Recensioni per
Proprietà Privata
di lilly81

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/11/17, ore 02:02

Bravissima, davvero! Non sei mai scontata e il tuo linguaggio è così fluido e chiaro. Sto leggendo le tue storie e per il momento non sono mai stata delusa! Originale e piacevole come lettura. Complimenti

Nuovo recensore
13/10/15, ore 19:45

È una storia bellissima sei stata/o bravissima/o a scriverla perché mi piace un sacco..complimenti..è molto ricca di dettagli e la narrazione è fatta molto bene..behche altro dire?! COMPLIMENTI PER LA BRAVURA!!😊😊

Nuovo recensore
07/11/14, ore 12:02

ciao!! Mi sono iscritta da poco al sito, e questa è la prima recensione che ti lascio. In questi giorni sto letteralmente facendo la maratona delle tue splendide storie. Ho poco da aggiungere alle bellissime recensioni che ti hanno lasciato, posso soltanto dire che faresti venire i brividi anche a Toriyama se fosse a conoscenza delle tue storie. Sei in grado di entrare nella testa dei personaggi, completamente IC, come se li conoscessi veramente, come se anche tu abitassi insieme a loro. Sei incredibile!! E' molto bello quando tra le righe delle tue FF si leggono riferimenti alle puntate, inseriti in maniera così naturale da rievocare anche al lettore il ricordo di episodi visti anche anni orsono e facendoli sorridere. Inutile dire che la tua conoscenza dell'anime/manga è davvero da ammirare. Lo spessore e la psicologia dei personaggi sono trattati in maniera meticolosa, mai banale. Mi tieni letteralmente incollata allo schermo, come quanto guardo Db alla tv XD. Inoltre quella vena di comicità che ogni tanto affiora nei tuoi racconti è azzeccatissima e mai forzata. Un Bacione :)

Nuovo recensore
15/05/14, ore 21:11

E' bella, anche se è lunghissima, ma non potresti fare un riassunto?

Recensore Junior
05/02/14, ore 15:47

Rieccomi dopo un lungo periodo di silenzio e meno male che nella scorsa recensione mi ero ripromessa di non ritardare più così tanto :)
Anche se sai già qual è la mia opinione nei confronti delle tue storie, non posso fare a meno di farti i miei più vivi complimenti anche questa volta!
Nel leggere questa storia, mi sono trovata a riflettere su un piccolo particolare: secondo me tutte le tue storie, o almeno quasi tutte, sono accumunate dal fatto che, in un modo o nell'altro, riesci a trasformare una situazione ordinaria in una straordinaria; cioè riesci a rendere la quotidianità interessante attraverso delle situazioni molto originali.
Prendiamo in esempio questa storia: in una giornata apparentemente normale, Bulma nota una strana scritta sul muro di casa sua, che la fa infuriare; anche se non sappiamo che cosa c'è scritto sul muro, si può intuire che non dev'essere sicuramente un complimento o una frase romantica, anche perché Bulma, vanitosa com'è, ne sarebbe rimasta lusingata.
Si scopre anche che non è la prima volta che compare la scritta e nonostante siano stati presi dei provvedimenti, il "colpevole" non si fa problemi a lasciare la sua firma.
Già da qui si capisce che la situazione che si è creata non è una delle più normali; con una semplice scritta, all'apparenza banale, sei riuscita ad estraniarmi dalla quotidianità e dalla normalità.
È proprio Bulma che, parlando con Vegeta, rivela che la parola scritta sul muro è molto offensiva ed è con tutta probabilità rivolta verso di lei.
La reazione di Vegeta è proprio quella che mi aspettavo: assoluta indifferenza.

“La cosa non può lasciarti indifferente. Chi offende me, offende di riflesso anche te. Sono o non sono tua moglie?”.
Anche questa era una tipica espressione terrestre che Vegeta aveva finito per assimilare senza neppure conoscerne la sfumatura: moglie, concubina, compagna, convivente o amante non facevano alcuna differenza.
“E perché mai? Io non mi offendo se mi danno della puttana!”.


