"Si tocca il ventre, Beatrix Kiddo; lo stesso, naturale movimento che l'ha accompagnata negli ultimi mesi, che la faceva sentire una donna normale e non più un'assassina.
La piccola vita che aveva in grembo le aveva fatto dimenticare l'essere Black Mamba, o almeno, era stata un buon motivo per poter ricominciare e lasciarsi tutto alle spalle."
[Storia partecipante all’iniziativa “Ripopoliamo i Fandom”! indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp.]

Osservò il filo letale, perfettamente lucido come uno specchio.
Lo sguardo che lo stava scrutando in quel momento gridava a gran voce “disperazione”.
Sarebbe bastato un colpo, un semplice movimento del braccio e la sua sofferenza sarebbe svanita in pochi secondi.

A vent’anni Bibi Kiddo non aveva ancora smesso di ricordare, ma in compenso aveva iniziato a dipingere. Il suo ritmo era di una tela al pomeriggio. Le accumulava nel suo stanzino adibito a deposito personale, insieme ai libri dell’infanzia, alle videocassette e ai giocattoli.
Le mancavano moltissimo tutti quelli che aveva perso la notte in cui Beatrix l’aveva portata via.
[Scritta per il contest Memories indetto da Dark Aeris sul forum di Efp]

Un tributo alla morte di Bill, che riesce sempre a mozzarmi il fiato.
Cinque passi per cinque persone diverse, flash sul passato, sul presente e sul futuro nella mente dell'Incantatore di Serpenti.

Bill è stato colto di sorpresa da una bizzara creatura mentre dormiva.

Il momento in cui Beatrix si risveglia dal coma.
[Questa drabble partecipa al contest "Splatter quotes" indetto da Writers Arena Rewind]

Beatrix è sfiorata per un attimo dal pensiero che BB possa diventare un giorno come suo padre.
[Questa drabble partecipa al contest "Splatetr Quotes" di Writers Arena Rewind]

Budd aveva previsto che la storia tra suo fratello e Beatrix non avrebbe portato altro che guai... per tutti.
[Questa drabble partecipa al contest "Splatter quotes" indetto da Writers Arena Rewind]

La sposa rende fiero Pai Mei e riesce ad uscire viva dalla tomba, distruggendo il legno con la mano

Una breve parentesi del passato di una piccola O-Ren Ishii; personaggio complesso e incredibile che non smetterà mai di affascinarmi.
"E' una figlia della morte, quella bambina."

Amo, amo alla follia Kill Bill. Secondo me è un film che merita.
Adoro Uma Turman poi, è stupenda! Ma aihmè, la seconda che merita più di tutti dopo di lei nel film è Gogo. Ragazzina dolce, nevvero? *A*

Era bella, Beatrix, e ora era morta.
Rispondo all'iniziativa indetta dal « Collection of Starlight »: The Fandom Show.
Death-fic.

La sua bambina era adorabile.
Quando sorrideva, quando faceva le smorfie e gesticolava, quando parlava, quando le chiedeva qualcosa con la curiosità tipica dei suoi quattro anni d'età: in una parola, sempre.
Più la guardava, più si diceva che se avesse avuto la possibilità di tornare indietro e cambiare il passato, avrebbe rifatto le stesse, identiche cose pur di scoprire che non l'aveva mai perduta veramente.
- Partecipante al Contest "Through the Window" indetto da DarkRose86 -

Bill e Budd dopo i Due Pini. E il fantasma della Sposa tra loro.

«Non era mia intenzione farlo davanti a te. E questo mi dispiace. Ma puoi credermi sulla parola, tua madre se l'è cercata. Quando sarai grande, se la cosa ti brucerà ancora e vorrai vendicarti, io ti aspetterò.»
E' ciò che la signora con i capelli gialli le dice, mentre sotto i suoi piedi scricchiolano i cereali per la merenda. Poi se ne va.
La mamma è stesa per terra, non si muove. E' sporca, tutta la cucina è sporca e Nikki è quasi del tutto convinta che si tratti di sangue.
Questa flashfiction partecipa al Rainbow Challenge di Fanworld. it