Recensioni di _Giudy_

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il Risveglio - Ritorno dal passato - 06/11/15, ore 13:03
Capitolo 1: Prologo: L'Abominio.
Eilà 😊 Allora, è la prima volta che recensisco una tua storia ma ti seguo con dall'inizio. Questo prologo del sequel è fantastico ma tu mi mandi costantemente in confusione, cioè, la tua storia è assolutamente fantastica e tu scrivi benissimo, mi sembrava di essere presente in quel bordello mentre uccideva in maniera davvero macabra tutte quelle persone, ma io non sono una persona paziente e mi sogno la tua storia di notte e adesso mi metto a piangere perché vorrei già sapere cosa succede dopo e 😭😭😭
A parte questo complimenti, sei migliorata tantissimo dall'inizio dei primi capitoli e la tua storia è diversa da quelle che si trovano costantemente in questo sito, non vedo l'ora che aggiorni e se avrò la possibilità recensirò anche i prossimi capitoli, magari in maniera un po' più dettagliata 😊
Ci sentiamo presto
_Giudy_ 💕
Recensione alla storia Scarlett - 15/09/14, ore 13:22
Capitolo 19: CAPITOLO 19
Non provare minimamente a smettere di scrivere questa storia! È una delle mie preferite e se ti fa piacere andrò a leggere anche l'altra.
Lo ammetto, non ho mai recensito una tua storia, ma trovo che il tuo modo di scrivere sia sublime, sembra più un libro che una fan fiction (scritte alla cazzo e molto male solitamente) e mi piace davvero tantissimo perché quando leggo i tuoi capitoli non faccio alcuna fatica a immaginarmi i momenti e le scene perché la tua minuziositá nel mettere particolari è sublime.
Se ti farà piacere mi impegnerò a scrivere un piccolo pensiero per ogni capitolo (io di solito commento solo l'ultimo capitolo di una storia ma faccio una recensione lunga come la morte) lo so che non basteró di certo solo io per far aumentare la tua storia, ma ti prego, ti supplico, non smettere di scrivere.

La tua storia è fantastica
Un bacione
Giudy ^_^
Recensione alla storia il pericolo del successo - 22/05/14, ore 19:13
Capitolo 60: La felicità non può aspettare!
Vorrei cominciare dicendoti che ho rubato il computer dal 'posto super segreto' di mia mamma per recensire un nuovo capitolo, perchè lo so che sono in ritardo madornale ma è la mia specialità, so quanto ci tieni e anche io e volevo farti una sorpresa e farti sorridere <3

Questo capitolo l'ho letto da un pò, e solo a pensarci mi vengono i lacrimoni agli occhi perchè lo amo, e amo te, ma bando alle cance che è un capitolo lunghissimo e non ho tempo da perdere io.


--- “l’ho portata qui solo per dimenticare te. L’ho fatta venire solo per rimpiazzare inutilmente la tua assenza. Ma sono stato un coglione, d’accordo? Si, io sono un fottuto coglione!” allargò le braccia ed iniziò ad urlare “avete sentito? Io sono Justin Bieber e sono uno stronzo, un bastardo e un coglione” lo urlò a squarciagola e si rivolse di nuovo a lei ---

Se un ragazzo, che sta quasi per piangere ed è in preda a una crisi di nervi e si mette ad urlare così davanti casa in modo che tutti lo sentano solo per farmi capire quanto mi ama, io di certo non mi metterei a controbattere, sarà che io ho la resistenza di un non so nemmeno cosa perchè nessuno a poca resistenza come me quando si tratta di ragazzi, ma diamine, scopatelo e basta, avete appena fato pace e dovete di nuovo litigare così? Insomma Ivy, lo sapevi benissimo che lui si era scopato mezzo mondo, ok, l'ha portata in vacanza ed è un coglione perchè non doveva, ma diamine, perdonalo fattene una ragione tutto sistemato e andate a fare tanti bimbi così fate pace. Dicono che il sesso riparatore sia il più bello del mondo.


---“quante ne hai scopate dopo di me?” – “piccola…” lui sembrava volerle evitare quelle domande masochiste ed inutili, ma Ivy non si sarebbe arresa. La psicologa le aveva consigliato come prima cosa da fare, di affrontare i problemi a viso aperto, quasi una sorta di terapia d’urto. “Justin, dimmi con quante donne hai fatto sesso da quando ci siamo lasciati” lei lo chiese con decisione e lui si mise entrambi le mani nei capelli e iniziò a girovagare da solo “cazzo, cazzo, cazzo” a bassa voce stava imprecando e sperando allo stesso tempo di poter evitare quella dolorosa confessione, ma ad un certo punto si fermò un po’ più distante da lei e la guardò “tante Ivy…” rispose con la voce bassa di uno che si sentiva palesemente in colpa “quante?” piagnucolò lei “cazzo, piccola…non me lo ricordo…una quindicina, forse di meno, ma...tante!” Ivy stava per sentirsi male “u-una quindicina?” si asciugò una lacrima che le cadde pesante sul viso “sono un maiale schifoso…lo so!”---

Sarò sincera, dopo tutto con te lo sono sempre no? Ma qui mi stavo scompisciando dal ridere. E' una cosa brutta lo so, cattivo cattivo cattivo Justin, no cacca, bambino cattivo, ma andiamo! me lo sono immaginata che camminava in cerchio con un espressione disperata da bambino bastonato sul volto e le mani tra quei bellissimi capelli che (non mi metto a dire cosa succede dopo il che perchè no non finisco più diro solo..) mamma mia e sono scoppiata a ridere. Insomma, era da riempire di baci dalla testa ai piedi, quando i ragazzi si rendono conto da soli che hanno fatto una cazzata e vogliono evitarla a tutti i costi mi fanno morire, sono troppo teneri. Però comunque, quindi, wow si è dato da fare, a parte che per lui le cose sono decisamente più semplici, insomma, non è come gli altri ragazzi che deve fare la fatica di sedurle e convincerle, lui basta che indichi e è a posto, quindi direi che è anche più complicato per lui non farlo, perchè un ragazzo normale dopo un pò se non ci riesce si arrende, lui non ha questa opzione quindi è anche più difficile resistere, e io sto degenerando come sempre...


---“stavate parlando di me?” si sentì una voce e videro Britney scendere le scale con un borsone in mano e solo un pantaloncino di jeans e il pezzo di sopra di un costume succinto “stai andando via?” chiese Justin “ti dispiace, baby?” rispose lei “già, ti dispiace, baby?” Ivy chiese incrociando le braccia e facendo il verso. Lui le guardò desiderando di sparire “no, non mi dispiace. Britney non prenderla male, ma ci sono delle cose che devo risolvere e probabilmente ho sbagliato fin dall’inizio a pensare che farti venire qui con noi sarebbe stata una buona idea. Perdonami, non mi sono comportato bene con te…” la guardò “non preoccuparti Justin, mi sono divertita in questo periodo. Sei un bravo ragazzo, dovresti stare con lei, ma la prossima volta se non sei in grado di vivere questo tipo di vita, evita di metterti nei casini. Non tutti possono sbattersi due donne contemporaneamente sapendolo gestire.”---

anche questa scena è decisamente esilarante, e, per quanto io odi profondamente Britney, devo ammettere che se ne è uscita di scena con un certo stile e da vera donna, mi piace, lo stile che sia chiaro.
E povero Justin, probabilmente se fossi stata in lui avrei lasciato perdere entrambe e sarei andata a scavare in giardino tanto per prendermi avanti.


