Recensioni per
Nella tua assenza
di Legar

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/11/20, ore 09:37

Recensione premio relativa al contest “A Swift Contest”
Buongiorno, Legar! **
Appena ho visto Bellatrix e Rodolphus tra i protagonisti di una delle storie da te segnalate, l’ho immediatamente inserita tra quelle da recensire perché sono davvero poche le fic su di loro che ho avuto il piacere di leggere.
Li ritengo infatti essere una delle coppie più sottovalutate dell’intera saga, mai realmente esplorata nel canon e spesso saltata a piè pari anche nelle fanfiction. Qui invece gli hai dato un giusto spazio, piccolo in termini di parole ma ampio per tutta una serie di attributi che hai implicitamente donato a Rodolphus e alla sua sfera personale.
L’emotività è senza dubbio uno dei pezzi forte di questa storia – che, tra l’altro, è stata scritta più di otto anni fa, quindi i complimenti valgono il doppio – in quanto i pensieri deliranti di Lestrange sprigionano una drammaticità e un’angoscia paurosamente vivide e reali. Il fatto che poi continui a parlare fino alla morte ha un qualcosa di tragico eppure sinistramente romantico che non può non commuovere almeno un pochino – almeno chi, come me, sta sotto un treno per tutti i Serpeverde.
Mi ha stupita inoltre vedere la storia ambientata dopo la Seconda Guerra Magica e non la Prima, ma così facendo hai reso lo scritto ancora più originale. Non ricordo se venga specificata la sorte di Rodolphus nei libri – non mi pare – e quindi questa potrebbe essere una validissima ipotesi su quello che potrebbe essere il suo destino.
Per quanto riguarda lo stile della storia, è sicuramente particolare, poiché si tratta completamente di dialoghi – per quanto introspettivi e pronunciati in balìa di allucinazioni – ma devo dire che il tutto funziona molto bene; anche da amante delle descrizioni quale sono, ho apprezzato questo espediente narrativo che rende il racconto raro nel suo genere e quindi alquanto innovativo.
Ho notato una sostanziale differenza con il tuo modo di scrivere attuale – com’è naturale che sia – ma questo mi ha fatto particolare piacere perché è stato come leggere un’altra versione di te; davvero, grazie per questa occasione!
È stata dunque una lettura assai piacevole – per quanto ansiogena, non lo nego – di una fic che probabilmente non sarei mai riuscita a ripescare senza il tuo suggerimento. Congratulazioni alla te del passato per avere avuto quest’idea; il risultato è qualcosa di più che valido.
Un bacio e alla prossima,
Federica ♛

Recensore Master
26/12/15, ore 11:38

Ciao Legar
Sono la tua Babbo Natale segreta
Ero indecisa su quale storia recensire, poi quando ho letto chi erano i personaggi di questa tripla drabble non ho potuto resistere. Ero curiosissima di come avresti svolto il tema dell'assenza riferita a questa coppia. Alla fine della lettura posso solo congratularmi con te, sia per il premio, meritatissimo, sia per quel finale struggente che mi ha proprio stesa:«Rodolphus Lestrange continuò per anni a parlare con la sua stessa ombra proiettata sulle mura della sua cella ad Azkaban, fino alla fine dei suoi giorni. Quella non rispose mai, ma l’illusione lo accompagnò per tutto il periodo della sua prigionia.» pronunciò qualcuno al funerale deserto del Mangiamorte. «La moglie Bellatrix era l’unica cosa rimastagli, privato della libertà.»
Complimenti ancora
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Veterano
23/12/12, ore 12:05

Recensione premio per il conest "The Only King"


