Una poesia anche per te.

di AriiiC_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 Haymitch: Il fantasma della morte. ***
Capitolo 2: *** Prologo: Il libro. ***
Capitolo 3: *** #2 Madge: Tra me e te, due fragole e un arco. ***
Capitolo 4: *** #3 Faccia di Volpe: Non sarei mai potuta essere. ***
Capitolo 5: *** #4 Primrose: Paperelle ***
Capitolo 6: *** #5 Snow: Condanne. ***
Capitolo 7: *** #6 Johanna: Un amore non suo. ***
Capitolo 8: *** #7 Cato: L'urlo. ***
Capitolo 9: *** #8 Cinna: Capirai. ***
Capitolo 10: *** #9 Boggs: Come un morto. ***
Capitolo 11: *** #10 Delly: Il ragno. ***
Capitolo 12: *** #11 Peeta: Non amarmi. ***
Capitolo 13: *** #12 Clove: Trifoglio. ***
Capitolo 14: *** #13 Tresh: Salvarla. ***
Capitolo 15: *** #14 Wiress: Tick tock. ***
Capitolo 16: *** #15 Chaff: Un altro sorso. ***
Capitolo 17: *** #16 Maysilee: Dal cielo. ***
Capitolo 18: *** #17 Martin: Solo un bambino. ***
Capitolo 19: *** #18 Enobaria: Sorridi di rosso. ***
Capitolo 20: *** #19 Pollux: . ***
Capitolo 21: *** #20 Glimmer: Vestita. ***
Capitolo 22: *** #21 Ceasar Flickerman: I Gladiatori. ***
Capitolo 23: *** #22 Mags: Nella storia. ***
Capitolo 24: *** #23 Finnick e Annie: Mare. ***
Capitolo 25: *** Epilogo: Il cannone. ***



Capitolo 1
*** #1 Haymitch: Il fantasma della morte. ***





Chapter one.

Haymitch: Il fantasma della morte.


 Guardala negli occhi.
  Guardala bene.
   Un'ultima volta.
    Poi lasciala andare.

 Respira ancora: la vedi.
  La senti.
   Ma ascolta il tuo cuore
    che batte per lei.

 Non lasciarle la mano:
  tienila stretta.
   Deve sapere che le sei accanto,
    anche ora che va via.

 Caldo e gelo,
  vittima e carnefice,
   bellezza nella brutalità.
    L'assassina sta morendo.

 Capelli biondi, occhi blu.
  Un sorriso come pochi al mondo.
   Verso la fine:
    troppo presto, troppo brutale.

 Un buco in mezzo al collo:
  chi sa se ha sofferto?
   La certezza è lo spettacolo che sta donando
    ai mostri davanti al Tv.

 Un cannone spara.
  Haymitch muore con lei.
   Solo ora sa cosa fare:
    Haymitch vincerà.
     Vincerà per Maysilee.






 
My (little) space:
 Ecco questa nuova iniziativa. Sono piccole poesie. Parlano di una morte, di una vittoria, di un'intenzione o di una riflessione. Il numero di capitoli è indefinito. Dico solo che, se quella sugli Hunger Games avrà successo, riproporrò lo stesso tipo di FanFiction in tema Harry Potter. (:
 La prossima volta tocca a Madge.
 Un bacio, a presto!
 AriiiC_

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Capitolo 2
*** Prologo: Il libro. ***





Prologo.

Il libro.


Dove sono Cato, Cinna, Boggs, Finnick e Peeta,
l'assassino del 2, lo stilista ribelle, il soldato,
il bellissimo e il dolce d'animo?
Tutti, tutti ora son chiusi nel libro.

Uno divorato dagli ibridi,
uno martire della rivolta,
uno morto per una bomba,
uno decapitato da lucertole bianche,
uno vive a casa con la moglie e i due bimbi -
tutti, tutti, ora son chiusi, chiusi, chiusi nel libro.

Dove sono Rue, Faccia di Volpe, Madge, Primrose e Annie,
la bimba-tributo, la furba, la dolce e intelligente,
 la piccola guaritrice e l'innamorata? -
tutte, tutte ora son chiuse nel libro.

Una è morta per una lancia nello stomaco,
una causa bacche velenose,
una per una bomba che le è esplosa in testa,
una per salvare bambini mezzi feriti,
perdendo la sua vita stessa,
una vive con un figlio che padre non ha più, dopo una vita di sforzi
ora è accanto a Peeta, Katniss ed Haymitch -
tutte, tutte ora son chiuse, chiuse, chiuse nel libro.

Dove sono Snow e la Coin,
e il vecchio Haymitch e Maysilee Donner,
ed Effie Trinket, che l'abito rosa aveva voluto buttare
per partecipare alla rivoluzione? -
Tutti, tutti ora son chiusi nel libro.

Hanno visto Chaff morto nell'arena,
e Clove andarsene prima di lui,
e gli orfani di Cecelia, piangendo -
tutti, tutti ora son chiusi, chiusi, chiusi nel libro.

Dov'è la forte Johanna Mason combattente
che ha vissuto la vita per tutti i suoi anni,
uccidendo senza paura di essere uccisa,
combattendo, ribellandosi, che non le importava nulla di un ragazzo,
e non aveva nessuno, nè amore, nè famiglia, nè amici?
Eccola qui! che farfuglia delle lotte di un tempo,
degli Hunger Games di tanti anni fa a Panem,
di quello che Katniss
una volta fece nell'arena.


[Spudoratamente riadattato da 'Antologia di Spoon River', Edgar Lee Masters.]




 My (little) space:
Pensavo che un'intro come si deve servisse,
perciò eccola qua!
Mi sarebbe piaciuto nominare tutti i personaggi ma, ovviamente,
per problemi di lunghezza non
mi è stato possibile.
Buona lettura a tutti.
Un bacio,
AriiiC_


 

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Capitolo 3
*** #2 Madge: Tra me e te, due fragole e un arco. ***





Chapter two.
Madge: Tra me e te, due fragole e un arco.

 

Suona il campanello.   
Corro alla porta.   
Tu, Katniss,   
un cestino di fragole.   

Non era un caso   
la mia presenza ogni mattina.   
Venivo per te, per vederti.   
Ma avevi occhi solo per lei.   

Nell'arena con Peeta,   
mentre tu morivi nei boschi.   
Nei vostri boschi,   
oramai solo tuoi.   

