«Questa canzone mi piace, però non mi fa venire sonno» disse Saitama ad un certo punto.
«Se vuoi posso cantarti una ninna nanna, maestro.»
La cosa più assurda era che Genos lo avrebbe fatto per davvero.
«Ti prego, no» disse Saitama serio, per poi sospirare. «È solo che la notte non mi piace. Non c'è niente da fare e poi uno comincia a pensare.»
Genos sorrise. Il buio e quella chiacchierata notturna aveva qualcosa di intimo.
«Fosse solo la notte, il problema. Io penso sempre.»
«Davvero? A cosa?»
Avrebbe dovuto dirgli che pensava a lui soprattutto? A come renderlo felice, a suo agio, a come dimostrargli l'affetto, la devozione e l'ammirazione?
«A… cose…» sussurrò.

[One Punch Man]L'uomo più forte del mondo non dovrebbe avere alcuna debolezza, soprattutto se quell'uomo è in grado di uccidere i mostri con un solo pugno. Che succederebbe se Saitama si ritrovasse a dover affrontare un ostacolo da uomo tremendamente medio senza riuscire ad uscirne fuori?
[Attenzione: probabile OOC][Spoiler per chi non segue le scan (anche se i riferimenti sono davvero pochi)]

Il fatto è che Genos non è un robot. O almeno, non lo è totalmente.
Un robot non arrossisce, non prova sentimenti. E Saitama è sicuro che, sotto gli strati di metallo che rivestono il corpo di Genos, tra circuiti, valvole e fili, si nasconda ancora un cuore vivo e palpitante, grande quanto una casa.
[SaiGenos♥]

[One Punch Man]
Nell'ordinaria Città Z ogni vita è straordinaria. Nux non fa parte della cricca degli eroi e la sua vita è oltremodo tranquilla nonostante il suo nuovo coinquilino, eppure neanche lei può sottrarsi al vortice degli eventi che sconvolgono gli abitanti del quartiere.
Nux era una persona ferma e decisa e Sonic aveva avuto ben modo di rendersene conto in quei primi tre mesi di convivenza. Più che decisa, ad onor del vero, lui l'avrebbe definita testarda, ma era quello il genere di precisazioni che la ragazza detestava e che più di ogni altra cosa la faceva infuriare. Ad ogni modo, questo implicava che, a prescindere da quanto grande o piccolo fosse un problema, lo affrontava di petto, sempre.

[One Punch Man]Saitama, a suo malgrado, credeva di essersi abituato allo sconvolgimento di routine che aveva subito con l'aver conosciuto Genos e, successivamente, dopo aver accettato la convivenza non-proprio-voluta-da-parte-sua con l'autoproclamatosi allievo: di certo aveva notato l'ossessione che il cyborg nutriva verso di lui, ma non si sarebbe mai aspettato di ritrovare... quello.
[Lievi accenni alla SaiGenos/GenoSai] [Storia totalmente a caso perché sì]

Dopo una giornata di combattimenti, Saitama e Genos tornano al loro appartamento. Ma c'è qualcosa che continua a infastidire Genos, e per quanto si sforzi non riesce a capire cosa sia...
[Saigenos] [Storia partecipante al ‘Contest… fastidioso’ indetto da Emanuela.Emy79]

Terza classificata al contest "Like an hero - eroe per un giorno" indetto da Emanuela.Emy79 sul forum di Efp
«D'accordo, ve la racconterò, ma non aspettatevi chissà cosa come storia»
Saitama non riusciva a spiegare il come King e Genos fossero riusciti a convincerlo a raccontare una storia così vecchia, soprattutto perché l'argomento "eroe per un giorno" non era mai stato sollevato neanche da Genos che, per via di tutte le domande che gli faceva, lo conosceva anche meglio di se stesso, a momenti.
Già, perché, contro ogni probabilità, era stato stranamente King a sollevare l'argomento.

◆ La storia ha partecipato al contest “Don’t Look Back” indetto da Angie96 sul forum di Efp.
{A ogni passo è sempre più lontano da casa; e anche se non è così, lui si sente tale. È una sorta di esilio, il suo: ma perenne, perché una terra e una famiglia che attendano impazientemente il suo ritorno non le ha più, se non nelle poche foto che è riuscito a salvare.
Come i sogni spesso prendono forma, così possono farlo i nostri terrori.}
Un piccolo omaggio a Genos: il ragazzo e il cyborg, diviso tra i ricordi e la realtà del dolore.

