Recensioni di blackjessamine

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Home, the long way round - 02/01/24, ore 22:07
Capitolo 1: Home, the long way round
Aaah, io non credo che tu abbia idea di quanto mi faccia piacere tornare a leggerti.
E di quanto un po' faccia male sapere che hai scritto qualcosa di così bello in mezza serata, mannaggia a te che sei sempre troppo brava e riesci sempre a dare concretezza a ciò che scrivi, a dare un respiro ampio alle tue storie, dando corpo a personaggi e situazioni complessi, profondi, così intensi che si ha voglia di leggere e rileggere e rileggere ancora per essere sicuri di assaporare appieno ogni prospettiva.
E non ce n'è, quando tu scrivi di questi personaggi, davvero, è tutto meraviglioso. Struggente, doloroso, ma alla fine soprattutto meraviglioso.
Questo viaggio nel dolore di Bucky, che è il Soldato e ha sopportato torture e azioni terribili, che è un uomo privato di tutto, che è perso nella sua stessa testa e non ha più nemmeno l'istinto di cui fidarsi e che si sente un ladro, che vede Bucky riflesso nello specchio ed è infinitamente lacerato fa malissimo, ed è così accurato che, davvero, mi chiedo come tu abbia fatto a dargli forma in mezza serata.
E poi c'è Steve, che cosa gli vuoi dire, mannaggiallui, riesce sempre a essere la persona giusta, a dire la cosa giusta, a esserci. A riportare Bucky a casa e stavolta mannaggia a te, mi hai fatto entrare un braccio in vibranio nell'occhio.
Vorrei avere tempo e neuroni sufficienti per un commento più sensato, ma niente, mi limito a ribadire quanto sia sempre meraviglioso avere l'occasione di leggerti.
A presto!
Recensione alla storia Wipe him and start over - 16/11/22, ore 23:12
Capitolo 1: Wipe him and start over
Ciao!
Non potevo non passare di qui: tendenzialmente questo non è un genere che vado a cercarmi coscientemente e consapevolmente, ma insomma, ci sono alcuni autori che probabilmente potrebbero convincermi a leggere pure le etichette dei detersivi, e tu sei una di questi autori, quindi mi sono fiondata non appena ho visto il fandom, senza nemmeno prestare troppa attenzione agli avvertimenti e quant'altro.
E, mamma mia, quanto, quanto male ha fatto. Credo che questa sia una delle cose che dico più spesso quando ti recensisco, ma questa volta davvero ti sei superata nel farci soffrire T.T il che però è perfettamente coerente con la storia del personaggio, di cui nei film abbiamo solo qualche accenno forse un po' edulcorato. O forse non è edulcorato, ma nei film il focus non è mai completamente su di lui, non per molto tempo, qundi le sue atroci sofferenze, fisiche ma soprattutto mentali, sono sì qualcosa che conosciamo, ma che non viviamo mai fino in fondo. Fermandosi a riflettere razionalmente è poi ovvio che quello chd Bucky ha vissuto è atroce, un concentrato di dolore e tortura terribile, ma insomma, nei film ne abbiamo solo un assaggio. Tu qui invece questo dolore lo rappresenti tutto, e lo fai davvero in modo magistrale, e il lettore non ha spazio per nascondersi.
Trovo che tu abbia fatto un lavoro meraviglioso, soprattutto per il punto di vista che scegli di utilizzare. Il focus è su Bucky, e raccontare qualcosa di così complesso e articolato usando il punto di vista totalmente irrazionale, parziale e distorto di una persona la cui mente non è minimamente affidabile è una scelta complessa, e il rischio di rendere la storia difficilmente comprensibile o la narrazione artificiosa e poco aderente alla voce narrante è molto alto. Ecco, qui non succede niente di tutto questo: ci sono attimi di straniamento, il lettore deve intervenire per interpretare determinate situazioni, ma ogni cosa è perfettamente comprensibile, ha una sua evoluzione precisa, ogni dettaglio va al suo posto in un tessuto perfettamente coerente. E la voce di Bucky è straordinaria: ora, io non so come possa frammentarsi la mente di un essere umano sottoposto alle torture e ai condizionamenti, ma credo che tu ne abbia fatto un ritratto meraviglioso. È stato bellissimo vedere i suoi pensieri sfaldarsi, cadere a pezzi, ricucirsi in un disperato tentativo di dare un senso alla realtà che lo circonda e poi sfaldarsi nuovamente.
