Ciao, so che sono passati anni ma ho deciso lo stesso di lasciarti un commento, dato che solo ora ho avuto l'opportunità di leggere la tua storia.
Mi è piaciuta moltissimo, è scritta molto bene, mi è piaciuto tanto l'uso che hai fatto di una terminologia ricercata, le tue descrizioni, così vivide. Soprattutto mi è piaciuto l'intreccio che hai creato, la trama è così originale e coinvolgente che mi sono ritrovata a vivere la vita della voce narrante al fianco di Leya. Davvero, complimenti.
Poi ho provato un piacere perverso per il nome che hai scelto per il luogo in cui lei vive: Eleutheria. Lo sai? Fino a 10 anni fa usavo proprio quella parola come password per le mie fanfiction. Anche oggi, che ormai ne uso una più semplice, la cartella sul mio computer si chiama ancora GL: Libertà in Greco.
Devo dire che il tuo protagonista/cattivo e il tuo cattivo (scusami i termini semplicistici) mi ricordano moltissimo Vegeta e Freiza. Il che mi ha reso ancora più caro Vinus. Adoro Vegeta...! (E se ti sei davvero ispirata a lui... Batti il cinque! Anche io uso i "cattivi" di film e libri come ispirazione per i protagonisti delle mie storie originali).
Quindi, in conclusione, volevo ringraziarti per aver diviso con noi la tua storia.
Grazie.
charly

ho letto tutto d'un fiato la tua storia, mi sono immedesimata nel personaggio è corbezzoli complimenti, hai fatto centro.
devo dire chè una delle poche storie che mi abbiano preso così assai.

Complimenti! Ho scoperto questa storia da poco e l' ho letta tutta d' un fiato! Emozionante,avvincente,davvero originale! Mi ha totalmente rapita....la metto subito tra i preferiti!

Ciao!
Sono nettamente in ritardo per una recensione, bè....direi di un po' di anni? XD
Mi sono iscritta su efp da poco tempo e ho iniziato subito a leggere numerosi racconti di genere fantasy, un genere che apprezzo davvero tanto.
Dato il tempo che ormai è trascorso da quando hai concluso questa storia, non so nemmeno se capiterai nuovamente da queste parti per vedere la mia recensione. Ma io ci tengo ugualmente a scriverti due righe, perché sono davvero contenta di aver avuto la fortuna di leggere il tuo racconto.
Ho fagocitato i tuoi capitoli l'uno dopo l'altro e nel giro di una giornata ero già quasi a fine del racconto.
Fin dal primo capitolo, ho compreso che la storia trasudava davvero, almeno per me, la pura aura di un fantasy. Mi sono addirittura detta "ehi, ma se ne facessero un film sarebbe spettacolare!" (giuro!) :D
Ho adorato il tuo stile di scrittura, dettagliato ma senza mai essere eccessivo, fluido e articolato (ed è una dote che ti invidio!!! ^^), crudo e senza sconti là dove era necessario. Direi che sei riuscita a creare un mondo in cui si percepisce chiaramente (almeno io ho percepito) la realtà del bene e del male, senza troppi fronzoli. Ed è cosa rara.
Come potrai immaginare, ho adorato tutti i tuoi personaggi, perché sono veri in tutte le qualità e le brutture del loro carattere (come noi comuni mortali, no? ^^). Quindi ho inizialmente "sopportato" e poi, pian piano, compreso la follia di Leya e il suo tornare ad abbracciare la vita (e con essa la sua femminilità). Ho ammirato Vinus, che, nonostante le sue contraddizioni, rimane un vero principe nel profondo del suo cuore.
Ho ADORATO Rael, l'eroe per eccellenza, il drago che, più di tutti, è uomo nell'animo. E ho apprezzato tantissimo la figura di Melian che, per quanto rimanga nell'ombra, per me non ha mancato di rappresentare la pura forza insita nell'animo di noi donne: un sostegno e un supporto costante per il suo Rael.
Come puoi ben immaginare, con questo post scriptum ho fiutato la possibilità (almeno la mia speranza!) di un seguito. Rivedremo Vinus? Come crescerà il piccolo di Rael? Il mondo sarà in pace? E soprattutto, come sarà il cucciolo di Vinus? (Insomma, avrà la coda o no? XD ). Sono tanti gli interrogativi aperti. :)
Sarà bene che concluda, unendomi al coro di richieste di un seguito. ;)
Ti sprono bonariamente perché, come vedi, anche se a distanza di anni, la tua storia colpisce ancora. :D
Quindi davvero, complimenti e, spero, a presto!

