Recensioni di Violet Sparks

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Chi cammina nelle tenebre - 07/11/22, ore 09:26
Capitolo 3: Tempo sprecato
Ciao carissima Light! Eccomi qui finalmente per recuperare la mia recensione!
Scusa ancora per il ritardo mostruoso di questa volta, SIGH!
Ma bando alle ciance e veniamo a noi, che io qui ho TANTO MA PROPRIO TANTO DA DIRE: spero di riuscire a fare uscire una recensione con un minimo di senso logico e non una serie indistinta di scleri!
Dopo le dovute introduzioni, ci avviciniamo piano piano alla ciccia… o almeno al manzo, vero Nathan?
Piacere di conoscerti, mister Adler!

… okay, ho visto quel face palm!
Lo so che per questa battuta merito di essere inserita nella lista nere delle recensioni!

Ad ogni modo, dicevamo, Nathan finalmente fa la conoscenza del tanto nominato Rafe Adler e le sensazioni che prova al riguardo sono il nucleo portante di questo capitolo. Non posso che farti i complimenti per il modo in cui hai gestito tale introspezione: da quello che ho capito, il genere erotico non è proprio il tuo pane quotidiano, ma sappi che dal tenore di questo capitolo non si direbbe per niente!
Il desiderio di Nathan verso Rafe, infatti, risulta quasi palpabile, talmente chiaro e genuino da uscire fuori dallo schermo, facendo sì che al lettore sembri di avvertirlo come proprio, come qualcosa proveniente dal proprio stomaco, dal proprio sangue. Nathan osserva silenziosamente Rafe, non riesce a staccargli gli occhi di dosso e così anche noi, insieme a lui, non riusciamo a smettere di guardarlo, scoprendo ad ogni rigo nuovi particolari di quest’uomo ricco di fascino, che lentamente ci permettono di disegnare la sua figura nella nostra testa, neanche se ce lo avessimo davanti agli occhi per davvero, esattamente come Nathan.
Rafe è bello sì, ma soprattutto ha un quid che non si riesce spiegare, una specie di aura di potenza che se da una parte attrae, dall’altra rende inevitabilmente nervosi.
Ed è proprio questo che prova Nathan.
Il suo corpo risponde di impulso, certo, ma al contempo egli percepisce qualcosa di diverso nell’aria che lo porta a mantenere le distanze, a non lanciarsi a capofitto in flirt e battutine, quasi come se provasse una sorta di riverenza nei confronti dell’altro. Ad una certa, Nathan sembrava un adolescente di fronte alla sua prima cotta e io ho ADORATO TANTISSIMO! AHAHA
Insomma, io sono già innamorata persa di questi due e non vedo l’ora di andare avanti con la lettura per avere nuovi succulenti particolari!
Complimenti come sempre
Alla prossima, Violet :)
Recensione alla storia Chi cammina nelle tenebre - 27/09/22, ore 11:50
Capitolo 2: Panama
Ed eccomi qui immediatamente per il secondo capitolo! Non ho saputo resistere, non ce l’ho fatta propria! Dato che AVEVO BISOGNO di leggerlo, tanto valeva lasciarti un commentino anche qui :P
Dunque, diciamo che anche in questo secondo capitolo non sei stata molto clemente con la curiosità di noi lettori, ma almeno lo scenario ha cominciato a farsi più chiaro, fornendoci qualche altra coordinata. Sam e Nathan arrivano nella afosa e decisamente poco attraente Panama, in procinto di cominciare una missione insieme a Rafe Adler (scusami, non conoscendo l’opera originale, non so se è un personaggio di tua invenzione oppure del canone!). Una missione con un piano davvero poco ortodosso e molto preoccupante, diciamoci la verità, fortuna che Sam e Nathan non sono tipi che si tirano indietro di fronte alle prime difficoltà! Da parte mia però, ammetto che continuo ad avere una certa ansia, dati quei tuoi avvertimenti piazzati lì come una spada di Damocle: ho paura che la situazione possa degenerare da un momento all’altro e temo il momento in cui scoprirò chi tra Sam, Nathan o magari qualcuno vicino a loro, potrebbe dover affrontare in prima persona tematiche così forti!
Intanto però, mi godo il meraviglioso rapporto che c’è tra questi due fratelli, che mette sempre il sorriso sulle labbra. Per quanto diversi, si percepisce a pelle il bene che si vogliono, perfino così, mentre sono intenti in azioni quotidiane e semplice come dialogare. Una cosa che mi piace molto è appunto che questo grado di confidenza tra di loro non è reso mai attraverso – che so!- delle dichiarazioni strappalacrime, ma attraverso piccoli dettagli come il modo di rivolgere certi sguardi, il modo di rivolgersi all’altro, il modo di toccarlo, il sapere questa o quell’altra piccola fissazione della persona. Riuscire a trasmettere una cosa del genere, a mio parere, non è semplice, eppure tu ci riesci alla perfezione, soprattutto con grande naturalezza.
