Recensioni per
Alieni a Londra
di Kiarachu

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/05/16, ore 21:43
Cap. 2:

non solo il rapporto padrone/servo fra i pescioidi e gli umanoidi, ma anche il rapporto benevolo fra i due pianeti ma con la differenza fra "evoluti" e "violenti" adesso? un fatto di cultura? o quasi solo di etnia come si credeva nell'era vittoriana?
e l'intelligenza dei sovrani?!? dovevano essere ben lungimiranti i primi sovrani se prevedevano che tutti i loro discendenti avrebbero avuto tanta intelligenza da mantenere il trono, si trattasse di "natura" o di formazione ^^ e il nostro Meg...Eiyuu (nome suggestivo) non fa eccezione ^^

ottima la descrizione del resoconto soprattutto! da questa precocità che perfino Meen-Yawn trova così elevata, al nostro pupo che non se ne sta mai con le mani in mano, e questo fa sentire meno anche a noi lettori la "prigionia" della navicella, così diversa da quella del film. E Meen-Yawn, un po' come Alfred per Batman, un po' obbedisce un po' è compiaciuto sinceramente
"Non hai fiducia nelle mie capacità di progettazione?" ohé si sente comunque la vena vanitosa ^^ che si sente nel film. Niente rapporto impari però, ma da amici, ancora, più che nel film, e ancora più giustificato dal lungo viaggio per cui ancora migliore la loro caratterizzazione

Nuovo recensore
23/03/14, ore 15:38
Cap. 2:

E non potevo resistere oltre alla tentazione, ho preso giusto il tempo di cucinare e pranzare che son tornata alla carica e ho letto il secondo capitolo tutto d’un fiato!

Ecco il capitolo di cui mi avevi parlato in cui Mee-yawn scriveva il suo diario di bordo! Ero proprio curiosa di vedere cosa avevi combinato con questa scelta stilistica. E devo dire che mi hai lasciata piacevolmente sorpresa. Scrivi il punto di vista di Mee-yawn in modo così naturale e sciolto che non ho difficoltà ad immaginare la sua voce ed il suo bel musetto da pescoide mentre annota il “viaggio” con il suo protetto ed il tempo che scorre sulla navicella… i suoi pensieri e le sue emozioni (i suoi presentimenti, l’affetto per il suo signorino) sono così reali e descritti così bene che sembra di star guardando un cortometraggio, e non di star leggendo una fiction. Brava!

E’ così premuroso che il tuo Mee-yawn mi ha fatto sciogliere di nuovo. Durante la lettura avrò lanciato degli urletti e degli squeee perchè era troppo tenero, davvero. Probabilmente avrò spaventato mio fratello. Ma Mee-yawn è troppo bello e puccioso (lo voglio anch’io come tata e designer di alta moda uff XD). Lui e il principino, aww, già così sensibile e intelligente <3

Mi è piaciuto il fatto che il “Signore” si sia dato da fare e si sia messo a fare ricerche sul pianeta che lo ospiterà… mi si è stretto il cuore alla sua reazione nel leggere che non sempre è un luogo dove la giustizia regna… volevo sbatacchiarlo di abbracci!

Però è stata la fine che mi ha sciolta definitivamente: il dialogo tra Eiyuu e Mee-yawn è stato a dir poco tenerissimo!

Ah, nella recensione precedente mi sono dimenticata di aggiungere che ho apprezzato davvero molto il fatto che tu ti sia soffermata a descrivere nel dettaglio il mondo blu nonostante la situazione drammatica, a dare uno scorcio a noi lettori dei suoi abitanti e dei loro costumi, della loro tecnologia e della loro società (come ad esempio i vestiti e le differenze di vestiario tra nobili e cittadini, il fatto che controllassero le nascite e il perchè di tale scelta, che vivessero in simbiosi con un altro popolo così diverso dal loro). E’ stato un tocco piuttosto… elegante, non so nemmeno io come definirlo, anche perchè risulta ben riuscito, complimenti. Si poteva rischiare di finire fuori tema e di allungare inutilmente la narrazione rendendola noiosa, ma non è stato il tuo caso ;) ancora complimenti.

Segnalo ancora qualche errorino qua e là (qualche ripetizione) e una incongruenza all'inizio del capitolo:
[“2 MESI: ora ha il permesso di usare gli arnesi ed ha fatto parecchie cose sorprendenti, anche vista la giovane età.
Ha imparato a saldare diversi tipi di metallo e fonderlo, per creare oggetti o solo per allenarsi. Ha continuato più o meno così per il resto dell’anno.”]
Come fa Mee-yawn a sapere che continuerà per un anno se il diario lo scrive di volta in volta? ;))

Scusa, ma se non si era capito sono una maniaca della grammatica e della perfezione. Spero tu non ti sia offesa!

Di nuovo, non vedo l’ora di passare al prossimo capitolo. A dopo!