Non posso che farti i complimenti per questa storia; innanzitutto, esattamente come te penso che Rodolphus fosse perso (letteralmente) per la moglie, ma che per essa lui non rappresentasse niente, soprattutto in confronto al Signore Oscuro. Questo tuo stile, poi, è qualcosa di ineccepibile. Se all'inizio ero scettica, alla fine ero ben più che entusiasta: Rodolphus Lestrange, completamente impazzito, che parla con la sua ombra, creduta Bellatrix? Geniale!
Sia il modo in cui hai impostato i dialoghi, che l'alternarsi di "pensieri" dell'uomo, sono stati un vero colpo di genio!
In più, nonostante questo continuo scambio tra la parte più razionale e quella più malata dell'uomo, sei riuscita a renderlo sempre coerente a se stesso. Un pazzo può essere coerente? No, ma tu sei riuscita a farlo essere lo stesso! Pur essendoci pazzia, c'è anche coerenza! Un lavoro veramente superbo, credo che tu abbia meritato appieno la vittoria al contest per il quale hai partecipato!
Complimenti :)
Con affetto,
Gala

Recensore Veterano
06/11/12, ore 17:48

Ciao, eccomi qui! ^^
Questa storia ha partecipato al contest "L'emozione non ha...fandom!", da me indetto sul forum di EFP. Di seguito il mio giudizio. Approfitto per rinnovare i miei complimenti all'autrice! :)

1° Posto (Pari Merito): _Zukkerina_ - Nella tua assenza

Grammatica: 10/10

Davvero ben scritta, ti faccio i complimenti!

Stile e lessico: 10/10

Devo ammettere che, all’inizio, questo fatto di vedere tutta la flash (o drabble tripla) come un lungo insieme di frasi mi ha lasciata basita. È originale e interessante, visto che di solito si usano i pensieri, ma mi sembrava inadatto. Poi ho letto la fine e lo stile mi ha stregata. Veramente ben pensato, il dialogo continuo di Rodolphus con la sua stessa ombra, in cui lui rivede la moglie, a volte viva, altre volte come una specie di “spirito”, è un tocco di classe non indifferente. Bellissimo!

Gradimento personale: 20/20

Stupenda. Davvero, non trovo altre parole per descriverla. Ben scritta, ben pensata e ben strutturata. Rodolphus è quasi un OC, considerato che non viene trattato praticamente mai durante i libri o i film ma questo scritto lo rende davvero “vivo”. Mi è piaciuta veramente tantissimo e non saprei come dimostrartelo se non col punteggio pieno. L’ultima frase, che fa quasi da spiegazione a tutto, è fantastica. Ho immaginato la bara calare, mentre le parole rimbombavano attorno. Ottime descrizioni, molto brava!

Tot: 40/40

Nuovo recensore
28/10/12, ore 18:53

Oddio ma è bellissima!!
Partendo dal fatto che io la penso al tuo stesso modo su Rodolphus, stra adoro questa triple drabble!
Tutto l'amore per la moglie, tutta la sua pazzia, l'illusione della risposta di Bellatrix.
Fantastica, sembra di avere Rodolphus davanti che ripete come una cantilena il suo amore a Bella.
Terzo posto meritatissimo, è perfetta! ;)

Recensore Master
28/04/12, ore 14:42

Franco Battiato cantava "Ho bisogno della tua presenza per capire al meglio la mia essenza", frase che in questo momento trovo molto azzeccata. C'è Rodolphus Lestrange, c'è Azkaban, c'è la pazzia di un uomo che si annulla completamente perdendosi nei ricordi, nei meandri più oscuri di una mente che ormai funziona un po' come un disco rotto. 
Rodolphus Lestrange ha percepito l'assenza, in questo caso, della moglie Bellatrix, e di conseguenza è diventato un fantasma che non ha null'altro da chiedere alla vita. 
"«Il tempo sembra non passare mai. I minuti sono come ore, e le ore come giorni. Da quanto tempo sono rinchiuso qui? Ma ho te, e mi basta. Mi basteresti per un’eternità. Un’eternità di sofferenza non mi provocherebbe angoscia, se sapessi di condividerla con la mia compagna.»" 
Questo tratto della tripla drabble mi è piaciuto tantissimo perchè, in due righe, delinea perfettamente quello che è diventato Rodolphus.
Sei stata molto brava a giocare con la follia del personaggio, che ci viene sbattuta in faccia solo alla fine in modo così schietto e risoluto che fa della tua drabble una storia molto interessante. 
Non solo per la pazzia di Rodolphus quanto per il fatto che lui sia così legato a Bellatrix, insomma, ci hai mostrato il legame forte e duraturo che aveva nei confronti della moglie, una cosa che mi sarebbe piaciuto fosse stata approfondita nei libri. 
Ti faccio i miei complimenti per il terzo posto, sei stata molto brava ^^
Hayley

