questa challenge è una delle più toste a cui ho partecipato, ma mi sono divertita. L’idea di fondo è di cimentarsi e costringersi a scrivere qualcosa che abbia senso, sulla propria NOTP. Quella coppia che si detesta dal profondo e che fa orrore. E, per me, che amo e seguo Berserk dal lontano 1997, non c’è cosa peggiore di immaginare Gatsu, il mio amato Gatsu, con quel sadico pezzo di m. di Grifis, ma eccomi qua.
“Una goccia rosso vermiglio
Gatsu era sempre stato un ragazzo pragmatico, la vita non era stata gentile con lui e, per sopravvivere, aveva dovuto indurirsi, crearsi una corazza, un atteggiamento ferroso, distante e spesso sprezzante e se doveva dire qualcosa usava pochissime parole, andando direttamente al punto.
Grifis era il suo esatto opposto.
Visionario, determinato e che con le parole, e non solo con quelle, sapeva convincere chiunque a seguirlo, persino una roccia.
Quella sera all’accampamento l’umore della Squadra dei falchi era su di giri, come spesso accadeva ultimamente, complici le loro ultime vittorie e le ingenti sovvenzioni in termini di armi, armature, munizioni e viveri che arrivavano loro dai potenti signorotti nobili…”

A Falconia, incapaci di distinguere l'allucinazione e la realtà, Guts e Casca vivono nel sogno di Griffith
Seguito di "The most loving of hands"

Si era parlato di ucciderlo, ovviamente. Anche se non poteva fuggire con i suoi poteri, però, il suo corpo restava inumano e pressoché invulnerabile. Decisero di lasciarlo lì finché non fosse loro venuto in mente qualcosa di meglio. Quelle pochissime persone che osavano facevano una piccola pattuglia per controllare che fosse sempre lì dove l’avevano messo. Un lavoro inutile, però: il Falco era rimasto stranamente docile e accondiscendente da quel giorno in poi.
Molti si erano sentiti sollevati da ciò. Forse davvero era sconfitto, forse la manetta stregata era stata sufficiente a renderlo inoffensivo fintantoché rimanesse nascosto da qualche parte sotto terra.
Guts, invece, sarebbe stato meno spaventato se fosse fuggito.
C’era una cosa che sapeva del Falco: lui non si arrendeva mai.

Una famosa Brigata di Mercenari, si ritrova misteriosamente sbalzata in un futuro lontano, coinvolti nel rapimento di due ragazze per poter sopravvivere, l'intera banda si ritrova frammentata e perseguitata da una parte dall'autoritaria polizia locale, e da un' altro da una Organizzazione di rivoluzionari, accusati di terrorismo.
Ma saranno la forza del coriaceo comandante dell'armata di mercenari e l'astuzia dell'altre tanto giovane capo dei rivoluzionari la chiave per risolvere i problemi di tutti in una storia dove la confusione tra bande, buoni, cattivi, eroi, ipocriti, condottieri ed assassini si spreca;
Quanto alle ragazze rapite, cosa sarà di loro, si faranno sedurre dalla vita di ventura e si uniranno ad i mercenari?
Scapperanno con le proprie forze?
Si uniranno ad i ribelli e combatteranno contro la propria nazione?
Ho verranno semplicemente riscattate dalla polizia e cercheranno di dimenticare tutta questa storia, lasciando massacrare entrambe le fazioni?

1337, l'impero di Tudor attacca Midland a tradimento conquistando la città di Dauldrey.
In seguito ai numerosi fallimenti di parlamentare con l'impero e i vani tentativi di proporre il pagamento di un riscatto per la roccaforte, il Regno di Midland dichiara aperto il conflitto.
Questa guerra si sarebbe protratta per decenni, fino alla storica data del 1453, quando l'Impero, dopo una lunga serie di sconfitte, firma un armistizio con regno confinante, dichiarandosi sconfitto.
Tuttavia la storia non termina con la vittoria, anzi, essa non è che l'inizio, l'inizio di una nuova era del mondo al quale,nel bene e nel male la guerra dei 100 anni ha aperto le porte ad una nuova era.
Un'era di armi da fuoco, battelli a vapore, grandi ciminiere e le prime ferrovie, un'era di grandi Imperi coloniali, l'era del Sacro Impero di Midland...
Un'era nella quale uomini come Guts non possono permettersi di esistere senza abbracciare il vento di cambiamento che soffia sul mondo ed è proprio di questo che voglio parlare, della storia di Guts prima, durante e dopo l'incontro con Griffith in un turbine di eventi che lo porteranno ad entrare nella leggenda.