Tornano vivi e    
speri tutto andrà bene.   
Ma lui la chiede in sposa,   
e Snow li richiama per sé.   

Un abito bianco diventato nero,   
un arco tirato scocca la freccia finale.   

«Scappa con me. Sarai salva», dicevi.   
Ma non potevo abbandonare tutto così.   

Esplode la testa,   
esplode il cuore.   
E non solo:   
anche la bomba   
che rade tutto al suolo.   

Perchè non sono andata?   
Così tutto finisce,    
in un battito.    
Solo il tempo dell'ultimo pensiero:    
Ti amo, Gale.          
Per sempre.           




 My (little) space:
Eccomii qua! Mi scuso per essere stata così rapida, ma le parole mi sono letteralmente uscite spontanee.
Spero di avere vostri pareri.
Alla prossima con Faccia di Volpe!
Baci,
AriiiC_


 

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Capitolo 4
*** #3 Faccia di Volpe: Non sarei mai potuta essere. ***





Chapter three.

Faccia di Volpe: Non sarei mai potuta essere.

Cosa mi mancava?
Le carte in regola le avevo:
la furbizia, la velocità,
gli sponsor e la strategia.

Solo troppo tardi
me ne son resa conto:
io non volevo vincere.
Non ne ero all'altezza.

A Panem serviva, sì, una ribelle,
ma una pronta a guidarli.
Un'immagine, una forza,
qualcosa che non sarei mai potuta essere.

Un qualcuno che
abbia cambiato le cose.
Che sappia uccidere,
e non ne abbia paura.

Io ero sopravvissuta così a lungo
di furbizia: senza scontri.
Non sarei potuta diventare il loro leader:
non sarei stata più io.

I miei familiari non avrebbero voluto,
ma io sapevo che era il mio destino.
Avevo scelto, però, di non soddisfarli:
di morire a modo mio.

Appena viste le bacche tutto diventava chiaro:
niente dolore, niente agonia.
Le prendevo tra le mani e
raccoglievo il coraggio.

Ciao, Ragazza in Fiamme,
e buona fortuna.
Sii ciò che non sono mai stata io.
Fallo per entrambe,
perchè non sia morta invano.





 My (little) space:
Eccomii quaaa! :3
Questa è la mia visione personale della sua morte:
non trovo altri modi per spiegarmela.
Bèh, spero vi piaccia e mi lascerete una piccola recensione,
Alla prossima con...*rullo di tamburi*
...Primrose Everdeen!
Un bacio, Ariii

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Capitolo 5
*** #4 Primrose: Paperelle ***






Chapter four.

Primrose: Paperelle.


'Tieni dentro la coda,
Paperella.'
Prima della morte,
prima del nuovo inizio.

Una canzone,
sempre la stessa.
Prima del dolore,
prima del sacrificio.
 
 
Innocenti, come noi.
Bambini
che giocano
ai soldati.

Un carnefice comune;
un popolo unito
per una libertà
che non conosceremo mai.
Perchè,
io e te,
siamo molto più simili
di quanto mia sorella pensi.

  
Due vittime,
due piccole ghiandaie,
due agnelli sacrificali,
due ragazzine
a cui la vita ha voluto male.

 
  
Katniss diceva che
mi saresti piaciuta.
Solo ora so
quanto avesse ragione.

Perchè, nella sventura,
ci siamo incontrate:
Ranuncolo è al calduccio,
e io son qui con te.
Eh sì, cara Rue,
siamo morte, ma ora siamo insieme.






My (little) space:
Eccomi di nuovo :3
Finalmente a casa e in possesso del mio Pc (':
Bèh, non volevo scrivere la solita poesia su Prim che vi aspettavate.
Ho provato ad essere 'rivoluzionaria'.
Bèh, aspetto vostri pareri e consigli sul prossimo
(che ancora non ho scelto ;) )
Ariii C:

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Capitolo 6
*** #5 Snow: Condanne. ***





Chapter five.

Snow: Condanne.


Ho imparato ad uccidere,
come mio padre.
Ho imparato a celarmi nell'ombra,
come mio nonno.

Assetato di potere,
assassino più di chiunque altro.
Bramavo vedendo quei giovani morire,
distruggersi come foglie in balia del mio vento.

Già alla loro età
quel sangue era la mia gioia.
Tenevo tutti in ordine, così.
Ma poi è arrivata lei.

L'"innamorata sventurata",
che poi non lo è mai stata.
Ha messo sottosopra il mio regno:
mi ha distrutto.

'Ah, mia cara signorina Everdeen.
Pensavo fossimo d'accordo
di non mentirci l'un l'altro.'


In effetti lo eravamo,
e io non lo ho fatto.
Sua sorella non era vittima mia,
per una volta.

Lo aveva capito.
Ma la condanna era scattata.
Altri giochi,
e mia nipote nell'arena.


Sunny,
che nome stupido le hanno dato!
Comunque nonno ti aspetta:
non vorrai mica lasciarlo solo
così a lungo?




My (little) spacee:
Okay, diciamo che l'idea che ho reso di Snow è abbastanza agghiacciante. Se non avete capito perchè, rileggete con attenzione e capirete.
La prossima sarà su....Sul personaggio che più sarà 'quotato' nelle recensioni!
Quindi, se volete leggere del vostro preferito, fatemelo sapere!
Un bacio,
AriiiC:

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Capitolo 7
*** #6 Johanna: Un amore non suo. ***


Alla piccola medusina
che mi incoraggia sempre,
e non mi fa mollare mai.

 Grazie.♥








Chapter six.
Johanna: Un amore non suo.

 - Ciao, Johanna. -
 Risponde al saluto. 
 Occhi vuoti
 dopo anni di dolori.


 Non ha nessuno:
 tutti lo sanno.
 Anche lei.
 Soprattutto lei.


 I miei capelli viola,
 le mie palpebre lavandine.
 Cerca di sorridere,
 nonostante dovrà uccidere di nuovo.

 
 Per il suo bene,
 per la sua vita,
 perchè i suoi respiri continuino.
 O forse no.

 

 Forse non vuole,
 forse non è sicura,
 forse non sono abbastanza perspicace
 da capire che le passa in testa.


 La conosco da anni,
 l'ho intervistata più di una volta.
 Ma oggi è diversa:
 non sarà l'indifesa.
 Sarà la combattiva.