Recensore Junior
23/04/12, ore 22:27

Meravigliosa, nulla da aggiungere...
Sara' che adoro ossessivamente il triangolo Rod-Bella-Voldemort (per la cronaca, anch'io immagino lei innamorata del Dark Lord, e fin qui non ci vuole molto, e il marito di lei... credo che tutto sommato siamo in buona compagnia!), ma mi sono venute le lacrime agli occhi... :)
E scrivere significa emozionare, che non sempre e' cosa facile, dunque posso solo complimentarmi con te per la tua bravura e sensibilità, per il modo struggente con cui hai descritto la fine di Rod. Ho sempre pensato anch'io che fosse stato imprigionato per la terza volta dopo la Battaglia di Hogwarts... Davvero, ti assicuro!
Su di un possibile funerale pero' non mi ero mai soffermata ad immaginare... Ed effettivamente l'idea che ne traspare e' quella di una profonda desolazione, che rispecchia quella interiore del protagonista.
Complimenti ancora, anche per il contest!
Fanny

Recensore Veterano
23/04/12, ore 19:48

La tua storia mi è piaciuta molto soprattutto per il modo in cui hai deciso di utilizzare il prompt: il dialogo in questo caso non è solo lo strumento impiegato, ma assume anche un significato proprio, perché il protagonista, impazzito, parla alla propria ombra scambiandola per la moglie defunta; il dialogo ha un significato ulteriore, è il sintomo della sua pazzia, ed è questo ciò che intendevo quando avevo proposto questo prompt. Le figure retoriche e gli strumenti della narrazione non sono “sterili” mezzi, ma mezzo ed obiettivo insieme, e tu hai centrato perfettamente lo scopo.
Oltretutto, la tua storia non ha alcun errore di grammatica, e lo stile, per quanto in alcune frasi altisonante e retorico, è probabilmente molto appropriato per questo personaggio in questa situazione. Complimenti!

Recensore Master
22/04/12, ore 21:43

Ciao! Sono un'altra delle partecipanti al contest di Marge e ho letto con curitosità la tua drabble che, secondo me, aveva tra l'altro  uno dei prompt più complessi, dato che raccontare tutto esclusivamente con un dialogo, senza quasi spazio per la descrizione del contesto, è proprio difficile. Purtroppo non conosco il fandom, però mi pare che il prompt sia stato pienamente rispettato; ci sono alcune espressioni proprio riuscite (tipo, lei che cade in battaglia e lui che sente il suo cuore cadere, allo stesso modo, nella disperazione) e in generale l'idea che un amore così appassionato non sia dominio soltanto dei protagonisti e/o dei buoni e belli di turno l'ho trovata assai intrigante e originale. Insomma, anche i cattivi hanno un cuore...

Recensore Junior
21/04/12, ore 23:45

AAARGH! Decisamente, la amo!
Questa ff è assolutamente fantastica! Non potevo aspettarmi niente di meno da te!
Mi piace molto il tuo punto di vista su questo personaggio così marginale, sei riuscita a renderlo interessante ai miei occhi, complimenti!
Anch'io, come te, immagino Bellatrix innamorata del Signore oscuro e Rodolphus innamorato di lei!
Anyway, davvero complimenti per questa tua ff, un terzo posto più che meritato! ^^
Futeki