Ho iniziato a leggere principalmente perché avevo voglia di un po' di fantasy. Pensavo di aprire una storia a caso e sentire immediatamente la nostalgia di George Martin. Il punto è che non è andata per niente così, perché la storia che ho aperto per caso è stata la tua. Ammetto di essere stata un po' scettica all'inizio del primo capitolo: ci sono un sacco di storie con un bel lessico e un sacco di frasi a effetto, ma solitamente sono anche quelle senza trama. Questo scetticismo nasceva e moriva ieri mattina, prima che divorassi 30 capitoli interrompendomi solo per mangiare e per fingere di avere una vita sociale. L'ho letta in ogni minuto libero che mi sono trovata, perché seriamente non riuscivo a smettere. Col senno di poi ci andrei un po' più piano, perché adesso l'ho finita e mi è rimasta quella sorta di vuoto - hai presente? quello di quando finisci un libro, di quelli belli.
Probabilmente non leggerai nemmeno questa recensione, dopotutto sono passati più di tre anni.
Avrai già capito che mi è piaciuta tantissimo. Tipo che l'ho messa nelle preferite e ho già voglia di rileggerla. Vorrei evitare di essere l'ennesima persona che chiede un sequel, ma non riesco a farne a meno. Sai quante domande hai lasciato nella mente di noi poveri lettori, dopo un epilogo come questo? Andrebbero bene anche due righe scritte in risposta a questa recensione, davvero.
Il tuo stile è stupendo, la trama contiene quella giusta dose di cliché che te la fanno adorare. E i personaggi. Ho alternato fasi di odio e amore nei confronti della donna uccello - più amore, ok - ma il mio preferito rimane assolutamente Vinus di Venusya. Li volevo vedere insieme dall'inizio, perfino quando lui era solo l'assassino di Lukas, quindi puoi capire quanto amaro in bocca mi abbia lasciato questo post scriptum.
I buoni propositi di scrivere una recensione oggettiva sono andati a farsi benedire, ma pazienza.
Tanti ma proprio tanti complimenti. Ti meriti tutte le recensioni positive e il posto tra le scelte del sito, senza ombra di dubbio.
Se mai dovessi pubblicare un sequel, per favore, avvisami :)
alla prossima (spero)

madelifje

P.S. posso chiedere quale programma hai usato per creare la mappa che c'è nel prologo?

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Ok, voglio essere spicciola quanto sincera: credo ce tu abbia davvero un talento di quelli innati perché un lessico personale così spontaneo come lo è il tuo, non l'avevo mai letto da nessuna parte. Giuro: ringrazio davvero il destino di aver preso capriccio e  di aver aperto la sezione fantasy perché altrimenti non credo avrei mai incontrato una tua storia visto che, da quanto ho scoperto spulciando sul tuo profilo, non sei molto per le originali .
Comunque, volevo semplicemente ribadire quello che alte lettrici ti hanno detto prima di me: la storia è davvero meravigliosa e ben strutturata, il lessico fantastico e la cadenza narrativa assolutamente peculiare, di quelle che in giro non ne trovi e che spesso e volentieri vorresti avere!
Continua così, e spero davvero di poter leggere il seguito di questa storia e, magari, di tante altre!

