La canzoncina di sottofondo è assolutamente inquietante e la tua storia comincia ad avere quegli inconfondibili tratti da horror consumato :) la cosa che più mi piace di questi capitoli è l'ambientazione...è fantasticamente agghiacciante!! aspetto con ansia la fine! :)

Avevi ragione! La canzone ci sta alla grande, è davvero bella e inquietante,  e la storia inizia ad avere una vera evoluzione horror. La trovata della telefonata alla fine è un po' un classico ma funziona sempre, quindi ... ben venga! Aspetto il seguito. 

Allora, avevo deciso di recensire questa storia solo dopo aver capito dove volesse andare propriamente a parare, ma alla fine andava bene anche inserirmi a questo punto, anche perché alla fine credo che la cosa andrà per le lunghe, quindi tanto vale che nel mentre recensisco. Ecco il climax di inquietudine da capitolo a capitolo mi è piaciuto veramente tanto. Le descrizioni nient'affatto pesanti, che rischiavano di esserlo eh, ma non lo diventavano mai. Arrivavi alla fine sapendo che non c'era espressione migliore per rendere quel determinato concetto o giro di pensieri e sensazioni. Congratulazioni per la cura delle stesse e dei ritmi con cui alla fine hai creato i presupposti di quella sensazione d'ansia che non può non attanagliare il lettore. Sei passata dal clima divertito malizioso e adolescenziale di cui è pregno il primo capitolo, per poi passare alle immagini inquietanti ancora soft, ma appesantite dalla situazione in sé, filtrata poi da una sensibilità umana e realistica. Ci sono racconti o film horror che non ti fanno paura nemmeno con tutto l'impegno e lo splatter del mondo, e quelli che ti mettono addosso quella determinata sensazione con le scene e immagini più normali del mondo. E in effetti a fare la differenza è proprio l'abilità dell'autore. Nulla di negativo da annotare. Decisamente ben scritta. Attendo il seguito anche perché DEVO capire che caspita succede in quella stazione è__é