Seconda flashfic. Prima challenge in assoluto.
11 prompt, 10 personaggi e solo 15 parole.

"Sono un’idiota" si dice Damon, allungando la bottiglia al posto accanto a lui, in un gesto tanto abituale e familiare quanto doloroso.
Perché, adesso, nessuno tenderà la mano per prenderla e la porterà alle labbra, lanciandogli un’occhiata rassegnata.
2° classificata al contest "TV Shows Addicted - Quando i telefilm diventano una droga", indetto da Deb e Ili91 sul forum di EFP

Erano passati un paio d'anni da quando erano scomparsi gli Originali, nessuno sapeva che fine avessero fatto, non si sapeva neanche se fossero ancora in america, cosa certa era che la calma e la tranquillità erano tornati a regnare su Mystic Falls. Nuovi amori erano nati come quello tra Jeremy e Kayle, altri si erano rafforzati come quello di Jenna e Alaric, altri erano stati posti sotto una luce diversa come quello di Elena e Stefan.

Mi avvicinai al mio uomo decisa, arrabbiata, delusa.
"Perché cerchi di mentirmi? chi diavolo sei tu veramente?"
I suoi occhi azzurri mi fissavano, ma non rispose. Così lo incalzai, cercando di sembrargli disperata, triste e in effetti, lo ero.
"Ian! Ian ti prego guardami! chi sei veramente?"
Il suo sguardo si alzò su di me e la verità mi travolse.
"Sono Damon Salvatore"
E se in realtà Ian Somerhalder fosse Damon Salvatore e non il contrario?
La finzione, spesso, diventa realtà...

Semplicemente 10 personaggi di TVD, 11 prompt (First time, Angst, Au, Threesome, Hurt/Comfort, Crack, Horror, Baby fic, Dark, Romance, Death fic) e quindici parole per ognuno.

"Nella notte in cui la Luna riempie il cielo tu cenasti col mio sangue"
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Semplice Shot uscita per caso dalla mia testolina, spero vi piaccia.

I pensieri di Damon dopo aver saputo che Elena è asservita a lui, e dopo aver scoperto come rompere il legame di asservimento.

Non ha una collocazione precisa all'interno della serie...
Damon sono due anni che se n'è andato dopo aver spezzato l'asservimento e Elena pensa a lui, a tutti i momenti che hanno passato insieme e vorrebbe che fosse con lei, in questo giorno in particolare.
Dal testo:
"Mi giro e rigiro sul letto assalita dalla noia. Senza di te ogni cosa adesso mi sembra stupida e senza senso; mi mancano le tue battutine inopportune che, anche se all’inizio mi irritavano, dopo averti conosciuto meglio, invece, erano diventate indispensabili per me, per andare avanti. Mi mancano le nostre liti, i tuoi baci, le tue carezze e più di ogni altra cosa mi mancano i tuoi occhi, quegli occhi azzurri, magnetici, in cui mi perdevo per ore. "

"E allora cosa aspetti? Baciami"
"No... non voglio renderti partecipe di una storia che un uomo non potrebbe mai scrivere"

La storia racconterà degli amori condivisi dai fratelli Salvatore

Damon Salvatore. Imprenditore di una grande azienda, capo di questa , donne in quantità, soldi , ma mancava qualcosa... l'amore.
Elena Gilbert, diplomata da qualche mese in cerca di lavoro.
Cosa li farà incontrare? Alaric.

Storia incentrata sui pensieri di Hayley. Su cosa l'abbia spinta a compiere quelle azioni coronate nella 4x09, e su quello che prova (penso) per Tyler.

Post 2x22
Damon sta bene, avevi scritto.
Damon non stava bene. Damon sarebbe stato bene. Damon non era morto. Ma non stava bene.

Un esperimento, niente di più e niente di meno. 30 frasi (più brevi di drabble) ispirate da 30 prompt assolutamente casuali, sulla coppia Caroline/Klaus, di cui non ho mai trattato e non so se tratterò in futuro. Una sfida, prima di tutto con me stessa. La raccolta è leggera e scherzosa e si divide in tre parti, ipotizzando sia momenti in cui i due non stanno ancora insieme, sia momenti di una loro possibile storia; per i dettagli, azzardate una lettura!
ATTENZIONE: Leggero spoiler per chi non avesse visto la 4x05 e la 4x07, spoiler vero e proprio per la 4x09!
Scritta grazie al bellissimo contest "Thirty sentence" indetto da Amaranth93 sul forum di EFP, a cui si è classificata 9°

Questa storia è un po' contorta e particolare. Ho pensato di "esplorare" il famoso "the other side"... Se la realtà vera non fosse quella che immaginiamo?
Dal capitolo nove:
-Dove stai andando, Damon? –Chiesi, con un tono allegro. Mi sentivo una bambina che stava per esser portata in un luogo magico e pieno di dolciumi d’ogni genere.
-A Mystic Falls. A casa.
Mi voltai indietro, guardando il letto vuoto e la stanza sterile.
-Ma… non posso. Io devo stare qui. Mamma tornerà domani e deve trovarmi. Non posso darle altro dolore.
-Ti prometto, Alice, che domani sarai qui.
-Va bene. -Incantata, salii sulla finestra, il vento accarezzò la mia pelle, allora pervasa da brividi.
Incrociai i suoi occhi e quel sorriso rassicurante. –Prima le donne.
E, con un balzo, caddi giù dal primo piano.