 

 Le chiedo cosa ne pensa,
 e la vedo alzarsi in piedi.
 - E' illegale. Non è coerente. -
 Si rivolge al pubblico, seducente.
 - Non potete far nulla per cambiarlo? -

 Solo ora so di essere spacciato.
 Così giovane, così forte,
 così unica e bella.
 Devo farla apparire al meglio:
 non deve morire.


 Non può morire,
 ma solo io so il vero perchè.
 Nell'arena ha vinto
 fingendosi debole.


 Non volevo mi lasciasse
 già da allora.
 Forse ora sono spacciato davvero.
 Forse no.
 Ma forse la amo.
 
Giusto un po'.



My (little) spacee:
Diciamo solo che ho preso due piccioni con una fava :3
 Non mi andava di mettere il protagonista come narratore o di parlare in terza persona:
doveva essere qualcuno che tutto conosciamo.
Spero di essere riuscita a rendere bene entrambi,
per quanto sia stato difficile.
Ho intenzione di darvi tre opzioni per il prossimo:
Cato, Cinna e Boggs.
Preannuncio che ci saranno comunque tutti e tre,
spetta a voi decidere l'ordine.
Un bacio,
AriiiC_

 

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Capitolo 8
*** #7 Cato: L'urlo. ***





Chapter seven.

Cato: L'urlo.



 - Cato! -
 L'urlo è chiaro,
 l'urlo è forte,
 l'urlo non lascia scampo.

 E' quando l'amata grida,
 che la devi guardare un'ultima volta.
 E poi lasciarla andare.
 Per sempre.

 L'urlo si strozza,
 l'urlo muore con lei.
 E sai che non potrai far niente
 per cambiare le cose.

 Arrivi alla radura
 e la trovi per terra:
 nel cranio ha una rientranza.
 Sai che non c'è speranza.

 Poggi la lancia,
 dei tuoi occhi cade la pioggia.
 E rimbalza sul suo viso.
 Il vostro, era un futuro già deciso.
 
 L'urlo non rimbomba più,
 e più urli, dalla sua voce, non sentirai.
 Dalle labbra un ultimo respiro:
 è tardi.
 L'urlo è finito. 

 Fermi il mondo attorno,
 e te ne rendi conto:
 perchè vincere,
 senza di l
ei?

 I suoi occhi erano la vittoria,
 i suoi capelli il trofeo,
 e le sue labbra il tuo sogno.
 Da tutta la vita.

 Un sogno irrearizzabile,
 che mai più si avvererà.
 Perchè un BOOM! riecheggia e
 spezza l'aria.
 Come quell'urlo
 che ha segnato la morte di entrambi.


 
My (little) spacee:
 Bien :3 Here is Cato♥
 Ora per la prossima volta si combatte tra Cinna e Boggs. Chi dei due vincerà?
 Lo saprete nella prossima puntata! *si finge importante*
 AriiiC_ C:

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Capitolo 9
*** #8 Cinna: Capirai. ***





Chapter eight.

Cinna: Capirai.

 Kat, scappa.
 Fallo fin che sei in tempo.
 La mia morte servirà:
lo capirai.

 Non sono niente:
 solo una pedina.
 Non dovevi volermi bene.
 Capirai.

 Me lo merito
 anche solo per essser nato qui,
 per il mio lavoro.
 Lo capirai.

 La guerra divampa:
 sono il primo di una lunga serie.
 Non posso anticiparti nulla,
 ma capirai.

 Solo mi dispiace
 di averti mentito.
 Sapevo tutto,
 ma non t'ho detto niente.

 Mi faccio schifo,
 ma era per te.
 Ti avrebbero torturata,
 e lo faranno.
 Nel modo peggiore.

 Bacia Portia da parte mia,
 se non morirà prima;
dille che la amo.
 Flavius, Octavia e Venia 
 sono capitolini,
 ma ti adorano davvero,
 un po' a modo loro.

 Mi va bene così:
 son morto per la libertà.
 Non sono un martire,
 nemmeno una vittima:
 più un kamikaze.
 
 Sono un assassino anche io,
 lo sei tu,
 lo sono tutti, qui.
 E chi non lo è, lo sarà.
 Capirai presto.
Spero in tempo,
mia piccola Ghiandaia.



 My (little) spacee:
 Ahahah diciamo che sto ascoltando una fanmade di 'The hanging tree' e questo non aiuta la mia positività ahah xD
 Spero che Cinna vi soddisfi, in quanto volevo dare un punto di vista un po' diverso e introspettivo. E non ne ho letti molti.
 Bèh, il prossimo è Boggs. Decido io. Come ho deciso io di fare strofe irregolari in tutta la poesia. ùù xD
 Un bacio, spero di sapere i vostri pareri!
 Ariii♥

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Capitolo 10
*** #9 Boggs: Come un morto. ***






Chapter nine.

Boggs: Come un morto.


 Boom!
 Esploso.
 Un attimo, sfuggente,
 che pone fine a tutto.

 'Costruisci una vita,
 salvati dal mondo.'

 Mia madre mi sembra accanto:
 nella morte, la ritroverò.

 Buchi al posto delle gambe,
 un vuoto invece del cuore.
 Il sangue è caldo,
 quasi quanto l'inferno che mi aspetta.

 Prigioniero di me stesso
 e della vita che vorrei:
 chiuso sottoterra.
 Come un morto.
 E, a breve, lo sarò.

 Come un morto,
 senza ogni lucidità.
 Come un morto, 
 senza una vita che verrà.

 Come un morto,
 nel pianto e nel dolore.
 Come un morto,
 con un coltello in mezzo al cuore.

 Come un morto,
 nel ciel sereno e nel temporale.
 Come un morto,
 senza riuscire a respirare.
 
 Sono morto:
 forse è meglio così.
 Nella morte troverò la libertà:
 quella, che non ho mai avuto qui.





  My (little) spacee:
 CHIEDO. UMILMENTE. PERDONO.
 Per il ritardo, per la poesia che fa schifo e per tutto quanto D:
 Il fatto è che sono impegnata con un'altra FF.
La prossima sarà Delly, per la mia medusina♥
 Poi mi è stato chiesto Peeta, per quanto non mi piaccia scrivere sui protagonisti ;)
 A presto, allora!
 Ariii, Jared, Tomo, Shannon e Marshall (i miei 4 neuroni sani che mi vogliono uccidere♥)


ps. Dovete dirmelo: inizio la stessa iniziativa anche su HP (raccolta di poesie) o mi do all'ippica? *-*

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Capitolo 11
*** #10 Delly: Il ragno. ***





Chapter ten.

