[86: Eighty Six]
«Sei pronto, Rei?» gli domandò poi il padre, accarezzandogli i capelli così simili a quelli dell’amata.
«Sì, papà! Anche se sono un po’ agitato.»
«È normale, piccolo, ma vedrai che una volta che inizierà il gioco andrà tutto bene.» lo rassicurò il capofamiglia nei Nouzen. Fiero, prese tra le sue braccia la loro bambina e gli disse, fingendo una voce da bambina e facendo applaudire Kaie con il suo aiuto: «Forza, Rei! Sei il migliore!»
«Vedi?» Lena sorrise al figlio. «Kaie è qui e tifa per te, esattamente come noi. Fa’ vedere a tutti chi è Rei Nouzen sul campo da calcio.»

[Ousama Ranking\\\\\\\\ Ranking Of Kings]
[Ousama Ranking Ranking Of Kings]
Un Re irriconoscibile e ferito;
Una Regina affranta e rabbiosa;
Una Ladra dall'animo nobile;
Tra dame, feste, combattimenti e saccheggi, il Regno di Bosse vi saluta nella sua nuova e ombrosa atmosfera. Strizzando l'occhio ai poemi cavallereschi e i cicli arturiani si scoprirà cos'è successo dopo l'ascesa di Re Daida e la partenza del Principe Bojji, in un mondo dove nulla è più come sembra.
Potranno cambiare le cose?
Che cosa è accaduto al regno?
E cosa tormenta la Regina Madre?
Salite a cavallo e seguitemi in questa nuova avventura~
[STORIA AMBIENTATA DOPO LA FINE DELLA SERIE]

[86: Eighty Six]
Mentre parlava, lui aveva sollevato la testa e si era staccato da lei, lo sguardo serio. La fece girare verso di lui, fino a trovarsela faccia a faccia, anche se non riusciva ancora a guardarlo negli occhi. Dirgli che forse aspettava loro figlio mentre era girata dall’altra parte era stato senz’altro più semplice, ma ora che la verità le era sfuggita dalla bocca affrontare la sua reazione le metteva a disagio. E se lei fosse incinta ma Shin non desiderava bambini? Cosa avrebbe fatto?
La paura si fece largo nelle sue vene, quasi sopraffandola.

[Lost Universe]
[Lost Universe]Trama: La storia ruota intorno a Kane Blueriver, un affascinante giovane di 20 anni dai capelli rossi-arancio e 2 splendidi occhi blu-cobalto chiari, di professione è un Trouble Contractor, cioè accetta di effettuare dei lavoretti per conto dell'ispettore Rail Claymore della polizia spaziale, ed è proprio per uno di questi lavori che si imbatte in una giovane molto carina di nome Mileniam "Milly" Feria Nocturne, un'(Ex)investigatrice allergica agli uomini che per colpa del rossiccio perde il proprio posto di lavoro; ecco allora, che la coppia si unisce e la bionda dai capelli corti a caschetto e occhi azzurri-blu decide di trasferirsi sulla Sword Breaker, l'astronave spaziale che il protagonista stesso ha ereditato da sua nonna Alicia, morta molti anni fa per colpa del perfido Dark Star.
La "Sword Breaker" è un'astronave potente, misteriosa, veloce, antica e dalle risorse energetiche fenomenali, è proprio intorno a questo gioiello della scienza e della tecnica spaziale che si nascondono molti misteri, che forse solo la bellissima e allegra Canal Vorfeed, il computer di bordo dalle dolci sembianze femminili conosce veramente da tanto tempo.
Di colpo, una nuova improvvisa minaccia si affaccerà tra loro, rischieranno di perdere la vita! Si salveranno?

[Kemono Jihen]
Da quando Akira le aveva fatto scoprire l'Internet-soprattutto Youtube-dentro Kon era nata la passione di imparare cose nuove, come cucinare per sé e per gli altri, ad esempio!

[Castlevania]
– Non essere imprudente. Ti voglio ancora qui, Belmont. – scandì Adrian, il tono fermo.
Trevor sbarrò gli occhi, costernato, e aprì la bocca, ma non uscì alcun suono. Un senso di calore, in quell'istante, era riverberato nel suo cuore.
Alucard aveva mostrato riguardo verso di lui.
– Farò del mio meglio, Alucard. –

[86: Eighty Six]
[86: Eighty Six]
Siamo ad Hogwarts, nel mondo della magia che contraddistingue i giovani maghi dai Babbani, i semplici umani. In questa scuola si impara a praticare incantesimi, a combattere se necessario, ma si impara a conoscere cosia sono amicizia, lealtà, odio, attrazione. Grifondoro e Serpeverde si danno sempre battaglia, spinti dal rancore che intercorre tra le due Casate praticamente da sempre, ma cosa succede se tra due membri nascesse il sentimento più forte fra tutti, l'amore?
Shinei Nozen e Vladilena Milizè vengono da due mondi così lontani da essere innavicinabili: lui Grifondoro, lei Serpeverde; lui Mezzosangue, lei Purosangue; lui indifferente, lei un'esplosione di entusiasmo. Eppure, amarsi è stato semplice, ma nella loro scuola una relazione tra nemici giurati era qualcosa di impensabile. E non solo per loro.
Che cosa succederà?
(Coppie principali: ShinLena, DustinAnju, TheoAnnette)

