Recensioni per
Hetalia in Compendio
di LaMicheCoria

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/05/12, ore 00:25
Cap. 2:

Commuoverti?!
Me ne sento davvero lusingata perchè questa storia se mi era piaciuta all'inizio adesso mi riempie di un amore senza limiti!
Semplicemente perchè il tuo modo di scrivere è divino davvero! Non hai errori evidenti che intaccano la lettura della storia, le scene si sviluppano talmente in fretta e altrettanto bene, che le vedi volare mentre leggi. Mi piacerebbe che durassero più allungo, ma le cose sono belle per come sono e per come vengono ideate originariamente quindi va benissimo così!
Questo secondo capitolo mi ha toccata nel vivo! Adoro la storia quanto amo la filosofia e gli eventi da te scelti sono i miei cavalli di battaglia se posso dirlo!
Il proibizionismo è uno degli eventi della storia americana che mi toccano di più ( ci sto pure scrivendo sopra )! Mi risulta particolarmente problematico, controverso ed affascinante!
Il modo in cui gli americani affrontarono quella legge del 1919 fu qualcosa di davvero unico ed irripetibile! Gli eventi che seguirono lo furono altrettanto, ma davvero sono degli di esser descritti e raccontati!
Alfred deve averli sofferti molto. Il fatto che poi si confronti con quell'uomo, mi ricorda tanto una scena vista nel film " Gli intoccabili ". Si delinea alla perfezione la frustrazione ed il sentimento combattuto che devono aver attanagliato l'animo di qualsiasi buon americano. Liberarsi dell'alcool come eccesso è davvero un noble experiment, ma liberarsene del tutto è follia. La scena della bottiglia svuotata la mattina seguente è semplicemente poetica. Davvero bella, mi è piaciuta da morire sul serio!
Il secondo evento con il mio amato Russia versione Fem è stato un tocco di classe! Solitamente le vicende Putilov non vengono narrate molto, anche se dovrebbero essere ottime per la costruzione di storie o fantasie, ne tanto meno vengono narrate quelle dell'8. Motivo per cui hai un punto enorme a tuo favore!
Ho adorato il modo con cui hai descritto la situazione di quel tempo. Si legge una certa calma, accompagnata dal senso di oppressione nelle parole di Anya. Il fatto che poi tu decida di metterle in mano quello striscione ad insultare il ruolo dello zar, beh mi hai piantato una frecca nel cuore!
Come hai ben capito, la tua storia la adoro semplicemente! Continuerò a ripetere che è una delle più belle che io abbia mai letto e che leggerò, ne sono sicura quanto lo sono del fatto che i tuoi personaggi fossero IC e che le vicende narrate fossero ben sviluppate!
Davvero davvero complimenti! Non ho altro da dire se non questo!
Alla prossima sicuramente e non ringraziarmi per la recensione! Lo ritengo un dovere ed un diritto per una storia bella e degna di nota quanto questa!
Baci Baci Belarus

Recensore Junior
04/05/12, ore 18:38
Cap. 2:

La drabble su America mi ha praticamente mandato in fumo i neuroni. Dico davvero, è uno dei miei periodi preferiti , lo trovo davvero interessante ed è una vita che cerco qualcosa da leggere che parli di America negli anni '20. Fin ora, questa drabble è quella che più ha reso onore a questo personaggio. Quello che voglio dire è che adoro la tua descrizione, breve, concisa e molto vivida. Alfred è nazione - una persona - che non può fare a meno di cadere in quel vizio, nonostante abbia imposto a tutti di non farne uso, quelle stesse restrizioni si stanno abbattendo su di lui e lo stanno pian piano spingendo fuori dai binari che intendeva percorrere. Trovo interessante che Alfred sia in difficoltà con le sue stesse leggi e la sua stessa condotta, penso che questo sia il periodo adatto per descriverlo in una situazione del genere e vederlo poi affrontare le conseguenze di quelle decisioni. Ad ogni modo, il tuo personaggio era davvero IC e il momento tra lui e Al Capone molto amaro, come dovrebbe essere. Sei stata brava *W*
Leggere qualcosa con fem!Russia è molto piacevole. Oltre al fatto che quello è stato un periodo davvero triste per la storia russa e altrettanto importante, è bello che tu abbia scelto proprio Anya e la giornata delle operai per descrivere questo momento, invece che la sua controparte maschile. La trovo molto originale e appropriata (:
Complimenti !

Lacie

Recensore Veterano
26/04/12, ore 20:33
Cap. 1:

E' semplicemente un capolavoro!
Non c'è che dire è ciò che di meglio abbia letto fino ad ora, sul serio.
Rappresenta alla perfezione l'identità di due Nazioni così grandi con identità altrettanto grandi!
Devo ammettere di non avere molta simpatia per Hegel, lo apprezzo, ma di filosofi migliori in Prussia a mio avviso, ne sono nati. Ma ovviamente onore e merito gli toccano e non mi ci schiero assolutamente contro, sono una di quelle fissate di filosofia e storia, quindi non sputo nel piatto in cui mangio.
Gilbert devo dire che era dannatamente IC! Era lui, non c'è che negare!
Sfortunatamente la sua Nazione ha subito parecchie ingiustizie, c'è da ammetterlo, ma i prussiani non sono gente che si perde d'animo. Forse è proprio quello che lo fa irritare tanto nel vedere il giovane Hegel piangere per le strade.
" Nessuno piange nella magnifica Prussia, perchè è il posto migliore in cui potresti vivere! "
L'ho amata fino all'adorazione questa frase. E' Gilbert questa frase, nulla di più, nulla di meno.
Poi c'è Socrate e le sua retorica a discapito di Atene.
C'era sul serio da impazzire con quell'ometto. Lui lo venero, confesso. L'ho amato dal semplice nome al giro di parole più astruso che abbia letto di lui.
Però ammetto di non esser sicura di poterlo sopportare per più di qualche oretta, quindi, il mio sostegno ad Atene che passa le giornate a piangere per causa sua invece che per la lotta con Sparta!
Questa seconda era adorabile, tenera e sapeva dannatamente di famiglia più che di Nazione.
Nel complesso comunque sono state stupende davvero! Degne di esser lette, ricordate e preferite su altre centinaia di storie.
Davvero davvero complimenti!
Lode e onore a te, Hegel, Socrate, Prussia e Grecia.
Baci Baci Belarus

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