Per chi come me, grande fan di Georgie e Abel, è rimasta così triste dalla fine del manga e insoddisfatta di quella delle anime… ho deciso di scrivere delle nuove puntate di Georgie che iniziano quando Abel Georgie e Arthur partono per l’Australia e si trovano su quella nave. Mi sono ispirata ad alcune storie scritte qui e poi ho lasciato i personaggi parlare nella mia mente e dare loro voce. Se avete voglia di recensire i capitoli o scrivermi sarò felice di avere un feedback da voi! Grazie, Eleonora.

“Vi sono molti affari. Leciti e illeciti!”

Questa storia fa parte della serie "La nave per l'Australa", ma ho deciso di pubblicarla anche come one-shot perchè può essere vista anche come scena sè stante all'interno del grande amore tra Abel e Georgie.
Buona lettura! Sono sempre graditi i commenti e le recensioni :)
Eleonora

Questa storia fa parte della serie "La nave per l'Australia" ma ho deciso di pubblicarla anche singolarmente perchè può essere considerata anche un capitolo a sè nella love story tra Abel e Gerogie. I nostri protagonisti stanno viaggiando nella nave che ha progettanto Abel e stanno tornando in Australia...se è piaicuta potete leggere la serie completa. Mi fanno piacere commenti e recensioni perchè danno un feedback del lavoro fatto e spingono a continurare a scrivere!
Grazie!
Eleonora

UNA NOTTE TEMPESTOSA.
E se la madre di Georgie non fosse una stronza isterica, ma fosse la madre dolce e premurosa che Georige avrebbe sempre desiderato? Ho voluto immaginare cosa sarebbe successo quella notte, e come sempre sono finita a far incontrare i miei personaggi preferti, Georgie e Abel in una situazione nuova e piuttosto intrigante!
Fatemi sapere i vostri pareri che sono sempre utili a noi autori per migliorare e capire cosa funziona e perchè!
grazie
Eleonora

"Ebbe un sussulto che mise a dura prova il suo vecchio cuore quando li vide lì, davanti la porta della sua casa, mentre si prestavano a cingerlo forte in quel meraviglioso abbraccio, felici di essere tornati, di sentirsi finalmente al sicuro, a casa."
La maggior parte dei personaggi qui trattati non mi appartengono, ma sono proprietà di Mann Izawa e Yumiko Igarashi; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Una flashfic che offre una narrazione più adulta di una notte a suo modo cruciale per il destino degli splendidi personaggi creati, così tanti anni fa ormai, dalla penna di Izawa.

Abel. Il suo nome sulle labbra ha un sapore, sempre lo stesso, da quando ha memoria. E lei non riuscirebbe mai a descriverlo a parole, a nessuno, ma saprebbe riconoscerlo all’istante tra tutti gli altri sapori del mondo. Il suo nome sa di lui, sa di casa, sa di loro due insieme e di tutto quello che hanno fatto, delle cose che hanno visto, di quelle che hanno sognato, sa di tutto quello che lui è sempre stato per lei. Non riuscirebbe mai a descriverlo ma se si concentra, se si impegna abbastanza, è quasi certa di riuscire a ricordare la prima volta che l'ha sentito sulle labbra. La prima volta che l’ha pronunciato.

Arthur è partito alla ricerca disperata di Georgie verso l'Inghilterra e tutti si chiedono dove sia sparita la famiglia Butman ma se, senza saperlo, avesse lasciato una persona che ora sa tutta la verità ad aspettarlo in Australia? E se fosse la persona giusta per lui?
Una piccola one-shot nata quasi per gioco dedicata a tutte le fan di Arthur che non lo vorrebbero vedere insieme a Georgie nel finale.

Questa storia nasce come seguito de "La figlia di Georgie". Sono passati diversi anni, quelli che erano bambini sono ormai cresciuti e coltivano sogni, desideri, amori e sentimenti che s'intrecceranno con le vite dei loro genitori.
Dopo più di un anno che era nel cassetto ho deciso di pubblicare questo racconto...consiglio di leggere "Georgie il sequel" e "La figlia di Georgie" dato che questa ne è la prosecuzione.
La maggior parte dei personaggi presenti non mi appartengono, sono di proprietà di Mann Izawa. Questa storia è stata scritta senza fini di lucro.

Tre momenti nella vita di Georgie.
Ciascuno dei quali legato ad Abel.

Quelle braccia danzavano leggere, come se quella giovane tenesse il vento a suo cavaliere.

Questi personaggi non mi appartengono, sono di proprietà di Mann Yzawa. Questa storia è stata scritta senza fini di lucro.
La voce concitata che lo chiamava, era quella di suo fratello. Il suo amato fratello.

[...]Con uno, stesa su quel prato, aveva assaporato la bellezza dei sospiri sulla pelle.
La possanza ferrea del suo corpo sopra il proprio, mentre la riparava dalla tempesta.
E poi, quelle parole sussurrate così piano vicino al suo orecchio, così tenere…
Si era sentita viva, euforica, felice, a contatto con lui.[...]
***
[...]Con l’altro, quando aveva scoperto di non essere figlia legittima di Mary ed Eric Buttman, ed era fuggita di casa frastornata e delusa, cadendo nel fiume.
Lui l’aveva trovata.
Lui l’aveva salvata.
E lei si era sentita rinascere tra le sue braccia.[...]
***
Non sa, che loro provano quelle sensazioni in un modo ancor più folle, che per loro tutto è raddoppiato e tenuto a bada nel profondo.

Didgeridoo non riesce a rassegnarsi alla scomparsa del suo amato padrone Abel. Lo cerca in lungo e in largo, fedele e determinato a ritrovarlo, ma le sue ricerche sono vane. Intristito, deluso e senza più speranza, alla fine decide di tornare in Australia, dove era stato catturato tanti anni prima. Ma sarà proprio nel suo paese natìo che riuscirà a ritrovare il suo amico che credeva ormai perduto.