--- Ivy uscì fuori “piccola…” Justin la chiamò “piccola…” provò ancora “Ivy!” urlò più forte e lei si girò “sei sicura di voler andare via?” lei si voltò e proseguì senza parlare.---

Alla domanda di Justin la mia faccia era la stessa identica di quando guardo Titanic e dopo che Rose è salita sulla scialuppa con un salto ritorna nella nave e gli fa 'Salti tu salto io, giusta Jack' e sei li in trepidante attesa con le lacrime fino all'ombelico che aspetti quella testa che annuisce e le labbra che si uniscono, poi però, come sempre tu riesci a smontarmi tutto il palco in un secondo perchè lei si gira e se ne va e io comincio a sparare parolacce contro di te a non finire, con molto amore ovviamente, non sempre, ma con amore.


---Si sentiva confuso.---

---Non aveva dubbi, voleva Ivy con lui. Quegli occhi neri erano troppo importanti per potergli stare lontano, quel sorriso di perla troppo scintillante per non restarne accecato, per l’ennesima volta.---

---La cosa che lo stava uccidendo di più era lo sguardo che lei aveva fatto quando Britney si era presentata. Era così delusa, ed in fondo anche se lui era stato il primo ad esserlo stato proprio da lei, non avrebbe mai basato i suoi sentimenti sul grado di delusioni ricevute o date. Non puoi vivere l’amore in quel modo e Justin poteva anche essere un ragazzino diciannovenne ed immaturo, ma se c’era una cosa che sapeva fare oltre a cantare, era amare. Per lui era facile allo stesso modo. Mettere le sue emozioni su un cd o nel cuore di una persona erano delle azioni equivalenti. Ed era un romantico senza speranza, tanto più l’aveva fatta arrabbiare la sua donna, tanto più provava a riprendersela in un gioco direttamente proporzionale di suppliche e regali. Ma in quel caso nessun gioiello Tiffany avrebbe potuto riparare lo strappo. Anzi gli strappi. Quelli che si erano fatti vicendevolmente, una per difendere il suo amore e l’altro pure.---

Adesso tu dimmi, brutta baghescia in calore, tu che mi conosci meglio di mia madre ormai, come porca merda schifosa faccio a disintossicarmi se tu mi scrivi queste cose e io me le immagino?? Cristo, l'uomo perfetto.
In questo momento mi è venuto in mente che voglio picchiare a sangue Davide, sei d'accordo?


---“non lo so, amico! Io ti direi di aspettare almeno che torniamo in città giovedì, dalle un po’ di tempo. E’ una ragazzina ferita che ha scoperto di essere stata tradita mille volte…” – “noi non stavamo insieme!” – “Justin, onestamente questa è la scusa più stupida che tu possa usare per provare a giustificarti!”---

Ti posso giurare su quello che vuoi, che appena ho letto la frase di Justin, in mente mi sono detta esattamente le stesse cose di Alfredo, poi ho letto la sua risposta e ho pensato 'secondo me Fredo è gay, cioè da troppo consigli da donna per non esserlo'.


--- Era arrivato il tramonto, il sole era calato dietro le colline lasciando delle striature arancioni sull’oceano. Quello sembrava sempre il momento meno adatto per prendere le decisioni importanti. Alla fine di una giornata, quando lo stress si scarica, bisognerebbe solo stare lì ed osservare la bellezza del momento, ma quando la vita si fa difficile e le scelte da prendere pure, allora si rimandano i momenti come quelli, ci si rimbocca le maniche e si salta su una macchina da soli con le proprie paure ed insicurezze, senza magliette di ricambio qualora le speranze venissero infrante e si avrebbe solo la voglia di buttarsi sotto la sabbia.---

Ho riletto questa frase duemila volte, tu mi leggi nel pensiero, e questa cosa mi fa un pò paura, tu mi capisci anche senza volerlo sempre e comunque, e questa frase rispecchia esattamente come mi sento io in questi giorni, sembra che tu l'abbia scritta per me. Anche indirettamente mi aiuti e io non posso fare altro che ringraziarti.


---“è vero che mi sono sentito perso e distrutto quando ti ho lasciato andare via da casa mia, è vero che mi hai spezzato il cuore, ed è vero anche che ho sofferto come un cane, ma una cosa non avevo capito: stavo soffrendo per una ferita che non avrei mai potuto rimarginare e sai perché?” si avvicinò un po’ di più a lei ed entrò in casa “perché mi stavo concentrando sulla ferita sbagliata. Avrei potuto riparare al dolore che mi avevi fatto? Certo. Avrei potuto distrarmi? Di sicuro. Avrei potuto non sentire più la tua mancanza? No. Ed è di questo che sto parlando ora. Stavo provando a scacciare un qualcosa che non potevo realmente mandare via. Non puoi dire alle onde di non infrangersi sugli scogli, al sole di non sorgere, e non potevo dire a me stesso di non amarti. Lo stavo facendo, e ho perso tempo ed energie preziose che potevo usare per riprendermi invece che disintegrarmi.”---

Sarà la quarta volta che rileggo questo capitolo e ti giuro che in questo momento piango sempre, anche adesso, ho gli occhi lucidi e sto ridendo perchè mi sento una stupida a piangere per una cosa del genere, eppure non ci riesco a non farlo. Mi commuovo sempre perchè sono parole troppo dolci. Ogni tanto penso che tu l'abbia fatto troppo sdolcinato e troppo poco realistico per come sono davvero i ragazzi, ma poi mi dico, cazzo Giuditta, tu non hai mai visto un ragazzo davvero innamorato, un amore di quelli impossibili che non si distruggono con niente, non l'hai mai visto e non sai come si trasformano, allora me ne sto zitta con i miei pensieri e questa frase che mi frulla in testa e dico, bene, quando lo vedrò potrò tornare qui a dirlo alla mia Sadica Carol che è il mio amore più assoluto, intanto, mentre aspetto, annego nelle mie lacrime salate rileggendo all'infinito la dolcezza di questa frase.


---“sono un ragazzo, Ivy. Lo faccio perché il sangue scende direttamente dal cervello al pisello, chiaro? Ho ragionato con quello”---

Io lo dico sempre, tutte le sante volte.
I ragazzi non hanno abbastanza sangue in corpo e o usano il cervello o usano il cazzo e la maggior parte delle volte è molto più semplice per loro usare l'amico dei piani bassi perchè occupa meno energia e più piacere.
Io lo dico sempre.


---“credo che tu avessi ragione…quel bacio mi ha fatto capire molte cose. Non era solo desiderio di te, era necessità…tu sei necessaria per me”---

Cazzo.
Fai finta che le ultime cinque parole siano sottolineate duemila volte, o immagina me che le sottolineo con insistenza duemila volte con tanto di faccia da psicopatica e intanto ripeto cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo sotto voce da malata con gli occhi fuori dalle orbite come una pazza.


