Emily Jhonson, era una di quelle ragazze dimenticate dal mondo. Una di quelle ragazze che si erano rinchiuse in se stesse per evitare altro dolore, o semplicemente per cercare di annnegarci dentro.
Aveva solo 15 anni, eppure la voglia di vivere le era stata strappata via da un pezzo. Quando si ritroverà in un'ospedale lontano da tutti i ricordi, incontrerà delle persone speciali. Che con il tempo le faranno dimenticare il dolore e le insegneranno il vero senso della vita.

ATTENZIONE: HO VOLUTO USARE I NOMI VERI REALI DEI PERSONAGGI QUINDI:
Davide: Mirko Trovato
Amavo Mirko con tutto il cuore perché lui è il ragazzo più dolce che ci sia.
Lui è il mio migliore amico, da non so quanto tempo.
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-Ma ti senti come cazzo mi stai trattando ?
-Devi andartene.
-Vaffanculo Mirko.
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-Sei molto bella Becky- sussurrò avvicinando il suo capo al mio.

CONTEGGIO PAROLE: 2.792.
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ATTENZIONE! HO DECISO DI CHIAMARE I PERSONAGGI DELLA STORIA CON I LORO RISPETTIVI NOMI REALI QUINDI:
Leo: Carmine Buschini
Cris: Aurora Ruffino
Toni: Pio Piscelli
Vale: Brando Pacitto
Davide: Mirko Trovato
Avevamo cominciato a studiare insieme, mio fratello ci dava una mano quando me avevamo bisogno e poi siamo finiti con l’innamorarci…
Però adesso, se penso che mentre io credevo che fosse a casa a ripassare per il suo compito di latino, lui invece si limonava una mia amica…
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-Se volevi un bacio potevi benissimo venire da me, coglione- gli urlo io di rimando.
-Smettila di urlarmi- grida lui ancora più forte.
-Avanti cazzo, dillo che non mi ami, che non provi niente per me, cazzo dillo- gli grido tra le lacrime che scorrono sul mio viso.
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Mi accascio sui gradini della porta.
Ho ufficialmente perso Sofia.
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-Saltiamo la cena ?- chiedo malizioso attirandola a me.
-Penso proprio di si – ride saltandomi in braccio
Ricomincio a baciarla mentre entriamo in camera mia.

Le riprese della prima serie sono ormai finite,la serie è già stata messa in onda e i casting sono aperti. Quale migliore occasione per Giulia e Megara? Ma essere scelti non è facile, soprattutto per due ragazze con problemi diversi...

E se fosse stata Alina, la compagna di Rocco, nella sesta puntata, a risvegliarlo? Leggete e vedrete =)

"Carletto, Carletto, ma...quel ragazzino.."
"Era un ragazzino come tanti altri Toni; amava giocare a calcio, formare una band...e stare con i suoi amici..."
Davide era un ragazzino come tanti altri, con un sogno davanti. Se ne è andato troppo presto, lasciando al mio compagno di stanza Bruno "Il vampiro" un regalo bellissimo: un suo rene da donargli.

"Ora avresti avuto quindici anni e saresti stato un grande, con una lunga vita davanti, circondato da cinque amici che ti amano e che ti vogliono bene. Saresti stato un ragazzo forte e coraggioso, proprio come lo è tuo padre. Sai, è diventato uno di noi, un Braccialetto Rosso!"
Una lettera d'addio, una lettera per Davide da parte dei suoi amici, dei suoi Braccialetti, che lo ricordano con tantissimo affetto, perché lui è uno di loro...

Mary Elizabeth ha quindici anni e deve cominciare, assieme a sua sorella, le scuole superiori. Lì conoscerà un gruppo di fantastici ragazzi, i Braccialetti Rossi.
Avventure, intrighi, tristi scoperte e tanto amore attenderanno la nostra protagonista, per una fanfiction strabiliante in cui accadrà di tutto e di più!
(il rating potrebbe alzarsi in futuro)

"Saresti diventato un grande, se solo avessi avuto coraggio di chiedere aiuto"
Dedicata alla morte di Davide, queste lettere senza destinatario racchiudono tanti sogni e tante speranze, che forse non sono ancora del tutto perdute...

Questa storia parlerà di una storia d'amore

Nessuno può giudicare le mie scelte o i miei pensieri, perché nessuno ha mai provato le mie emozioni o i miei dolori...
Vasco Rossi
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One-shot sulla morte di Davide, il nostro Bello!!

" -Io non sono pazza- grida nuovamente sbattendo violentemente la porta della stanza senza curarsi di dare fastidio o di rompere qualcosa.
Apri, chiudi, apri, chiudi, apri, chiudi.
Questo giochetto continua per diversi minuti, è come il ticchettio di un orologio, va avanti da solo, sempre allo stesso logorroico ritmo."

Era dunque così labile e fragile la loro amicizia?
Non sarebbe stato più logico rimanere uniti e cercare di superare questo lutto?
Queste erano solo alcune delle tante domande che affollavano la mente di Toni...

"Se la sofferenza rendesse davvero più forti, non pochi su questa terra avrebbero raggiunto l'invincibilità degli dei..."