[Grancrest Senki]
Fino a quel momento, il giovane dai capelli verdi si era frenato dicendosi che avrebbe aspettato il matrimonio prima di anche solo sfiorare la sua fidanzata così intimamente, e lo aveva fatto per tre lunghi anni. In quei giorni, quelli che avevano preceduto la loro unione, aveva fatto fatica, perché la tentazione di lei, sdraiata nel suo letto con una camicia da notte addosso, era ancora più seducente dell’Inferno stesso.
Ma ora, lui poteva oltrepassare quelle porte senza doversi preoccupare. D’altronde, quella che li aspettava era la loro prima notte di nozze. La prima notte da marito e moglie

[Cagaster of an Insect Cage]
«Sei cambiato.»Jin aveva gli occhi completamente fuori dalle orbite per la sorpresa. «Ed anche tanto.»
Kidow sorrise ed indicò il furgoncino che stava parcheggiando nel capannone vicino alla casa. «Ed è tutto merito suo.» indicò la giovane che stava scendendo dal posto guida, o, per lo meno, stava cercando di fare con espressione concentrata. «Aspettami qui, Jin. Vado ad aiutarla, così poi la saluti per bene. sono sicuro che sarà contenta di vederti, dopo tanto tempo.»

[86: Eighty Six]
Avvertendo una certa tensione nella sua voce, la ragazza fece un cenno negativo. In qualche modo capitava al momento giusto, perché non vedeva l’ora di prendersi una pausa tra quella marea di fogli. Non odiava il lavoro d’ufficio, ma a volte la prendeva così tanto che la tentazione si strappare tutto la invadeva e le faceva vedere tutto rosso.«No, posso fermarmi qui oggi. È successo qualcosa?»
Il ragazzo annuì, l’espressione grave. «Shin.»

[Vanitas no Carte]
Noè era confuso, la nebbia che aveva in testa si stava affievolendo molto lentamente. Era senza voce, faceva caldo, e gli mancava il respiro.
Qualcosa si muoveva sotto di lui.
No, non qualcosa.
Qualcuno.

[86: Eighty Six]
Quando si svegliò, il suo corpo era indolenzito, abbandonata su dei sacchi di juta ammassati in un angolo. Intorno a lei, il buio della notte che l’abbracciava, salvo la finestrella sbarrata al di sopra di lei. Non riusciva a vedere niente, ma, quando si abituò all’oscurità, intravide i contorni di una stanza di qualche metro quadrato. Probabilmente era una cella per prigionieri, viste le mura di mattoni ingrigite ed i letti in ferro attaccati al muro.
Come ci era finita lì?
«Non sei l’unica a chiederselo, piccola Alba.»
Presa per lo spaventò, sussultò e si girò di scatto. Nella cella davanti alla sua, una ragazza poco più grande di lei. Il corridoio che le divideva era illuminato da lanterne, e lei era vicina ad una di esse, per quello riuscì a vederne il volto. «Chi sei?» domandò diffidente, rintanandosi nell’angolo.

[Miss Kobayashi\'s Dragon Maid]
Dal testo: - Distoglie lo sguardo da quella degradante versione di se stesso, s'immerge nella vasca e storce le labbra in una smorfia di disappunto.
E questa sarebbe considerata “calda”? Ma per favore!
Fafnir inspira dal ventre, richiamando alla gola una piccola sfera di fuoco che soffia fuori dalle labbra, dritta nella vasca.
Una densa nuvola di vapore esplode intorno a lui e la colonnina di mercurio nel termometro s'impenna all'istante. -

[86: Eighty Six]
Ipotizziamo che la Legione non sia mai esistita, che non ci fossero distinzioni tra gli Alba e gli 86, che tutti vivessero in armonia nella Repubblica di San Magnolia… come sarebbero state le vite di Shin, di Lena e del resto dello squadrone Spearhead?
[ATTENZIONE: possibili spoiler]

[86: Eighty Six]
Stavano insieme oramai da un anno, era inevitabile che succedesse. D’altro canto, la prima volta che l’avevano fatto, sia Shin che lei erano completamente inesperti ed imbarazzati, senza contare che, a causa delle pareti sottili, il giorno dopo tutti quanti avevano rifilato loro battute a doppio senso. Avevano passato una settimana entrambi con il volto in fiamme, perciò avevano decretato che le loro stanze erano da evitare.
E quella sera, quando avevano iniziato a baciarsi lascivamente contro il Juggernaut, al ragazzo dagli occhi color sangue era venuta l’idea di infilarsi nell’abitacolo per continuare il loro “rendez-vous”. Ed in quel momento erano lì, a godersi il contatto delle loro pelli, le carezze che riservavano solo all’altro, gli sguardi carichi di lussuria che si scambiavano.
[Avvertenze: possibili spoiler se non avete letto la light novel.]