---“lo sai, piccola? Eri bellissima oggi” le baciò la fronte---

No, questo non lo accetto.
Come possono essere frasi così semplici e del cazzo smuovermi le budella dentro? Non so se hai presente, proprio quella sensazioni di non so che ti fa sentire tre metri sopra il cielo, e che ti svuota completamente il petto per riempirlo al respiro successivo di felicità. E il bacio sulla fronte? Io ho sempre pensato che i baci sulla fronte dati in un certo modo, siano anche più intimi dei baci sulle labbra che senza sentimento puoi dare a chiunque. Tutti posso baciarsi sulle labbra, così alla cazzo, ma chi mai darebbe un bacio sulla fronte alla prima tipa che trova in discoteca? nessuno, perchè una cosa molto più intima di quello che si pensa, è un vero gesto di amore, e io lo amo così tanto...


---Così con la guancia ancora poggiata sulla sua spalla, la bocca pressata sul cotone della sua camicia, si aprì con lui e per lui “Justin Drew Bieber, io ti amo” gli diede un bacio sul quel collo caldo e morbido.---

Questo capitolo mi fa morire, in tutti i sensi.
Questa cosa è di un sentimento che, non semtterò mai di ripeterlo, nessuno riesce a metterli bianco su nero e farli provare agli altri meglio di te.


---Avrebbero potuto baciare mille altre persone, ma niente li faceva stare bene come sentire il sapore dell’altro. ---

Fa schifo e amore allo stesso tempo, solo tu puoi.


---Non era mai passato tutto quel tempo dall’ultima volta che erano andati a letto insieme, tutto era come un filo pieno di corrente tenuto a tre centimetri di distanza da una pozzanghera d’acqua. ---

Finalmente porco zio Fester.


---Scese giù facendolo rabbrividire e mise le mani nei pantaloni, ormai scesi quasi fin sulle ginocchia, e poi nei boxer, stringendo il suo sedere tondo per cui Ivy avrebbe ucciso. Questa cosa lo fece sussultare, ma amò la sensazione “vacci piano, ragazzina” le sorrise malizioso baciandole la guancia “zitto e spogliati…voglio sentirti nudo su di me”---

Cristo mi vuoi morta.
Io amo toccare il sedere hai ragazzi, e quello di Davide è bellissimo ma non farmici pensare, la Principessa Sofia sta piangendo grazie a te.
Dio l'ultima frase è il sesso.


Non lo trascrivo perchè è troppo lungo, ma vuoi davvero che io ti dica come ho trovato la tua descrizione del lavoro di lingua di Justin mentre lei era a pecorina?
Parlo con la Principessa Sofia, gli chiedo se riesce a riprendersi e dopo in uno dei nostri messaggi che se leggono devono rinchiuderci all'inferno ti dico come sta.


--- “piccola, non ho il preservativo!” si morse le labbra sperando e pregando che non rappresentasse un problema “ce l’ho io” rise un po’ imbarazzata “piccola, non mi prendere per il culo ti prego…io sto impazzendo, dimmi solo di si” Justin parlò mentre si stimolava il pene da solo, ormai era al limite “non mi credi?” – “perché dovresti avere dei preservativi?” – “perché ho fatto sesso” rispose lei alzando le spalle, distesa sul divano “piccola…” lei si alzò “vieni a controllare” lui non ebbe scampo e si recò nella sua camera da letto che non aveva mai visto, così come tutta la casa. Lei frugò in una borsa e tirò fuori un pacchetto di preservativi e Justin divenne rosso in volto “che cazzo…” – “te l’ho detto, ho fatto sesso!” – “Ivy…” – “che c’è?” – “non hai fatto sesso!” si sedette trovando scomodo restare in piedi con un’erezione in pieno svolgimento---

Come farmi amare sempre di più loro due, sono fantastici e tu mi fa morire.
Justin, amore, vuole solo farti girare le palle finchè tu sei vulnerabile, e povero piccolo, quando dice 'non hai fatto sesso' e si siede me lo sono immaginato tutto cuccioloso, anche se nudo e in stecca non potrà mai essere così cuccioloso perchè sembrerebbe più un dio del sesso in procinto di farti venire solo con lo sguardo, ma insomma, hai capito tu no? Sto soffrendo...
E comunque, non ho capito, ha fatto sesso con altri o no Ivy?


---“ti prego…” – “hai dimenticato la parola d’ordine” Ivy stava per provare un altro orgasmo solo a causa di questo giochetto “quale?” piagnucolò mordendogli il labbro “pensaci….piccola!” disse marcando l’ultima parola, lei lo guardò “cucciolo….” Disse sorridendo e scuotendo la testa incredula di quanta infantilità e tenerezza ci fossero in quel ragazzo di diciannove anni mentre stava per scopare.---

Questo va assolutamente oltre le mie capacità e le mie concezioni. Cucciolo, santissimo signore, ora questa parola non avrà più un significato normale per me ma vorrà dire sesso sesso sesso, come un insegna al neon.


---“ci coccoliamo?” le chiese con voce da bimbo “è quello che stiamo facendo cucciolo…” lei sorrise sentendo i bacini impercettibili che le stava dando nella piega tra la spalla e la mascella “i tuoi baffi pungono” gli accarezzò i capelli “i miei baffi fanno schifo, ma fanno più uomo maturo, vero?” lui alzò il viso e lei passò il dito sulla striscia di peluria “non lo so…mi piaci sempre, quindi non me ne importa!” poggiò le labbra sulle sue e lui la strinse ancora più forte “piccola?” – “dimmi, amore” – “quindi stiamo insieme?” la voce divenne più bassa ed insicura mentre la sua mano grande si andò a posare sul sedere di Ivy “in che senso?” chiese lei “sei la mia ragazza? Ed io sono il tuo ragazzo?” – “tu vuoi essere il mio ragazzo?” – “io lo sono, lo sarò anche se non vorrai”---

Quanta dolcezza ci può essere in un ragazzo? Quando si comportano come bambini e fanno i cuccioli in questo modo sono tenerissimi e mi verrebbe da riempirli di baci dalla testa hai piedi.


Io non so nemmeno più cosa dirti nelle recensioni se non provare a spiegarti come mi sento leggendo, mi conosci troppo adesso, e non le cose futili ma quelle serie e importanti che non so nemmeno come fare per farti capire come mi sento dato che lo sai già.

Solo una cosa, lasciando da parte il momento di sesso selvaggio che io amo come sempre, questo capitolo è fantastico, mi rende felice e triste in momenti che io non lo so.

Ti adoro Sadica Carol.

Mi impegno a non tardare nei prossimi vent'anni.

Ti voglio bene
La tua Dolce Giudy ^_^

P.s. Adesso muffin al cioccolato, in realtà l'ho fatto solo per questo hehehe <3 <3 <3
Recensione alla storia il pericolo del successo - 28/03/14, ore 19:11
Capitolo 59: O.C
No. Questo non puoi farmelo.
Dopo tutto quello che ti ho detto.
Vaffanculo.

P.s. modificherò questa recensione dopo aver letto il prossimo capitolo, e solo se te lo meriti.


Ed ecco, dopo tempo immemore, che modifico questa recensione, ho deciso di lasciare sopra anche l'altra solo per ricordarti quanto mi sono arrabbiata e quanto avevo avevo voglia di strozzarti per avermi fatto una cosa del genere. Ora, premetto già dicendo che non ho il tempo necessario per scrivere tutto quello che faccio di solito perchè lo sai e anche perchè ho altre quattro cose da recensire quindi non mi sembra il caso, anche se so che alla fine verrà fuori lunga comunque perchè mi conosco e non riesco a tenere a freno la mia lingua, come in questo momento che sto parlando a vanvera per niente.

