Perla Coppola racconta all'Ispettore la storia della sua vita e le motivazioni che hanno spinto il padre Antonio Coppola a uccidere con un colpo di pistola il suo vecchio fidanzatino di un tempo.
Questo testo partecipa al contest Uno schizzo di trama, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP”

"La chiamavo “paura dei weekend” ma forse era più una paura del vuoto che si presentava quando le ore della giornata diventavano troppo lente e gli eventi che scandivano il tempo troppo lontani."
Questa storia partecipa al contest Le quattro stagioni si raccontano, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP

Milano offre opportunità ma c'è tanta sofferenza

Nel Teatro degli Odori di Viktor Kessler, gli spettatori non assistono: respirano, vivono, soffrono.
Attraverso un legame invisibile, le emozioni provate sul palco vengono trasmesse direttamente ai loro sensi, senza mediazioni.
Ora, un’ultima rappresentazione si prepara a infrangere ogni barriera, spingendo pubblico e attori ogni oltre confine conosciuto.
[Questo testo partecipa al contest “Uno schizzo di trama, II ed.” indetto da elly2998 e inky_clouds sul forum di EFP]
Genere: fantastico/surreale

Terzo racconto di una serie intitolata racconti brevi questo su incipit obbligato.
Non fumare - mi dicevi sempre. Ed io ero sotto sotto contento che tu me lo dicessi, anche se in certi momenti mi sembravi solo una gran rottura di palle fine a sé stessa. Sembrava allora che avessi veramente a cuore la mia salute. Tu invece non fumavi. Certo ogni tanto di capitava di farti una cannetta con gli amici, ma non era mai diventata un’abitudine e comunque non era la stessa cosa. E poi capitava pochissimo; ti si poteva anche perdonare. Sorridevo quando mi dicevi di smettere per il mio bene. Ed io ti ripetevo sempre la stessa battuta di Mark Twain: Smettere di fumare? Nulla di più facile, l'ho fatto più di cento volte!

Anon viene raggiunto dalla polizia nel suo appartamento, ce la farà a fuggire?

Un bambino in attesa dal benzinaio osserva lo strano comportamento della sua mamma. Perché la vecchia Vespa di suo papà ha sempre qualche problema? L'occhio infantile si sofferma sulle ipocrisie degli adulti senza comprenderle appieno.

Questa storia ha due finali: uno positivo e uno negativo. Dopo averli letti, scrivetemi nelle recensioni un finale inventato da voi oppure cosa pensate dei due finali, quale preferite e perché.
Ai margini del grande bosco era situato un enorme fiume, sulla cui sponda viveva una famigliola di gamberi molto particolare e….

Il tema attuale dei DCA è ancora in parte da indagare, perché la mente contiene segreti infiniti. ANA è il diminutivo di anoressia, il nome con cui siti (proana) spiegano come perdere peso, pericolosi perché purtroppo si finisce in un vortice, da cui diventa difficile uscire. Generalmente quando questi siti vengono scoperti, per fortuna vengono cancellati. Ho voluto provare a racchiudere in un componimento gli aspetti principali dei DCA, in particolare dell'anoressia, dopo aver ascoltato e letto molte storie.

Come ogni sera, alla stessa ora, fissava l'orologio.
[Drabble: 106 parole]

"Passeggiare per le strade di città nei giorni natalizzi dovrebbe essere un'esperienza bella. Però per la nostra protagonista non è così: tutto è distorto dai pensieri altrui."

Ho le mani dietro la testa, creo costellazioni inesistenti sul buio soffitto. Ho il petto nudo, le lenzuola rigano i bordi della fessura passata che ho incisa sulla schiena. Sembra inchiostro buttato lì per caso, eppure quel nero è così attraente e me lo immagino. Immagino lui che mi sfiora timoroso i bordi della ferita.

Una donna, ancora inebriata dal ricordo di una vacanza con il suo uomo, aspetta una sua telefonata... la telefonata arriva, ma non è quella che si aspetta.

Non sempre un treno passa due volte. A volte, bisogna avere il coraggio di mollare tutto, cogliere l’occasione al volo ed andarsene. Ci vuole coraggio, cazzo se ce ne vuole; non avere certezze, l’ignoto che ti bussa alla porta, abbandonare tutto e tutti. Ci vuole coraggio.
Mina è lì. Ha venti minuti per decidere cosa farne del suo futuro. Scappare, ricominciare in un paese sperduto, o andare avanti con la sua vita e pregare che quel circolo vizioso cominciato nella sua casa termini il prima possibile.

Il ragazzo guardò la finestra con le pupille dilatate per la scarsa luminosità, e pensò allora al suo cane Jake, morto qualche mese prima.

Fic partecipante alla Challenge Le leggi del caso indetto da RomaryW sul Forum Ferisce la Penna.
Jessi, su invito della madre, decide di andare ad aiutarla con il fratello Sal. Il ragazzo, a causa del rapporto difficile con la donna, decide di portarsi dietro tutti gli amici del NOT, a partire da Cynthia. Quando la ragazza scopre di essere già stata lì e di aver rimosso la cosa, decide che la madre deve dire a Jessi le scomode verità che gli ha tenuto nascosto.