Recensioni per
Filles d'Acier
di Dira_

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/04/24, ore 01:33

Questo capitolo...da dove cominciare? Da quel mese che è volato via come se fossero stati pochi giorni, tra cibo scozzese, clima rigido e nuove conoscenze.
Da questi accenni alla storia principale che infili qua e là quasi distrattamente, come i dumstranghiani che non danno confidenza , stanno tra loro, e se stuzzicati da estranei serrano i ranghi quasi dovessero custodire un
segreto.
Da Violet che si ricordava vagamente Loki e Michel come "i due paggetti di Scorpius" e li reincontra ora come due ragazzi distinti e dalle personalità differenti e intriganti. Adoro questi piccoli dettagli sulle infanzia dei protagonisti e su come I rapporti tra di loro cambiano o restano uguali (o a volte entrambe le cose, in momenti diversi) con il tempo o la lontananza.
Dalla madre di Violet che è tanto presa dai piani che ha costruito nella sua testa per il futuro di
sua figlia, indipendenti dai sogni o dal volere di questa figlia stessa, da ignorare qualsiasi cosa
Violet le scriva che non corrisponda a quei
piani.
Mi piace come le opinioni o le perle di "saggezza" di Pansy ritornano ossessivamente nella mente di Violet attraverso i suoi Pov, lo trovo realistico. Sia che si tratti di modi di vedere il mondo da cui Violet non si è ancora distaccata, o di insegnamenti materni che comunque Violet considera utili o importanti, come l'avere sempre l'ultima parole, o di giudizi negativi che Pansy le ha sibilato talmente tante volte che ormai Violet, quando si sente inadeguata, se li ripete da sola.
Mi piace il rapporto difficile di Violet con sua madre perchè, pur essendo completamente negativo, è descritto realisticamente dal punto di vista di una figlia che, pur sapendo bene che sua madre è tutt'altro che una brava persona, e pur detestano la vita che da questa madre le viene imposta, non può far altro che volerle bene, anche irrazionalmente, e comunque da ragazzina ne viene influenzata. Pansy soffoca Violet, le fa male, la tratta come un peso o un progetto da fare e disfare a piacimento, indipendentemente dai sogni o dall'individualità della ragazza; ma è stata anche l'unico modello
di Violet e l'unico punto di riferimento fino ad ora, l'unico genitore o adulto che si sia mai preso cura di lei. È naturale che Violet non riesca o non possa distaccarsi facilmente e in modo indolore da sua madre, dai piani che Pansy ha per lei, dal suo modo di vedere il mondo e dalla paura del suo giudizio in caso di trasgressioni.
Mi piace che Domi si stia accorgendo che ci sono altri problemi nella vita di Violet che l'hanno portata a rompere con lei, aldilà del "non funzioniamo". E soprattutto, grazie a Mael, Dominique si sta rendendo conto dell'entità e gravità di questi problemi, che lei stessa non avrà mai il rischio di correre, avendo alle spalle una famiglia che l'ama e la supporta, nonostante gli occasionali litigi e conflitti da madre-figlia adolescente- il rischio di venir buttata fuori casa, di essere ripudiata, di perdere tutto il supporto morale e materiale solo per il crimine di non essere come sua madre aveva programmato per lei di essere, di non voler fare una vita progettata e decisa da altri.
Mi piace che Violet abbia trovato, o forse stia lentamente trovando, un amico come Scorpius: cresciuto in una famiglia molto "tradizionale" e con la stessa mentalità della madre di Violet, ma anche con abbastanza amore e supporto (presente sia all'interno della sua famiglia che nel giro di amicizie, arrivato tardi ma sincero) da avere la sicurezza di poter essere chi vuole essere e quando vuole esserlo senza dover temere di rimanere solo al mondo, come Violet. Scorpius è qualcuno che può capire o perlomeno intuire il modo in cui Violet è cresciuta, ma può anche indicarle un'altra via. Ed è questa la cosa speciale e preziosa della loro amicizia. Scorpius può probabilmente immaginare facilmente le gabbia mentali in cui
la ragazza è ancora prigioniera, ma sa anche che queste gabbie non possono, non devono, essere una giustificazione per non vivere. Scorpius sa che suo padre, come Violet, ha fatto o è stato sul punto di fare scelte sbagliate per accontentare un genitore severo e tradizionalista. E Scorpius ha empatia per suo padre e per il suo passato, quindi può averla verso Violet, che ha fatto o sta facendo cose ben meno gravi, dal momento che Draco ha ferito altri mentre la nostra "Piggie" sta ferendo solo se stessa. Però Scorpius sa quanto suo padre Draco ha rimpianto le scelte che ha fatto perché era mentalmente rinchiuso nelle stesse gabbie in cui è imprigionata, una generazione dopo, anche Violet, perciò si sente in dovere di spingere più o meno delicatamente, per quanto lei glielo permetta, Violet fuori dalla sua zona di comfort che in realtà non è affatto confortevole.
Mi piace come riprendi scene presenti anche nella storia principale Ab Umbra Lumen, come quella dell'Ippogrifo, e le racconti da un'altra prospettiva, arricchendole di significati e sfumature.
Mi piace come descrivi i diversi modi di reagire alle ferite emotive di Violet e Dominique, la seconda si butta a capofitto nel caos e nell'attività fisica e in generale nella vita, finendo poi per sprofondare nell'angoscia quando si rende conto che tutto ciò non basta a far passare il dolore per un cuore infranto, mentre la seconda si sforza di adempiere a tutti i suoi doveri e impegni con il massimo grado di perfezionismo possibile, ripetendosi mille volte che l'importante non è essere felici ma raggiungere obbiettivi concreti, ma questo non basta a farla smettere di rimuginare, ancora e ancora, sulla propria infelicità, senza arrivare a una conclusione.
Almeno fino a che non smette di pensare e agisce d'impulso, per una volta.
E soprattutto. Soprattutto. Di questo capitolo ho amato la fine. Per tante cose, prima che per "la ship".
Perchè è la liberazione di Violet dalle gabbie mentali di cui parlavamo prima; una liberazione che non arriva dal nulla, perchè le catene avevano già iniziato a scricchiolare molto prima e qualche lucchetto era già stato aperto, e che non porta direttamente a un lieto fine, perchè i problemi all'orizzonte sono ancora molti e difficili.
Ma questo è il suono delle sbarre che cedono, finalmente, e cadono a terra, lasciando la via libera. Per correre verso la libertà, che fa paura perchè è sinonimo di ignoto e responsabilità, ma si raggiunge con orgoglio, senza fiato, e si annuncia con gioia. Una libertà che si accoglie com un "finalmente" dal sapore di sollievo infinito, nonostante le difficoltà e i dubbi all'orizzonte. Questo, questo momento, questa frase, è il suono, il grido, l'inno:

