Questo è uno degli esempi più calzanti, precisi e geniali che mi sia mai capitato di leggere in fatto di AU. Alla facciazza di tutti quelli che snaturano i personaggi trasportandoli in un ambiente diverso dal loro e poi si giustificano "eh certo che non possono essere canon, come potrebbero i sayan essere loro nel far west?". Eh beh, far muovere le rotelline nel cervello (se ci sono) a quanto pare non è da tutti. Ma veniamo a noi: ho trovato geniale come tu abbia spostato i tre figli del Re Folle nel mondo reale. Del resto, cosa potrebbero fare con la loro attitudine alle fiamme se non i ristoratori? Ah, una bella bistecca all'americana, fantastica! Ora sbavo come una certa Doreah... XD

Dei tre, ho adorato Rhaegar: è quello di cui sappiamo meno – a parte che tutti ripetono che era tanto buono, forte e bello – ma mi piace molto come l'hai descritto. Non il classico strafigone senza macchia (il che sarebbe difficile, lavorando in una cucina) e senza paura, così banale... No, mi è davvero piaciuto un sacco.

E trovo geniale come tu abbia trasposto ogni singolo dettaglio (l'ho già detto, lo so, ma lo trovo davvero fantastico!): lo stemma di famiglia sulle divise del ristorante, Drogo che non la sua povertà lessicale diventa l'esperto in carne equina/l'uomo con la mannaia, Robert... LOL, a leggere di Robert mi sono davvero piegata. I miei complimenti, leggerò con piacere questa storia perché è davvero insolita e ben costruita. Ce ne fossero, di storie così!

Rowi

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Ma Cersei che ordina salsicce e piselli è da applauso XD
E' bello come man mano compaiano sempre più personaggi, e di come ognuno di loro abbia mantenuto un suo tratto distintivo (tra l'altro, povero, povero Jon!). Non so nemmeno io perché ma sono una supporter dei Bolton, e vederli menzionati mi ha fatto felice; finalmente qualcuno che li considera, diamine! Chissà se assieme al carattere sono rimasti anche i vari dissapori che corrono fra famiglia e famiglia. Di certo non vorrei trovarmi a cena fra il tavolo dei Tyrell e quello dei Martell, e qualcosa mi dice che Robert Baratheon non sarebbe affatto gradito lì dentro *si vede Aerys che scaglia sull'Usurpatore la sua nuova saga fantasy*.
Ma è anche bello come si mescolino scene leggere e divertenti (Drogo è sempre una garanzia) a scene più serie e impegnate; Rhaegar che suona guardando la luna da una sensazione di pace e raccoglimento, mentre Doreah inizia ad assumere un carattere più profondo, più umano. In fondo lei è una ragazzina che dal nulla sta cercando di ricostruirsi una vita, e le sue esperienze passate devono essere state tragiche. Il fatto che ne abbia già parlato con Daenerys non solo ci da modo di scoprirla di più, ma pone le basi per il rapporto che si verrà a creare. Inizio a pensare che loro due, insieme, siano davvero dolci. <3

E rieccoti con un nuovo, splendido capitolo!
Il contrasto tra l'inizio frenetico del capitolo e la tranquilla dolcezza dell'ultima scena è davvero affascinante, come il modo in cui riesci a passare dall'adorabile crack del ristorante - povera Dany, prima dell'arrivo di Doreah era l'unica a servire questa amabile ma soprattutto normalissima clientela? - al paesaggio incantevole e malinconico dipinto dalla luce lunare e dall'arpa di Rhaegar, all'improvvisa nota di tensione e tristezza dei ricordi di Doreah. E, ovviamente, alla sottile tenerezza del legame che comincia lentamente a crearsi tra quest'ultima e Daenerys: il modo in cui hai inserito la leggenda dei draghi è molto azzeccato e poetico, quello in cui Daenerys non giudica Doreah ma anzi la ammira per la sua forza e cerca di distrarla riportando la conversazione su temi più allegri (come il fantastico fetish di Viserys, una perla d'ironia che mi ha fatto ridacchiare come un'idiota nel bel mezzo della scena più seria finora) me l'ha fatta amare ancora di più.
E, te lo assicuro, sono una fungherl di Dany e leggendo A Clash Of Kings ci sto sproloquiando sopra con frasi pregne di senso quali "La mia bambina è cresciuta! Sembra ieri che si lasciava vendere al primo barbaro di passaggio ..." et similia.
Ehm.
Tornando alla storia, l'IC dei personaggi e le trasformazioni delle loro storie sono magnifici. Tyrion che si distingue dalla sua famiglia ordinando hamburger e patatine, le chiacchiere sull'amante di Ned (il mio voto adesso va definitivamente a Palazzo Ashara, mi hai convinta più di tutte le teorie che abbia mai letto), l'ennesimo meraviglioso soprannome per Drogo, Catelyn che ... beh, è Catelyn. E le melanzane fritte accanto a Sputafuoco, che mi divertono moltissimo e non so nemmeno perché. Se Ramsay oltre agli stivali di drago un giorno volesse anche un'insalata di polpo penso che morirei felice.
Ma credo che stavolta i migliori siano Rhaegar e Drogo ... e la loro intesa. Non posso fare a meno di immaginarci sopra conversazioni del genere:
- Drogo, potresti guardare questi hamburg un attimo? -
-No -
- E tagliare questa carne? -
- No -
- Allora lascio tutto nelle tue mani, ok? -
- No! -
Sembrano già una grande squadra, davvero.
Deliri a parte, ancora complimenti per la tua abilità nello scrivere e la tua originalità!