Ok, Giuditta basta concentrati e cerca di essere coincisa.

Mi sono riletta il capitolo, e anche se adesso mi è un pò passata cono comunque incazzata perchè tu non puoi farmi salire sulle nuvole e dopo spingermi giù senza paracadute cazzo! Questo. E'. Omicidio. Non so se ci intendiamo.

Ora.


---“non mi piace che i bambini ti vedano dormire con gente a casa, Jazzy ormai non è più così piccola, ma la tua decisione è stata questa. Hai preferito portare quella ragazza qui con noi, ma almeno cerca di essere riservato…e per riservato intendo poco rumoroso!” Jeremy girò le spalle appena vide Britney scendere le scale di legno scuro, Justin avrebbe voluto rispondergli, ma si sentì avvolgere la vita da delle braccia sottili “prendiamo la camera con il letto a baldacchino? Ti prego!” gli diede un baciò sul collo. Justin non le rispose per qualche istante, all’improvviso non sapeva neanche più perché avesse deciso di portarsela dietro, ma c’era un solo modo per non pensare. ---

E' inutile che io ti dica quanto amo jeremy perchè non avrebbe un cazzo di senso dato che già lo sai. Fai capire a quella testa di cazzo di tuo figlio perchè non doveva portarsi dietro la puttanella di turno.
E poi, Justin, vuoi davvero sapere perchè non sai più perchè te la sei portata dietro? Sbam! Ti è appena arrivata una sberla in piena regola sulla faccia. Adesso hai capito perchè? Perchè sei una testa di cazzo, un ragazzo che fa funzionare solo una cosa per volta perchè il sangue non ti basta sia per il cervello che per il tuo amico, e tu ultimamente preferisci dare vita solo al tuo amico. Accendi il cervello e lascia riposare quell'altro, fidati che per un pò ti ringrazierà e non si sentirà solo.


--- Justin si avventò sulle sue labbra, mordendo con forza il labbro inferiore. La spinse sul letto e si tolse tutti i vestiti immediatamente, mettendoci poco a spogliare anche lei. Per tutto il tempo non la guardò mai negli occhi e per la prima volta non perse tempo con gli stupidi preliminari che lui invece amava da morire. Entrò dentro di lei in un secondo e anche se lo avevano fatto tante volte, in quella precisa occasione si sentì come se gli avessero dato un pugno in pieno viso. Entrare dentro Britney era un gesto meccanico, non sentiva niente, e doveva sempre aspettare qualche minuto prima di iniziare a provare piacere. Quando entrava dentro Ivy invece, lo faceva piano, con dolcezza. Anche se era passato tempo dalla sua prima volta, sentiva le sue pareti strette intorno al suo membro e questo gli dava scariche di adrenalina istantaneamente. Si muoveva piano dentro di lei, quasi come quando entri in una chiesa e hai paura di disturbare chi prega o chi è assorto nei propri pensieri. Lui entrava in quella sua cavità rispettosamente. In quel momento, con Britney sotto di lui, sentiva che stava solo spingendo per forzare qualcosa che sapeva non avrebbe trovato. Gli orgasmi erano diversi, le carezze erano diverse. Non si trattava di bravura, Britney era molto più esperta, ma si trattava di amore. Ivy lo accarezzava gentilmente le guance quando facevano l’amore e desiderava che lui la baciasse, Britney lo tirava per il collo. Ivy si lasciava accarezzare appena dopo aver finito, si lasciava stringere nel suo petto e gli diceva sempre che lo amava, Britney gli saltava addosso pronta per scopare di nuovo.---

Ho letto e riletto questa pearte, mi piace troppo, non perchè lui scopa con un'altra, o perchè scopano in generale, ma perchè mette a confronto Ivy e Brittney in un maniera così dolce (per Ivy) che mi piace troppo. Non c'è nemmeno niente da aggiungere o da dire qui, ha già fatto tutto da solo e ha già capito tutto lui. Se ci voleva questo perchè lui ascoltasse il suo cuore, be, che ben venga. Se dopo torna da Ivy gli do il permesso di scopare altre cinque volte. Solo cinque però, dopo esagera.
Il modo in cui lui descrive quando fanno l'amore, è bellissimo, e se nota queste cose vuol dire che quando lo fanno ne tiene conto, che gli piace, che se ne accorge, ed è in assoluto la cosa più bella che un ragazzo potrebbe fare per una ragazza, dare importanza a quelle cose e a quelle piccole attenzioni che il suo amore si preme di dargli e fargli notare.
Il mio amore ha capito tutto, mi ha ascoltato e sta dando aria al cervello, adesso piango..


---“Ho 17 anni, Justin! Sono piccola, sto imparando adesso ad amare davvero, devi darmi una possibilità, dammi la possibilità di crescere con te…” Justin si sentì spezzato in due, diviso, stracciato in mille pezzi, rotto, logorato, consumato, lacerato come un panno vecchio dopo quell’affermazione. Vederla diventare una donna era sempre stato un suo desiderio, nonostante non si fosse mai resto conto di avere accanto una ragazzina.---

Su tutto il loro discorso, e sulle cose che si dicono, ci sarebbe da dire così tanto e da copiarti così tante frasi che potrei non finire più, ma io ho deciso di copiarti solo quella che mi è piaciuta di più, quella che mi ha fatto piangere di più e quella che mi ha fatto capire più di tutti che loro provano un amore immenso e hanno la mia età.
Ti ricordi quello che ci stavamo dicendo l'altro giorno, sull'amore magico da film e da star, che io ti dicevo che sono gelosa perchè anche se il loro amore è come il nostro sembra sempre meglio solo perchè loro posso tutto? Bene, con questa frase mi hai fatto capire che devo solo ringraziarti, ringraziarti per avermi fatto vivere questo amore speciale anche se solo nella mia testa, ringraziarti per essere una delle persone a cui voglio più bene perchè con una sola frase, scritta per la storia, sembra che tu mi conosca talmente tanto da scriverla per me, e ringraziarti per avermi fatto capire che anche io posso vivere queste storie d'amore fantastiche.
Le parole che hai usato per descrivere lui, dopo che si rende conto che lei è davvero piccola, che si sono presi responsabilità che non dovresti mai avere a diciassette anni, mi piacciono un sacco. Tu sai che io amo le parole, mi piace sapere i significati di ogniuna, sentirne la musicalità e quelle che mi prendono di più ripeterle nella testa, sai che sono strana. Bè, quelle parole sono assolutamente perfette. Lei hai messe in una sequenza crescente, e più andavo avanti a leggerle più il mio cuore si apriva, realmente. Sentivo uno strappo più grande a ogni cazzo di parola che hai scritto.
Adesso starai pensando al perchè io stia facendo un papiro su due parole del cavolo, oppure non lo stai nemmeno pensando perchè mi conosci e sai come prendermi, il punto è che davvero è la cosa che mi è rimasta più impressa di questo loro discorso. Mi sono sentita così viva e al contempo così male leggendo quello, che mi sentivo davvero parte della storia e non posso farne a meno.
Spezzato in due, diviso, stracciato in mille pezzi, rotto, logorato, consumato, lacerato come un panno vecchio.
Rileggi le tue stesse parole all'infinito, anche se sono di un capitolo vecchio, leggile leggile e leggile. A me monta una di quelle sensazioni nel petto che mi fa voglia di prenderlo e staccarlo con le mani, togliersi il cuore e vederlo che pulsa in modo irregolare nella tua mano, perchè è questo l'effetto che fanno, lo fanno pulsare male, storto, lo fanno contorcere su se stesso.
Non riesco nemmeno a concludere. Starei qui a parlarne per ore. Le parole che ci smuovono qualcosa dentro, sono sempre quelle che dicono qualcosa di negativo, perchè le cose belle siamo capaci di dirle tutti, ma ammetere la cattiveria e la crudeltà con delle parole, non tutti abbiamo il coraggio di farlo.
Io non capisco come le persone non si soffermino su una frase del genere. Io ora mai la so a memoria. Le parole usate nel modo giusto sono una bomba! Perchè cazzo credete che quando leggete avete delle emozioni strane, o perchè quando litigate o dichiarate il vostro amore eterno a qualcuno sentite cose che non avete mai sentito? E' perchè le parole che usate sono potenti, non perchè vi state emozionando. Razza di idioti.
Detto questo, tra tutte quelle che hai scritto, la mia preferita è logorato, ha una musicalità perfetta. Se la ripeti ti accarezza il palato, ma se ne ascolti il significato ti uccide dentro. E' bellissima non posso dire altro, e non avresti potuto usare termine migliore per descivere come si sentiva lui, anche perchè, è esattamente come mi sono sentita io quando ho letto la frase di Ivy.