"Non voleva essere pulita, asciutta, etero e impeccabile quando la rendeva così felice essere tutto il contrario."

Perchè racchiude in un poche righe il succo di questo personaggio che in fondo amo, e di tutta la storia. Perchè, sotto tutto il resto, sotto gli amori, le ship, il mistero, le trame dei cattivi e il seguito di Harry Potter, è un po' il messaggio di tutte le storie di questa Saga, o almeno credo. E per questo, non posso fare altro che ringraziarti di nuovo, anche dopo tanti anni anni.

Recensore Junior
28/01/23, ore 19:06

Mi dispiace per il fatto che tutti quelli che sospettavano della loro storia diano la colpa a Violet per la fine di essa (tranne il piccolo Louis). Ovviamente i casini famigliari di Violet hanno avuto un peso nella loro rottura, ma, come si capisce leggendo l’alternanza dei loro PoV, era Dominique quella che, per carattere o mancanza di esperienza, ha preso il tutto più superficialmente. La Parkinson-Goyle aveva tentato di parlare dei loro problemi, nel suo solito modo acido e un po’ aggressivo, ma appena Violet ha accennato “non funzioniamo” Dominique, con un’impulsività che l’avrebbe resa ottimo materiale per Grifondoro fosse andata a Hogwarts, è subito partita in quarta dicendo “ok, allora ciao, ci si vede”. Ovviamente, se una reagisce così di fronte al primo litigio e al primo “le cose non vanno bene/non stanno funzionando”, è naturale pensare che non sia davvero interessata a un rapporto serio dal punto di vista emotivo, un rapporto per cui vale la pena andare contro il volere della madre e della società.
Ripeto: capisco perchè tutti pensano sia stata colpa di Violet, perchè era Violet quella della segretezza e delle aspettative sociali, però...
In una situazione differente, ma simile, James ha detto chiaramente a Ted che o l’altro ragazzo prendeva il coraggio di dichiararsi o lo mollava, e Scorpius ha fatto capire a Rose che la segretezza non gli andava più bene dopo un anno di coppia. Ecco, se Dominique avesse fatto una roba del genere, le avrei dato più ragione. Ma Dominique non ha mai detto a Violet che la segretezza imposta dall’altra le pesava, anzi, ha dato dei segnali che hanno fatto capire a Violet che per Domi il loro non era davvero un rapporto importante...quindi ora non ha il diritto di dare a Violet (e alla sua paura di fare coming out e andare contro le aspettative materne) la colpa della loro rottura. Perchè in una relazione bisogna COMUNICARE, e se il bagaglio di complicazioni imposto dall’altra persona è troppo lo COMUNICHI, Weasley, e se l’altra persona rifiuta comunque di affrontare queste complicazioni, allora sì, puoi dire davvero che la colpa della rottura non è stata tua.
Comunque, Violet continua a pensare al suo futuro con l’obiettivo di trovarsi un marito Purosangue e un’amante donna che conosca il valore della segretezza e della discrezione, quindi forse, anche se Dominique fosse stata più chiara e meno cafona, a questo punto avrebbero rotto lo stesso. Perchè Violet, in questo secondo capitolo, non ha ancora iniziato il percorso che la porterà ad essere pronta a dichiarare al mondo che sì, le piacciono le ragazze, e sì, è innamorata di quella matta della Weasley, e no, non farà la moglie-trofeo di qualche bellimbusto Purosangue.
Non è proprio un percorso di accettazione di se’, perchè, come vediamo da questo capitolo, Violet è in realtà più consapevole di Dominique del proprio orientamento sessuale e di cosa le piace. È un percorso di FIDUCIA- fiducia che, quando lo dichiarerà al mondo, ci sarà gente che l’amerà e supporterà comunque, anche se non sarà la sua famiglia di sangue, e fiducia in se’ stessa, che ce la potrà fare, a sopravvivere sia emotivamente sia economicamente, quando il suo unico legame di sangue, sua madre, le volterà le spalle. Perchè Violet SA che lo farà. E ha ragione.
Per questo dico che le situazioni di Rose e Ted erano diverse da quella di Violet: perchè loro sapevano di avere alle spalle una famiglia che, chi più chi meno, non li avrebbe mai abbandonati del tutto. Violet invece ha solo sua madre e SA che sua madre l’abbandonerà se è e quando farà coming out...e che questo abbandono potrebbe portare anche a tutta una serie di problemi economici per Violet.