Delly: Il ragno.



 Delly accende la luce
 per non essere sola,
 Delly, che sa
 farsi amare con una parola.

 Delly sorride,
 falsa e felice. 
 Delly,
 in parte traditrice.

 Delly, fantasma di quello
 che sarebbe voluta essere.
 Ride sadica, sola,
 come un ragno che la tela vuol tessere.

 Nessuno davvero
 conosce il suo errore:
 ma mai indietro sarebbe tornata.
 Delly,
la bella e dannata.


La mosca, pian piano,
vola verso il suo destino.
Delly il ragno la vede,
col suo sguardo fino.

 Delly che il morso prepara
con tanto veleno.
Delly, il cui stomaco
sarà, a breve, pieno.

Pieno di un Peeta
innamorato.
Di un Peeta che, suo,
non è mai stato.

Pieno di una Katniss,
da sempre odiata.
Katniss che ucciderebbe
con una frecciata.

Katniss e Peeta,
che sono un tutt'uno.
Mentre Delly,
la piccola Delly,
non è di nessuno.



 

 My (little) space:
 Eccomi qua! Ammettetelo: vi sono mancata ùù (?)
 Mi sono cimentata nelle rime, con risultati discreti (almeno spero D:)
 Bèh. E' il momento della decisione: inizio le poesie in tema HP o no? Se i sì saranno più dei no, allora semplicemente la prossima poesia sarà nell'altro fandom. E questo rallenterà un po'.
 Il prossimo è Peeta, per elisita che me lo chiede da una vita (?)
 Sperando che non sia un totale disastro,
 Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥

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Capitolo 12
*** #11 Peeta: Non amarmi. ***






Chapter eleven.

Peeta: Non amarmi.



 'Non amarmi per il gusto di qualcosa di diverso.
 [...]
 Non amarmi, e m'accorgo quant'è vera una bugia!
 Se il tuo amore non valgo, non amarmi.
 Ma non mandarmi via.'
 [cit. Aleandro Baldo ft. Fancesca Alotta - Non amarmi.]


 Chiusi nel treno,
abbracciati nel letto.
 - Ti amo. - sussurro.
 Tu mai me l'hai detto.


 Ne siamo uscitii una volta,
ma questa no.

 Mi hai salvato la vita,
e anche io lo farò.


 Non amarmi:
ti ucciderà.

 Io ormai son spacciato:
questo fuoco mi brucerà.


 Non amarmi,
ma non farmi scappare.

 Non volermi bene,
ma non te ne andare.


 Non lasciarmi solo:
resta con me.

 Ma non chiedermi niente,
neppure il perchè.


 Sorridi bella,
mentre Morfeo ti prende.
 Vorrei dormire,
 ma il tuo viso, nei miei sogni, non rende.


 Così ti starò a guardare,
tutta la notte e anche più.

 Per proteggerti dal mondo
che stai creando tu.


 Sogna quel prato,
sogna quel pino.

 Sogna Rue bella,
sul verde cuscino.


 Se l'amore è un gioco,
sono già io il perdente.

 La morfamina ti culla,
 mentre sussurri - Resta con me. -
 - Sempre. -

 


 My (little) space:
 Bien :3
 E' da giorni che canticchio sta canzone (perchè? Bho!) e solo ora le ho dato un senso♥
 Comunque prologo HP pubblicato (---> 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1293022&i=1 ) e anche Peeta♥
 Tutto secondo la tabella di marciaaa!
 Soono un mostro♥
 Vabbuò, il prossimo è.... una femmina a vostra scelta♥
 A presto!
 Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall.

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Capitolo 13
*** #12 Clove: Trifoglio. ***






Chapter twelve.

Clove: Trifoglio.


 
 Clove da Clover,
 Clover da trifoglio.
 Ma lui è libero:
 io non posso far ciò che voglio.
 
 - Offriti, Clove:
 so che puoi ritornare. -
 Nessuno s'è chiesto
 se a casa voglio stare.
 
 - Lancia coltelli,
 mostrati letale. -
 E' lui che, al mio cuore,
 è davvero fatale.
 
 Cato, il suo nome.
 Blu, i suoi occhi.
 Biondi i capelli.
 Brividi, ai tocchi.
 
 Mai prima d'ora,
 mai m'ero innamorata.
 In questa situazione,
 non ero mai stata.
 
 Ma nell'arena
 dovremo entrare.
 Amore mio,
 non lasciarmi andare.
 
 Sii la mia ombra, sii il mio scappare.
 Sii ciò che serve per farci salvare.
 Sii la mia vita, sii la mia morte;
 starai con me, qualunque sia la mia sorte?
 
 Troppo brutale, troppo incosciente:
 troppi pensieri nella mia mente.
 - Se vogliamo salvarci, lei deve morire. -
 Ma eravam noi, i destinati a finire.
 
 Clove da Clover,
 Clover da trifoglio.
 Sto morendo con lui accanto,
 ma non è ciò che voglio.
 
 Ai trifogli manca una foglia, 
 e non son fortunati.
 A noi non mancava nulla,
 eppure non lo siam stati.
 
 



 My (little) spacee:
 Beneee :3
 Mi scuso per il ritardo, ma mi son voluta impegnare (?)
 Ho paragonato Clove ad un trifoglio, perchè gli mancava pochissimo (una foglia) per essere fortunata.
 Spero non sia un disastro D:
 Coooooooooomuuuuuuuuunqueeee:
 Il prossimo sarà il maschione (?) che più mi quoterete nelle recensioni♥
 E poi, nessuno legge Allock? ç____ç
 Vabèh, sto sclerando e mi dileguo (?)
 Bascio♥
 Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥
 
 ps. Se volete, cliccate su Allock e vi apparirà la poesia come per magia! (?)

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Capitolo 14
*** #13 Tresh: Salvarla. ***


Ad Alice, perchè senza di lei io non avrei poesie♥






Chapter thirteen.
Tresh: Salvarla.


Dormi sepolto in un campo di grano,
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi,
ma son mille papaveri rossi.
[cit. Fabrizio DeAndrè - La guerra di Piero]



Ciao,
piccolo fiore.
Ciao,
grande amore.

Ciao,
sorellina mancata.
Ciao,
bambina spezzata.


- La salverò, nonna.
Lo prometto, lo giuro. -

Ma non t'ho mai
messo al sicuro.

Ventiquattro tributi,
ragazzi mancati.
Ventitrè morti
dai sorrisi insanguinati.

