"L’amore infelice è la sofferenza più pesante, ma a sua volta l’amore infelice più pesante, il più tormentante, è quando l’oggetto dell’amore è tale che per sua natura non può essere amato, mentre per l’amante esso è l’unico oggetto ch’egli desidera con tutto il cuore."
La maggior parte dei personaggi qui trattati non mi appartengono, ma sono proprietà di Kyoko Mizuki; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

La caduta da cavallo non è stata letale per Anthony ma ha lasciato in lui ferite fisiche e morali destinate ad influenzare tutti coloro che lo amano. Soprattutto chi è ancora ignaro del fatto che il destino non è stato tanto spietato con il giovane Brown e vedrà il suo cuore messo in subbuglio dal più meschino degli inganni ordito da Iriza.

Neal non rispose, si limitò a guardare i cugini per poi fissare Candy. Rimase per qualche minuto a guardarla. Non se ne era mai reso conto prima. Gli occhi di Candy erano belli. La forma, le ciglia chiare naturalmente lunghe e folte, il colore di un bellissimo verde prato brillante, come brillanti erano i capelli… e le labbra, quelle labbra così seducenti ora.
Deglutì sentendo la gola secca. Per la prima volta non aveva nulla da ridire, nessun insulto nonostante l’astio che provava per lei. Si morse le labbra nervosamente.

Raccolta di flashfic per raccontare insoliti spaccati di vita tra Candy e Anthony.

Ricordate l'immortale film "Vacanze Romane" con Audrey Hepburn e Gregory Peck?
Sicuramente uno dei più bei film della storia del cinema. La storia di una principessa prigioniera del suo status e delle convenzioni sociali rimane uno dei capolavori immortali di tutti i tempi.
Che ne dite di gustarne una versione tutta candyana in 4 capitoli?
L'idea vi piace?
E allora gustatevi le Vacanze Romane di Candy & c.

Ricordo che quando vidi per la prima volta le puntate relative al viaggio di Candy verso il Messico insieme al rude signor Garcia, rimasi un po’ deluso. Sinceramente mi aspettavo chissà quali mirabolanti avventure di Candy prima nel Far West e poi in Messico, e quasi mi dispiacque se quel viaggio finì così presto (3-4 puntate mi sembra di ricordare).
Anche se qualcosa sull’argomento ho già scritto, guardate le ff “Yo soy Candy” e “Candy’s Revenge”, stavolta ho osato oltre.
Mi sono immaginato il viaggio non della Candy originale, ma di una Candy di una trentina d’anni prima, quando il west era ancora davvero selvaggio, almeno in parte, e dove la bambina del titolo vivrà avventure pericolose e drammatiche.