Volevo copiarti tutta la parte del bacio, ma poi ho pensato che non avrebbe avuto senso, poi ho pensato di copiarti solo le frasi che mi sono piaciute di più ma che cazzo, mi è piaciuto tutto in maniera smisurata come cazzo faccio a scegliere? (noti che quando sono su di giri dico cazzo a non finire?)
A parte questo, non so cosa dire. Quel bacio è la perfezione.
Lo descrivi in maniera così accurata, hai usato righe e righe solo per descrivere un bacio che dovrebbe essere la cosa più semplice e naturale del mondo, ma tu sei riuscita a riportarlo in un modo che mi ha fatto venire i brividi, mi sembrava di baciare Justin lo giuro.
Leggere questo bacio è meglio di leggere qualsiasi parte di sesso, anche se c'è tutto l'amore del mondo. Non so nemmeno descrivere le sensazioni che mi hai fatto provare. Sembrava un primo bacio, uno di quelli che non si scordano mai, uno di quelli da film, da cartoni, da principesse, un primo bacio con i fiocchi, quello che ti risveglia dal sonno profondo, quello che ti fa capire cose nuove, quello che non ti aspetteresti mai che arriva, quello che sai per certo che sta per arrivare, quello dolce, quello rude, quello bagnato, quello asciutto, quello delicato, quello potente, quello doloroso, quello che ti mette sotto sciock, quello che mette sotto sciock il tuo lui, insomma, un primo bacio a basta. E effetivamente, questo è davvero il loro primo vero bacio. Il primo che si sono dati era programmato e organizzato, e anche se non era bello come questo era comunque straordinario, ma non era abbastanza vero, non per tutti e due per lo meno. Questo bacio è a cuore aperto, uno di quelli che non si dimenticano, uno di quelli in cui metti a nudo la tua persona per l'altro, è proprio uno di quei baci che non vedi mai se non sullo schermo e che non proverai mai se non sui tuoi sogni.
E' il bacio che tutte vorremo avere e che nessuna riceverà mai.
Non so se con queste parole ti ho fatto capire che cosa mi hai fatto provare con le tue parole, ti dico solo che sarà la quinta volta che rileggo questa parte e il cuore mi batte tutte le volte più forte di prima se non peggio.
Devo solo aggiungere una cosa, quando lui le fa shh e le dice di stare zitta mentre la avvicina sè, bè, li il mio cuore è tipo crollato per poi uscire dal petto. Lo sai che devi stare attenta a cosa scrivi e alle parole che usi se dopo io devo leggere.


---“Ivy…Ivy, calmati…Ivy” – “no, Justin. Non capisci? Questo bacio era importante per te ed io l’ho interrotto come una stupida…” – “Ivy” Justin la riprese di nuovo “hai provato qualcosa per me? Hai sentito qualcosa?” – “Ivy…piccola, calmati” le prese il viso tra le mani “rispondimi, hai prov…” Ivy restò in silenzio all’improvviso “aspetta, come mi hai chiamata? H-hai detto...p-piccola?” – “si, ti ho chiamata piccola” le sorrise, per la prima volta dopo settimane di sguardi di rabbia e dissenso “p-perché? Cioè…allora...vuol dire che…” – “perché tu sei la mia piccola”---

Awww awww awwww awwwwwww aw aw aw aaaaaaaaaaaaawwwwwwwwwwwwwwwwww
Credo tu abbia capito no?
Stavo leggendo spedita come il mio solito perchè dopo quel bacio non vedevo l'ora di arrivare alla fine per vedere cosa succedeva, e quando leggo la parola piccola, mi sono bloccata e sono tornata indietro a leggere perchè non ci ero arrivata subito, non so se tu te ne rendi conto, ma mi fai sempre sentire come i tuoi personaggi, è per questo che ti amo così tanto. Ho avuto la stessa identica reazione di Ivy, queste sono le cose che la fanno sembrare così vera la tua storia, il fatto che sono reazioni normali che hanno tutti. Mio dio mi si è bloccato il cuore e ho perso un battito quando ho letto quella parola, come se avesse chiamato me così.
Zio fester mi farai morire.


---Britney. Si guardò intorno e si avvicinò a lei “piacere, sono Ivy, la ragazza di Justin” indicò con il pollice dietro di lei, e Justin iniziò a sentirsi quasi male sbiancando completamente “oh, molto piacere…io sono Britney, la ragazza che sta frequentando Justin” indicò con l’indice davanti a lei, sorrise in modo malizioso. Ivy si girò verso di lui e lo vide bloccato “dimmi che non è vero…” – “piccola…” – “piccola un cazzo! Mi sono umiliata fino a 5 minuti fa e tu ti stai sbattendo un’altra?” – “non è come sembra…noi non…” – “ah no? Quindi fino ad ora tu hai scopato la mia sorella gemella?” Ivy si coprì il viso con le mani “mi…mi sento male, scusate” prese il suo cellulare ed uscì fuori casa….ora davvero non sapeva cosa sarebbe potuto succedere!---

Tralasciando il fatto che non ho capito la storia della sorella gemella, non vengo a Napoli a staccarti il collo a morsi solo perchè ho letto il capitolo che viene dopo, che sia chiaro.
Sai quando ti ho detto che prima la parola piccola mi aveva fatto quasi piangere? Ecco, adesso mi fa ridere, ma una risata amara e piena di cattiveria. E' impressionate come delle parole cambino di significato in base al contesto, o al tono con cui le si dice.
Lo ribadisco tanto per rinfrescare le idee, Bieber sei una testa di cazzo. Portarsi in vacanza le troie non è mai una cosa intelligente da fare. Per una volta nella tua vita, perchè non hai dato ascolto hai tuoi genitori?
Povera la mia piccola Ivy, adesso si sentirà pure offesa perchè ha portato una troia ma non ha mai portato lei in vacanza. Justin ti conviene sistemare il casino che hai combinato con il tuo cazzo supersonico o sono guai per te e il tuo amico.