Detto questo, amo le descrizioni che Dominique fa dei cugini inglesi, amo il fatto che siano coerenti con quello che sappiamo di loro e al tempo stesso incomplete, perchè noi sappiamo di loro PIÙ di quanto sappia Dominique, che ha vissuto sempre in Francia vedendo i cugini solo per le vacanze estive, e neanche sempre.
Comunque, mi piacciono tutti i modi in cui hai evidenziato il fatto che Dominique è parte del Clan e allo stesso tempo non lo è davvero, per via della lontananza geografica.
Mi piacciono ovviamente le descrizioni di Hogwarts, con la magia e la meraviglia, ma anche il clima schifoso e il cibo troppo grasso. Mi provocano la stessa nostalgia del vecchio tema musicale di Hogwarts usato in modo strategicamente subdolo in quegli obrobri che sono i film di Animali Fantastici. Solo che le tue storie non sono mai obrobri, ecco, e i tuoi personaggi non sono tutti avanzi di galera come gli attori della Warner Bros, e la loro autrice non se ne esce con le stesse dichiarazione imbarazzanti e retrograde della Rowling, quindi la nostalgia che provo rileggendo i tuoi spin-off s trovandovi collegamenti con le storie principali è più limpida e meno sarcastica di quella che ho provato guardando in streaming gli Animali Fantastici e trovandovi rimandi musicali e visivi ai film originali di Harry Potter.

Recensore Junior
28/01/23, ore 18:04

Io amo Violet. No, sul serio, anche nelle storie principali nei pochi camei in cui appare riesce sempre ad essere EPICA. La mean lesbian dalla lingua biforcuta, con il suo stile impeccabile e l'accento snob, ma capace di un tenace e protettivo affetto verso le persone che ama, la famiglia che si è scelta in sostituzione di quella naturale che, diciamocelo, lasciava un po' desiderare. Violet adulta, nei suoi brevi camei in Opera Al Nero e Chesnust, manifesta il suo affetto in pillole di acidità e saggezza che dispensa agli altri personaggi come chiunque altro dispenserebbe abbracci, con lo stesso affetto burbero ma sincero che non ha mai ricevuto, ma che ha imparato a dare. Violet scorbutica, Violet che sa muoversi in società, Violet d'acciaio, Violet fragile, Violet complessa. Violet che morde, Violet che bacia. Violet che ama sua madre, Violet che la detesta. Violet che vuole compiacere ma vuole anche competere, Violet che affila la lingua e ferisce prima di esser ferita. Violet spalla comica di Mael, Violet che Mael lo detesta. Violet perfetta piccola lady snob, Violet ribelle. Violet rivale di Rose, Violet sua prima e unica amica. Violet dittatoriale, Violet tenera e dolce.
Questa storia è la storia in cui Violet viene scoperta, svelata ai lettori aldilà dei pregiudizi dei singoli personaggi che la vedono. Ed è anche la storia in cui si scopre e si svela per una ragazza più complessa di quel che sembra, con le sue fragilità, le sue battaglie, i suoi sogni e la sua paura per il futuro.

