Ciao,
Scusa se sono stata molto assente, ma come ben sai ho grossi problemi di connessione visto che abito all’estero, ora.
Nonostante questo, ho avuto modo, ora che sono in vacanza, di dare un’occhiata alla tua nuova storia su Bleach, e non ho potuto fare a meno di fermarmi al secondo capitolo, poiché ho notato delle incongruenze.
Allora, lasciami dire che l’idea usata è originale, ma sfruttata malissimo.
Avresti potuto creare una fic veramente molto particolare se solo ti fossi soffermata di più nella progettazione della trama; inoltre, devo dire che trovo il tuo stile leggermente migliorato rispetto ai lavori scritti in precedenza.
Tuttavia, devo farti notare alcune cose che non posso lasciar correre:
Parto da qualcosa di molto blando, come le ripetizioni, che non sto ad elencarti poiché sono convinta che tu possa trovarle solo rileggendo, ma che sono numerose e rendono pesante e difficile la lettura e la comprensione del testo.
Inoltre, ti consiglierei di rivedere la punteggiatura, sopratutto l’uso delle virgole e del punto e virgola, che contribuiscono a rendere i concetti molto più confusi.
Adesso che ti ho fatto notare queste piccole sviste, passo a qualcosa di più serio:
i problemi di contenuto/struttura della storia in sé.
La prima cosa che ti dico è che per la descrizione che dai, sia dei vampiri che degli shinigami, il concetto base di Bleach è così stravolto, che nemmeno l’avviso di AU o What if? sono sufficienti.
Passo a spiegarti perché ho detto questo:
Prima cosa, gli Shingami, o Dei della Morte che vengono descritti in Bleach, sono anime di defunti con particolari abilità spirituali che hanno il compito di raccoglierne e difenderne, le quali vengono liberate dopo la morte di un individuo; dunque, se i vampiri sono non-morti, quindi non hanno un anima, come possono gli Shinigami stessi esistere?
Praticamente tu qui hai creato una fic originale, in quanto hai preso i personaggi di Bleach e li hai inseriti in una trama completamente differente da quella in cui si trovavano prima.
Inoltre, gli Shinigami che descrivi tu si sono evoluti dalla razza umana, il che li rende differenti da quelli dell’opera originale; mi dispiace dirlo, ma gli Shinigami non hanno niente a che fare con gli umani e sopratutto non esistono per la sopravvivenza del genere umano, come dici tu nel prologo.
Inoltre, la definizione stessa di vampiro è alquanto incorretta: i vampiri non sono una razza a sé stante, ma sono esseri umani mutati da agenti differenti, che siano patti, scambi di sangue o virus (e questo è qualcosa che puoi tranquillamente trovare online).
Ti segnalo anche che sei passata da un “io” narrante, che fa presupporre che sia una delle protagoniste a raccontare, ad una terza persona che inquadra le suddette da un punto di vista esterno; ti consiglierei di fare chiarezza e scegliere solo una delle due forme (in questo caso la terza, poiché tutto il resto è narrato in terza persona).
Mi muovo al secondo punto: la coerenza.
Tu hai preso la Rukia di Bleach e non hai fatto menzione riguardo a nessun cambiamento nella sua storia personale, quindi, il lettore è portato a pensare che lei sia una Shinigami proveniente dalla Soul Society e che Byakuya sia sempre il suo fratellastro; mi chiedo, dunque, come sia possibile che la ragazza viva in pianta stabile nel mondo umano (in quanto non è possibile visto che è necessario un gigai) e sopratutto come possa lei essere una normale umana, e Byakuya un vampiro.
Ok, è vero, non ci sono legami di sangue, ma a rigor di logica appartengono entrambi alla stessa “categoria”.
Ho fatto anche caso, che la Soul Society e il discorso degli Hollow sono stati completamente eliminati; e allora, da dove vengono tutti gli altri personaggi? Senza Hollow non esistono gli Arrancar e tantomeno gli Espada, che qui, SCEMPIO, vengono messi allo stesso livello degli Shingami (che guazzabbuglio!...ma se Byakuya, Renji e tutti gli altri sono vampiri, ma dovrebbero essere Shinigami, come possono gli Espada essere vampiri a loro volta, visto la differenza che c’è tra le due fazioni?). Insomma, è un bruttissimo connubio che crea solo tanta confusione.
E il povero Ichigo, non era forse lui un sostituto Shinigami? Come ci sono finiti dunque Inoue e gli altri a fargli compagnia?
Ed infine mi chiedo se gli stessi Hitsugaya, Rangiku e tutti gli altri provenienti dalla Soul Society non si siano disperatamente rifugiati a Karakura per tentare di scappare al disastro che ha distrutto il mondo delle anime.