Detto questo, la mia rabbia sbollirà al prossimo capitolo per il momento terrò il muso da bambina offesa.

Ti amo solo perchè sei bravissima a scrivere, mi sopporti e mi capisci.

Ciao sempre più Sadica Carol
Un bacione lo stesso perchè non posso farne a meno
Giudy ^_^

P.s. questo credo rimarrà comunque uno dei miei capitoli preferiti

P.p.s. Adesso voglio il Muffin <3 <3 <3
(Recensione modificata il 21/04/2014 - 06:08 pm)
Recensione alla storia il pericolo del successo - 28/03/14, ore 18:52
Capitolo 58: Tutti uniti per una buona causa
Ok ok, lo so, sono in ritardissimo, ma ultimamente il mio computer fa un sacco di capricci, e se teniamo anche conto del fatto che devo studiare come una ludra perchè la dolcezza dei miei prof pensano che avvicinandoci alla fine dell'anno dobbiamo fare il doppio, direi che sono quasi perdonata no? Poi se teniamo anche conto della super recensione che sto per farti mi merito anche un muffin <3

Apparte le mie sviolinate da brava bambina, devo dirti che solo il titolo del capitolo mi ha riempito di adrenalina in una maniera allucinante. Solo leggendo il titolo avevo capito che avrebbero cospirato contro Ivy e Justin ma, sta volta, lo avrebbero fatto per loro e in bene, che cosa dolce e cucciolosa io lo so che lo hai fatto per me e che mi ami <3 Ti dico già che leggerò il prossimo capitolo una volta finito di recensire questo, quindi non farmi pentire di riempirti di complimenti o te la farò pagare in modo molto crudele.

Adesso cominciamo che ance se non ho moltissime cose sensate da dire perchè non è un capitolo particolarmente intenso, siccome mi conosci sai già che troverò da straparlare su tutto raccontandoti la mia vita, quindi pace e amore.


--- Non aveva potuto non pensare ad Ivy seduta con quello sconosciuto a quel tavolo, il fatto che l'avesse sentita così lontana da lui, come se non gli appartenesse più, lo aveva logorato dentro e se l'era presa inutilmente con i suoi fratellini.---

Non so ancora per quanto tempo dovrò andare avanti a dire che sei una testa di cazzo Justin, o mi ascolti o mi ascolti, insomma io lo dico per te e perchè ti voglio bene non per altro quindi cerca di capire quello che dico che non mi sembra di usare parole così difficili per il tuo piccolo cervellino.


---Ecco che adesso si ritrovava al centro tra i due piccoli angeli più belli che avesse mai visto, che respiravano profondamente con un'espressione serena, perché la loro vita era facile...facile da fare invidia!---

Io, non lo so, se mi metti queste immagini in testa all'inizio del capitolo io dopo come faccio ad arrabbiarmi con te? Lo so io che è tutta una strategia, non credere di fregarmi!


---Non riusciva a capire perché l'aveva trattata in quel modo e poi, dopo qualche istante, l'aveva guardata con occhi lucidi e detto quelle parole con voce profonda e sincera. Forse era combattuto pure lui, forse Ivy non era la sola a tormentarsi tutti i giorni, forse...ma quando le aveva detto che non voleva che i suoi fratelli avessero a che fare con lei, si sentì morire dentro. ---

Vedi cristo santo che non sono l'unica a confondersi? Io l'avevo detto che quel comportamento da matto faceva girare la testa.


--- Aprì la porta prima che Brian bussasse “cosa ti porta qui di domenica mattina?” – “la mia infinità bontà d’animo nei confronti di un’adolescente ricca e sola che non ha voglia di cucinarsi la colazione” Ivy rise “adolescente ricca e sola eh?” lo guardò arricciando le labbra “grazie Brian per il quadro perfetto della mia vita in sole tre parole, non avrei potuto descrivermi meglio, dovrei cambiare la mia bio su twitter” lo abbracciò e lo fece accomodare in casa “se ne avessi uno…” canzonò lui “touchè”---

Brian comincia a starmi più simpatico solo perchè adesso che si sta rendendo conto della cazzata che ha fatto, sta cercando di stare vicino a Ivy più che può e di aiutarla a superare il momento mettendole il sorriso sulle labbra, cosa per la quale gli sono molto grata. Se non si fosse comportato così, ma dopo tutto il casino fosse sparito, be, per me avrebbe potuto benissimo fare la fine della troia. A proposito, non me ne sono mica dimenticata sai? Io lo so che tu cerchi di distrarmi con tutti questi problemi da innamorati depressi, ma non hai ancora ucciso la troia e devi sollutamente farlo. A mio parere e piacere personale, opterei per un lampadario in testa.
UCCIDI LA TROIA
Era un promemoria, solo perchè è fuori di scena non vuol dire che mi stia più simpatica, io non dimentico (leggi con voce solenne)


---“mi ero convinta in queste settimane che lui mi avesse archiviata del tutto, e la sua nuova vita me lo aveva fatto pensare. Poi lo incontro, e le mie teorie si manifestano davanti ai miei occhi – visto il modo in cui mi ha trattata- e poi ancora ci sono stati degli sguardi che mi hanno fatto capire tutt’altro, poi dopo tre secondi solo il gelo, e dopo ancora mi fa dei complimenti….questa cosa mi ha fatto impazzire e mi ha fatto capire che come una stupida ci spero ancora!” ---

Siamo in due tesoro, ad essere confuse e a sperarci ancora, perchè io lo so, anche se non voglio ammeterlo, che la mia Sadica Carol non farà finire bene questa storia, o per lo meno non vi farà tornare assieme. Sotto sotto lo so, solo che non voglio pensarci o ammettelo perchè io, come una stupida ci spero ancora...


---Brian si era alzato ed era uscito sul patio. Si stava tormentando sul da farsi, voleva avere la sicurezza che se avesse detto tutta la verità di Marion ad Ivy, non sarebbe scoppiato il finimondo. Era una buona amica e quasi come una sorella per lui e, anche se aveva avuto dei comportamenti al quanto discutibili, aveva capito di aver sbagliato.---

Dio, ti ringranzio, almeno qualcuno che si sveglia fuori e capisce qual'è la cosa giusta da fare. Era da troppo tempo che qualcuno non faceva la cosa giusta in questa diavolo di storia.