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Questa è stata la più meravigliosa avventura a cui abbia mai partecipato, quasi epica. Mi sembrava davvero di essere lì, leggendo della donna uccello, del drago albino che é un principe solo, di Rael, più uomo di qualsiasi altro, pur nella sua bestialità, e della coraggiosa donna che lo ama. Ho pianto e sperato e riso con questa storia divorata tutta in una notte-ieri. E ho cercato il suo seguito, con crescente delusione non trovandolo. Che cosa succede al figlio dell'Aquila? Sarà coraggioso come la madre e il padre? Sarà indomabile? Sarà buono? E Leya riuscirà a riprendersi il suo Drago? Sono domande a cui spero ardentemente di dare risposta. Ho notato che non hai più scritto lavori che non fossero basati su fan fiction, e mi piacerebbe davvero tanto che questa meravigliosa storia avesse seguito. So che magari sei concentrata più su altro al momento, perché il racconto mi pare sia del 2011 e oramai siamo nel 2015.. Ma li amo con tutto il cuore. Magari anche solo una One shot , o se proprio non è possibile un messaggio privato che mi liberi di questa ossessione raccontando come va a finire. Sono personaggi che meritano davvero, e a parer mio meriterebbero di essere pubblicati. Ma, più di tutti, meriterebbero un epilogo. Scusa ilmessaggio chilometrico e il disturbo, i miei complimenti per la tua scrittura e questi magnifici personaggi, spero di sentirti presto, Shane.

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Nooo! Tu non puoi finirla così! T.T
Io ho adorato la tua storia; è veramente scritta fantasticamente, davvero!
Ti prego, continuala con un prequel! *si mette in ginocchio*
Dovresti continuarla veramente, sarebbe un successo, fidati! ;)
Comunque ancora complimenti, è incredibile..
Ho odiato Leya in un primo momento amando subito Rael e Vinus..
Poi però verso la fine ho iniziato anche un po' a cercar di mettermi nei panni della Magistra e allora ho cercato di capirla..
Inutile dire che shippo i Veya fino alla fine! C:
Bellissima, dunque..Spero intensamente in un tuo continuo!

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È ormai da cinque anni che sono iscritta a Efp e non avevo mai neanche aperto la sezione fantasy. Non che non ne sia una grande fan, affatto, ma non avevo mai davvero creduto che potessero esser scritte storie originali fantasy degne di nota. E qui casca l'asino. Devo davvero farti i miei complimenti perché questa penso sia stata una delle storie che mi abbia preso maggiormente tra tutte quelle che abbia letto su questo sito. Non solo per lo stile che, cavolo!, è meraviglioso, ma per la trama gli intrecci e la verosimiglianza dei sentimenti. Spesso, erroneamente, quando si parla di guerra nei libri fantasy il mutamento dei personaggi è quasi impercettibile e, se invece si palesa, è radicale e senza tutte quelle sfaccettature che dovrebbero caratterizzarlo. Bene, non è di sicuro quello che succede nella tua storia. E sono davvero, davvero contenta di aver speso un intero pomeriggio a leggere perché, cavolo, ne è valsa la pena. Spero davvero che ci sia un seguito (ammetto di non aver controllato ancora), in qualsiasi caso sappi che comunque hai una nuova lettrice (probabilmente di qualsiasi storia)!. Complimenti davvero!

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Dopo mesi e mesi di vergognosa assenza, dopo che ti avevo dichiarato il mio amorevole sostegno imperituro, sono scandalosamente scomparsa e di ciò mi scuso profondamente. So che premettere di aver avuto mille impegni è sempre la solita scusa trita e ritrita, ma nel mio caso, questi innumerevoli avvenimenti mi hanno cambiato la vita. Davvero. E, oltretutto, la tua "piccola e modesta" storia l'ho davvero seguita tutta. Con il cuore ed un tempo che scarseggiava sempre di più.
In effetti anche adesso è così, ma dopo averla letta altre cinque volte, ho deciso fermamente che un'ora di sonno posso anche mandarla a 'fanculo (scusa il francesismo) se posso finalmente scriverti la mia ultima, ma davvero sentita, recensione per questa storia (spero, anzi, che mi perdonerai, se non riesco a recensire tutti i capitoli precedenti che ho mancato).

