Recensioni di Beatrix Bonnie

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Le menzogne di un vecchio - 13/04/15, ore 15:19
Capitolo 1: Le menzogne di un vecchio
Ciao!
Eccomi anche qui!
Te l'ho già detto che il tuo Silente è perfetto, ma questa drabble mi è piaciuta davvero moltissimo, soprattutto perché si insinua in un momento preciso della saga che conosciamo tutti alla prefezione, ma che viene riletto con il senno di poi (ovvero con la coscienza che il caro vecchio Albus non è l'adorabile vecchietto che tutti immaginiamo!). Rileggere quest'episodio attraverso i suoi occhi è stato molto toccante e insieme devastante. Perché, insomma, sapere che un ragazzo ripone in te tutta la sua fiducia e tu non hai fatto altro che progettare di farne "carne da macello" (cit. Severus)... insomma, mica facile da reggere un colpo così! Tu hai saputo descrivere il rimorso di Silente in modo magistrale. Si percepisce, fa quasi venire la pelle d'oca, si sente addosso tutto il suo peso.
Come al solito, nelle tue drabble, non c'è una parola fuori posto, né superflua: sono tutte esattamente esattamente dove dovrebbero essere e non si sente il bisogno di aggiungere nient'altro. Sei proprio una maga in questo settore!
Complimenti come sempre (sono ormai ripetitiva!).
A presto!
Beatrix
Recensione alla storia 2 maggio 1998 - 10/04/15, ore 21:53
Capitolo 2: Lyall Lupin
SAPPI-CHE-TI-ODIO!
Cioè, no... è per il nome del padre di Remus che ho aperto proprio questa raccolta tra le tante nuove. Probabilmente volevo farmi del male da sola. È che sei stata demoniaca nel far fissare a Remus proprio il 2 maggio come data in cui sarebbe tornato con il nipotino! Insomma, davvero crudele!
Credo proprio che sia colpa tua se avrò il magone per tutta la sera. La storia è scritta in modo maestrale e la figura del papà di Lupin è proprio come me la sono sempre immaginata: tenera, affezionata, ma insieme forte e determinata. Insomma, un degno padre di cotanto figlio!
Mi è piaciuta un sacco ma sono davvero troppo depressa per scrivere una recensione sensata. Scusami per aver buttato giù due parole senza senso; meriteresti di più. Spero potrai perdonarmi! =)
A presto,
Beatrix
Recensione alla storia 2 maggio 1998 - 10/04/15, ore 21:43
Capitolo 1: La famiglia Dursley
Ciao!
Ehm... non dovrei essere qui adesso, con le mille altre cose da fare che mi attendono inesorabili. È che, boh, nell'entrare nel tuo profilo per mettere il link alla storia che hai giudicato... insomma, mi è proprio scappato l'occhio sulle storie: cavoli, ho pensato, ha già scritto qualcosa di nuovo rispetto all'ultima volta che sono passata!
E non ho potuto fare a meno di leggere!
Queste tre drabble sono davvero geniali! Prima di tutto perché parlano di un momento che viene spesso dimenticato: l'immediato dopo guerra (detto con una terminologia storica che fa molto serio!). In secondo luogo perché vedono come protagonisti personaggi... come dire?, inusuali! La famiglia Dursley non è certo sulle vette più alte della simpatia, ma a loro modo hanno un perché. Mi piacciono molto le frasi finali, dove indichi che cosa significa per ognuno di loro la fine della guerra: vendetta per la sorella, soddisfazione per il cugino vittorioso, desiderio di tornare a casa. Sei stata molto brava ad individuare queste frasi per ognuno dei personaggi: non era affatto semplice e, quanto meno, ha riscattato almeno in parte Petunia e Dudley. Quella di Vernon è quella che mi è piaciuta di meno e insieme di più: di meno perché il personaggio si dimostra odioso come sempre, di più perché il suo pensiero finale è perfettamente IC con il personaggio (e dunque odioso!).
Brava come sempre. Ma ormai che lo ripeto a fare?
Vado a leggere anche l'altra!
A dopo,
Beatrix
Recensione alla storia Come accadde che Silente convinse Piton a tacere - 24/03/15, ore 15:33
Capitolo 1: Come accadde che Silente convinse Piton a tacere
Oh, meno male che ho scovato qualcosa di meno drammatico sul tuo profilo! Altrimenti mi dovevi come minimo un pacchetto di fazzoletti!
Comunque, ho letto questa perché pensavo fosse una storia seria, invece il finale mi ha spiazzata! ahahah! Povero Sev!
La parola "friendzone" in bocca a Silente stride tantissimo, ma mi ha fatta morire dal ridere!
Comunque, al di là della battuta finale, lasciati dire che questo Silente dice delle frasi che... insomma, non so come spiegarti, ma sembrano proprio dette dal VERO Silente! Nel lessico, nello stile, nell'ironia, nel... non so cosa sia, ma davvero sembrano scritte dalla Rowling per Silente. Tutte quante, davvero, dalla prima all'ultima, sono frasi assolutamente IC, che sembrano uscite dalla bocca del Silente originale. Ok, non so se si è capito il concetto... l'ho ripetuto tre volte in modi diversi! Va be', non importa! XD
Davvero complimenti anche per questa storiella divertente!
A presto,
Beatrix
Recensione alla storia Il coraggio di una madre - 24/03/15, ore 15:28
Capitolo 1: Il coraggio di una madre
Ciao!
Oggi mi sono ritagliata un po' di tempo e credo di aver fatto proprio bene! Ho scelto questa, andando a frugare nel tuo profilo, perché anche tu hai recensito la mia storia con lo stesso titolo e morivo dalla voglia di vedere cosa avessi messo tu nel contenitore delle madri coraggiose!
Narcissa, ovviamente! Non puoi sapere quanto questa scelta mi abbia fatto contenta! Narcissa è un personaggio che adoro: è una vera Black, una madre eccezionale, una moglie sempre al fianco del marito, una donna nel senso più pieno e profondo del termine. In questa storia riesci benissimo a far cogliere l'angoscia di questa madre alla ricerca del figlio. Una madre pronta a tutto, anche a mentire al suo Signore e ad attendere la meritata punizione (non ci avevo mai pensato! Se Voldemort avesse ucciso Harry per una seconda volta, per i Malfoy sarebbe stata la fine!). Davvero, la drammaticità del racconto è palese. Mi piace come Narcissa, alla fine, si faccia guidare dal suo istinto materno: è proprio vero che aveva poco da riflettere, in quel frangente, se voleva sperare di salvare il figlio.
Ho adorato anche il momento in cui Lucius sceglie la parte in cui militare: è sempre stato un voltagabbana pronto a salire sul carro del vincitore (non è che lo stimi poi tanto, alla fine!), ma in quel momento, per una volta, fa davvero la scelta giusta, anche a costo della vita. Davvero, finalmente se ne frega di tutto e pensa solo al figlio. Un gesto nobile, che alla fine redime un po' anche lui.
Bella storia, come sempre! Non mi stancherò mai di leggere quello che scrivi!
Alla prossima,
Beatrix