La sua replica mi è piaciuta troppo, non mi aspettavo da parte sua un umorismo così ironico e pungente!
Come Bulma, anche io ho pensato che la persona della scritta fosse un malintenzionato che voleva farle del male, quindi quando l'artefice di quella parola così offensiva è stato colto in flagrante, ci sono rimasta di stucco e ho sentito sulla mia pelle il dolore e l'indignazione che Bulma ha provato quando ha scoperto che era proprio Vegeta ad aver scritto quella parola.
Ma ecco che l'equivoco che si è creato viene risolto proprio da Vegeta che spiega alla donna, in maniera anche un pò dura, che in realtà la parola è scritta in un linguaggio alieno e significa "proprietà privata".
Credo di aver sospirato di sollievo nell'apprendere la verità, per quanto Vegeta sia una persona rude e anche un pò dura non ce lo vedo proprio a scrivere parole offensive su un muro come un normale terrestre; al massimo, lui le cose le dice in faccia senza farsi troppi problemi :)
Il racconto di Vegeta sul perché di quella scritta mi è piaciuto davvero tanto e ha permesso di ristabilire l'equilibrio e la "normalità".
La frase finale di Vegeta poi... non ha prezzo :)
Mi rendo conto che ogni volta scrivo delle recensioni che assomigliano più a dei papiri, ma non posso farne a meno per le tue storie perché ogni dettaglio è importante per capire l'essenza di tutto.
Spero che la prossima volta io sia un pò più tempestiva, ma sappi che non ti libererai di me tanto facilmente! :)
Alla prossima!
 

Recensore Veterano
22/09/13, ore 14:05

Wow sono stata con il fiato sospeso fino alla fine, ahahah non mi aspettavo una conclusione simile, davvero spettacolare...questa ff è un vero e proprio giallo! Devo dire che le tue ff mi stanno appassionando, credo proprio che un po' alla volta le leggerò tutte dalla prima all'ultima, che siano vecchie o recenti per me non fa differenza perché rimangono sempre e comunque stupende...alla prossima :) baci StarDoll95 

Recensore Junior
31/01/13, ore 23:07

Storia fantastica! Hai veramente tantissima fantasia, mi sono divertita davvero tantissimo a leggere questa storia..sono stata con il fiato sospeso fino alla fine! Per questo l'ho messa tra i preferiti! Legggerò sicuramente altre tue storie! Alla prossima

Recensore Junior
26/08/12, ore 18:05

Eccezionale estratto di comuni giorni alla C.C., come sempre mi trovo a ricoprirti dei miei più sinceri complimenti, cara Lilly.
Incredibilmente fluida e ammaliatrice la tua maniera di coinvolgermi nella vicenda, di farmi immaginare ogni dettaglio, esattamente come se ogni tuo singolo scritto rappresentasse un' estensione audio-visiva del celebre manga ed anime.
Spettacolare il modo in cui riesci a far convergere ogni dettaglio lasciato in sospeso nel corso della trattazione, micidiale il modo in cui riesci a far venire ogni nodo al pettine, una volta conclusasi la narrazione. Superbo il modo in cui, più o meno umoristicamente, riesci a concludere nella più serena delle maniere, ogni tuo racconto.

Mi inchino virtualmente, corro a leggere (e vivere!) la tua più recente fanfiction e mi auguro di cuore che tu possa tornare presto ad omaggiarci con queste perle.

Giulia

Recensore Master
06/06/12, ore 15:03

Ciao sono contenta di rileggere un altra tua storia. Non ho mai recensito le tue vecchie storie ma le ho inserite quasi tutte, se non tutte nelle preferite o da ricordare perchè meritano veramente tanto. Sei bravissima, riesci sempre a catturare l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine senza annoiarlo mai. Poi come descrivi tu Vegeta..riesci sempre a tenerlo I.C. insomma fedele a se stesso. Bellissima anche questa storia, poi la fine è uno spasso....Baci e spero di ritrovarti ancora.

Recensore Veterano
23/05/12, ore 17:34

Senza parole.
E' una delle one-shot più belle che abbia mai letto, e non mi meraviglio, ne ho letto solo due tue e me ne sono innamorata.
Potrei farti tutti i complimenti del mondo, solo che mancano il tempo e lo spazio!
L'ho letta tutta d'un fiato. Nessun errore.
E' una storia ricca di particolari importanti, dolce e rude allo stesso tempo.
Riesci a far rimanere i personaggi sempre IC, specialmente Vegeta, che sembra diventato 'sentimentale', ma che in realtà è sempre il solito burbero principe.
Sono affascinata dal tuo scrivere, complimenti!