 

Ma lei,
bimba riccia e di colore.
Lei,
che ha portato luce al mio cuore.

Minuta e veloce,
come nessuno.
Ma nell'arena
non sei stata al sicuro.


Il mio grande corpo,
ti doveva salvare.
Il mio cuore malato,
non si potrà perdonare.

Piccola Rue,
dei fiori regina.
Rue ora distesa
sul prato supina.

Rue bambina.
che più non respira.
Riposa felice,
mia piccola sorellina.

A breve tornerò
a casa la sera.
Prometto, non mento più,
perchè tu sei sincera.





My (little) spacee:
Hereeee :3
Scusate il ritardo.
Thresh non mi convince, ma spero a voi piacerà :3
Guys, ditemi per la prossima ragazza che volete!
Basciooo♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall

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Capitolo 15
*** #14 Wiress: Tick tock. ***







Chapter fourteen.
Wiress: Tick tock.

 

Tick tock.
Paura che viene, paura ch
e va.
Tick tock.
La pioggia di sangue, ma poi se ne andrà.

Tick tock.
Beetee stai accanto, tienimi la mano.
Tick tock.
Beetee stai qui: non andare lontano.


Tick tock.
Un'ora sola: la trappola sta per iniziare.

Tick tock.
Inutile provarci. Non possiamo scappare.


Tick tock.
Tutti distanti, ma troppo vicini.

Tick tock.
Solo guerra, orfani, e madri senza bambini.


Tick tock.
Sogni non sogni nella notte serena.

Tick tock.
E ti chiedi il perchè di un ulteriore pena.


Tick tock.
Sopravvivere una volta, non basta ormai.

Tick tock.
Nessuno capisce, ma tutti dicon capirai.

Tick tock.
C'è chi ti salva per potersi salvare.
Tick tock.
Dio solo sa quanto vuol vederti crepare.


Tick tock.
Tutti traditori, noi non facciamo eccezione.

Tick tock.
Siamo solo in due, loro un milione.

Tick.
Se tutto va bene, sarà indolore.
Tock.
Ma non batterà ancora a lungo,
il mio povero cuore.



My (little) spacee:
Eccomi qua con Wiress!
Sapete, però, cosa mi piacerebbe?
Amerei se riusciste a farmi entrare nella Top40 del sito!
Ci sono quasi, mi mancano circa 2 recensioni per capitolo.
Mi fareste un po' di pubblicità? *occhioni dolci*
Comunque spero vi piaccia,
il prossimo sarà, al solito, il maschio più quotato ;)
Basciooo ♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall ♥

ps. Non so se avete notato, ma ho aggiunto un banner per ogni capitolo ;)

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Capitolo 16
*** #15 Chaff: Un altro sorso. ***






Chapter fifteen.

Chaff: Un altro sorso.




Esistono ricordi che svaniscono nel vento come cenere dopo un incendio.

Chaff li conosceva bene quei ricordi. Di solito erano i migliori, sorrisi che scomparivano nell’oscurità della sua mente.

I peggiori restavano sempre.

Si nascondevano nei tuoi pensieri più belli e ti ritornavano in mente nei momenti meno opportuni.

Chaff non dormiva più.

Come fai a chiudere gli occhi quando dietro alle tue palpebre si nascondo gli innocenti che hai dovuto uccidere?

Era sporco di sangue, vedeva le macchie scure allargarsi sulla sua pelle senza che potesse opporsi.

I ricordi ferivano, era più dolorosi di una spada affilata.
[cit. BeeMe - 'Perchè tutti hanno paura - capitolo 5']




Bevi, bevi, bevi ancora;
non pensare a quel sangue.
Non c'è più, ora.

Bevi e scorda l'amore ammazzato,
bevi: solo futuro,
niente passato.

- Whisky, sambuca o un sorso di vino? -
Sorrido ad Haymitch,
col bicchiere vicino.

Nuova mietitura, un altro sorso.
Sembra ieri, ma è oggi:
quanto tempo è trascorso?

Mi sveglio da un sogno,
               col viso bagnato.
Mi guardo allo specchio:
         sono insanguinato.

In quella fabbrica,
di ventiquattro sopravviverà uno.
Ero io dall'inizio, 
ma non lo dissi a nessuno.

Era il segreto per mia sorella:
mi s'è stretta al collo, 
come fossi una stella.

E io l'ho sempre amata,
protetta dal mondo,
per i problemi aiutata.

Sorrido mentre vengo trafitto:
già avevo vinto,
ma ora m'hanno sconfitto.

A tuo fratello,
la fine peggiore.
Ma a te, piccola Cassie,
un mondo migliore.




My (little) spacee:
Data l'indecisione tra Seneca e Darius, ho fatto Chaff :3
E poi...poi... SONO AL TRENTACINQUESIMO POSTO!
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito anche solo un capitolo,
i 12 che mi hanno messo nei preferiti, i 18 nelle seguite e l'1 nelle ricordate *-*
Per altre 4 settimane, sceglierò io i protagonisti e dedicherò le mie poesie a qualcuno in particolare.
Grazie (':
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥

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Capitolo 17
*** #16 Maysilee: Dal cielo. ***







La prima delle mie quattro dediche va
a quel ragazzo:
quello col sorriso più bello del mondo.





Chapter sixteen.
Maysilee: Dal cielo.



Nel cielo azzurro,
su una nuvola sto.
Ma, senza di lui,
come farò?

Senza il ragazzo dolce,
che quella sera mi baciò;
quello che corse forte,
quando l'ibrido m'impalò.

Haymitch mio,
Haymitch amore,
con solo l'alcool
a scaldarti il cuore.


Son qui a parlarti,
dirti ciò che ho provato; 
a ringraziarti,
perchè mai m'hai lasciato.

Hai visto in treno,
la spilla che tanto ti piaceva.
Non ci hai messo molto,
per capir a chi apparteneva.

Hai salvato quei ragazzi.
A dire il vero, non ci speravo.
Per un momento, ho rivisto il mio Hay:
ho rivisto colui che amavo.

Una rivolta,
come sognavi.
Li hai protetti davvero:
neanche tu ci speravi.

Son di nuovo fritta,
sempre in quella situazione:
ancora innamorata
di quel giovane coglione.

Ma ti vedo giù,
ti vedo bere.
Ti vedo nasconderti,
la vita temere.


Da questo cielo,
ti guardo e penso:
senza di me,
la tua vita ha ancora senso?





