Dean e Sam sono in viaggio con il papà, quando un momento di sosta li porterà a vivere attimi magici, proprio come l'amore che provano l'uno verso l'altro.
Dedicata a _FallingTopieces_, _Malila_Pevensie, Vavi_14, Ciuffettina, JustBigin45 ed Eclissidiluna, con tutto il mio cuore.
Nota: forse ci sono andata giù un po' pesante riguardo il modo in cui John si comporta con Sam nel bagno, ma l'ho sempre visto come un uomo molto duro e severo, che ha voluto bene ai suoi figli, che ha insegnato loro (troppo presto) a cavarsela da soli e anche la disciplina. Per cui, se Dean ha imparato a crescere in fretta dai quattro anni d'età, mi sembra possibile che abbia dovuto farlo anche Sam.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.

Questa poesia è una ninnananna che Dean, di cinque anni, canta a Sam. Il linguaggio è semplice, proprio per sottolineare l'età del bambino, anche se comunque è dovuto crescere, purtroppo, in fretta. Me li sono immaginati soli, in una stanza di un motel, mentre il piccolo è agitato. E chi meglio di suo fratello può calmarlo?
Storia dedicata a Vavi_14, come regalo anticipato per il nostro undicesimo mesiversario di amicizia e anche per il suo compleanno.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.

[Dean/Lucifer Morningstar – Accenni Wincest | Ambientata tra la fine della terza e l’inizio della quarta stagione]
 
“Giusto perché oggi sono ispirato e te mi sei pure simpatico, voglio proporti un accordo.”
Dean restò a fissarlo con attenzione per cercare di trovare la fregatura.
“Io ti libero, basta che tu mi rispedisci qua tutti i traditori che sono scappati quando quell’idiota di Azazel è riuscito a farvi aprire la porta. Anzi, ne approfitto per ringraziarti per avermelo levato dai piedi, mi hai tolto una gran seccatura! Odio lavorare con gente che non mi ascolta e fa il cavolo che gli pare!”
“Tutto qua?”
“Come tutto qua? Sono scappati un sacco di demoni che sono andati ovunque!”
“Sì lo so, ma con l’aiuto di mio fratello e di qualche amico dovremmo farcela in poco tempo.”
Lucifer annuì soddisfatto.
“Ottimo! Allora vieni qui a firmare.”

[Ambientata nella sesta stagione]
E se Bobby John avesse avuto un destino diverso? Se il mutaforma non l'avesse portato via da Dean? Se luie il fratello non fossero mai andati da Samuel?
In questa storia Sam non ha mai perso l'anima, Dean ama Bobby John con tutto il cuore (come si capiva nella serie, fra l'altro), gli regala attimi di felicità e, insieme al fratello, prenderà una decisione che cambierà le loro vite per sempre.
What if, ovviamente. Grande come una casa.
Nota 1: ciò che ho scritto riguardo la donna inventata della poesia è vero. Si può fare negli Stati Uniti.
Nota 2: poesia in forma di storia. Mi è uscita così. Se questo formato non vi piace, non proseguite.
Nota 3: punto di vista di Dean.
Nota 4: OOC messo per sicurezza.
Dedicata alle mie amiche Vavi_14, JustBigin45, Ciuffettina, Eclissidiluna e AbbyDaEdoras.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati.

In questa poesia, scritta con il cuore, parlo di Dean, di cosa penso di lui e di quello che la sua morte ha scatenato in me.
Ho visto la serie solo fino alla settima stagione. Ringrazio Vavi_14, una mia amica speciale, per avermi fatto sapere come finiva, per star scrivendo una long sulla serie con me, e perché mi capisce, in quanto anche lei ha sofferto quando Dean è morto. Ieri sera ho ascoltato un video su YouTube in cui lui dice addio a Sam alla fine della quindicesima stagione e ho pianto. La seguente poesia, quindi, è anche uno sfogo, un modo per incanalare il mio dolore.
Disclaimer: il personaggio di Dean non mi appartiene, ma è proprietà degli autori che l'hanno ideato. La fanfiction non è a scopo di lucro.