Bolla :*

Nuovo recensore
20/05/12, ore 21:43

Bentornata lilly! =) ti hanno fatto ogni genere di complimenti possibili( tutti meritatissimi) quindi non mi dilungherò troppo.ho letto con immenso piacere un'altro dei tuoi capolavori.ero troppo felice nel vedere che sei tornata a pubblicare storie...mi raccomando!aspetto con ansia di leggerne altre,lunghe o corte che siano m'incantano tutte.sono contenta che finalmente sono riuscita a recensirti per farti sentire tutta la mia ammirazione.continua così ;)

Recensore Junior
10/05/12, ore 19:13

Sarà inutile ripeterlo...ma sei bravissima!!! Hai uno stile veramente particolare e ricco in più mi hai sorpreso non mi sarei immaginata che alla fine fosse Vegeta l'autore della scritta:) Davvero forte!

Recensore Junior
06/05/12, ore 12:55

Un uccellino mi ha detto che avevi pubblicato e appena ho potuto mi sono precipitata a leggerla. Che dire? Quanto mi mancavano le tue storie. Sempre molto belle, intime, famigliari e ironiche, tutto quel tanto che basta. Le immagini suggestive che evochi sono sempre particolari ed affascinanti. Vorrei avere più tempo per commentarle una per una, ma temo che dovrò limitarmi a citare quella che, per me, era la più bella, “I terrestri usavano certe parole che producevano nel suo orecchio un cigolio fastidioso, come di un cancello arrugginito, […] lo stridio era nel suono stesso della parola e, in quel momento, era come se ascoltasse una lingua diversa dalla sua.” Mi è davvero piaciuta questa. Un’altra cosa che mi è piaciuta in particolare è l’immagine di Vegeta che scruta l’universo e lo paragona a qualcosa di normale e così comunemente terrestre. Uffa, vorrei poter stare qui ancora un po’ per dirti tutto quello che mi è piaciuto in questa storia (perché ce ne sarebbero di cosa da dire), ma purtroppo il tempo stringe e non posso dilungarmi troppo. Termino ringraziandoti sentitamente per averla scritta, è stato un bel tutto nel passato!

Recensore Veterano
04/05/12, ore 21:40

Riesco finalmente a lasciarti una recensione :)
Inutile dire che ti seguo dal 2007 e beh, non posso che continuare dato che hai pubblicato un altro splendido lavoro. Ho letto questa oneshot tutta d'un fiato e ci tenevo a farti i miei complimenti poiché l'originalità con cui è stata elaborata mi ha davvero sorpresa; la faccenda degli alieni, una volta smascherata, faceva presagire una minaccia incombente e per un attimo ho creduto(sperato) che non si consludesse così presto. Il testo è molto ricco di dettagli, tanto che sono riuscita a immaginare ogni ambiente, perfino la signora Brief come potesse essere con le pantofole a forma di coniglietto: ennesimo punto a tuo favore. Apprezzo ciò, è come leggere un fumetto. Certo, a volte è un po' troppo ricco di dettagli e qualche errore di battitura sfugge (comprensibilissimo) ma, vedi, a differenza di altre fanfiction che ho letto, queste cose non contano nulla, né sminuiscono il tuo impegno poiché in un contesto così ampio e soprattutto curato, non ci si da peso e, soprattutto, non dimentichiamoci che errare è umano. Voglio inoltre dirti che mi è capitato di leggere lavori che non presentavano neanche una pecca ma che a livello di contenuti facevano acqua da tutte le parti; gli stessi personaggi, qui hanno uno spessore a dir poco eccezionale. Spero che non mi ritieni una pignola, anzi, volevo sottolineare questo come ulteriore complimento.
Passando ai protagonisti, sono praticamente loro e in queste situazioni familiari risultano ancor più belli; mi è piaciuto in particolare il modo in cui sono state rese le "emozioni" e i gesti di Vegeta. Tutto mascherato, come è giusto che sia, eppure qui siamo tutte un po' Bulma che in certi casi non riusciamo a cogliere il senso più positivo di un uomo taciturno! In particolare, ci tengo a sottolineare il tuo realismo: la scienzata alle prese con un normalissimo squilibrio ormonale. Mi trovo perfettamente anche con la questione del primo uomo e, devo dire, mi ha fatto impazzire quando Vegeta le ha risposto con ambiguità sulla questione "farle del male"; lascia spazio all'immaginazione, come è giusto che sia.
Impeccabile anche la battuta finale in cui sempre il saiyan asserisce che -purtroppo per lui- la madre di Bulma è un esemplare troppo vecchio per poter essere fecondato! E' decisamente da lui un pensiero simile XD Chissà come ha fatto ad abituarsi alla presenza -a dir poco invadente- della sig. Brief...
Beh, bando alle ciance: spero tantissimo di leggere qualche altra storia di questo calibro.
Bravissima, lilly.
Namaste