Mi piace il modo in cui descrivi il suo rapporto con la madre- la teme, ma la ama al tempo stesso si sente legata a lei, perchè nel bene e soprattutto nel male è stata la sua unica figura di riferimento.
Violet è consapevole di quanto siano irrazionali le pretese di Pansy, eppure vuole lo stesso compiacerla a tutti i costi. No, non vuole, deve. Ma è un dovere talmente radicato in lei da sconfinare nella necessità, perchè essendo cresciuta con l’idea che ogni altro desiderio che non le è stato imposto dall’alto (cioè da Pansy) sia sbagliato.
Dominique è stato il fattore che in Dom is Not a boy’s name ha portato Violet a interrogarsi per la prima volta su desideri che le erano stato proibito, perchè la Weasley ma schiaccia e un quarto Veela era ed è tutto ciò che a Violet è stato insegnato che non deve essere, e soprattutto che non deve apprezzare, desiderare...amare. Eppure Violet apprezza Domi. Violet desidera Dominique. Violet ama Dominique.
Dominique, con la sua Aquila fiera e selvaggia al posto del tradizionale gufo, i suoi capelli lucenti tagliati corti, la sua passione per i draghi e l’abitudine a infrangere tutte le regole che ritiene superflue, sbagliate o comunque non indispensabili, è la ventata d’aria fresca che compare nel giardino di Villa Parkinson e ricorda a Violet che fuori dalle regole, dalle aspettative e dalle aspettative di Pansy c’è un mondo, fatto di avventure folli e di morbidi e incantevoli unicorni, di coccole e baci rubati nella prateria e discussioni infervorate sulla letteratura Babbana, proibita o comunque mal vista nei salotti Purosangue.
Un mondo in cui Violet può essere se stessa, o almeno provarci. Un mondo in cui potrebbe fare quello che desidera, baciare chi vuole lei, quando è come vuole lei.
Il primo ingresso di Violet in questo mondo avviene alla festa della sorella di Dominique, Victoire. Una festa “in”, alla moda, piena di giovani benestanti e amanti del divertimento, ma diversa da quelle a cui Violet è abituata a presenziare con la madre. Mi è piaciuto il modo in cui, attraverso il PoV di Violet, hai evidenziato le differenze tra il mondo dei Purosangue e quello degli Weasley-Delacour. È più una differenza di classe socio-culturale che economica (anche se certo, i Purosangue continuano ad essere schifosamente ricchi grazie ai patrimoni degli antenati-tra parentesi, mi sono accorta che nella tua Saga tutti i figli dei PurosangueTM sono figli unici, tranne casi in cui il/la primogenita/a si è rivelato/a insoddisfacente per gli standard di un genitore, vedi Violet con Pansy o Michel con Blaise, e dunque è casualmente nato un fratellino con molti anni di differenza; mi chiedo se questa prevalenza di figli unici tra quelli che sono praticamente la versione del mondo magico degli aristocratici sia dovuta a una riluttanza a dover dividere, e quindi dimezzare, il patrimonio di famiglia tra gli eredi).
Comunque, attraverso gli occhi di Violet vediamo come in Francia la differenza tra le due classi politiche dominanti sia allo stesso tempo più pervasiva e meno esplicita che in Inghilterra: da un lato ci sono i parvenu, come li chiama la madre di Violet, Babbanofili e liberali, che spesso si trovano nei salotti “in” per via di meriti (giocatori di Quidditch o giornalisti o star di cinema, ecc) o perchè (come nel caso di Victoire)figli di gente che si è distinta per questi meriti, che però, essendosi fatta di sè, ha educato figli sì con più agi di quanti sia stata cresciuta, ma impartendo anche valori più comuni da gente normale, vedi Dominique che non vuole pesare sui genitori chiedendo loro i soldi del biglietto del treno o- nella storia principale- i Potter e Weasley-Granger che pur essendo figli di gente importante vestono gli stessi maglioni sformati che vestivano ai tempi i genitori e trascorrono le vacanze allo stesso modo, poichè una generazione è un tempo troppo breve per cambiare davvero il modo di pensare di un intero Clan di famiglie.
E dall’altro i Purosangue pseudo-aristocratici, anche loro tutti imparentati e affiatati tra loro come gli Weasley o mezzo take, che invece devono il loro agio non a se stessi e tantomeno ai loro genitori, ma ai loro avi, trisavoli, antenati di sette o quattordici generazioni fa, e all’attenzione che costoro hanno avuto nel non accoppiarsi mai con nessuno che non fosse un’unica meno puro di loro. Attenzione che adesso appare ridicola, perchè se da un lato Madame Pansy e combriccola, da un lato si ritengono unici detentori della cosiddetta “classe”, poichè si trovano nell’alta società per via dell’antico cognome che portano e non solo per il proprio denaro/posto di lavoro, dall’altro questa loro arroganza e chiusura mentale li ha resi completamente alienati dalla novità, sia culturali che politiche, che stanno avvenendo nella società, nella cultura e nella politica, e paradossalmente rimangono accetti in queste sfere solo per via del proprio secolare denaro.
Davvero, mi piace come, sebbene non siano il punto focale della storia, questi dettagli socio-politici-culturali sulla società in cui vivono i protagonisti traslatino qui e là attraverso alcune storyline, come quella di Michel o di Emil/Milo in Oan, della piccola Meike che viene emarginata a Dumstrang, o di Violet in questi due spin-off dedicati a lei e a Dominique.
Passando alla festa vera-e-propria: a me Victoire piace. Forse perchè, pur provando simpatia per James, il ragazzino non è mai stato uno dei miei preferiti, e con Ted ho un rapporto di amore-odio (empatizzo con lui in certi suoi modi di pensare ma trovo questi modi di pensare stupidi, quindi mi fa rabbia il fatto di empatizzarci e vorrei prenderlo a schiaffi un giorno sì e l’altro pure), ma io Vic non l’ho mai odiata. Cioè, è stata un po’ una stronza in Seven Step of Summer, ma vedere il proprio ex mettersi col proprio cuginetto rompiscatole non deve essere facile, e ci sta una reazione un po’ acida. Però non è cattiva.
E il rapporto con questa sua sorella più giovane così diversa da lei, che però lei ama e consola dopo la sua prima delusione d’amore, lo dimostra.
Per quanto riguardo il litigio vero e proprio tra Dominique e Violet...Violet ha ragione, però ce l’ha anche Dominique. Violet ha tutti i motivi del mondo per arrabbiarsi per via della mancanza di tatto e di informazioni che riceve dall’altra. Dominique è stata una cafona a invitare Violet alla festa di Victoire e poi separarla forzatamente dagli altri ospiti per un ingiustificato attacco di gelosia, e infine abbandonarla lì dopo il loro battibecco, andandosi a rintanare in camera.
D’altro canto, per quanto riguarda il Tremaghi, Violet non può nemmeno pretendere, in onestà, che Dominique metta la loro storia al primo posto quando lei stessa non può o non vuole renderla più importante delle aspettative che sua madre e la società hanno verso di lei e il suo futuro. Dominique dovrebbe avere più empatia verso la situazione famigliare di Violet e il modo in cui la libertà dell’altra ragazza è limitata da questa situazione, e dovrebbe anche essere più sincera, e dirlo chiaramente a Violet se la situazione di segretezza non le sta bene. Ma non può farlo perchè neanche lei ha capito cosa le sta bene e cosa no, cosa vorrebbe e cosa no. È questo che, alla fine, mi fa propendere verso Violet. Violet non sa bene quello che vuole ma SA di non saperlo (o meglio: di saperlo e di aver paura di confessarlo), Domi...è incasinata quanto e più dell’altra ma non se ne rende conti. La scrollerei come un cagnolino tonto se non fosse per il fatto che la sua confusione mi fa tenerezza. Violet d’altro canto deve essere più chiara su quello che vuole da Dominique: non può dire a Dominique di limitarsi a godere il momento (perchè lei stessa, Violet, non vuole pensare a quando il momento finirà, per paura delle scelte che dovrà fare dopo) e poi arrabbiarsi quando Dominique non coinvolge l’idea di “loro due” nei suoi piano per il futuro. Insomma, sono entrambe due adolescenti che non hanno idea di come avere una relazioni in condizioni normale, figurati mettendo di mezzo un Torneo (Domi) o una madre possessiva, omofoba, dittatoriale e tradizionalista (Violet) che vuole la figlia maggiore sposata al più presto per rifarsi una nuova famiglia più “adatta”.