Il suo dolore e il suo tormento emergono davvero in un modo così vivido e così tangibile che mi hanno spezzato il cuore.
E come se tutto questo non fosse abbastanza, tu ci metti di mezzo Sreve, e lo fai in un modo così straziante che, davvero, io non credo di essere in grado di dire quanto alcuni passaggi mi abbiano commossa. Al di là del concetto geniale e straziante di una possibile somiglianza tra Pierce e Steve (che io fatico a vedere in realtà, ma c'è da dire che sono talmente poco fisionomista che spesso faccio fatica a riconoscere pure me stessa nelle foto – e io sono rimasta praticamente identica negli ultimi vent'anni – ma poi chissenefrega, anche davvero non ci fosse questa somiglianza è il concetto di fondo a essere geniale,, modo in cui Pierce capisce Bucky e se ne approfitta per sconvolgere ancora di più la sua mente e i suoi ricordi è geniale e terrificante), io credo di essere impazzita quando hai cominciato a tratteggiare quell'ombra, quella figura scarna che sgattaiola nella cella di Bucky. Quella figura di cui all'inizio lui non è in grado nemmeno di sentire (ricordare) la voce, ma che comunque è in grado di commuoverlo e di ricordargli che cos'è l'estate.
Pensare che qualcosa del ricordo di Steve abbia resistito così a lungo e che sia riuscito a rimanere ancorato all'umanità di Bucky mi strazia davvero il cuore. E il modo in cui questo ricordo viene usato contro di lui è ancor più straziante.
Insomma, io come sempre non credo di essere in grado di spiegare come vorrei quello che ho provato legtendoti, ma questa storia è tanto, tanto bella, e io ci tenevo a passare!
A presto!
Recensione alla storia When the sun goes down { but the heat goes up } - 25/08/22, ore 22:20
Capitolo 1: When the sun goes down { but the heat goes up }
Aaaah, finalmente riesco a passare di qui!
Ero in brodo di giuggiole da quando ho visto che avevi pubblicato una nuova Stucky, e finalmente, finalmente sono riuscita a mettermi tranquilla a leggerla!
Che bellezza!
Io, onestamente, non credo mi stancherò mai di leggere le tue storie su di loro: otretutto, checché tu ne dica, a me non pare proprio che queste tue storie siano tutte uguali, ma anzi, ognuna è l'occasione per analizzare da una nuova prospettiva il loro bellissimo rapporto, quindi SCRIVI quello che ti pare, quanto ti pare, basta che poi dai anche a noi la possibilità di leggerlo!
Cerco di tornare seria, ora, perché come sempre leggerti è un piacere immenso, e il modo che hai di caratterizzare i personaggi e di raccontare la loro introspezione, servendoti di immagini efficacissime e sempre originali è sempre una gioia per gli occhi e per la mente.
Trovarli qui, in un momento di relativa pace pur in mezzo a una guerra, quando finalmente si sono potuti ritrovare e hanno potuto condividere qualcosa di importantissimo (prima che la situazione precipiti come Bucky giù dalle Alpi – OK QUESTA ERA PESSIMA, VADO A NASCONDERMI DA SOLA) è fantastico. Ed è fantastico come anche un momento puramente smut (che pure è bellissimo già di suo) si possa trasformare nell'occasione di riflettere sul loro legame. E come si fa a non amare Steve che, anche quando muore dalla voglia di concludere, si impunta per fermarsi e mettere i puntini sulle i e finire un discorso? Meraviglioso XD.
