temporeggio sempre quando arrivo alla fine di un qualcosa che mi piace, chissà!
Ah, questa la metto tra i preferiti, comunque :)
"La vita era delle sabbie mobili dove ad ogni passo si affondava sempre più. " Stupenda.
Ero così presa da quest'ultimo capito che non riuscivo a pensare ad altro!
Mi ha sorpresa particolarmente! Ovviamente in modo positivo!
Penso di non essermi mai sentita tanto coinvolta, leggendo un originale, come in questo momento!
Tutta la storia è stupenda, i personaggi vengono be esposti e sono tutti, a parer mio, fantastici!
Come hai presentato i personaggi da l'idea che il gruppo sia ben equilibrato e sopratutto ben sviluppato fa sé! Non credo di spiegarmi!
Comunque, ritornando alla storia: Ripeto ancora che è fantastica, amo il modo in cui è scritta e ancor più l'estetica in cui si presenta!
le citazioni sono bellissime, tutte!
Mi penso di averci messo così tanto a leggerla, davvero!
Complimenti ancora :)

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Ciao :)
Recensisco questo capitolo, ma è la storia in sè ad averi colpito. In primo luogo per lo stile, tu scrivi veramente bene ed emerge (almeno dal mio punto di vista, eh!) una specie di cristallizzazione degli eventi. Sembra di gardare tutto da una finestra, come una strana creatura onniescente che conosce tutte o quasi le sensazioni e le emozioni dei personaggi.
Anche l'inizio è bellissimo, questa stazione francese immersa nel freddo dicembrino, con i due ragazzi che si incontrano ma mantengono un contegno di circostanza, e l'amica chiamata per salvare le apparenze.
Altra cosa che ho immensamente apprezzato è il tuo manterti su una dimensione principalmente emozionale, senza cadere mai nella volgarita delle ff yuri. Questa storia non se lo sarebbe meritato.
E poi ha reso veramente bene tutta la dimensione psicologica dei quattro ragazzi; insomma, hai creato una storia bellissima in 4 capitoli.
Compimenti!

Briony

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La fine del viaggio, il ritorno alla vita con gli orologi che ticchettano.
Le ultime parole che si scambiano Stephane e Ismael sono... GWAH >v< inserisci qui l'elenco di aggettivi adoranti che ho sciorinato senza pudore alcuno in questi giorni <3
No, davvero sono meravigliosi. Sono profondi, concreti, reali. Mi verrebbe da dire qualcosa, ma i qualunquismi sono fonte di fraintendimento - e l'indefinito, quando si può evitare, lo evito. Nel senso, sanno di reale, vissuto, esistito.
E sono meravigliosi anche perché sono verosimili e coerenti nel loro essere, anche se son giovincelli <3
Cioè, magari mio quasi-moroso fosse così romantico. Magari. Ma almeno le discussioni/litigate pseudofilosofiche le facciamo, il che mi riporta allo scambio che hanno avuto mentre Stephane beveva il latte e Benno si faceva coccolare in tutta la sua pelosa morbidezza.
Certo che Ismael ha le sue idee, accipicchia! E pure un po' così.
Poi, una citazione meravigliosa:
> forse non aveva trovato in lui un valido interlocutore? Se non giudicava possibile uno scambio o una presa di coscienza da parte dell’altro rinunciava e lasciava perdere, lo ignorava bellamente.
DAT. Precisamente.
La serietà alternata all'infantilismo è una cosa dilagante. Ma poi è pur bello perché, personalmente, mi attira, anche se logora. E sono consapevole di essere così, anche se non è una bella cosa :/
Insomma, sì, equilibrio, quello che in teoria serve al mondo, ma poi vedi le persone equilibrate, quelle davvero che non si muovono, nemmeno dentro di loro, e ti dici no. Nel senso, la neutralità è apprezzabile quando non è immobilismo codardo.
...sto divagando XD comunque, mi è piaciuta tantissimissimo <3 uno spaccato della loro giovinezza. Sublime.
Formalmente ci sono un paio di frasi che spezzerei - o sostituirei con punti e virgole - ma anche così non sono male, la mania di snellire la prosa è mia x°
Bacio, e grazie per aver scritto :)
Lau

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NOTA: questo commento non ha ragione di esistere o coerenza alcuna, io ti ho avvisata!

- Accetto il rischio. -
Ecco, arrivata qui ero già persa.

Ok, è finita :(
Me ne farò una ragione (ma solo perché ci sono altre cose su Mael e Stef che posso leggere!).
All’inizio, ho pensato che Ismael, in questo capitolo, fosse un po’ distaccato. Avevo quasi la sensazione che Stef dovesse “rincorrerlo”, mi spiego?
Ma poi, alla fine, con quel sì a mezza voce, in mezzo al cuore, tutti i pezzi del puzzle tornano al loro posto.
Probabilmente sono io che non avevo capito niente prima ma ho sempre visto Stef come quello “insicuro” tra i due. Non per quanto riguarda la loro storia, ma nei confronti di Mael e di quello che gli passa per la testa.
In questo capitolo, invece, mi è quasi sembrato di vedere insicurezza anche in Ismael, una fragilità forse, che non ho mai percepito così chiara in lui.
Come se fossero entrambi in equilibrio, con il timore che l’altro decida all’improvviso di farli cadere.
E ora puoi dirmi che non ho capito niente e devo smetterla di farmi film mentali sui tuoi personaggi!
Un bacio e alla prossima _k

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