« “…Mercuzio?” domandò
“Mh?”, sistemandosi la camicia e i capelli
“…Noi…noi siamo amici, no?” disse timidamente, quasi nascondendosi.
Mercuzio si girò, sorpreso da quella domanda.
“…Romeo?”
“…Noi siamo…migliori amici…giusto?”
Mercuzio sorrise. Si avvicinò all’amico sedendosi accanto a lui, raccogliendosi nelle ginocchia come lui.
“…Siamo molto di più…” disse sussurrando.
Romeo alzò lo sguardo con occhi illuminati.
“…Siamo fratelli” affermò Mercuzio.
Romeo sorrise. E anche Mercuzio, facendogli l’occhiolino.
“…Ci promettiamo…che qualsiasi cosa accada…nessuno dei due abbandonerà l’altro?” disse Romeo, timidamente.
“A costo di battermi con chiunque ti faccia qualcosa…anche di uccidere! O essere ucciso, per proteggerti…” disse Mercuzio stringendo le mani dell’amico.
I due si sorrisero a vicenda…si alzarono, e si abbracciarono. »
Nove anni dopo...quella promessa è ancora viva.

Il silenzio in cui era avvolta la sua piccola stanza aveva qualcosa di sacrale e ineluttabile, gravando denso su di lui e permettendogli di essere infranto solo dal suono delle pagine che venivano strappate dalle sue stesse mani, della carta che si lacerava con la ritmicità e la lentezza delle onde che si infrangevano sulla molle arena del bagnasciuga o del sole che là fuori si apprestava a tuffarsi nel mare. Era ormai arrivato a metà del secondo libro, quando uno spiffero improvviso lo colse alle spalle, solleticandogli i capelli, sparpagliando parte delle pagine che gli si trovavano di fronte e interrompendo il suo rituale.
Prospero lasciò andare la pagina lacerata a metà, che rimase a spenzolare inutilmente dal dorso del libro come un arto spezzato, per poi passarsi velocemente una mano sugli occhi stanchi e sulla fronte tesa.
“Ariel,” disse, “so che sei tu.”
Prima classificata al contest "Evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti" di Setsy sul forum di EFP

Cosa sarebbe successo che Giulietta di fosse svegliata anche un istante prima dal suo sonno, o se Romeo si fosse attardato un momento solo, prima di bere il veleno? Beh, i due celebri amanti avrebbero iniziato la loro vita da marito e moglie e sarebbero vissuti insieme, invecchiati assieme, per vivere felici e contenti… O forse no?

[Molto rumore per nulla] [BeatricexBenedick] [Possibile presenza di anacronismi]
“Siete un eretico, mio signore, e finirete bruciato sul rogo perché come un eretico vi esprimete”
Benedick le scivolò accanto, accostandosi al suo viso con un sorrisetto vagamente malizioso.
“E voi siete una strega, mia signora, e finirete bruciata sul rogo perché come una strega mi avete rubato il cuore” sussurrò sulle sue labbra, rivolgendole un sorriso più caldo e dolce di quelli precedenti.
[Terza classificata a parimerito al contest "AAA Cercasi capolavoro" indetto da La_Dama_Del_Lago e giudicato da Elettra.C sul forum di EFP]
[Sesta classificata al contest "Le storie dimenticate" indetto da Cendrillon89 sul forum EFP]

Otello, Iago
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Solo marionette.

Giulio Cesare, Bruto/Cassio
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Donami il tuo cuore, e ti assicuro che lo pugnalerò.

Macbeth
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Macbeth a Lady Macbeth: Tutto questo sangue era per il mio bene o per la tua sete di potere?

Macbeth, Lady Macbeth
Storia nata da un prompt sul gruppo Facebook "We are out for prompt"
Le mani non intendevano pulirsi, sempre sporche di sangue sarebbero rimaste.

Flashfic sulle conseguenze della morte di Romeo e Giulietta.
Dal testo:
"La maledizione del mio defunto parente s’è avverata, funesta, ma non sui veri colpevoli, solo sulla loro defunta prole."

-Romeo e Giulietta-
"Fottuto bastardo. L’avrebbe ammazzato con le sue stesse mani.
Tebaldo era sempre stato molto protettivo nei confronti della cugina, ma mai come ora.
Un Montecchi. SERIAMENTE? Cosa credeva di fare?"

Romeo e Giulietta | Tebaldo/Mercuzio
Sequel di Blushing.
Ma ora, inebriato dal vino di cui sentiva l'odore anche sulle vesti dell'altro, non riuscì a trovare una ragione per cui dovesse sforzarsi tanto quando, alla fine, non gli dispiaceva essere lì.

Una sorta di monologo interiore di Mercuzio, durante la festa in maschera dai Capuleti.

Prompt: Coriolanus. Menenius è sempre stato un po' innamorato di Coriolanus ma è consapevole di non essere ricambiato. Angst...

[seguito della storia "Star crossed lovers"]
Giulietta tossì e uno spasmo riportò vita nelle le sue membra.
Aprì gli occhi, come destandosi da un naturale sonno.
Si chiese Dov’era?
Mura bianche: la sua stanza.
Pietra dura: il pavimento.
Poi ricordò.

Un ipotetico dottor Shakespeare psicanalista alle prese con dei pazienti singolari: i suoi stessi personaggi...