[ BakuKage ]
[...] perché Setsuna insiste tanto sul fare il bagno insieme? Va a finire sempre nello stesso modo. E lui che accetta pur essendo perfettamente consapevole di andare incontro a un’erezione inesaudita è il primo dei coglioni.
[ Prompt: bagno caldo ]
[ Writober 2019 ]

Questa è una fanfiction senza drammi né pretese, scritta solo per sfogare la mia fantasia😏
Come ho anticipato nell'altra storia che sto scrivendo, ho letto un paio di one shot e visto alcune fanart su Aizawa villain e mi è venuta questa idea perversa ahahah
Il titolo l'ho ripreso da una canzone il cui ritornello è Fantastico, e assolutamente inerente ;)
Detto ciò non anticipo altro. Spero vi piaccia! C:
Eccone un assaggio :3
*Non so chi sia, ma mi terrorizza. I suoi occhi neri, i capelli lunghi dello stesso colore che sposta dietro la nuca passandoci una mano con noncuranza, la cicatrice profonda sul suo zigomo, ma soprattutto quel sorriso sghembo che si allarga sul suo viso quando incontra il mio sguardo.*

SEQUEL di "I'm pregnant"
[katsudeku]
"-Certo che ero serissimo! Voglio davvero una famiglia con te, ma pensavo… Visto che non mi hai risposto, che non dicevi nulla… Pensavo che non volessi e mi andava anche bene così, non voglio perderti.
-Sei un coglione, Deku."

[TodoMomo|Accenni Katsudeku]
"Si girò a fissarla e le sorrise –Buongiorno.
-…Giorno- mormorò lei incerta.
-Come ti senti?
-Sono incinta, Shoto- le uscì di botto, diretto, perché non riusciva più a trattenerlo."

[Kamijirou // #writober2019 // 462 parole]
Le sfuggì un sorriso mentre era immersa nei suoi pensieri e prese ad accarezzargli con il pollice il dorso della mano, che già stava stringendo: pensò a quanto le piacesse la sensazione di sentire le dita di Kaminari intrecciate alle sue e a quanto le piacesse il calore che lui le trasmetteva, in quella fredda serata di fine gennaio

Secondo prompt della lista pumpINK del #writober di @fanwriterit
TodoDeku

[Spoiler Stagione 3 || Kiribaku (potete leggerla sia come otp che come brotp); 1260 parole; scritta per il writober 2019 indotto da fanwriter.it]
-Perché tu e Midoriya avete lottato la scorsa notte?- le parole uscirono dalla bocca di Kirishima tutte in una volta.
-Stai scherzando?- Bakugou si tirò su, mettendosi a sedere per guardare Kirishima con fare minaccioso- Se sei qui per questo, te ne puoi andare-
Kirishima sospirò, passandosi una mano sulla fronte, dove gli ricadevano i capelli appena lavati e che non si era preso la briga di rimettere a posto con la lacca, come tutti i giorni. Sapeva che quella conversazione con Bakugou sarebbe stata faticosa, ma si era ripromesso di non mollare finchè non avesse ottenuto quello che voleva. Per lo meno, voleva far capire a Bakugou che di lui si poteva fidare.

Ciao a tutti, non sono una persona che scrive molto, se lo faccio e per staccare dalla realtà, quindi vi chiedo di essere clementi. 😊 Non sono brava con le introduzioni, quindi vi lascio un pezzo del primo capitolo : senza troppe pretese- Raccatto tutta la mia roba sotto il tuo sguardo attento e mi appresto ad uscire di casa. Mi blocchi per un braccio prima che possa raggiungere la porta " che cazzo c'è adesso??" ti guardo seria "nulla, hai ragione. Questa non è una relazione. Quindi non ti dispiacerà se da oggi comincio a considerarmi single." Assottigli lo sguardo poi lasci la presa sul mio braccio " fai quel che cazzo ti pare!" Mi volto " lo farò!" Apro la porta ed esco di casa con il suono di qualcosa che esplode in sottofondo-

Nessun albero, si dice, può crescere in Paradiso a meno che le sue radici non raggiungono l'inferno. - C. G. Jung

“Non ti arrendere! Dai il meglio di te!”
Una storia dove lo sviluppo psicologico dei personaggi avrà un ruolo decisamente rilevante, anche se si muoveranno in una realtà alternativa dopo gli eventi del festival scolastico.
La storia con il tempo assumerà toni cupi, totalmente diversi dall'opera originale.

Piccola one-shot su un mio OC e Shigaraki, che apparentemente si sopportano poco ma che nascondono uno strano passato comune. In tutto ciò, Kurogiri desidererà solo che non siano mai entrati nel suo bar.

Ogni volta in cui hanno tempo vanno in camera su al quinto, spengono le luci, si mettono comodi ed è soltanto questione di secondi prima che l'aria si scaldi fino all'inverosimile.
Ma con attenzione. Devono far piano, anche se in certi momenti è quasi impossibile trattenersi.
Li prenderebbero tutti per il culo se si sapesse una cosa simile.

Shouto Todoroki x OC
Dal testo: "Eccolo. Il suono del suo nome. Sentirlo pronunciato da quella bocca era come morire ogni volta. All’inizio lo infastidiva, annullava tutto il distacco che c’era tra lui e la ragazza con il Quirk dell’acqua. Appena arrivata nella loro classe aveva preso posto in un banco posizionato di fianco al suo e l’aveva vista numerose volte, con la coda dell’occhio, fissarlo incuriosita. Ed altrettante volte, quando si girava a guardarla magari stufo, infastidito dai suoi continui sguardi, si era ritrovato incantato a vederla arrossire e spostarsi una ciocca di capelli azzurri leggermente mossi dietro l’orecchio, distogliendo lo sguardo. Gesto che avrebbe imparato col tempo ad amare e a riconoscere."
Mizuno è una mia OC, ha il potere di controllare l'acqua ed arriva nella sezione A dopo il primo attacco della lega dei Villains! Spero di avervi incuriositi, se è così, buona lettura!

Bakugou si voltò di scatto verso lo schermo e le immagini mandate a ripetizione catturarono immediatamente la sua attenzione: una grande strada trafficata era stata trasformata in un campo di battaglia, con vetrine distrutte, macchine abbandonate, civili in fuga e combattimenti sparsi.
[...]
Continuava a ripetersi che non gli doveva spiegazioni, che non gli doveva nulla, che erano loro a dover parlare, a doversi dire cose, che lui non aveva nulla a che fare con loro.
Continuava a ripetersi che non aveva bisogno di loro, ma voleva che loro avessero bisogno di lui.
[TodoBakuDeku][Canon!Verse][Future!Fic]

Poteva ancora percepire le sensazioni provate in quei drammatici momenti, impresse nella sua esausta e provata mente come cicatrici.
Riusciva a sentire le decine di fredde mani sul suo corpo, le voci che sovrastavano i suoi lamenti, e nulla poteva evitare di farle rivivere quei ricordi.
-Saphira, non sei più sola.-
Quelle parole, però, la investirono come una fredda raffica fi vento, portando lentamente via con se tutto il dolore e la stanchezza.
E per la prima volta dopo anni, lei sorrise.
[le età dei personaggi sono state cambiate per necessità della trama.]