---Brian si schiarì la gola con un colpetto di tosse, posando il suo calice di Bellini sul tavolo. “ho bisogno che tu mi ascolti Ivy, molto bene…e soprattutto che tu non mi interrompa, perché sto per fare una cosa che mi richiederà molti sforzi, d’accordo?”---

---Quale diritto avrei io, da bugiarda, a dire che la tua bugia è stata peggiore della mia e da pentita, a pensare che il tuo pentimento non sia sincero quanto il mio? Bisogna rischiare.---

--- Brian sapeva in cuor suo che il suo perdono avrebbe significato ,per lei, sentirsi meno in colpa per quello che aveva fatto a Justin---

Ti ho copiato solo le tre frasi per me più significative del discorso di Brian, perchè copiarlo tutto non avrebbe avuto un cazzo di senso.
Sono molto felice del fatto che Brian finalmente abbia capito e abbia detto tutta la verità a Ivy, questo vuol dire che se ha rischiato confessando, si è davvero pentito e lo dice davvero con il cuore, come ha capito anche lei daltronde.
Le parole di Ivy mi sono piaciute un sacco, specialemente la frase che ti ho riportato sopra, mi ha fatto riflettere davvero tanto e non riuscivo più a smettere di rileggerla.
E' prorpio così, prima di criticare bisogna guardare se stessi, perchè se tu sai di aver sbagliato, anche se con altre persone, di certo non puoi prendertela con le persone che sbagliano con te, perchè tutti siamo umani e tutti abbiamo difetti e per tanto, tutti dobbiamo avere la possibilità di capire i nostri errori e cercare di rimediare ad essi.
Non sto scherzando, tu mi fai sempre pensare molto anche a me stessa e al mio comportamento con le tue frasi filosofiche in mezzo a discorsi che a primo impatto sarebbero molto semplici, ma si vede che dietro c'è molto di più e che tu pensi molto a dove mettere ogni singla parola, come me daltronde, forse è per questo che andiamo d'accordo e che io mi ritrovo così bene nella tua storia e nelle tue parole.
Questa cosa di Brian mi ha seriamente messo anche più di buon umore del titolo stesso (che già aveva fatto un buon lavoro) perchè adesso Ivy può davvero contare su di lui e il pensiero che lei abbia qualcuno di davvero amico che non le pugnali le spalle e voglia rederla felice mi mette di buon umore, speriamo combini seriamente qualcosa di buono quello scapestrato di menager.
Infine, la frase che pensa lui, che lui lo sa che lo ha perdonato solo per sentirsi meno in colpa, e sono seriamente convinta che se tutta questa storia succedesse davverro con tutti questi casini e questi problemi (magari a qualcuno è successo veramente, chi lo sa il mondo è grande) perdonerebbe il Brian di turno solo per sentirsi meglio, perchè è quello che faccio io, tutte le volte che sbaglio. A volte nemmeno me ne rendo conto, ma penso che se perdono la persona che fa del male a me, magari anche io mi merito di essere perdonata dalla persona a cui ho fatto del male, la convinzione fotte, fotte di brutto.


---“per lui non è un problema, e mi farebbe davvero piacere se tu mi facessi compagnia, per quanto possa amare stare con tutti uomini sempre, tu sei di sicuro più piacevole da intrattenere” si morse il labbro, facendo attenzione ad usare tutte le parole giuste per poterla sedurre e convincere “beh, ho molto apprezzato la compagnia delle tue labbra ultimamente, sarebbe bello ritornare a starci a contatto un po’ più spesso dato che in questi giorni non ne abbiamo avuto l’occasione”---

1 Fidati per tuo padre è un problema
2 E' un problema anche per me
3 Justin sei una testa di cazzo
4 Vaffanculo
5 Stai lontana dalle sue labbra se non vuoi ritrovarti senza le tue super botoxate


---“allora ti faccio passare a prendere da Dustin prima di partire. Porta quella mutandina che mi piace tanto” ---

Sai dove te le infilo quelle mutandine che ti piacciono tanto Bieber? Prova a indovinare? Sono sicura che dove penso io, non ti piecerebbe affatto. L'unica cosa che si potrebbe capire, è se sei passivo o meno quindi attento, io ti osservo. . .


---Ma gli era piaciuta la libertà che aveva sentito quando aveva deciso di andarsi a fare una birra con gli amici in salotto subito dopo esserle arrivato in bocca, gli era piaciuta la sconosciuta sensazione di libertà dai sentimentalismi.---

Ti prego, trattata da puttana più di così non si può! Non che lei non se lo meriti o non lo sia, ma andiamo, come mi stai cadendo in basso Justin.


---“pensavo volessi una vacanza tranquilla per goderti la famiglia” – “infatti…” – “e Britney da quando in qua ne fa parte?"---

Da mai Alfredo, da mai e mai ne farà parte, è Justin che si fa troppe canne e dopo questa sparata di questa cagata atomica dell'ultimo minuto, dubito fortemente che si faccia solo di canne.
Ripijate amò.


---Si scervellò per minuti interi e considerando che non avrebbe potuto impedire a Justin di portare Britney con loro, avrebbe però potuto rendere il suo soggiorno li un tantino più difficile e magari rendere le cose a Justin un po’ più chiare, fare quello che lui non avrebbe mai avuto la forza di fare! ---

Non ti riporto il discorso intero ma: vai così! Dai cazzo! Vai Alfredo fagli vedere chi sei e chi è l'amico intelligente tra i due! Io lo so che questo qualcosa centra con Ivy, perchè io ti leggo nel pensiero, io lo so lo so lo so. Sta davvero confondendo la scopetella con la pittanella fissa per una storia seria, e così non va per ninte bene! Non puoi portarti quella i scopi qando ti annoi in vacanza con la tua famiglia, non puoi proprio! Lo dicono tutte le regole non scritte di buon senso, educazione, civiltà e soppravviventa sociale. Non so se stai cercabndo di ucciderto o di distruggerti da solo caro Justin, ma in questo caso i stai riuscendo alla grande.


Oooooo alè! Adesso arriva decisamente la parte più bella di tutto il capitolo <3 Aspettavo di recensire solo qui <3 <3 <3


--- “lo dico sempre io, una giornata tra le mani di una bella e brava estetista è meglio di una giornata a letto col tuo ragazzo”---

Non c'entra assolutamente niente, ma, parole sante!!


---“non dirmi che non ti manca scopare con Justin”---

Manca a me leggere di loro due che si divertono, è OVVIO che manchi a Ivy fare del sano sesso con justin drew Bieber in persona!
Magari potessi farlo io! Cioè, è da sbattere su tutti i muri di tutte le stanze di casa sua quel ragazzo, compreso soffitto ed esterni!
(Ecco, lo sapevo che ha recensire questa parte sarebbe venuta fuori la mia parte da ricovero)
Cosa non farei a quel ragazzo dio solo lo sa.


---“già…io ho 17 anni, dici che è stato tardi?”---

Ogni tanto mi dimentico che Ivy ha la mia stessa età, mi sembra sempre più grande...
Comunque, no tesoro, non è assolutamente tardi, molte molte molte molte molte e ancora molte ragazze dovrebbero fare come te.


