[Helluva Boss]
I pensieri di Fizz durante il processo in Mastermind

[Helluva Boss]
Stolas aveva sempre sorriso al pensiero di come gli uomini avessero sempre immaginato l’Inferno. Ma aveva anche provato dapprima sgomento, e poi conforto, nello scoprire che quello che aveva sempre provato - smarrimento, paura, desiderio, amore - fossero cose che, in fondo, provavano tutte le creature imperfette: uomini e demoni.
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Una oneshot piccolina e scritta nei deliri della febbre. Nata dalla rilettura del Quinto Canto dell'Inferno, dalla recente visione di Mastermind, e da una piccola chiacchierata con un'amica. Niente. Non aspettatevi alta poesia, solo un malinconico momento intellettualoide alla Stolas!

[Helluva Boss]
Dopo gli eventi dell'episodio "Mastermind" Stolas ha perso sia il suo titolo che i suoi poteri, ma non è niente in confronto alla perdita della sua preziosa figlia.
uno sguardo ai suoi pensieri sull'argomento.

[Helluva Boss]
I pensieri di Stolas negli ultimi minuti di MASTERMIND, più una "scena extra"

[Helluva Boss]
Ambientata subito dopo MASTERMIND, perciò se non avete ancora visto l'episodio, troverete tanti SPOILER

[Helluva Boss]
"E poi i risultati erano quelli!
Quando Blitz ci cascava, e Stolas riusciva ad ubriacarlo di carezze, e baci, e con tutte le belle cazzate romantiche su quanto lui fosse bellissimo, straordinario, uno spettacolo meraviglioso.
Erano quelli i risultati di quando Blitzo Buckzo con la “o” muta si faceva convincere di essere prezioso, ed amato, e di essere veramente importante per un principe come in una cazzo di favola"
Ovvero, quando il kink diventa espressione di romanticismo.

[Arcane]
Viktor appoggiò il suo bastone, abbassò il cappuccio, liberando i capelli scuri, tanto più lunghi di come Jayce li ricordava e si sfregò gli occhi stancamente. Solo allora si girò a guardarlo.
"Entra" sospirò "Jayce... Non dovresti essere qui. È pericoloso per te. E tu sei pericoloso per noi".
Fece un passo nella sua direzione, lasciando ricadere la stoffa pesante alle spalle "Non mi importa. Viktor, ti prego. Ti prego" si avvicinò ancora, le mani, le braccia, il busto, tutto il corpo che doleva del contatto fantasma con quello dell'altro. "Ho sbagliato tutto. Aveva ragione Heimerdinger, avevi ragione tu. Ho dimenticato per quale ragione avevamo iniziato a studiare l'Hextech".
Sono terrorizzata da come finirà la seconda stagione di Arcane, perciò scrivo.

[Helluva Boss]
[Helluva Boss]Un misterioso individuo assume Blitzø per diventare guardia del corpo di uno sconosciuto reale. Di fronte alla paga vantaggiosa, l'imp accetta senza pensarci troppo, scoprendo troppo tardi di essere finito nella tela di un complesso crimine.
o
Stolas rincontra il suo migliore amico d'infanzia, incredulo che il destino dopo tanta sofferenza gli stia sorridendo e che abbia il viso di Blitzø Buckzo.
(Stolitz - Andrealphus x Vassago - Asmodeus x Fizzarolli)
(Se state soffrendo per Full Moon o Apology Tour questa fa per voi... forse.)

[Jack]
Ci si può sentire davvero di merda a perdere un'amica. Ancor più ci si può sentire di merda quando la si perde una seconda volta nell'aldilà mentre a te viene data una seconda possibilità sotto l'egida degli inferi. Mentre tu torni normale, dopo una breve esperienza da bestia, la tua amica rimane una bestia senza coscienza.
Questo, e altri, sono i pensieri che girano in testa a Negash, allievo nell'arte di combattimento della Mortisha e, per carità del male, nuovo servo degli inferi insieme a poche altre anime risparmiate dalla bestializzazione.
Chiuso in un tetro e sordido locale, Negash è tormentato dai ricordi e dal rimpianto. Almeno fino a quando non entrerà in gioco una presenza a lui parecchio conosciuta.
Ipotetico sequel (e all'inizio esercizio di scrittura) di Those that run; una delle mie storie preferite di un webcomic di stampo furry chiamato Jack.

[Helluva Boss]
Qualcosa che Blitz aveva perduto viene ritrovato.

[Helluva Boss]
Stolas non c'è, non più dopo che ha rifiutato le sue scuse.
Blitz tenta di vivere, di uscire, di trovare qualcuno.
Stolas non c'è, eppure non è mai stato così presente.

[Monsuno]
Sono passati anni da quando Chase Suno e i suoi compagni hanno salvato il mondo. Ma ciò nonostante lo sfruttamento dei Monsuno non si è fermato.
Due fratelli hanno abbandonato i combattimenti dopo essersi lasciati la Eclipse alle spalle. In fuga dal loro passato i due vengono contattati da una donna misteriosa che chiede loro aiuto per una missione importante. Nel mentre una nuova fazione è decisa a ripulire il mondo dalla distruzione causata dall'umanità utilizzando i Monsuno. Anche se improbabili nuovi eroi i due dovranno decidere da che parte schierarsi, in una battaglia imminente che mette in gioco più vite di quante possano immaginare.

[Helluva Boss]
"Blitz rimase lì a terra, a fissare il punto in cui la luce violacea era sparita portandosi via per sempre il suo principe.
Non aveva funzionato… Lui ci aveva messo tutto sé stesso... e non aveva funzionato!
Faceva... male! Troppo male!"

[Helluva Boss]
"C'erano momenti in cui troppo era troppo, e “basta” era l'unica risposta possibile"
[...]
"Blitz sospirò esasperato, perché, davvero, perché quel pennuto nevrotico e complessato doveva coinvolgere proprio lui nei suoi drammi?! Non bastava la legittima moglie per quello? Non poteva lasciarlo in pace e fargli fare solo l'amante, senza inutili complicazioni?"
Ovvero, qualcosa va incredibilmente storto durante una delle notti di luna piena.

[Helluva Boss]
Risolto tutto il casino di "Apology tour", Blitzo e Stolas scelgono di costruire una vera relazione, e cominciano dal conoscere meglio ciò che piace loro anche fuori dalle lenzuola.
Alcuni tentativi non vanno proprio benissimo, ad esempio, come ha potuto Stolas pensare che una serata a tema Shakespeare sarebbe stata condivisibile?