Complimenti come sempre, non vedo l’ora di continuare la storia!
A presto, Violet :)
Recensione alla storia Chi cammina nelle tenebre - 27/09/22, ore 11:20
Capitolo 1: Effetto farfalla
Ciao carissima Light! :) Eccomi qui finalmente – con i miei tempi biblici, as usual! Senza un po' di ritardo, non sono io! :P- per lasciarti un segno del mio passaggio! Approdo su questa storia con un immenso bagaglio di curiosità, sappilo! Avevo letto un po' l’introduzione, gli avvertimenti e già non avevo la minima idea di cosa aspettarmi! Da amante del rating rosso con smut (slash/yaoi) e delle tematiche delicate, mi si sono drizzate le antenne, ovviamente, ma se avevo sperato di capirci qualcosa di più attraverso questo prologo, mi sono sbagliata di grosso!
Per cui, eccomi che sollevo la mano al cielo: sì, sono decisamente confusa… ma anche tanto, tanto più incuriosita!
Quello che questo prologo ci presenta sono una serie di immagini che, proprio come in un film, rivelano piccoli dettagli di sé in maniera a mano a mano più nitida, senza però mai aprirsi sul contesto, sul quadro generale della vicenda. Sono indizi di qualcosa che sta per succedere o è già successo, alcuni protagonisti già lo sanno, altri invece lo stanno per scoprire, mentre a noi lettori è concesso soltanto di sbirciare dall’esterno, relegati al di là di questa lente di ingrandimento, in attesa di scoprire in che modo questi piccoli tasselli si incastreranno insieme!
Lo trovo un espediente narrativo di grande effetto, particolarmente adatto ad un prologo che appunto dovrebbe permettere al lettore di immergersi nella storia, ma anche stuzzicarlo a continuare la lettura! Credo che tu lo abbia gestito magistralmente, anche attraverso l’utilizzo di frasi evocative, in un certo senso misteriose, che donano alla narrazione un aspetto fumoso e molto intrigante.
A riprova di questo, ci vediamo tra pochissimo, per il prossimo capitolo :P
Recensione alla storia Atlante - 06/08/22, ore 15:50
Capitolo 1: Atlante
Ma ciao cara Light! Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! :) ahimè purtroppo non ho ancora avuto modo di approfondire il mondo di Uncharted - ma mi preme sottolineare quell’ancora! Non dico i giochi da cui è tratto, dato che non ho consolle o simili, ma almeno il film con Tom Holland - anche se non è stato particolarmente apprezzato- intendo recuperarlo al più presto U.u che “bimba di Tom” sarei altrimenti! 
Questo per dirti che mi approccio alla tua OS con occhi nuovi, di chi non conosce praticamente nulla dei protagonisti, eppure, nonostante ciò, non ho avuto alcuna difficoltà a gustarmi la tua bellissima OS ed entrare in sintonia con loro, con Nathan il cui animo viene scandagliato fin nel profondo! La storia di Nathan non è facile, a partire da un’infanzia tormentata in cui lui e suo fratello Sam sono stati praticamente abbandonati a loro stessi. Ecco, questa è la parte che mi è piaciuta di più, il modo in cui ci hai raccontato la vita di questi due fratelli, in particolare i sacrifici che hanno dovuto affrontare - entrambi, perché anche Nathan dopotutto, per compensare l’impegno del fratello, finisce per dosare i propri desideri, le proprie ambizioni. Ho amato guardare Sam attraverso gli occhi di Nathan che sono carichi di ammirazione, sì, ma anche di tanta malinconia: Sam lo ama tantissimo, si vede, si percepisce, ma Nathan sa che suo fratello meritava di più che rimanere incastrato in quella vita scapestrata, con responsabilità che non gli appartengono davvero, per questo cerca di farsi piccolo, in nome della paura più umana che esista: e se un giorno Nathan si stancasse di dover badare a lui? Di averlo accanto?
Il tuo stile, come sempre, accompagna il lettore in questo viaggio introspettivo con la fluidità e la pregnanza che lo contraddistingue. La scelte delle parole non risulta mai scontata o rindondante, anzi ognuna di esse si incastrata con l’altra dando come risultato un testo lineare ed evocativo, di impatto immediato. Ma… leggo in giro che questa OS è stata partorita in sole due ore?! Ancor più i miei complimenti 😍 io in tre ore scrivo cento parole se tutto va bene - da brava lumachina quale sono! Tanto di cappello!! 😍😍
complimenti come sempre tesoro! 
A presto, Violet :)