Recensore Veterano
15/04/20, ore 12:44

Io... non so dirti quanto abbia significato per me questa storia, la prima volta che l'ho letta. E riletta. E riletta ancora. È toccante per quanto è realistica e vera, e dà tanto, tanto coraggio. Grazie.

Recensore Veterano
30/09/14, ore 20:55

Prima di cominciare 'Opera al Nero' ho voluto leggere anche questa.
Mi sembra giusto seguire l'ordine con cui hai scritto la saga :D

Ti faccio i complimenti per il personaggio di Violet. Un altro dei tuoi pg che si ritrova a fare i conti con sè stesso, con la famiglia e con la vita reale.
Un altro personaggio che è cambiato tanto, come è cambiata tanto l'opinione che avevo di lei. Pansy si è persa davvero tanto, è una gran figlia! ;_;
Mi è piciuta proprio tanto e mi fa piacere che ritroverò lei e Domi nel sequel del sequel ahahahah

Non solo la storia d'amore con Domi, ma mi è piaciuta molto l'amicizia con RaggioDiSole Malfoy xD di cui a proposito vorrei chiederti perché non hai scritto anche qualcosa tra lui e Rosie. In fondo le ha dato un anello, dicendole che l'avrebbe sposata... Vabbè magari trovo qualcosa in 'Opera al Nero' xD

Mael... Ma Mael rimane a Londra per Zabini?? ehehehe :3
Cmq Mael secondo me è un gran figo. Il solito gran figo, ma gay. Poi da quando ho letto che ha il piercing sul capezzolo... SCUSAMI! Ci credo che Zabini l'abbia scelto tra tanti francesini u.u

Ok, non so più che dire xD 
Ti faccio i complimenti e vado avanti xD
Baci!!

