Recensioni per
Sotto la pioggia e dentro il tuo cuore
di _Nalushka_
Ciao, sei stata veramente bravissima! |
Sotto la pioggia e dentro il tuo cuore
_Nalushka_
Grammatica e lessico: 9.6/10 di cui 5/5 ortografia, 2.6/3 ortografia e 2/2 lessico
Dunque, ho trovato ben poche imperfezioni, dovute più che altro ad errori di battitura.
- “Studiarmi come...cosa?”: qui non hai lasciato lo spazio dopo i tre puntini di sospensione.
- Due volte hai scritto mò anziché mo’, che sarebbe la forma più corretta.
- “È calda anche lei, si mescola al cotone del cuscino ma non sento altro che il tuo respiro vicino”, in quest’espressione manca la virgola prima del ma.
Sono cose minime, che ti hanno compromessa ben poco. Volevo complimentarmi per l’ottimo lavoro che hai fatto, nonostante la lunghezza, mantenendo ritmo e stile. Complimenti, anche il lessico era perfetto, variegato e pieno di opportunità.
Stile: 10/10
Punteggio massimo, senza ombra di dubbio.
Il tuo stile è stato qualcosa di magnifico: mi ha trascinata dentro la narrazione con ritmo serrato, senza mai una caduta nonostante la lunghezza considerevole della storia, è stato un qualcosa che mi è rimasto dentro, senza nemmeno dirmi il perché. La vicenda di Elisa e Michele è stata raccontata fin nei minimi dettagli, lasciando molto spazio alle emozioni, dettaglio non trascurabile: l’introspezione con la quale tratti entrambi è straordinaria, alternando tempi e punti di vista, descrivendo da ogni angolatura tutte le possibili sfaccettature di questi due personaggi. Di loro due ne parlerò meglio nel parametro sulla caratterizzazione, tuttavia è importante anche il modo con i quali hai descritto i due protagonisti, facendo trasparire fra le righe stati d’amino così travolgenti da sembrare veri.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Ah, potrei star ore e ore a scrivere solo di questo. Tuttavia non ne ho il tempo materiale, perciò mi limiterò a spiegare il motivo di questo punteggio pieno. Ti ho dato il massimo proprio per il modo con il quale hai reso vivi e palpabili questi due, come se fossero non solo i protagonisti del tuo racconto, ma persone vere, grazie all’umanità che hai usato per ritrarli. Non sono perfetti, non sono unici, sono solo due ragazzi come tanti altri, o forse no. Grazie allo stile vibrante, si riescono a percepire con chiarezza ogni sentimento e a cogliere ogni piccola parte del significato di gesti, parole, atteggiamenti.
Cominciamo da Elisa. Quanto ho amato quella ragazza? Mi è piaciuto il modo con cui l’hai valorizzata, è diversa dai classici canoni che si usano per classificare le persone. Lei è fuori dagli schemi, semplicemente, con quella massa di ricci scuri, in netto contrasto con la carnagione candida. Ecco, non ho mai letto di qualcuno così, di una giovane donna eccentrica, certo, con la passione per le fotografie e tutto ciò che è in grado di fare. Guarda il mondo dall’obiettivo di una macchina fotografica.
Michele sembra così diverso, immerso nel suo mondo schematico, dal quale cerca di evadere e distinguersi, cerca di uscirne fuori, certo, ma non sempre ci riesce. È come se Elisa lo salvasse, in un certo senso, trascinandolo altrove, ‘portandolo a riva’: insieme, li ho davvero adorati.
Aderenza canzone/storia: 10/10
Se c’è una cosa che mi ha piacevolmente colpita, è stato l’uso che hai fatto della canzone. Inizialmente, leggendo il titolo (dato che non la conoscevo) mi sono chiesta cosa c’entrasse “Rainbow”, Arcobaleno, con ciò che stavi raccontando, solo in seguito si è fatto tutto più chiaro, lasciandomi sorpresa. Ecco, una delle caratteristiche della tua storia è il saper essere imprevedibile, e questo si rifletteva anche nell’uso magistrale che hai fatto della canzone. Sempre in proposito, trovo che il testo posso accompagnare con precisione ogni parte, senza mai perdere freschezza, adattandosi perfettamente con spontaneità: qualità che gioca decisamente a tuo favore, non posso dire che questo.
Gradimento personale: 10/10
Bellissima storia.
C’era qualcosa di speciale che mi ha incantata, mentre leggevo, facendomi sentire… diversa dal solito. Questo è il parametro più adatto per discuterne, certo, tuttavia non credo che mi dilungherò molto, per un semplice motivo: sono senza parole.
Una cosa che mi ha colpita davvero è stato quel bianco e nero. e il grigio, il grigio che è Michele, come in un bilanciamento di colori, anche se il mondo sembra perfetto se diviso solo in quelle due tonalità opposte. Ho adorato la parte finale, sotto la pioggia, che da’ un senso ancor più chiaro al titolo e fa venir voglia di piangere dalla gioia per un finale così splendido e inaspettato insieme.
Bravissima, e ancora tanti complimenti per la prima posizione – e lo aggiungo ora che ho concluso tutti i giudizi, ma il punteggio era in ogni caso altissimo –, hai scritto qualcosa di davvero indimenticabile.
Totale: 49.6/50 |
Ciao! |