Gli ultimi capitoli di questa perla sono battiti cardiaci sempre più martellanti; ogni singola riga che finisce, diviene, come dici sempre anche tu, un grano di clessidra che non torna indietro ma apre un futuro sempre più incerto eppure mai così, spasmodicamente, desiderato.
Avevamo lasciato una Leya riscoperta fra le mani - le braccia - di un principe disincantato, bellissimo dentro e fuori, e condannato.
Li avevamo lasciati mentre li conoscevamo per davvero, poichè in questi ultimi giorni, nei giorni chiamati "dell'addio", nei giorni in cui si sono amati come se non avessero fatto altro, abbiamo anche avuto la possibilità di scrutarli dentro come loro non ci avevano mai permesso. In effetti, non sono solo i giorni di una dolorissima separazione, ma anche quelli in cui l'amore esplode e muta, cambia forma e colore, desideri e necessità. Momenti in cui lande inospitali, fredde e abbandonate dalla natura più misericordiosa, divengono il nido più confortevole e caldo del mondo.
Fra i demoni di un inferno di ghiaccio, ci hai mostrato le emozioni disperate di chi non si da per vinto, di chi scava sotto le macerie di un'esitenza avvelenata e lacerata per trovare ancora il piccolo bocciolo di un fiore bellissimo e indistruttibile. Di chi, nonostante conosca quanti pochi grani di clessidra manchino alla sua morte, si lascia andare senza paura ad una donna che è fuoco e neve. Guerra e vita. Fodero e pugnale.
Vinus la ama senza inganni e senza promesse, perchè è un uomo, un guerriero ed un principe. Perchè sa che lei custodirà gelosamente il cuore che lui perderà.
Si sono odiati con la perseverante veemenza dei nemici solo per scoprire che sono uguali, che sono compatibili, che combaciano come due pezzi di un puzzle.
Non ho mai letto di un'emozione così bruciante, così corrosiva e così dolorosamente difesa. Non ti nego che mi sono commossa, e non poco, quanto il tempo era ormai finito e c'era ancora così tanto da dare. Quel "troverò un modo" è divenuta anche la mia speranza. Perchè non si può lasciar andare un amore del genere. Non si deve.
Ed è quando l'ultimo principe degli ophelidi sfida la bestia, quando la spada di Zauron diviene stendardo e voce di un popolo estinto, quando "finalmente Leya potrà diventare solo un ricordo", che il meccanismo si rimettete in moto, ad una velocità quasi sovrannaturale.
Ogni cosa cambia ed aumenta il proprio ritmo, dalla cavalcata disperata della aquila di Trier, all'ultimo baluardo di ciò che resta di una stirpe di guerrieri straordinari.
Rael è nato per essere un comandante; per essere un punto di riferimento e un punto di incontro, laddove la natura da sola non è riuscita. Ha riunito il sangue ben prima che sua sorella rinsavisse. Ha dedicato la sua vita da soldato a difendere ciò che ama, ciò che l'ha cresciuto e anche ciò che gli fu portato via, anni fa, da un mostro senza anima.
Koiros è terrificante, crudele. La sua voce sarà gradevole, ma la sua risata è annichilente, infernale come il demone di cui possiede la discendenza. E sembra invincibile, immenso e destinato alla vittoria. Un esteso e velenoso morbo che ridurrà in cenere anni di storia, di sogni e di vita.
L'incredibile coraggio di ogni soldato scalda il cuore, perchè finalmente anche chi aveva dimenticato, ricorda per cosa si combatte. Per chi si ama, per una vita, per un futuro ed un figlio inaspettato e preziosissimo. La morte non è più un'opzione quanto la famigerata signora in nero da cui fuggire. Trier è pronta a combattere.