Recensore Veterano
11/07/14, ore 14:19

Ciao! In questi giorni ho letto entrambe le fic dedicate a Dom e Violet! Sono ufficialmente diventate la mia seconda coppia preferita (Lily e Soren non li batte nessuno eheh) ! Mi è piaciuto molto scoprire Violet, in ad umbra lumen e in opera al nero so vede poco ma il personaggio in sé è molto interessante. Con i capitoli so vede un'evoluzione, una presa di coscienza e piano piano l'incremento del suo coraggio. Tutto ciò fino ad arrivare alla svolta opponendosi alla madre. Sei bravissima perché riesci a far vedere come il personaggio matura e non passi da una scena all'altra in modo scontato e banale. È vero, non le va bene e non è compresa ma la scena finale in cui la madre le manda la foto del fratellino lascia uno spiraglio di luce :) Spero che in opera al nero abbia più spazio, secondo me merita e mi piacerebbe sapere come continui la sua storia :) Dom invece è la solita tosta, un po' pazza ma sempre pronta a lottare per le persone che ama. Le due storie in ogni caso mi sono piaciute perché sono una integrazione delle storie "principali" e non sono solo avvenimenti extra ;-) finalmente ho scoperto anche come è andato a finire il tremaghi ! Ancora complimenti e alla prossima:-) Ps hai mai pensato di scrivere qualcosa anche su Roxanne e Dionis ? Sarebbe interessante secondo me :)

Recensore Junior
21/11/13, ore 21:57

Bellissima, e avendo vissuto sulla mia pelle di recente alcune di queste situazioni (sì, lo ammetto, ho combattuto con una manticora e vinto il tremaghi anch'io...) posso solo dirti che è piacevole ritrovarcisi.
Scorpius è e rimane uno dei miei personaggi preferiti di sempre. Non ce n'è.
Un giorno riuscirò anche a finire ad umbra lumen, spero. Che mi sono persa milioni di anni fa tra un aggiornamento e l'altro.
Da tua umile stalker ringrazio per questa perla tutta al femminile. Praticamente ormai mi scrivi gli headcanon e è colpa tua se non riuscirò mai più a pensare ad una Dominique femminile senza immaginare la voce di mia nonna che in dialetto commenta la vicenda (e chiamerebbe Dominique Meneghina, quindi mi sganascio dalle risate al solo pensiero).
Detto ciò saluto, ringrazio ancora, e ci sentiamo al prossimo allineamento di pianeti che ho la costanza di boh, non mi vengono metafore esaustive. Quindi ciao! :)

Recensore Master
03/06/13, ore 13:47

Che capitolo!
Ne ho amato ogni dettaglio, dalla canzone dei Mumford (bellissima la canzone, bellissimo Brave <3) alla frase di John Lennon che non sapevo essere di John Lennon (io l'ho scoperta con The Best Exotic Marigold Hotel, che mi ha fatto piacere ritrovare nella frase conclusiva) ai piani per il futuro.
Devo ammettere che un pochino all'inizio mi ero preoccupata per il comportamento di Violet. Non pensavo che Domi l'avrebbe lasciata per andare in Romania, sospettavo un piano alternativo, ma quei pensieri di Violet mi hanno fatto preoccupare per lei nel senso che, se ci avesse rimuginato troppo, sarebbe impazzita. Ma Domi per fortuna è una che prende in mano la situazione e ha tranciato tutte le seghe mentali sul nascere, ottimo ottimo. Non vedo l'ora di vederle alle prese con la convivenza!
Mi è piaciuto moltissimo il momento fra Violet e Mael, era proprio quello che speravo di leggere. Ho adorato come Mael, pur continuando a non essere il fan numero uno di Violet, l'abbia aiutata a rischiarare le idee e le abbia dato qualche consiglio per quel futuro che tanto la spaventava. E' un bravo ragazzo, Mael, spero che Michel l'abbia trattato bene! u.u
Ti devo ringraziare, però, per aver scritto qui il risultato del Tremaghi. Ero curiosa come non so cosa, ma non volevo iniziare OAN prima di aver letto questa, quindi mi sono tenuta la curiosità per secoli. Devo dire che sono contenta di come si è concluso: tifavo sia per Domi che per Scorpius, ma dato che il motivo principale per cui gareggiava Scorpius era dimostrare il suo valore per Rose ed essendosi già risolta prima quella cosa, Domi aveva tutto il mio supporto. Adoro lei e, un pochino, la sua vittoria riscatta la perdita di Fleur ai suoi tempi (lo so che era ultima in classifica, ma shh, la adoro e quindi lo dico u.u). E poi così ha potuto prender casa, insomma! XD
Il finale mi ha lasciato proprio un sorriso. Mi piace che Violet sia stata accolta a braccia aperte da Bill e Fleur - non che avessi dubbi - e Fleur sembra essere davvero gentile con lei, anche se è la suocera XD La lettera di Pansy mi ha colpita, anche se un po' ci speravo, non avevo dato troppo spazio a pensieri di "riconciliazione". Secondo me l'ha mandata di nascosto da Baffi Impomatati, comunque XD
A breve (più o meno...) inizierò anche Opera al Nero, finalmente. Ci vediamo di là! :D