La terza cosa che ti faccio notare è questa: mi lascia perplessa il fatto che una ragazzina di sedici anni, come Rukia è descritta, possa vivere da sola in una casa propria, in quanto in Giappone l’età minima per essere considerati maggiorenni (e di conseguenza essere legalmente autorizzati a gestire e comperare un’alloggio) sia di 21 anni; ma dove li ha trovati i soldi? Qui non si tratta di essere pignoli, ma di avere cura dei dettagli in modo da supportare la trama che si è scelti.
E ancora: il gruppo di Ichigo può tranquillamente tralasciare gli studi e recarsi nella sede di un giornale senza essere accompagnati da un adulto e senza che qualcuno faccia domande o provi a fermarli, come se fosse la cosa più naturale del mondo che una giornalista famosa riceva senza esitazione dei prefetti, quanto comuni, sconosciuti.
Stiamo pur sempre parlando di ragazzini, non è verosimile che possano andare in giro senza essere controllati, e sopratutto che possano essere coinvolti in una battaglia contro i vampiri senza che nessuno se ne accorga.
Inoltre, capisco che per motivi di struttura i genitori di Misaka siano assenti, ma non credo che una coppia responsabile lascerebbe la figlia completamente da sola.
Sarebbe stato meglio se fosse stato presente un adulto qualsiasi: una zia, una nonna, una tutrice/tutore...
Dopo questa profonda analisi delle incongruenze, passo all’analisi dei personaggi, che ho trovato, con mio immenso dispiacere, tanto OOC da risultare persino fuori dall’avviso.
Partiamo da quelli maggiormente colpiti:
Yoruichi sta in testa: sicura di non averla scambiata per Kuukaku Shiba?
La Yoruichi che conosco io, dopo 4 anni di lettura di Bleach, è completamente e diametralmente opposta a quella descritta in questa fic, in quanto, il personaggio disegnato da Kubo Sensei è una ragazza dalla pazienza enorme, con la battuta sempre pronta e dall’intelletto acuto, che si dimostra pronta ad aiutare i compagni in ogni situazione e che sopratutto dimostra rispetto per gli altri.
Quella che ho trovato qui, invece, è una persona irascibile e rozza, che ha ben poco di quella originale.
Il Secondo che cito è Kisuke Urahara, e per dimostrare la mia tesi, ti porto il fatto che alla richiesta di Misaka di levarsi il capello, Kisuke abbia obbedito senza battere ciglio.
Lascia che ti dica questo: Kisuke Urahara non prende ordini da nessuno, tantomeno dall’ultima arrivata.
Devo proprio stare a spiegarti il suo vero carattere?
Come ultima cosa, Misaka è assolutamente Mary Sue, senza alcun dubbio.
Non solo è lei la protagonista al posto di Ichigo, ma riesce a domare la volontà di tutti, compreso il povero Kisuke, il quale non può fare a meno di resiste al suo fascino da brava Sue.
Il personaggio, che manca molto di spessore, è l’immagine di una adolescente con problemi ormonali, rozza e svogliata; nonostante non abbia mai combattuto in vita sua questi fantomatici e terribili vampiri, non ha remore a gettarsi nella mischia, e si dimostra sempre la migliore.
Gli altri, in confronto a lei, spariscono.
Inchiniamoci a colei che possiede la “Vista” sin dalla nascita.
Scusa, mi dispiace dirlo, ma la “vista” proprio no, eh; in Bleach e sopratutto in una fic con i vampiri, non c’entra proprio nulla, dal momento che tali esseri sovrannaturali dovrebbero essere completamente identici agli esseri umani.
Ok, direi che per oggi ho concluso.
Mi duole essere così distruttiva, ma Bleach è una delle opere che amo di più e mi è dispiaciuto vedere una tale rovina abbattersi su quel capolavoro.
Sono consapevole di non essere una scrittrice professionista o una critica, ma purtroppo non posso lasciar correre tali madornali strafalcioni, in quanto rovinerebbero Bleach in sé per sé.
In questa Fanfic noto un misto terribile tra Bleach e Vampire Knight, i quali cozzano tra loro terribilmente, rovinando entrambi; spero che potrai tratte consiglio da quanto ti ho segnalato.
Spero che il tono che ho usato non ti abbia offeso, in quanto nessuna offesa era intesa.
Rispetto la passione di tutti, ma non posso permettere che qualcuno passi per buono qualcosa che non lo è.
Come ultimo consiglio dico solo che molto probabilmente dovresti soffermarti di più nella caratterizzazione di tutti i personaggi, originali e non, che utilizzi e sopratutto che devi sviluppare le trame andando oltre l’aspetto superficiale e i guadagni (riguardo ai pairing) che puoi trarne; inserirei più descrizioni di luoghi e spostamenti, visto che la loro mancanza crea confusione durante la lettura e sopratutto sopporterei certi punti deboli, come l’aspetto verosimile della storia in sé.
Ai prossimi capitoli.
_Nishitzu_ |
