Il sonno di Lilia è turbato da visioni di tempi passati, ma questa volta non si tratta solo di ricordi dolorosi che lo hanno segnato, fra tanti scenari sfocati riesce a vedere una fanciulla, una torre, tre fate che le lanciano l'incantesimo del sonno per proteggerla. Si risveglia in un bagno di sudore e sente il forte impulso di andare a controllare personalmente se quanto visto è reale. Tornare al vecchio castello in rovina, è solo il primo passo per svelare il mistero della fanciulla. E non è un caso che questo accada proprio lo stesso giorno e nello stesso luogo in cui aveva trovato Silver sedici anni prima...
Una storia suddivisa in 10 one-shot (+1extra), dove racconto l'amore in tutte le sue forme, coinvolgendo non solo Lilia e la "misteriosa fanciulla", ma anche Silver, Sebek e Malleus. Amore romantico, amore passionale, amore doloroso, amore paterno, amore per la famiglia, amore fra amici o anche l'amore per una persona che unisce due individui completamente diversi.

Il sortilegio di Malleus è stato spezzato ormai da un paio di settimane e tutti si stanno preparando per recarsi al ballo notturno da lui organizzato. Goldie dovrebbe essere felice di rivedere il suo amato Lilia dopo una separazione forzata, però dentro di lei i sentimenti sono agitati dopo quanto accaduto. Troppi avvenimenti l'hanno ferita e ora teme di soffrire ancora. Le parole di conforto di Vil non sembrano aiutarla, ma ecco che un inaspettato omaggio arrivato per magia da parte di Lilia le fa ritrovare il sorriso. Il ballo è ricco di avvenimenti, è divertente anche stuzzicare la fresca coppia di piccioncini composta da Silver e Sebek. Grazie alla magia unica di Lilia, Goldie e suo fratello gemello Silver incontrano finalmente i loro genitori, cioè il Cavaliere dell'Alba e la Regina Leah. Ma Lilia ha in serbo per la sua amata qualcosa di ancora più importante!
-Questa storia va ad integrarsi ad un'altra fanfiction che ho pubblicato. Maggiori dettagli e link all'interno!

[JeiAzu]
Tuttavia, nonostante Azul raggiunse l’immagine ideale che aveva sempre desiderato, evitava comunque il contatto fisico con le persone. Segno indelebile di un trauma che non sarebbe mai andato via, si ritraeva facilmente dal tocco di qualcuno al quale non aveva dato il permesso di avvicinarsi.
C’era un’eccezione a questa sua regola. Jade avrebbe tanto voluto poter dire che fosse lui la sua eccezione, ma no, era suo fratello.

[LeoVil]
Nel corso della loro vita, Leona e Vil sono stati sconosciuti, conoscenti, compagni di scuola, colleghi e tanto altro... ma mai amici.

Digrignò i denti, impegnando con concentrazione l’ultima asola disponibile. “Ti ho detto di smetterla.”
“Ho fame.”
Perché bisogna sempre soddisfare la voglia del proprio cibo preferito.