Scritta di getto dopo la la lettura di Berserk, piccola OS su Guts e Farnese ambientata sull'Isola degli Elfi, subito dopo il ritorno di Casca.

Il sole trapelava quatto quatto dalle tende, illuminando il tavolo e le sedie della cucina, abbastanza ampia per poter cucinare in due ( se il Caso avesse voluto ciò).

La conquista del mondo procede bene per Falconia, ma il fronte sull'oceano si dimostra essere una sfida quasi impossibile.
Questo almeno, fino a quando un carismatico pirata fa una proposta al Falco Bianco in persona...

Non esiste il coraggio, essere cavalieri, la bontà e il rispetto per gli avversari.
Esiste solo il metodo di conquista, di potere. Un potere scandito dalla voglia di ricchezza che andava ergendosi in un piccolo borgo nell’alta Toscana.
Gaz, capitano di tutto ciò, fa valere la sua potenza contro il traditore Griffith e quella misteriosa donna che ha sempre amato segretamente.
Ma il loro destino sarà di certo scandito da un unione sanguinaria dove a farne le spese saranno in molti.

Durante l'Eclissi, Guts riesce per un istante a liberarsi dall'orda di mostri che lo blocca e a lanciarsi contro Griffith. Il suo atto di coraggio ha tuttavia un grave prezzo. Per diversi giorni lo Spadaccino nero rimane in bilico tra la vita e la morte, ma quando tutto sembra perduto un misterioso benefattore gli si presenta per salvarlo e donargli nuovo vigore. Legato al proprio salvatore da un debito di onore e graditudine, Guts si mette in cammino per cercare la sua vendetta e portare la la promessa di un futuro migliore a chi voglia riceverla.
' Forgiati in tempeste celestiali, noi siamo i prescelti di Sigmar. Noi siamo la manifestazione della speranza, e dove resistiamo, ci sarà luce nell'oscurità.... a qualsiasi costo'

ok, non sarò mai capace di scrivere un'introduzione decente, in ogni caso:
ho letto Berserk, l'anno scorso, e niente ho scritto alcune delle mie riflessioni, in teoria non erano pensate per essere pubblicate, ma già che le ho qui vale la pena sapere cosa ne pensano altre persone ;)
Quindi nulla, sono a proposito di Griffith, almeno delle mie impressioni, chiunque abbia vogli mi dica cosa ne pensa, grazie mille!

La notte fredda era immobile fuori da quelle pareti. L’inverno sarebbe durato ancora a lungo, i fiori assopiti sotto la neve avrebbero dovuto attendere ancora per un po’ il tepore del sole primaverile. Ma finché Guts avesse avuto quell’abbraccio, del resto del mondo non gli importava.
{ what if! | scena della natività rivisitata | #CalendarioAvvento2021 di Fanwriter.it }

"...Avrebbe voluto stringere le mani attorno a quel collo diafano e sentire quanto era fino e delicato sotto le sue dita, avrebbe voluto stringerlo per fargli provare la stessa sensazione dell’aria che non arrivava ai polmoni, esattamente come stava succedendo a lui in quel momento...
“Vuoi essere un amico per me, Gatsu?”
Quella domanda, perché suonava così strana?
Aveva rimarcato così tanto quella parola, amico, facendola passare per il termine più sbagliato che si potesse accostare a lui.
Un rapporto complesso, che oscilla fra amicizia e qualcosa di più.
Come sarebbe andata se quel rapporto avesse preso una forma differente?

Puck batté le ali con sospetto. Guts ripeteva spesso quel nome nel sonno, Gambino, ma non gli aveva mai detto chi fosse. Non che avesse raccontato molto del suo passato in quei tre mesi in cui avevano viaggiato insieme. Lo spadaccino nero era un gran mistero e il piccolo elfo raccoglieva indizi in quei rari momenti di dormiveglia.

Dal testo:
Gatsu spalancò gli occhi inorridito: la creatura innanzi a lui aveva un aspetto antropomorfo, di un colore violaceo, ali da pipistrello e il viso era coperto da un elmo che si congiungeva al collo come se fosse la sua pelle.
Eppure, quando questi alzò lo sguardo, Gatsu non poté fare a meno di riconoscere quello sguardo glaciale ma deciso, intriso di determinazione e odio.
L'eclissi, la nascita Phemt e i sentimenti di Gatsu.