E mentre Maysilee lo guardava, Haymitch capì che non sarebbe mai potuto essere felice senza di lei.
[cit. BeeMe - 'Perchè tutti hanno paura - capitolo 3']






My (little) spacee:
Ebbene sì: AriiiC_ ha messo il turbo!
Inizio dicendo a Bee che, se vuole che tolga la citazione,
basterà che me lo chieda e lo farò.
Questa è la prima delle mie quattro dediche.
Avevo in ballo la poesia da un po', e sta notte sono riuscita
a completarla.
Spero che vi piaccia, perchè a me piace,
e sto ancora cercando di convertire il fandom alla Haylee xD
Comunque la prossima poesia sarà su un dimenticatissimo,
ma non vi dirò chi!
A sabato o domenica prossima,
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall

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Capitolo 18
*** #17 Martin: Solo un bambino. ***


 Questa va al mio fratellino,

che crede nelle fiabe,
a cui regalerò
il suo lieto fine.

 




"Non sono per il sole, sono per il buio!
[...]
Una volta un ragazzino, Martin, ha tentato di tenersene un paio.
Li ha nascosti nei pantaloni.
L'hanno ucciso seduta stante."
[Rue - Hunger Games; pg 205]



Chapter seventeen.
Martin: Solo un bambino.




Morto nel prato,
nessun sorriso
a quel corpo innocente
illumina il viso.

Morto ucciso da uomini
senza più un cuore.
Bambino ucciso
da persone senza amore.

Bambino incostante,
bambino incoscente:
senza troppi pensieri
per la sua mente.

Bambino punito
per la voglia di giocare.
Bambino stupido,
che non sa come fare.

Bambino piccolo,
con un proiettile nel petto:
era solo un bambino
che ha bisogno d'affetto.

Ma nessun amico
lo verrà a consolare:
ora lui è solo,
cercando dove andare.

Niente mamma ad abbracciare
quel corpo senza vita.
Niente sogni a ricordare
che non è mai finita.

Cerchi la via giusta,
per raggiungere il cielo.
Ma la vita è fragile:
è come un velo.

Come foglia d'autunno,
nel vento puoi cadere.
Non sai s'è giusto,
ma non importa il tuo volere.

Sei solo un bambino,
intrappolato nel sottosuolo.
Un'anima pura,
c'aspetta di prendere il volo.







My (little) spacee:
Come promesso, eccomi qua con il mio "dimenticatissimo".
Devo ammetterlo: se non mi avesse ricordato di lui darkangel non avrei manco saputo della sua esistenza xD
Grazie a tutti, anche solo perchè siete arrivati qui.
Vi invito alla mia nuova long su Finnick: Son of the Sea.


 

Basci♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥

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Capitolo 19
*** #18 Enobaria: Sorridi di rosso. ***






La terza delle mie dediche
va a quella ragazza,
che ha incontrato il mio sorriso in prima elementare,
e ha deciso di crescerci insieme.
E a Bee,
"perchè i migliori sono matti".





Chapter eighteen.
Enobaria: Sorridi di rosso.



Un bel sorriso
l'avevo anche io.
Tra tanti altri,
quello era il mio.

Era inconfondibile,
come quelli da dipingere.
E, io, di rosso,
lo amavo tingere.

Rosso carminio,
come il sangue vivo.
Ma era un rosso
non troppo aggressivo.

Rosso di vita,
rosso di speranza.
Rosso perchè il rosso
non è mai abbastanza.

Rosso di vita,
rosso di dolore.
Rosso come un battito
che non arriva al cuore.

Rosso della sua fine,
dell'aria che dal suo collo scappava.
Aria pura,
che più non ritornava.

Una volta,
il sorriso,
era solo una curva
che mi solcava il viso.

Ora che i miei denti,
son diventati d'oro,
il mio sorriso non è più
come il loro.

Oro che uccide,
oro che distrugge.
Oro da cui nessuno,
alla fine, sfugge.

Oro che mi ammazza,
quando mi guardo allo specchio.
Oro che luccica,
e diventa vecchio.

Vecchio con me,
che indietro vorrei tornare.
Vecchio e solo, 
che la vita vuol lasciare.

E ora sono morti,
da Brutus a Cato.
E io, col mio oro,
nessuno ho salvato.







-Alla fine se ne vanno sempre tutti, non lo sai? Ti lasciano sempre e tu devi cavartela da solo.

Gloss sorrise come se sapesse qualcosa che lo faceva ridere: -Sai cosa vuol dire il tuo nome, Enobaria?

Lei scosse la testa e il biondo proseguì: -Sei colei che resta per ultima, sei destinata a rimanere. Io me ne andrò e tu continuerai a guardare le stelle, continuerai a non avere paura.

-Io ho paura.

[cit. BeeMe - 'Perchè tutti hanno paura - capitolo 6']



 



My (little) space:
Iniziamo da una cosa... Perchè Enobaria a destra?
Perchè a destra è il cuore, e il cuore pompa sangue.
Ed Enobaria è il sangue.
Lol, scherzavo: solo mi piaceva di più così ùù
Dopo sta stronzata mi dileguo ringraziandovi di cuore per tutto!
E invitandovi dalla mia nuova long, sempre Son of the Sea. ;)


 

Un bascio♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥

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Capitolo 20
*** #19 Pollux: . ***


 



 

La  mia quarta e ultima dedica va
alle poche persone che, anche senza parlare,

portano il sole nelle mie giornate buie.




Chapter nineteen.
Pollux:                      .





 


 Lingua non ho,
 e voce nemmeno.
 Posso sputare sangue,
 e ingoiare veleno.

 Nel mio silenzio
 sono intrappolato
 da quando dei mostri
 mi han mutilato.

 Sarò un ribelle,
  ma saranno morti.
 Non potete negarlo:
 non ho tutti i torti.

 - Sei proprio folle! -,
 dice qualcuno.
 Ma non capisce
 che sono nessuno.

 Nessuno da quando,
 male mi son comportato:
 solo un errore,
 ecco che è stato.

 E' la mia storia:
una storia infelice.
 Volevo solo salvare, 
 la mia Euridice.
 
 Euridice cara,
 di Castor amore.
 Euridice assassina, 
 che mi rubò il cuore.

 Prigioniera incoscente,
 che volle scappare.
 Ero nel posto sbagliato
 e t'ho fatta andare.

 Poi t'hanno colpita,
 i pacificatori.
 Niente funerale,
 niente bei fiori.
 