Il modo in cui loro si capiscono, la loro complicità e la bellezza del loro rapporto mi lascia sempre con gli occhi a cuoricino, e vedere tutto questo attraverso la tua penna è stupendo!
Bene, credo di averti lasciato la recensione più sconclusionta della storia, ma insomma, ci tenevo a dirti che ho amato davvero tanto questa storia!
A presto!
Recensione alla storia Cadranno petali e avranno il tuo nome - 03/08/22, ore 23:07
Capitolo 12: La costellazione degli amanti
Aaaah, finalmente riesco a passare anche da quest'ultimo capitolo e finalmente posso impazzire e sgridarti per bene per il colpo che hai rischiato di farmi prendere.
Dico, ma non si fa così. Quando ho letto tutto per la prima volta, arrivata a metà di questa drabble ho rischiato di lanciare da qualche parte il telefono, perché io ci ero cascata come un pollo. Perché io questa tragedia mai voluta l'avevo proprio vista succedere, e non ero certa di riuscire a sopportare tutto il dolore di Steve, che oltre ad aver perso il suo amore si sarebbe inevitabilmente sentito il principale responsabile di questa perdita.
Insomma, meno male che hai resistito alla tentazione di far finire tutto in tragedia e ci hai regalato questo lieto fine, perché altrimenti non so come avrei potuto recensire in maniera sensata questo capitolo (e tu giustamente ti chiederai dove sia invece la recensione sensata, ché pure questa sta andando a ramengo, ma quello è un altro discorso).
Mi è piaciuto molto come, di nuovo, anche questa drabble conservi tutta la coerenza con il resto della raccolta: Steve che continua a essere il sole e a illuminare ogni cosa, soprattutto Bucky, e le metafore "vegetali", con le labbra di Bucky su cui finalmente a spuntare è un sorriso, non un tralcio si qualcosa che cerca di soffocargli il respiro.
Insomma, un po' vorrei prenderli a schiaffi sul coppino, tutti e due, loro e quel rischio immenso che hanno corso in maniera così stupida, ma alla fine mi trovo a voler loro così bene e ad essere così felice che loro possano essere felici che mi ritrovo pure io a sorridere come una scema.
Ma, insomma, questa storia è davvero bellissima, e io di nuovo ti faccio un sacco di complimenti!
A presto!
Recensione alla storia Cadranno petali e avranno il tuo nome - 25/07/22, ore 22:05
Capitolo 11: Ineluttabile
Di ineluttabile qui c'è solo il dolore che nonostante tutto continuo a provare ogni volta che mi avvicino a questa storia, mannaggia!

Sì, ecco, entro a gamba tesa, senza neanche salutare, perché io non sono sicura di essere capace di recensire questo capitolo in particolare. Perché quando ho letto la storia per la prima volta, non ci avevo creduto fino in fondo che ci avresti dato un capitolo così. Ci avevo sperato fino all'ultimo nel lieto fine, e poi è arrivato questo capitolo ed è stato un dolore atroce. E poco importa che io ora abbia già letto anche il capitolo conclusivo della raccolta, qui c'è tutto il dolore di una verità che arriva nonostante tutto, e davvero, rileggerlo fa sempre malissimo.
Fa malissimo, ma è anche bellissimo vedere con quanta bellezza sei stata capace di dipingere questa terribile presa di coscienza: il modo in cui Steve comprende e troppo tardi cerca comunque di comunicare a Bucky tutto il suo amore è davvero straziante.
E strazianti sono le immagini che utlizzi, con questo tempo verbale al passato che spezza un po' il cuore, con quella battaglia che Steve avrebbe combattuto a testa alta, senza mai arrendersi, se solo ne avesse avuto la possibilità.
È bellissimo il parallelo con tutte le battaglie che Steve non ha potuto combattere perché rifiutato in partenza. E qui fa ancora più male, perché avrebbero potuto essere così felici, e invece no, restano davvero solo le occasioni mai colte.
Insomma, questa storia è davvero belissima, e io spero di riuscire ad arrivare prestissimo a lasciarti qualche delirio anche sull'ultimo capitolo!
A presto!