“Andiamo anche noi a brindare?” le chiedo poi, spostandole una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
“Dobbiamo proprio?” risponde lei, guardandomi di sottecchi.
La osservo imbambolato, prima di controbattere “Cosa proponi, in alternativa?”
- Diego & Giulia, post finale DM14x10

Ciao a tutti, è la prima volta che pubblico qualcosa di mio. Questa oneshot prende spunto dalla dichiarazione a teatro di Diego nella 14x10.

Ordine e caos non sono opposti, ma complementari. Possono coesistere. Sono vita, nella sua più complessa e stupefacente veste. - Diego & Giulia

"Prendo il fascicolo posto vicino alla tastiera del pc e me ne vado, lasciando la penna dov’è…" - DIEGO & GIULIA

“Se non avessi avuto quell’attacco di panico, avresti accettato l’offerta?” sento finalmente chiedermi. - Diego&Giulia

Piazza Garibaldi brulica di gente. Ci sono un sacco di coppiette, qualche famiglia, ma anche gruppi di amici venuti a godersi la serata, sebbene resteranno delusi nello scoprire che le offerte a ogni bancarella sono destinate solo alle coppie di innamorati. Dopotutto, è San Valentino! - DIEGO & GIULIA

“Io il mio tempo libero lo voglio passare con te, non importa a fare cosa…soprattutto se quel che facciamo insieme ti rende felice” rispondo convinto. “Quindi, mi dica signorina Mezzanotte: vuole riprendere e completare i suoi studi?” - DIEGO & GIULIA

“DODO!” sento urlare dall’uscio di casa, mentre io sono in camera a finire di indossare la divisa, terminata da poco la colazione.
“Non sono Dodo, ma…è un piacere rivederla signora Durante!” l’accoglie – sorridente - Giulia, andata ad aprire la porta per me.
“Ma tu sei la ragazza che viveva in canonica!” commenta compiaciuta mia madre riconoscendola.
- Diego&Giulia

- Storia su Diego e Giulia -
Diego non riesce a prendere sonno, troppe emozioni in una sola volta. Guarda Giulia dormire e si ritrova a ripensare alla loro storia, dal loro primo incontro fino al momento che li aveva portati a dov'erano adesso.

La mia figura riflessa in esso, illuminata fiocamente dalla luce lunare che filtra dalla persiana della finestra, mi fa apparire di un freddo colore ceruleo. Sembro quasi un corpo in preda ai risultati di una ipotermia. - Diego & Giulia

Giulia si trova per la prima volta sola a badare a Bernardo, un bambino affidato temporaneamente alla canonica. Tra pianti inconsolabili e il panico di non sentirsi all’altezza, cerca di cavarsela come può, ma proprio quando è sul punto di arrendersi, l’aiuto dell’uomo di cui è innamorata arriva al momento giusto.
Quella serata diventa molto più di un semplice tentativo di tranquillizzare un bambino. Diego e Giulia, tra confessioni e fragilità, affrontano temi che li toccano nel profondo: la paura di essere inadeguati, il peso del passato e il desiderio inconfessato di un futuro diverso.
Diego, diviso tra ciò che crede di volere e ciò che sente davvero, si trova faccia a faccia con sensazioni che cerca disperatamente di nascondere. I due finiranno per scoprire qualcosa di più, non solo su loro stessi, ma anche su quello che potrebbero essere, insieme.

Era tutto giusto. Perfetto. Straordinariamente quotidiano. Un ossimoro forse, ma nient’altro può spiegare meglio la sensazione di quanto provato. - DIEGO & GIULIA

Diego ragiona. Analizza, pensa.
Ha una voce nella testa che diventa un sussurro lontano solo quando è con Giulia.
Non lo sa perché, ma è così.
All'inizio non lo ha notato, pensava fosse un caso dovuto al rumore di quell'uragano.
Quando è con Vittoria, la voce urla.
Dall'inizio lo ha notato, ma pensava fosse la mancanza dovuta alla rottura.
Invece è proprio il pensiero di Vittoria che fa alzare quella voce.
E, allo stesso modo, è il pensiero di Giulia che la fa ammutolire.
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Una one shot Diego!centric molto introspettiva, che lo porta a fare i conti con la sua vita e con quello di cui ha bisogno davvero.
Silenzio, rumore, voci dentro e voci fuori.
Questo sente Diego.

“No! Lo voglio l’albero. E anche gli addobbi…”. Lei mi guarda stupita, ma con un sorriso in volto. Prende poi il libretto delle istruzioni e me lo porge. “Lo facciamo insieme?” mi chiede, mentre per tutta risposta io le sorrido. - Diego & Giulia.

- Storia su Diego&Giulia (Don Matteo 14) -
Non aveva idea di come fosse finito lì, in un’auto, a guidare da circa un’ora, con della musica a tratti discutibile e tre voci ben diverse, chi intonato e chi meno, a riempire l’abitacolo dell’auto da quando erano partiti.
Guardò nello specchietto retrovisore, vedendo Martina e Bart cantare a squarciagola, felici e sorridenti.
Poi girò leggermente lo sguardo sulla persona accanto a lui, che sembrava si stesse divertendo più degli altri due.
Lei, l’unica e sola, Giulia Mezzanotte.

Non sapeva che strada prendere. Scelse quella verso casa.

«Nel momento in cui ero già sottosopra, tu mi hai rimesso a posto e, forse inconsapevolmente, non hai permesso alla vita di stravolgermi ancora una volta.»
Nei momenti peggiori della sua vita, Diego ha sempre sofferto di vertigini. Andavano e tornavano, come le mareggiate. Facendosi trasferire a Spoleto, pensava di poter tornare al suo porto sicuro. A quello che pensava essere il suo porto sicuro: Vittoria. E invece, è stato travolto da un uragano: Giulia.

"A ogni nuovo attacco di panico, l’individuo non può fare a meno di fermarsi, respirare e rivedere la propria posizione nel mondo.
Perché solo ritrovando l’equilibrio perso può riprendere in mano la propria vita. E andare avanti." - DIEGO & GIULIA

"[...] Quelle due ore, fuori da queste mura, mi ricordano che non è la fine. Che c’è un futuro che ci attende. Un futuro per il quale sono rimasta temporaneamente sola a lottare, ma nel quale torneremo insieme a camminare e sognare…" - Diego&Giulia

Come immagino sia andata la notte dopo la dichiarazione di Diego in teatro, la loro prima notte insieme