In questa poesia voglio ricordare Bobby John, un bambino adorabile che tutti dimenticano, perché tanto fa parte solo di un episodio, e che, invece, per Dean è stato importantissimo. Lui l'ha amato e poi l'ha perduto. Non so se avrebbe deciso di lasciare la caccia per crescerlo, ma nella seguente poesia ci ha pensato, per cui è un What If? e anche un po' un OOC. Lo scrivo nel caso qualcuno non se la sentisse di leggere per tali motivi.
Il componimento racconta momenti che avrei voluto vedere fra loro, con una puntata più lunga e un dolore terribile che nella serie, purtroppo, non è stato trattato. Dean si sentiva come un papà, per Bobby John. Ma è un padre mancato.
Poesia dedicata a Vavi_14, affinché possa, spero, ispirarla.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati.

In un pomeriggio di sole, Dean e Sam, ancora piccoli, si toccano le mani e si stringono in un amore sincero. Ma gli anni passano, il maggiore finisce all'inferno e ne esce cambiato. Eppure, il sentimento che provano perdura, sempre e comunque. Una poesia che viaggia fra presente e passato, che tratta il trauma, che va fra speranza e dolore, luce e oscurità, sconfitta e lotta, e un amore oltre ogni misura.
(Accenni John e Mary all'inizio).
Ho parlato più del trauma di Dean che della sofferenza di Sam. Non perché lui non sia stato malissimo, anzi, ma poiché ho sempre capito di più il maggiore che il minore e non volevo commettere errori. Ci ho pensato molto, ho tenuto conto in profondità del dolore che ha provato Sam, ma alla fine ho deciso che, per me, era meglio così. Capirò se non sarete d'accordo, ma è una mia scelta e vi chiedo, gentilmente, di rispettarla. L'ho fatto anche perché il ponto di vista è quello di Dean.
Poesia dedicata a Vavi_14.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.

In questa poesia, che mischia pensieri di Dean, di cinque anni, ad altri più adulti che ho fatto io sul loro futuro e su ciò che immagino per loro, i due bambini trascorrono insieme un momento particolare, occhi negli occhi. Perché a volte, così mi raccontano i miei (sono non vedente e non posso confermarlo io stessa), gli sguardi dicono più di mille parole.
Dedicata a Vavi_14. Una menzione particolare a Eclissidiluna, Ciuffettina, JustBigin45 e _FallingToPieces_.
(Accenni John e Mary).
Attenzione! Ho dibattuto con me stessa per capire se avrei dovuto mettere l'avvertimento Kidfic o meno, ma alla fine ho deciso di sì. Non tutti potrebbero essere d'accordo, ma non importa. Si parla comunque di loro due bambini, per la maggior parte, quindi mi sembrava l'avvertimento corretto.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.

Sai non credevo di arrivare a pensare e soprattutto provare queste cose per te

[Stanford era]
 
Sam esprime un desiderio mentre festeggia il compleanno insieme alla ragazza e agli amici dell'università

Un acrostico con il nome di un bambino che Dean, in questo What If, ha adottato lasciando la caccia. Un inno all'amore, alla genitorialità e alla vita. Perché, per Dean, Bobby John, è tutto questo e molto di più.
Nella seguente fanfiction Sam non ha perso l'anima.
Stilata con JustBigin45.
Disclaimer: i personaggi non ci appartengono, ma sono proprietà deglii autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.

[Ambientata prima dell'inizio - baby Sam & kid Dean]
 
Il piccolo Sam da solo si annoia, così si troverà a giocare con un altro bambino, che in realtà non è quello che sembra

Nelle varie stagioni (io ho visto solo fino all'inizio dell'ottava) Dean dice di essere stanco di combattere, altri gli fanno notare che è distrutto e lo sa anche lui. Accade più avanti, lo so perché ho ascoltato alcuni video. In questa poesia parlo di come, a mio avviso, Dean vive ciò che sente: è stanco, sta male, ha sofferto tanto e perso troppo. E stavolta non ce la fa più. E quando non riesce a sostenere quel che porta nel cuore, si sfoga con Sam. Come ora. Che cosa decideranno di fare? Hanno una sola certezza: qualsiasi cosa accadrà, qualunque scelta prenderanno, saranno sempre e per sempre loro due, insieme.
Dedicata a Vavi_14 con tutto il mio cuore, l'anima e il mio intero essere. Perché ti capisco e tu comprendi me, più di quanto tutti possano pensare.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà degli autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.