[Spoiler capitolo 118 del manga e lieve spoiler al webcomic]
Saitama si ritrova a riflettere sul perché abbia deciso di aprirsi a King e sul motivo per il quale si senta più a suo agio con lui che con gli altri.

♥ Prima classificata al "Fortune cookies... contest" indetto da Emanuela.Emy79 sul forum di Efp
Dal testo: "Il ragazzino che ora sto fissando non è lo stesso che terrorizza le nostre notti… eppure non riesco a vederlo diversamente.
È come se tutto il mondo si fosse fermato un istante prima del massacro, o in un’eterna illusione."
Un maestro alle prese con il malinconico ricordo del suo allievo, e con una battaglia a lungo rinviata.

Non contrattaccava, non provava a difendersi, nulla: lui aveva la terribile sensazione che lo stesse lasciando fare apposta, forse era proprio per quello che aveva cominciato inspiegabilmente a sudare freddo e a tremare lievemente, perché era una tattica che lui aveva attuato ma che non aveva mai visto fare, tanto meno contro se stesso.

[One Punch Man][One Punch Man]Qual'è la distinzione tra uomini e mostri, se poi le similitudini tra loro sono così tante da rendere il confine tra i due nient'altro che una linea senza valore?
[Garou-centric][SPOILER per chi segue il manga di Murata e l'anime][Missing moments tratta dal 54esimo capitolo del webcomic di ONE]

Quando il potere corrompe coloro che amiamo, non vi è via di ritorno, se non sopportare il nuovo dolore e andare avanti.
Genos lo imparerà sulla propria pelle, fra le rovine della Città A e fronteggiando colui che per molto tempo fu come un padre e un fratello per lui.

Mask e Do-S sono estremamente simili, entrambi bellissimi, celano un lato oscuro, perverso e deviato sotto le apparenze. Ma cosa potrebbe succedere se fossero entrambi nella stessa stanza, giocando una lenta danza sul filo del dominio e dell'ambizione?

In un futuro dove eroi e mostri convivono in città di ologrammi e metallo, dove la carne perde la propria importanza davanti alla macchina e l'umanità si abbandona in un placido incubo di edonismo, transumanesimo e perdita del proprio io, qualcosa si muove.
La Pace agognata da entrambe le parti e messa a rischio da un omicidio e le ombre di oscuri eventi accaduti dodici anni prima allungano ombre sul presente. Una macchinazione si è rimessa in moto e in un futuro opprimente quanto luminoso gli orrori di una realtà nascosta si mescolano con le indagini dell'Associazione Eroi.
Poiché sembra che la realtà stia per rompersi, i destini di vari personaggi torneranno ad intrecciarsi in una corsa folle e surreale che inizia qui, ogni cosa inizia, esattamente come dodici anni prima, da una ragazzina...
Questo è il principio della storia di una zanzara e del suo viaggio folle e intimo alla scoperta di ciò che significa "vivere" in un mondo andato troppo avanti...e troppo in fretta.

Quella volta in cui One Punch Man combatté contro Arale ... e perse!

L'epico scontro tra Saitama e Braccio di Ferro!
Chi vincerà? E' uno scontro che dovrà decidersi... con un sol pugno!

[Quinta Classificata al "Fortune cookies... contest" indetto da Emanuela.Emy sul forum di EFP]
Saitama non era bravo a consolare la gente: che vedesse qualcuno piangere, esprimere tristezza apertamente o cercare di nascondere il tutto attraverso qualche sorriso tirato, lui cercava sempre di ignorare quel genere di cose perché, francamente, gli importava poco delle altre persone.
E fino a quel giorno era sempre stato sempre convinto che fosse la cosa migliore da fare, trovando la scusa del "non è un mio problema", convinto che andasse bene così.
Almeno fino a quando non si era ritrovato davanti una persona che conosceva in quello stato.

[One Punch Man]
[One Punch Man][One Punch Man][One Punch Man][OPM- One Punch Man] [Garou]
A Garou la notte piace. Più del giorno. Perché è solo quando le tenebre calano sulla città che si può riflettere sugli sbagli compiuti durante la giornata.
[Storia partecipante al contest ‘Scavando nel proprio animo’ indetto da Angie96 sul forum di EFP]