Infine, proprio nel momento in cui si levano alte le spade, un ringhio roboante si espande per il cielo, e la leggenda si trasforma in realtà.
Vinus non esiste più, al suo posto una bestia molto più nobile e feroce solca i cieli dell'Esperia, pronta a riprendersi il posto di signore e padrone del mondo.
E' tempo dell'atto finale, quello con cui si chiudono le guerre fra fratelli e si sigillano fratellanze mai immaginate. Il tempo della rinascita.
Sono i draghi, poichè non è solo il Dio Bianco a sconfiggere il male, a riequilibrare la bilancia. Eliminare colui che li ha eliminati. E riprendersi il diritto di vivere.
Infine c'è la promessa di una strega rossa, di una Magistra di acciaio e carne, di una madre e di una compagna ineguagliabile. Troverà un modo e andrà avanti, volando più in alto del dolore, come un'aquila.

Avrei voluto darti la soddisfazione di una recensione formidabile ma purtroppo non ne sono mai stata capace... Ti basti sapere che mi hai fatto battere il cuore e sciogliere in lacrime, e che tutti i personaggi che hai creato saranno indimenticabili.
Mi scuso ancora per un ritardo imperdonabile ma spero che, almeno un po', questa sottospecie di commento possa rimediare.
In conclusione, voglio ribardi ancora, e senza alcun tipo di piaggeria o di esagerazione, che sei spettacolarmente brava. Una Magristra delle parole.
Una scrittice che sente le emozioni e le riflette con la fedeltà di una specchio.
Mi mancherà parecchio, questa storia. Lo dico con il cuore in gola. Complimenti, tantissimi, tantissimi complimenti.
A presto, un abbraccio!

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Eh bhe, che dire... potente!
Parecchi anni fa lessi la vecchia versione di questa storia ( io le ho lette tutte le vecchie versioni delle tue storie ;-) ) e mi era piaciuta, ma qui siamo in tutt'altro mondo. Amo molto il genere fantasy e in questo racconto trovo spunti da molte delle saghe che ho amato di più: Tolkien, Bradley e la sua saga di Darkover,  queste oscure materie di Pullman, un pizzico di Trono di spade che ho recentemente scoperto, e grazie a Ygdrael niente elfi, che sono bellini per carità con le loro orecchie a punta, ma infestano i fantasy peggio che le ortiche.
La storia è scritta benissimo, ho riconosciuto frasi modi di dire e situazioni che già avevo trovato in altro tuoi racconti, è stata un po' una caccia al tesoro ( di bianco rosso e nero parlava già Bra in Prometheus se non sbaglio ) emozionante!
I personaggi sono caratterizzati meravigliosamente, come sempre, e ho apprezzato molto Leya, la tua capacità di mettere in risalto sia il suo coraggio e la sua determinazione, e la sua follia sempre sul filo del rasoio, l'ha resa ai miei occhi un personaggio femminile tra i migliori che hai inventato, ho apprezzato molto che la sua anima riflettesse il suo aspetto esteriore, di solito le tue donne sono delle stragnocche a prescindere, che fosse l'amore a far sbocciare la bellezza di Leya l'ho trovato splendido. Mi è piaciuto molto anche l'aver tratteggiato con poche righe il passato dei personaggi secondari, ha reso la storia più ricca.
Insomma ho divorato tutti i capitoli in una notte!
Da tua devota lettrice aspetto la seconda parte :-D

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Devo ammettere che la tua storia ha del fantastico.
Tu stessa ammetti che il fantasy non è il tuo genere, ma che, anzi, non lo ami affatto. Stupefatta allora è la mia impressione. Se sei stata capace di creare un fantastico universo fantasy, conciliando una trama per niente banale o frivola senza avere esperienza di ciò, mi domando ora cosa saresti stata capace di fare se avessi avuto più esperienza di fronte a questo tema.
la mia mente trema e sogna...

