La guerra per il destino della Terra di Mezzo è cominciata.
A vent’anni dalla creazione dei primi Anelli, Sauron ha dato il via ad una guerra di logoramento contro il popolo degli Elfi, distruggendo l'Eregion e costringendoli a rintanarsi nelle regioni del Lindon.
Malgrado i suoi migliori sforzi, Galadriel non riesce a contrastare l’ondata di morte che ha colpito il Regno. Tutto sembra ormai perduto… almeno fino a quando l’Oscuro Signore in persona non le propone un insolito accordo…
(Post Gli Anelli del Potere – Episodio 8)

[Bagginshield]
"Ricominceremo da capo, chiaro; siamo masochisti, quasi speriamo che la volta dopo le cose saranno diverse.
Potrebbero, perché no?
Allora, se siete pronti, riavvolgiamo tutto ancora una volta."
Sulla scia degli eventi del film "Lo Hobbit", questa fic racconta la storia d'amore che vorrei.

Cinque volte in cui Éomer ha aiutato Lothíriel e una volta in cui lei ha ricambiato. Un viaggio attraverso momenti di vulnerabilità, forza, pazienza e amore nascente.

Tre cavalieri apparvero sul sentiero che attraversava la vallata, le loro sagome nere si stagliavano contro la luce fioca del mattino. I loro mantelli svolazzavano al vento e il rumore degli zoccoli sul terreno giunse alle orecchie di Hilde. Avanzavano con sicurezza, senza fretta, ma l'aura che li circondava era carica di mistero.
Dopo un attimo di esitazione, Hilde richiamò Fùlsen con un fischio basso e si nascose tra le fronde del salice. Con mani ferme, prese una freccia dalla faretra, incoccandola all’arco. Il respiro si fece lento e misurato, mentre tendeva la corda, i suoi occhi puntati sui nuovi venuti.
Erano ormai a pochi passi dal guado. La luce del sole rivelò i loro volti nascosti sotto i cappucci. Non vi era alcun emblema sulle loro vesti, nessun segno che potesse identificarli. Erano amici o nemici?
Non poteva saperlo, ma nonostante l'inferiorità numerica, ormai non poteva che affrontarli. Un pensiero le balenò nella mente, quante volte Theodred le aveva detto di non essere avventata? Sorrise malinconica. Amico mio è una lezione che non ho mai imparato.
Lasciò andare la corda.

“Si narra che a est delle montagne nebbiose vi fosse un regno, chiamato Bosco Atro.
Antico, nascosto ed eterno, era dimora degli elfi silvani.
L’oscurità che si aggirava fra le fronde degli alberi, silenziosa colpì, derubandoli di ciò che avevano di più prezioso.
Privati di un Re, di un padre, di una guida, contro un nemico sempre più potente e malvagio.
Erano loro, i deboli e corrotti umani che fecero prigioniero Re Thranduil, senza sapere chi egli realmente fosse......
Un guerriero non abbassa la testa ma va avanti anche quando non ha più forze.
Da libero sfogo alla sua volontà indomita, resiste ai colpi e trova la forza di rialzarsi.
Ferito è pericoloso, perché sa di poter sopravvivere. Eppure non si adatterà al cambiamento, ma combatterà e lotterà contro tutto e tutti.
Alla fine, il dolore e la sofferenza si dissolveranno con un’ultimo dono d’amore”.
-Questa storia si svolge nell'Antica Roma durante la terza guerra servile tra il 71 ed il 73 A.C (alcuni dettagli sono stati modificati per necessità!), un Crossover con la Serie Spartacus 2010, il film Pompei 2014 e durante il film Lo Hobbit di Peter Jackson, prendendo qualche spunto anche da Tolkien-