 Un corpo, il tuo,
 senza nome o vita.
 Un'anima pia
 che ormai è finita.
 
 E m'hanno visto,
 m'hanno denunciato.
 Con un colpo,
 la lingua mi hanno tagliato.

 Ma mi hanno punito;
 di sangue macchiato.
 Allora lo promisi:
 mi sarei vendicato.

 E ora son qui,
 a piangerti, 'o bella.
 E tu sei in cielo,
 ma non sei la mia stella.



















 

 Adolf's corner:

 Iniziamo da quattro cose:
 PUNTO PRIMO: scusatemmiiiii ç____ç Questa poesia per me è stato un parto! So che avevate perso le speranze, ma eccomi qua!
 SECONDO: Lol, il titolo è così perchè sarebbe dovuto essere detto da Pollux, ma lui non può parlare ùù
cazzata, non mi venivano idee buone e ho optato per il niente ùù
 TERZO: lol, Adolf's corner nasce da una storia luuuuuuuunga che forse vi dirò più avanti. xD
 QUARTO (ma più importante!): ho deciso di fare solo altre QUATTRO poesie e l'epilogo. Non so ogni quanto aggiornerò, ma mi impegnerò sul serio. Per questo voglio che mi diciate i personaggi su cui vorreste leggere qualcosa, possibilmente non impossibili D: 
 Mi impegnerò per fare ogni richiesta al meglio!
 Bèh, ho sempre visto Pollux come l'ombra del fratello. Ed Euridice è palesemente frutto della mia mente perversa!
 So... aspetto delle vostre richieste!
 Mi spiace, ma non vi siete liberati di me ùù
 xoxo♥
 Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥

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Capitolo 21
*** #20 Glimmer: Vestita. ***







Chapter twenty.
Glimmer: Vestita.












 Vestita d’argento,
 di bronzo e di oro.
 Vestita da quelli
 che mi volevan per loro.
 
 Vestita di fango,
 di terra e di dolore.
 Vestita e lasciata
 a marcire in fondo al cuore.
 
 Vestita di luce,
 di schermi, di trucco.
 Mandata sul palco,
 per lasciarli di stucco.
 
 Vestita di paura,
 di battiti, di terrore.
 Morta e lasciata
 da sola senza amore.
 
 Vestita di sole
 e dal buio mai salvata.
 Mollata nel prato,
 di scuro incatenata.
 
 Vestita del sangue
 che da sempre ho versato.
 Vestita da sola:
 il mio corpo è accasciato.
 
Oca dicevano,
 pensando che non udissi.
 Puttana sussurravano,
 sperando che non sentissi.
 
 Quelli che in vita
m’avevano amato,
 ora alla morte
 mi hanno abbandonato.
 
Ma son vestita di giallo,
 di verde, e di rosso.
Vestita in una tomba,
 e gettata nel fosso.
















Adolf's corner.
Ed eccomi con la poesia su Glimmer!
Sperando che vi piaccia, aspetto consigli per le ultime tre ;)
Un bascio♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall ♥

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Capitolo 22
*** #21 Ceasar Flickerman: I Gladiatori. ***



 





Chapter twenty-one.
Ceasar Flickerman: I Gladiatori.












Dal Distretto 1 una rossa sicura,

piena di sé: pronta per la vittoria.
Poi il suo compagno, di perfetta postura,
che l’ora non vede di narrar la sua storia.

Distretto 2: favorita coi fiocchi.
Provocante e tranquilla: è preparata.
Il diciottenne ha neri gli occhi;
capelli chiari e mascella squadrata.

Dal 3 viso vispo e capelli ramati,
dodici anni e puro terrore.
Il quattordicenne ha pantaloni argentati,
un sorriso nervoso e alla mano un tremore.

Distretto 4, di bellezza trionfale:
bionda provocante dal carattere spietato.
Il suo compagno si dice fatale:
da quando era piccolo s'è sempre allenato.

Il Distretto 5 offre uno sguardo sincero
incastonato in viso angelico.
Il maschio pare un guerriero:
il suo decesso sarà patetico.

Una dark orfanella del Distretto Sei,
lo sguardo vuoto quando intorno si gira.
L'altro tributo è il contrario di lei,
parla di continuo e nemmeno respira.

Distretto 7, terra dei falegnami
sorriso luminoso e biondi capelli.
Il quindicenne è uno tsunami:
ha dei begli occhi, ma non basteran quelli.

Il Distretto 8 offre un buon partito:
fisico robusto, lunghi capelli e sadico sorriso.
Il ragazzo è tredicenne e pare agguerrito:
vuole tornare, ché dal gemello l'han diviso.

Dal Distretto 9 una volontaria
del suo mentore innamorata.
Lui è il contrario dell'avversaria.
Vuole tornare dalla madre malata.

Arriva poi una bambina
dalle scure trecce.
Il sedicenne ha la mente fina.
Si dice bravo a scagliare frecce.

La lei dell'11 ha la pelle scura,
una grande famiglia e voglia di tornare.
Il ragazzo non ha paura
vuole vincere per potersi riscattare.

La minatrice è deboluccia:
temo per prima verrà a mancare.
Il suo compagno è una femminuccia:
in arena dovrà solo scappare

Anche quest’anno
di ventiquattro ne resterà uno.
Le madri piangeranno
e io sarò nessuno.

Nessuno che guarda, ascolta e annuisce.
Nessuno che nell’ombra resta nascosto.
Nessuno che tace quando tutto finisce.
Nessuno che cambia, ma resta al suo posto.

Io sono Cesare,
loro i Gladiatori.
Io posso giocare,
ma loro son fuori.





















 

 Adolf's corner.

 Eccomi!
 Ebbene sì: non sono morta!
 Solo ci ho messo più del previsto a scegliere il "ragazzo" della poesia.
 Ho sperimentato un nuovo modo di rimare che - spero - non vi dispiaccia.
 Ho già in mente le due prossime poesie prima dell'epilogo, quindi DOVREI metterci di meno.
 Ma mai fidarsi di me!
 Grazie a voi, che leggerete e/o recensirete nonostante l'attesa♥
 Bascio♥
 Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥

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Capitolo 23
*** #22 Mags: Nella storia. ***



 





Chapter twenty-two.
Mags: Nella storia.








 


Chiuse gli occhi forte,
la vecchia tributa.
Sulla sua pelle
c'era una vita vissuta.