Recensore Master
02/06/13, ore 22:57

Ho sentimenti contrastanti per questo capitolo. Da una parte ho amato tutta la parte di Violet e Domi - ovviamente - e quella con Astoria, Narcissa ed Andromeda, ma dall'altra tutta la prima parte mi lascia veramente incapace di commentare senza qualche insulto ad una vedova incinta a caso.
Se da una parte sapevo che questa cosa sarebbe arrivata, perché Pansy è veramente odiosa (per non definirla in altri modi meno educati) e non gliene frega niente di sua figlia, dall'altra leggerlo fa comunque effetto. Perché, diamine, "siamo" nel 2023 e quella ancora ripudia sua figlia perché non fa la bella bambolina che segue gli ordini. E' palese che, nonostante tutte le belle parole più false di Giuda, non prova alcun affetto per Violet. Vedendo anche il comportamento di Baffi Impomatati mi sono trovata a pensare che forse Violet sarebbe finita in mezzo ad una strada anche se non avesse detto la verità su Domi, perché quell'uomo sembra davvero un viscidone gigante e non si sarebbe fatto problemi a metterla alla porta. E Pansy non avrebbe aperto bocca, credo.
Ho amato, invece, tutta la parte con Astoria. No, davvero, tu mi devi una spiegazione su come sia possibile che un personaggio che solitamente mi risulta indigesto in ogni salsa come Astoria tu me la faccia apprezzare e pure tanto. E' una persona carinissima e una madre gentile e premurosa, lo si capisce non solo da quello che dice Violet, ma anche e soprattutto da come le è venuto naturale offrire a Violet una spalla su cui piangere e una casa, oltre ad un sostegno illimitato. E quel riferimento a Scorpius e ai regali di Natale è bellissimo <3 Devo dire che di questa parte, però, la cosa che mi è piaciuta di più è stato il modo di parlare di Narcissa. Quello che dice è ovviamente giusto, ma mi ha colpita particolarmente perché le sue parole erano rivolte non solo a Violet, ma anche ad Andromeda. La questione di Andromeda e della loro famiglia sarà sempre il grande elefante nella stanza, penso, ma si vede come a Narcissa dispiaccia. Le adoro <3
E infine Domi, che è tutta riflessiva e preoccupata ed è così strano per una come lei... Tenera! Per un momento ho quasi pensato - sperato - che ad accompagnarla a casa Malfoy fosse Jamie. Ti ho spesso scritto di come adoro l'idea di un'amicizia fra Jamie e Domi e il fatto che Jamie sia il migliore amico di Scorpius avrebbe fatto comodo per infiltrarsi in quella casa, ma è anche vero che Jamie è un pettegolo gigante e se l'avesse saputo lui probabilmente la cosa non sarebbe rimasta nascosta molto a lungo XD Non che adesso debbano tenere le cose nascoste, almeno non alle persone a loro più vicine. Il regalo di Domi è qualcosa di straordinario: è qualcosa di così perfetto, considerata l'importanza che ha la pietra per Domi e anche il riferimento all'orecchino di Violet, che davvero, se mi facessero un regalo così sentito non smetterei mai di sorridere.
Alla prossima!

Recensore Master
02/06/13, ore 16:28

Praticamente ti lascio una recensione al mese, ma ci tengo a lasciarti un commento per ogni capitolo e purtroppo sto leggendo questa storia spezzettata :/
Questo capitolo è tanto coccoloso! Ricco anche di circostanze spiacevoli - i Dissennatori non sono certo roba romantica - ma mi è piaciuto veramente tanto. In particolare ho adorato leggere del regalo di Violet, quell'orecchino che per primo mi aveva fatto pensare ad una possibile relazione fra Domi e Violet durante la lettura di AUL. Era un dettaglio che avevo amato, leggerne i "dietro le quinte" non ha fatto che aumentare l'apprezzamento per questa cosa.
Mi piace come Violet abbia imparato ad accettare tutti i lati di Domi, persino la pazzia dilagante che l'ha portata alla prova del Torneo, e la sostenga nonostante la cosa la faccia morire di preoccupazione. E' cresciuta Violet, come dice Astoria, e bene. Allo stesso modo adoro Domi che si illumina ogni volta che lei le dice che stanno insieme, che sì, lei è la sua ragazza, anche se lo sanno solo due persone al mondo. Perché hanno un pegno d'amore, e Domi manda Louis a tenerla tranquilla, e si rifiuta di lasciarsi andare allo svenimento prima di aver saputo che Violet stava bene. Perché Domi è abbastanza cocciuta da rifiutarsi di svenire, sì.
Mael che è in un certo senso un loro complice è adorabile. Come credo di aver già detto più volte, il suo legame con Domi è davvero forte ed è chiaro che vuole il meglio per lei, anche se "il meglio" è una Purosangue snob. Però in questo capitolo si vede, nelle due occasioni in cui compare e anche nel riferimento alla complicità nel farle incontrare, che approva Violet. Non saranno mai amici per la pelle, forse, ma credo che potrebbero avere un bel rapporto basato sul reciproco prendersi in giro. Ce li vedo.
L'ultima scena è di una dolcezza incredibile. E' strano vedere Domi calma, rilassata, ferma. Lei solitamente così senza freni, che si gode la tranquillità e il silenzio. E' strano, ma è bello. E' giusto. Mi è piaciuta davvero tanto!
Ce la posso fare a leggere i prossimi capitoli prima di settembre, ce la farò! :)