[Ambientata post 20x10]
 
Charlie e Rowena devono lavorare insieme per tradurre il Libro dei Dannati e cercare di salvare Dean dal Marchio di Caino, ma le due non si sopportano. Come finirà questa collaborazione forzata?

Un nuovo caso porta Sam e Dean a scontrarsi con un lupo mannaro ma le cose non vanno mai come previste

[Sam/Lucifero – Sam/Dean]
 
Sam è tormentato dalle allucinazioni di Lucifero e non sa come liberarsene, così un giorno, esasperato, prende un’assurda decisione per convincerlo a smettere. Dean lo troverà da solo in strani atteggiamenti, così deciderà di aiutarlo.

Dopo la perdita di Dean, Sam si trova a fare i conti con la solitudine e il vuoto lasciato dal fratello. In un mondo che sembra aver perso ogni significato, i ricordi e la nostalgia per la loro vita da cacciatori lo spingono a confrontarsi con il dolore e il bisogno di andare avanti.

[Sequel di “Un accordo vantaggioso” – Ambientata all’inizio della quarta stagione]
 
Una volta concluso l’accordo con Lucifer e finalmente libero dall’Inferno Dean può tornare a riabbracciare Sam

[Ambientata tra la fine della terza e l’inizio della quarta stagione]
 
Mentre Dean è all’Inferno Sam non riesce a smettere di pensare a lui e più volte pensa di farla finita. L'unico motivo per cui continua ad andare avanti è perché Dean non merita di stare all'Inferno e lui deve trovare il modo di salvarlo.
Quando anche l’ultimo tentativo di salvarlo fallisce e Sam è ormai sull’orlo del baratro, entrambi i fratelli riceveranno un aiuto inaspettato

In questa poesia immagino di essere una zia per Dean e Sammy, anche se non biologica, che accoglie il suo dolore e si prende cura di lui e di Sam.
Ho provato a scriverne una per il più piccolo, ma non ci sono riuscita, almeno non per ora. Non so se ce la farò.
Comunque, chiarisco che voglio bene a tutti e due, anche se il componimento è incentrato sul maggiore.
Qui Dean ha cinque anni, il suo fratellino undici mesi. Ricordate che parliamo di un bambino traumatizzato dalla morte della mamma, che avrebbe immediato bisogno di terapia in un contesto normale, ma siccome accenno anche a John, non ho potuto scrivere di ciò. Posso solo occuparmi di loro e lasciare che Dean si sfoghi, sperando che, con il tempo, le cose potranno migliorare.
Nel componimento accenno al fatto che sono non vedente, cosa verissima. Non scherzerei mai su questo. In realtà, non riuscirei a occuparmi di loro da sola, ma ho lasciato libera la fantasia.
What If, ovviamente.
Dedicata a Vavi_14.
Disclaimer: il personaggio di Dean non mi appartiene, ma è proprietà degli autori che l'hanno ideato. La fanfiction non è a scopo di lucro.

Rivisitazione del finale della quinta stagione a sfondo Wincest, un po’ angst e un po’ fluff.
 
Per sventare l’Apocalisse Sam ha capito che deve sacrificarsi, ma se invece esistesse un altro modo per fermarla? E se per farlo Dean deciderà di dire di sì a Michele?
 
“Perfetto!” esclamò Dean con sarcasmo. “Esiste un modo per far finire sto casino ma ovviamente non ci sono le istruzioni per l’uso! Come cazzo si fa a far comprendere l’amore al Diavolo?!”
Castiel però non rispose, e la sua mente ripiombò nel silenzio.

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