 

Un bacio al compagno
volle scoccare,
prima che nella nebbia
prendesse a scappare.


Di non farcela,
lei lo sapeva.
Ma la sua vita
ormai non valeva.


A testa alta
volle morire.
Guardare in faccia il cielo
mentre stava per svanire.


Un sorriso in volto,
un abbraccio in cuore,
una mente aperta
piena di terrore.


Ma tu, Mags,
sei coraggiosa:
di cuore forte 
e di animo generosa.


Salverai Finnick,
che tu stessa hai cresciuto.
Salverai Katniss;
ci sarà la rivoluzione che sempre hai voluto.

Hai salvato Annie,
troppo giovane ancora.
Hai salvato Peeta,

che mai ti ringraziò, allora.
 

Morirai tu, 
ma porteranno onore alla tua memoria.
Sarai sempre la forte,
resterai scritta nella storia.





















 

 

 Adolf's corner.
 

 SONO TRA LE SCELTE.
 Ed è così bello che non me lo merito. Non me lo merito perchè l'ho sempre sognato ma non sono riuscita a godermelo. Perchè non è bello vedere la propria sofferenza nel viso altrui.
 Ma grazie, grazie mille a tutti. 
 Se prima avevo dubbi sul finire o meno questa raccolta, vi prometto che prima di luglio avrete l'ultima poesia e l'epilogo.
 E lo so, il font fa pena, ma sento che rispecchia Mags - non so come, non so perchè.
 Grazie ancora, giuro che mi avete migliorato la giornata♥
 Ariii♥

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Capitolo 24
*** #23 Finnick e Annie: Mare. ***



 





Chapter twenty-three.
Annie e Finnick: Mare.



 A Francesca, Campanellino
 

 


 Annie da sola

 guarda la luna

 in riva al mare

 a cercare fortuna.

 

 Finnick è solo,

 su una spiaggia seduto,

 accanto ad Annie,

 ma cosa è accaduto?

 

 «Dove rivolgi,

 amore mio, gli occhi?

 Non lo vedi,

 che alzi un dito e mi tocchi?»

 

 «Perchè dovrei crederti,

 o vincitore,

 che solo male

 hai fatto al mio cuore?

 

 Le tue promesse

 non hai mantenuto:

 da ormai mesi

 non sai che ho vissuto.»

 

 «Quello che ho fatto,

 l'ho fatto per te.

 Non volevo vivessi

 proprio come me.

 

 Mia sorella ho perduto,

 i genitori con lei:

 se fossi in te,

 non so cosa penserei.»

 

 «E' solo per nostro figlio

 che io vado avanti,

 ma i miei pensieri

 son sempre tanti.

 

 Penso a te,

 alla nostra vita insieme:

 al nostro bambino

 che mai ti vorrà bene.»

 

 «Lui non mi conosce

 ma ha la mia stessa vitalità,

 di fare ogni cosa

 le capacità.

 

 Sta' tranquilla, Annie:

 lui ti amerà.

 Qualsiasi cosa farai,

 ti proteggerà.»

 

 Finnick se ne andò:

 Annie lo sentì.

 «Amore mio,

 perchè non sei più qui?»

 

 Le sue parole

 si persero nel vento,

 il mare le portò via

 senza neppure un lamento.




















 

 

 

 Adolf's corner.
 

 Bao: non ero morta.

 C'è una frase poco chiara che vi spiego e poi passo e vado a scrivere la prossima - il famigerato epilogo.

 Allora: "se fossi in te, non so cosa penserei" è riferito al fatto che Finnick non capisce cosa prova Annie perchè non è mai stato nel suo stato (?)

 Bao, mi son dannata troppo per sta poesia e mi va in pappa il cervello.

 A non molto presto!
 Ariii♥ e Adolf

 

 

 

 

 

 ps. titolo molto randomico, al mio solito

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Capitolo 25
*** Epilogo: Il cannone. ***




 

A me stessa, perchè ho finito quello che avevo iniziato: perchè non ci avevo mai creduto, ma ce l'ho fatta.
A mia zia, mia occasionale musa che vuole farmi amare la poesia.
E anche a tutti voi, che mi avete sostenuta anche quando tornavo dopo assenze improponibili.
A tutti coloro che mi hanno aiutato e mi aiutano tutt'ora, volontariamente e meno.
E, infine, a chi non si è ancora stancato e ha letto tutta la mia dedica.

Grazie.







Epilogo:
Il cannone.




 
Dov’era l’arena? ché la nazione 
aspettava in un’attesa di vetro, 
ed ergersi il presidente e il campione 
che la morte aveva toccato tetro. 
Venivano rombi di motori
da una nera stazione laggiù; 
veniva più forte nei rumori: 
boom...


Le stelle lucevano rare 
sulle giovani pelli di latte: 
i corpi cullava il mare, 
sentivan un rumor tra le fratte; 
sentivan nel cuore un sussulto, 
com’eco d’una vita che fu. 
Sonava lontano il singulto: 
boom...


In tutte le case di ragazzi
tremavano sogni agitati: 
squassavano come dei pazzi
i genitori come pietrificati
(tintinni del cuore alle porte 
che forse non si sentono più?...); 
e c’era quel rumore di morte... 
boom...





[Spudoratamente riadattata da ''L'assiuolo", Giovanni Pascoli.]
















 

  Adolf's corner


 Come si dice? "All comes to an end"?
 Mamma mia, mi sento come se non potessi crederci - ecco perchè ci ho messo una vita ad aggiornare. Questa storia era diventata un po' una parte della mia vita, un qualcosa senza cui non ce l'avrei mai fatta.
 Quasi quasi ne scrivo un'altra! [cit.]
 Scherzi a parte, molti di voi credevano che avrei finito col botto, e mi dispiace averli delusi: ho pensato che sarebbe stato carino finire timidamente, come avevo iniziato. Ma con un po' di forza di volontà in più.
 L'illuminazione di questa "riadattazione" è stata data, appunto, da mia zia, che mi ha fatto leggere la poesia di Pascoli. E mentre lei me la leggeva (ha una voce da lettura), io pensavo che sarebbe stato bello riadattarla.
 Spero di esserci riuscita al meglio, e ora voglio smettere di parlare anche se non so come concludere.
 Non è un addio, non davvero.
 [cit. oggi son fissata con la premiere dei "Doni della Morte parte 2"]

 Bao, a presto♥ 
 Arii e Adolf♥















































ps. Ora premo la v accanto a "completa", lo giuro...

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