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Io adoro le storie che riescono a strapparmi un sorriso, soprattutto quando non è quello il loro intento primario. Mi spiego meglio; molte frasi che mi hanno messo allegria sono frasi che di per sé non avrebbero nulla di divertente in loro, e che però in quel contesto calzavano davvero troppo bene per non trovarle esilaranti. Hai uno stile divertente e scanzonato, che sembra prendere affettuosamente in giro i personaggi (ad esempio, il continuo magnificare Viserys chiamandolo "il drago" accompagnato da una perenne nota di sarcasmo)
E come non citare la saga fantasy che i fratelli hanno rifilato ad Aerys (alta mortalità... mi vengono seri sospetti sul titolo), l' "uomo-no" che va giù pesante di coltellacci da cucina, i colori e lo stemma Targaryen che (e non avevo mai creduto possibile pensarlo) si intonano perfettamente allo stile di una Steakhouse, i fornelli "Sputafuoco", l'intera storia narrata da Martin che è stata riadattata sulle misure di una AU. Certo non dev'essere stato un lavoro facile, ma probabilmente è stato parecchio divertente, così come lo è il risultato.

"Daenerys sapeva che suo fratello stava giocando con il fuoco" e questa direi che sia la frase che corona un po' tutti i vari richiami al sangue della dinastia Targaryen. Ah, tra l'altro, pensa che io in genere non sopporto i Targaryen; troppo belli, troppo potenti, troppo tutto... ecco, sei addirittura riuscita a farmeli piacere. Neanche "renderli indifferenti", proprio "piacere".
Aspetto di vedere Daenerys e Doreah insieme; chissà, magari in questa AU potrei finire addirittura per shipparle!

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Tu sei un genio.
No, davvero, lo sei. E non solo perché questo fandom è andato avanti per decisamente troppo tempo senza una bella femslash!
Il tuo stile è semplice e scorrevole, e per quanto ho visto finora privo di errori di grammatica e battitura. Inoltre, mi piace il modo in cui introduci i personaggi, breve ed efficace. Se fossi in te, però, eviterei troppi riferimenti ai capelli di Rhaegar e toglierei quel "e abbastanza disgustose" durante la digressione sulla storia del locale: nel primo caso perché (nonostante sia divertentissimo immaginarsi un tormentato e romantico Gary Stu dalla chioma perfetta impegnato tutto il giorno nel cuocere bistecche) certe cose stonano un po' con lo stile della fanfic, nel secondo perché nell'introduzione usi un narratore neutro e non il POV di uno dei personaggi. Ma non è solo per segnalere queste mie perplessità che recensisco, ovviamente.
Essenzialmente, questa recensione vuole essere un'ode alla tua abilità nel crack.
Davvero, non so quale sia la cosa che mi ha fatto sorridere di più: le prime tre in classifica, per ora, sono l'Uomo-No specializzato in carne equina,Viserys che "fondamentalmente non faceva nulla" e assume stranieri capaci di dire una sola parola ma si dà comunque un'aria di (immeritata) importanza, e Rhaegar che suona l'arpa sul tetto e corteggia la ragazza del motociclista violento di turno ... perché Robert è il motociclista violento di turno, vero? O mi sono fatta fuorviare dal martello?
Comunque, una menzione d'onore va alla meravigliosa idea di mettere in mano a un personaggio di ASOIAF "una lunghissima e avvincente saga fantasy ad alto tasso di mortalità". Credo che sia appena diventata un mio kink. D'altronde, non sarebbe interessante leggere di una Daenerys fangirl di una giovane regina armata di draghi o un Viserys che scopre di essere l'unico dispiaciuto per il fratello cattivo e quasi-infanticida che muore nel primo libro? XD
Spero di leggere presto un nuovo capitolo, e che la storia si riveli ancora più interessante e divertente dopo questa introduzione!

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