Recensore Master
03/05/12, ore 20:43

Fin dall’inizio Vegeta si mostra in tutto il suo proverbiale carisma come una presenza affascinante, ma soprattutto estranea e poco partecipe alla vita familiare della Capsule Corporation, se non nel momento in cui decide di imporre la sua autorità senza spendersi troppo in delucidazioni, esattamente come è sempre stato abituato a fare nell’impartire ordini ai suoi sottoposti.
In realtà, invece, l’impressione che si ha leggendo questa storia è esattamente il contrario, cioè che Vegeta sia talmente partecipe e presente nella vita familiare della Capsule che ogni cosa ruoti attorno a lui, o gli vada letteralmente a sbattere contro in attesa di una suo cenno, esattamente come il piccolo Trunks con la sua bicicletta. È una sensazione dapprima quasi inconsapevole, ma che si amplifica poi nel corso della lettura svelata in un susseguirsi di piccoli dettagli; da quelli apparentemente marginali ancorché deliziosi, come quell’inedita immagine di un Vegeta intento a spalmarsi del burro sul pane mentre parla con Bulma, a quelli molto più espliciti e altrettanto significativi come gli emozionanti spaccati dei suoi pensieri che dimostrano come sia Vegeta stesso ad aver “scoperto” una diversa dimensione di intimità in quel luogo e con Bulma, soprattutto.
“aveva scoperto che durante un amplesso poteva esserci più intimità in una mano intrecciata alla sua che nel movimento sincronico dei rispettivi ventri […] se Bulma dava tutta sé stessa, lo faceva soltanto perché si trattava di lui. E il pensiero di questo possesso, di questo “omaggio” […] incominciava a procurargli un inspiegabile quanto appagante piacere”.
Questa sensazione di intimità diventa poi concreta e ben più di una semplice sensazione sul finale, man mano che si va avanti nella lettura, quando il “mistero” viene svelato, e l’equivoco degli “insulti” smascherato per quello che è in realtà. “Proprietà Privata” è il massimo che si può sperare di ottenere da Vegeta come manifestazione di affetto, perché per lui delimitare il proprio territorio e definire il suo legittimo possesso equivale bene o male a quello che Bulma definisce “dolce”, solo che non ha il suono cigolante di mille cancelli rugginosi, nella lingua Saiyan... o meglio nella lingua del Principe dei Saiyan.
Una storia semplice per quello che vuole comunicare, ma incredibilmente complessa e accurata nei dettagli (il ricorrere del colore rosso del sangue, del cielo e della vernice l’ho trovato splendido, per fare un esempio) e di rara sensibilità nel modo in cui lo comunica.
Una storia che prende spunto da una situazione assolutamente in linea con le invenzioni di Toriyama, personaggi (tutti!) e ambientazione incredibilmente fedeli all’originale, un’atmosfera familiare a tutti i fan di DB manco fosse uscita direttamente dalla penna del maestro, eppure originale e intrigante; e talmente ben congegnata da condurti dalla prima all’ultima riga con curiosità e voglia di sapere come va a finire.
È stato bello tornare a leggere una tua storia, nell’accezione più autentica e schietta che possa immaginare per definire l’aggettivo “bello”! Baci, lilac.

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