Recensioni per
Follia d'amore e d'oscurità
di Sylphs

Questa storia ha ottenuto 64 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
26/03/14, ore 12:50
Cap. 10:

Voilà, lo vediamo in viso! *w* Non so perché, ma il personaggio di Raphael mi piace sempre di più, è inutile, anche se è brutto come la Morte. Ma cosa gli sarà mai capitato per ridurlo a quel modo? (A prescindere dal carattere, che non è esattamente dei più accomodanti).
Oh, e poi... Irene, sarai ingenua, dolce e tenera quanto ti pare, ma io lì dentro non ci sarei tornata mai, neanche sotto minaccia di morte. Jesus! Cioè, ti senti in colpa e decidi di rientrare nella Tana del Mostro? CIOÈ OKAY.
Capitolo splendido, ansia crescente.
Passo oltre, ossequi!

Recensore Master
03/02/14, ore 15:28
Cap. 10:

Ciao Sylphs,
a scrivere il vero, questo capitolo mi ha lasciato parecchio combattuto.
Infatti da una parte è vero che è scritto bene (con marginali riserve sulla parte di Stephan, personaggio che evidentemente non ti ispira), che ha un buon ritmo ed è emozionante, ma d'altra parte ci sono delle cose che mi sono sembrate poco credibili o incoerenti. Te le scrivo non per offenderti, ma per farti notare l'opportunità di una revisione della storia.
Alcune cose possono essere sistemate facilmente, come il fatto che in Inghilterra non ha corso l'Euro, ma la Sterlina.
Il fatto che Irene possa arrivare a piedi scalzi da un luogo sperduto fino a casa di Stephan a Londra è duro da credere, avendo un'idea di quanto è grande la periferia di quella città. Inoltre una ragazza in quelle condizioni avrebbe attirato certamente l'attenzione di poliziotti e passanti.
Così è improbabile che lei stia due giorni in casa di lui senza vedere suo padre e senza che nessuno pensi ad avvertire la polizia.
Un modo per risolvere il problema, in una eventuale revisione della storia, può essere che lei non sia arrivata fino a Londra, ma alla più vicina locanda dalla quale ha telefonato, e mentre resta in attesa di Stephan le viene l'insana idea di tornare indietro a congedarsi e magari recuperare il telefonino e le sue cose abbandonate, magari perché le è venuto un rimorso quando Stephan le dice che avrebbe avvertito la polizia.
Ignorando il problema fondamentale, cioè la follia del ritorno, del cercare R e dello scoprirgli il viso, per non dire del rivelargli dove scapperà, resta da spiegare come possa il portoncino essere chiuso a chiave e impedirle di uscire nel finale, se prima lei era entrata di lì e Raphael non l'ha preceduta per chiuderlo.
Spero che mi scuserai se, a causa di quanto scritto, mi sento costretto a lasciare una bandierina neutra.
MaxT :)

Recensore Master
18/08/12, ore 13:30
Cap. 10:

Io non so tu quale idea volevi far venire ai tuoi lettori, ma R me lo immagino così:

http://static.guim.co.uk/sys-images/Film/Pix/pictures/2009/2/2/1233589820682/Dead-Snow-001.jpg

(con capelli neri e senza cappello, of course).
Film horror norvegesi idioti a parte, questo è il capitolo che, finora, mi è piaciuto di più. Qua la follia di Rapahel raggiunge il suo apice (o ci arriva vicino) e i suoi istinti omicidi sono cuuuute! <3 sturbomatici molto... belli, sì. Affascinanti, ecco.
Certo, Irene non è esattamente la ragazza più urba di questo mondo. Una ha visto ciò che quell'uomo può fare, sa che è cpace di uccidere e va allegramente a dirgli addio e a togliergli il velo sapendo benissimo che in questo modo avrebbe scatenato la sua ira? Inoltre, e questo credo sia il punto focale della storia, si nota il suo carattere romantico e ingenuo come si spaventa più per il suo volto (niente che un buon chirurgo plastico non possa aggiustare facendolo diventare come Raul Bova) che per aver scannato il suo maggiordomo, il padre e il fratello. E la cosa che più mi fa paura è che la maggior parte delle persone che conosco reagirebbe allo stesso modo *facepalm*
Tra l'altro, citando Johnny the Homicidal Maniac: "not a monster, not the boogeyman: understand that it's just a person - not worth devoting any nightmares to" (te la tradurrei, ma sono pigra, magari dopo <_<" ).
Insomma, qua Rapahel mi fa una pena immensa, parente di Lawrence d'Arabia o meno.
E qui vado, che mi devo preparare.
Au revoir! ^w^

Recensore Master
16/06/12, ore 21:39
Cap. 10:

Ciao! Io mi sono appena iscritta ma è da tanto che leggo le tue fanfic. Questa mi è piaciuta moltissimo, visto che ador il Fantasma, ma spero tantissimo che Irene scelga lo stesso R. Hai un modo di scrivere molto accattivante, oltre ad essere corretto, sai quali tasti premere. Complimenti!

Recensore Junior
08/06/12, ore 15:58
Cap. 10:

Okay, è scritto benissimo come al solito, ma ci sono rimasta male!
Della serie "La curiosità uccide!", cavolo!
Irene non avrebbe dovuto farlo. Se ne sarebbe dovuta rimanere a casa propria, tra le braccia di Stephan che, per forza di cose, ha avuto anche la mia simpatia.
A questo punto devi continuare e anche alla svelta. Io devo assolutamente sapere questo continuo!
Adesso che le scuole stanno per chiudere non avrai scuse.
Unico accorgimento: la parola choc, si scrive shock credo, ma non ne sono completamente sicura.
Per finire... sii più clemente con Irene l'idea che debba rimanere rinchiusa con un mostro spaventa (pur sapendo che è una storia) persino me.
Alla prossima... (e che sia una 'prossima' molto vicina!)