Eccomi di nuovo qui, buongiorno :)
A costo di sembrare un disco rotto, esordisco facendoti i complimenti per questo capitolo divino, per le atmosfere, i dialoghi, le situazioni... soprattutto per la meravigliosa famiglia Black!!
Sì, lo ammetto, sono pessima, so che il protagonista è Riddle, so che ciò che deve focalizzare la mia attenzione è l'incastro perfetto con il canon, che siamo tutti impegnati nella caccia al quinto Horcrux, ma... insomma, ci sono Walburga e Orion da piccoli!!! E che belli che sono!
E poi ci sono Lucretia e Cygnus, insomma tutti gli adorati Black... poi purtroppo ci sono pure Lestrange e Malfoy, ma questo non è certo colpa tua :D
Ma torniamo ai nostri eroi: Orion... quanto ho riso per il “cazziatone” che ha preso da Walburga!!! E Cygnus è la sua degna spalla :D: per fortuna entrambi non hanno dato spettacolo più di tanto, perché già sentire gli astuti piani del padre sulle mandragole e sulla questione dei nati babbani, avrà di certo significato ripiombare nelle tese atmosfere di Grimmauld Place, per i poveri fratelli Black... non è difficile immaginare l'irritazione di Sirius e l'imbarazzo di Regulus di fronte a quella performance inequivocabile :D
Walburga da parte sua è sempre la solita, inconfondibile Walburga (e ho trovato godibilissimi, e al tempo stesso infinitamente tristi, le reazioni dei fratelli di fronte alla cara mammina adolescente che esordisce facendo tacere indispettita il piccolo Alphard e, qualche anno più tardi, mette in riga Orion dandogli in pratica dello stupido... e lui nemmeno capisce il perché... ahahahah... o Salazar... se il buon giorno si vede dal mattino!!!), come sai apprezzo sempre quando si mette da parte la sacrosanta antipatia verso questa donna e si ammette realisticamente che non può essere sempre stata solo la “vecchia arpia urlante del quadro” (tra l'altro... arpia d'accordo, ma se nn sbaglio è morta a 60 anni, quindi anche sul “vecchia” ci sarebbe da discutere :D) , sarà stata giovane pure lei, e visti i figli che aveva non poteva nemmeno essere stata del tutto orrenda, quindi ho apprezzato tanto come l'hai descritta, austera, composta, autoritaria, ma con quell'eleganza, quegli occhi e quei capelli che poi ha passato ai figli... insomma il DNA Black non è acqua.
Alphard il ribelle: fin da ragazzino, la famiglia gli stava stretta, stretti gli erano i precetti di casa Black, e era animato già da allora da sufficiente coraggio da affrontare fratelli e cugini cercando di arginare la loro prosopopea razzista; quella che di più mi ha colpito è stata Lucretia, quando accoglie Alphard al tavolo dei Serpeverde, scompigliandogli i capelli: lei è un altro personaggi che si incontra poco e che sarebbe bello se fosse approfondito, come l'hai caratterizzata tu mi è piaciuto molto.
E ora lasciamo i Black, purtroppo, per commentare il resto del capitolo, di cui tra le altre sono notevoli l'apparizione della famigerata Minerva McGranitt e quella breve ma ricca di significato di Crouch : la frase di Alphard, sulla capacità di un arrivista simile di mettere in galera persino un innocente, metteva i brividi e anche in questo caso, purtroppo, il buon giorno si è visto dal mattino.
E infine lui, Tom Riddle, che hai caratterizzato al meglio delle sue qualità: fisicamente irriconoscibile rispetto all'adulto che quasi tutti conoscono, ormai quasi inumano, affascina per il suo aspetto, per il suo carisma, per l'abilità nel convincere il prossimo a fare ciò che lui desidera, non con la violenza, ma con la persuasione, mostrandosi come la persona giusta al momento giusto, capace di risultare indispensabile, studente perfetto, non solo perché studioso, ma perché persona su cui studenti e professori possono contare, affidabile,
Capace persino di irretire il fantasma della Dama Grigia!
Ed è da qui, da questa strana complicità con il fantasma di Corvonero che i nostri eroi partiranno alla ricerca del nuovo Horcrux: di tutti i ricordi questo è quello che mi è piaciuto di più, perché c'è stata una interazione diretta di Alphard e Perseus con Riddle, perché anche loro, senza volerlo, sono stati coinvolti nella trama che il giovane Tom stava tessendo fin da allora.
Mi è piaciuto anche il dettaglio dello sguardo trionfante di Riddle quando riceve il ringraziamento di Alphard, sicuramente perché ha trovato il modo di rivoltare la frittata e non far capire il proprio coinvolgimento, certo, ma quello che aveva di fronte, soprattutto, era un Black, componente di una delle famiglie più importanti che, al contrario di altre, non si era fatta coinvolgere e persuadere direttamente da lui come Lestrange o Malfoy, una famiglia prestigiosa, che sembrava restare fuori dalla sua portata : conoscendo la sua ambizione, la sua fissazione per la nobiltà e la purezza, (basti pensare ai libri che cercava... e ai commenti di Regulus, sul fatto che non avrebbe trovato il cognome Riddle nel testo che racchiudeva nomi e storie di tutte le famiglie magiche purosangue) ricevere quel ringraziamento deve aver significato per Tom Riddle moltissimo.
Bon, ancora tanti complimenti, ora ti saluto, ci leggiamo presto,
Valeria |