---“io non so proprio cosa dire…” – “puoi iniziarci a raccontare com’è stato magari?” fece la sorella di Brian “beh….bello!” – “bello? Pensi di uscirtene fuori con un bello?”---

E' esattamente quello che fanno le mie amiche, e io non-lo-sopporto. se ti chiedo una cosa, come tua migliore amica, pretendo di sapere tutto nei minimi particolari, con tanto di respiri e battiti di ciglia! non mi sembra difficile da dire, tanto conoscendo noi ragzze, siccome analizziamo tutto duemila volte, è assolutamente normale ricordarsi tutti, quindi tesoro, devi solo ripetere. Odio quando pensano di svignarsela con qualche parolina buttata a caso, hehehe aspetta e spera tesoro (fa un sorrisino furbetto) tanto prima o poi mi capiti sotto tiro e il terzo grado non te lo toglie nessuno, anche a costo di chiuderti in una stanza con me per giorni ;)


---“ma che vuoi che ce ne importi di dove e quando, vogliamo i centimetri e il numero di orgasmi!”---

Ti giuro che mi sono quasi soffocata con la mia saliva quando ho letto questa cosa, non perchè mi sia scandalizzata (non prendermi per pervertita per quello che leggerai dopo) ma perchè sono le esatte parole che dico io tutte le volte! Tutte le mie amica passano ore a descrivere il luogo e il momento, quando a me non potrebbe fregarmene di meno. Io sono una a cui piace andare subito al sodo quando si parla di queste cose, dopo i particolari. Amo già Cycil <3


---“ovviamente non ho termini di paragone avendolo fatto solo con lui nella mia vita, ma credetemi se vi dico che Justin è il dio del sesso!” ---

Tu non puoi assolutamente dirmi queste cose cazzo!!
Mi faccio già abbastanza filmini mentali che mi sfuggono di mano chemetà basterebbero, se dopo scrivi queste cose (e già sai quanto sono ossesionata e quanto prenda per vera questa storia) i miei filmini diventano multisala completi con tanto di repliche all'infinito!
Questo è obbligo al masochismo te ne rendi conto vero? Non è legale una cosa del genre nel caso te lo stessi domandando.
Cristo! Un Dio del sesso. Ora chi se lo toglie più dalla testa Mr Bieber che ti sbatte da tutte le parti?
Ho serio bisogno di un dottore.


---“la prima volta fu dolcissimo, e lui sapeva cosa fare a differenza dei vostri poveri citrullini. Mi ha fatto sentire una principessa per tutto il tempo e non mi sono mai sentita così desiderata, e si…ho avuto due orgasmi e anche lui!”---

Vai Bennet! Fatti valere e fai morire di invidia le tue amiche che è la cosa più divertente di questa terra! Poveri citrulli, nessuno di voi sarà mai all'altezza del Grande Bieber, altro che Grande Gatsby.
Tu mi rovini la vita più di quello che non sia già. La mia testa non può recepire queste cose e immaginarsi determinate situazione, o è la fine! Una principessa... anche io voglio sentirmi una principessa! Basta, è deciso. Vado a Toronto lo rapisco e me lo porto a casa!
Due orgasmi... signore aiutami tu.


---“e bravo Bieber, si vede che ci sa fare!” – “ah si?”---

Si, si vede proprio tanto, troppo. Se potessi mettere le foto nelle recensioni... mamma mamma Giuditta fai la brava!
http://www.youtube.com/watch?v=x6-MWX-MqvQ
Vogliamo davvero cominciare una discussione sul perchè si vede che questo ragazzo è u dio del sesso? Io non credo converebbe, una volta che comincio difficilmente mi fermo.
Dai! Guarda anche solo come cazzo bacia quel cazzo di manichino! Come muove la lingua (chissà cos'è capace di fare con quella linguetta che morderei fino a stare male), come lo tiene, lo gira pure! Cioè dai!
Come dice mia sorella più grande "A vedere una cosa del genere, o vieni o svieni, non c'è molto da fare"
Vederlo ballare poi mi fa venire i bollori, per non parlare di quando si lecca le labbra (quelle labbra a cuoricino bellissime che sogno sempre), o quando alza un sopracciglio, o quando sorride che li svieni e basta, quando morde un labbro e li vieni sul colpo. Insomma, questo ragazzo è orgasmico.
Vogliamo parlare delle sue mani? Oooo, io non credo. Sono completamente innamorata persa delle sue mani. Sono tutte storte ma sono bellissime, non chiedermi perchè, perchè non lo so, ma se stai pensando a qualcosa di sporco e poco casto con quelle mani allora hai fatto bingo.
Sono una malata pervertita del cazzo!
Ma non posso farci niente, cioè dai! Ma lo hai visto bene? Un dio del sesso è niente in confronto a quel ragazzo!
Mi sento male, fa impprovisamente caldo...
Dopo questa mi ritiro in un angolino perchè sto lasciando uscire a briglia sciolta una parte di me che non dovrebbe vedere nessuno...


---“beh si, ci sono state volte in cui non ne avevamo mai abbastanza. Nella depandance che aveva fatto costruire per noi ad esempio, abbiamo quasi rotto la rete del letto e l’abbiamo fatto anche sul pianoforte. Nel suo studio di registrazione poi…fu bellissimo! Pensate che stracciammo degli appunti di alcune melodie a cui aveva lavorato tuta la sera prima insieme ad Usher” rise di gusto ricordando quei momenti “le volte più belle sono state le mattine appena svegli nella doccia o nella sua vasca enorme, ha uno specchio gigante di fronte e non so se l’avete mai fatto guardandovi riflesse dentro, ma….lui lo amava e una volta scoperto, beh è così eccitante!”---

Chi mai potrebbe averne abbastanza con un ragazzo del genere a disposizione, dimmelo un pò perchè io non lo sò. (Ho fatto anche la rima)
Indovina quale immagine aleggia nella mia mente da circa mezz'ora e che continuerà ad aleggiare nella mia mente per altri 30 anni?
Esatto! L'immagine di Bieber che scopa in bagno guardandosi allo specchio. Quando io e lui ci sposeremo proverò, deve essere una cosa davvero fantastica, anche se un pò inutile dato che probabilmente, anche attraverso lo specchio guarderei sempre e comunque lui.
Cazzo! Mi stai rovinando più di quello che io non sia già!
Faccio già da sola a riempirmi la testa di queste immagini, non servi tu a dirmi l'imput o una sadica mano di pura cattiveria per farmi soffrire.


Finita la parte da ricovero, cioè, finita di recensire, perchè queste cose aleggeranno nella mia testa per un bel pò, più di quando ho letto del sesso stesso. I pettegolezzi sono sempre la mia prte preferita di tutto.


Non mi sembra necessario riportatri nessuna frase dell'ultima parte, anche perchè niente mi ha particolarmente colpito, solo che wow, tu hai davvero una mente malata e contorta per riuscire ad architettare una cosa del genere. Cioè, cade tutto a pennello, davvero mi spaventi un sacco in questi casi Sadica Carol.
Comunque, non vedevo l'ora che qualcuno si svegliasse fuori e cercasse di trovare un rimedio a questa posizione di stallo di merda.
Io l'ho sempre detto, Alfredo è il più saggio il più cucciolo il più simpatico e quello che mi piace di più. E' decisamente il personaggio che fino ad adesso non mi ha mai dato fastidio in questa storia da tirata di capelli.
Adesso ti lascio amore mio perchè vado a leggermi il prossimo capitolo che sono indietro.
Spero per te di non ricevere sorprese dal loro incontro o giuro su dio che ti uccido.
Devo ripeterti la frase che ti ho detto l'altro giorno o te la ricordi? Solo perchè finisce bene non vuol dire che non sia reale. A volte i sogni si avverano e le favole esistono.

Questo capitolo omunque (anche se solo di passaggio) mi è piaciuto un sacco ed è più lungo degli altri, fantastico.

Un enorme bacione
Dolce Giudy ^_^

P.s. Voglio un muffin <3

P.p.s. al cioccolato <3