Mi viene difficile fare una recensione oggettiva, perché davvero mi hai sfiziosamente colpita. Tema centrale della trama credo sia la guerra nella sua più cruda e dura realtà.
La guerra è cruda, violenta e soprattutto è dolore e sofferenza. Magistralmente l'hai descritta dietro le parole di Leya. Chi meglio di una donna ferita e priva di un futuro accanto al suo uomo e della propria umanità ci può essere per raccontare il dolore della guerra?
All'inizio giudicavo Il cuore del Drago Nero una sorta di cammino della stessa Leya. Un viaggio verso la sua maturità... Ora credo che non sia così. Non del tutto almeno.
Amai durante la lettura il personaggio di Vinus. Un principe privato della propria corona e del proprio regno, schiavizzato dal proprio invasore e assassino di suo padre.Vinus e Leya - come affermato da lei stessa - sono due anime simili. Entrambi hanno sofferto e hanno conosciuto il dolore e il baratro dell'odio. Così simili che solo quando hanno cominciato a conoscersi e capirsi, sono riusciti a portare le reali risposte a loro stessi.
Come già qualcun altro ha detto, la reale difficoltà delle storie originali è quella di creare una psicologia profonda ma soprattutto concreta e reale dei personaggi non solo principali ma anche secondari, cosa che, sono felice di ribadire, tu hai fatto magistralmente. Non solo ti sei limitata a creare dei personaggi che avessero una loro identità precisa e inviolabile, ma ci hai donato persino la solidarietà e la compassione verso un essere umano, sentimenti che mi spingono a vedere Leya, Vinus e Rael non come strumento di fantasia e abitanti di un mondo fantastico, ma come uomini dotati di dignità. Così non mi è possibile giudicare o condannare Leya, tutto ciò che sono capace di fare e comprenderla e capirla.
Mi domando cosa avrei potuto fare io - o qualsiasi altra donna - al posto suo. Forse avrei percorso i suoi stessi passi, chi può dirlo?
Dietro tutto questo poi c'è un universo creato alla perfezione. Delineato in tutte le sua sfaccettature...
Non posso dire nulla su tutto ciò, perché dice tutto già da se.
Per finire ti ripropongo nuovamente i miei più sentiti complimenti, la tua opera mi ha ricordato le pagine di Tolkien.
Spero in futuro di vedere un tuo nuovo lavoro con come protagonisti Leya, Vinus e Rael.
Spero di non averti annoiato con queste miei parole
AceMoon

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Surreale e avvincente.
Ho letto questa storia tutta d'un fiato in un giorno. L'ho trovata d'apprima interessante e ben scritta, poi sempre più coinvolgente, provando pena, orrore, sollievo e dolore insieme ai personaggi. Tutti ben caratterizzati, niente affatto stereotipati, a cominciare da Leya: puoi amarla o odiarla o provare compassione per lei, ma di sicuro non puoi restare indifferente al suo spirito e al suo fascino. 
Per di più la difficoltà di una fan fiction "originale" sta nel delineare non solo i personaggi principali, ma anche il loro universo: l'Eumene si è profilato nitido di fronte allo sguardo della mia immaginazione, popolato da creature splendide e terribili al tempo stesso, tutte (dalla dolce Melian ai terribili Inferi) dotati di un proprio fascino.
Se dovessi paragonare questa storia a qualcosa, sarebbe un arazzo magistralmente tessuto. O un meraviglioso e a tratti inquietante sogno da cui speravo di non svegliarmi tanto presto.
La mia speranza è di poter "sognare" un seguito.

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Complimenti, ho trovato la tua storia solo pochi giorni fa e l'ho fatta fuori in un lampo! All'inizio, non capivo nulla, ma andando avanti mi sono così appassionata... E dire che non mi piace affatto il genere fantasy! Complimenti, davvero. Spero che la storia, perché è davvero stupenda. Non vedo l'ora di leggerla!

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non ci credo, è finita veramente.... :'(
sono morta dal ridere all'innocente domanda di leya "mio figlio nascerà con la coda?" XD idea molto apprezzata come chiusura!!
ora ti dico che già adoro l'ipotetico titolo, quindi devi assolutamente scrivere un, ma che dico IL continuo!!!!!
L'ultima regina dei draghi... lo vogliooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
ti continuo a seguire su l'ossimoro del biancospino :)
goga.

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