Recensore Master
21/04/13, ore 15:37

Non ti so dire quanto ho amato questo capitolo. E' sicuramente il mio preferito, e non solo per la parte finale che ovviamente mi ha fatta impazzire di gioia.
L'ho adorato perché hai sottolineato l'importanza dell'amicizia, che si respira in tutto quello che scrivi ma che qui forse mancava, visto che loro non sono mai state davvero amiche e non condividevano la loro storia con nessuno, come hanno fatto ad esempio Rose e Scorpius. Quindi vedere due scene come quella di Scorpius che si propone come confidente (<3) e Mael che butta giù tutta l'antipatia che prova per Violet e praticamente la trascina alla festa solo per Domi è stato dolcissimo. Anche perché, oltre al fatto che mancava il fattore amicizia nella loro love story, più che altro mancava nella vita di Violet. Voglio dire, lei non ha mai avuto nessuna persona con cui essere completamente se stessa con l'eccezione di Dominique (e, forse, a volte neanche con lei), per cui è bello vedere che finalmente anche lei potrà dire tutte le cavolate di questo mondo senza essere giudicata, come dice Scorpius. Perché se lo merita, anche se ha un caratteraccio e a volte è davvero odiosa. Meno male che c'è Scorpius a questo mondo <3
Parlando invece di Dominique... ringraziamo tutti Mael, che senza di lui forse non sarebbe successo quel che è successo. Perché sì, lei ha capito che non vuole la ragazza perfetta ma vuole Violet, ma chissà come si sarebbero evolute le cose se non l'avesse trovata sulla sua traiettoria. Fortuna che c'era! Ma comunque, meno male che ha capito come stavano le cose nella sua mente prima di andare troppo avanti con questa Morag che non la reggo u.u Lo so che, poverina, lei non c'entra niente, è anche una brava ragazza a quanto sembra, ma... no. Mi spiace. Domi è di Violet, anche se è una stronzetta francesina XD
La parte finale non sto neanche a commentarla, l'ho adorata dalla prima all'ultima parola, dalla sincerità quasi dolorosa di Domi nel dire a Violet che non vuole andarsene dalla sua testa a quel bacio sotto la pioggia che è tanto dolce <3 Adorabili!
Insomma, capitolo meraviglioso <3

Recensore Master
01/04/13, ore 11:14

Dire al secondo capitolo che sto amando una storia è troppo presto? No, perché è così. Questo capitolo l'ho adorato, davvero.
E' stato bello il viaggio, il partire da Beauxbatons e l'arrivare a Hogwarts. Non in senso stretto, anche perché non lo vediamo, ma proprio l'idea che si parte da quello che abbiamo conosciuto di Domi e Violet a casa loro per arrivare a quello che già sappiamo, quello che succederà poi, che in un certo senso fa anche da "cuscinetto" perché assicura che le cose andranno bene. Però è un passaggio comunque importante, loro che passano da un ambiente sicuro e conosciuto a qualcosa che conoscono solo per racconti, lontano da casa e dalle sue sicurezze. E sapere che ad Hogwarts le cose miglioreranno e basta è tanto bello *-*
Ma quello che succederà poi non c'entra, quello che mi ha fatto fare questo ragionamento è il mutamento di Domi. Che poi, più che mutamento è una presa di coscienza di quello che effettivamente sente per Violet. Leggendo fino ad ora mi era sembrato che il legame con Violet fosse sì importante, ma che lei non lo comprendesse a pieno, come se le mancasse un tassello per realizzare completamente quello che provava. E ci arriva adesso, ad Hogwarts, grazie anche a Rose - che tutto sommato può essere considerata una sorta di alleata nella lotta contro quel matrimonio che non s'ha da fare. Ma, soprattutto, Mael è stupendo qui. Mi è sempre stato simpatico, complice il fatto che sia parte della famiglia Weasley-Delacour che come sai io adoro, ma se prima mi faceva sorridere per l'essere così "ninfetto" e forse un po' superficiale, sebbene si capisse il forte affetto per Domi, qui dà proprio dimostrazione di un legame fra cugini simile a quello fra i Potter-Weasley. Magari non marcato come il loro, che sono proprio il clan, ma si sente la forza del "puoi contare su di me per qualsiasi cosa", che dimostra poi alla fine accogliendo Domi e pensando a quante notti passeranno così. Insomma, è tanto carino lui!
Morag... sono confusa. Da una parte mi piace come hai delineato il personaggio e credo che potrebbe diventare una buona amica per Domi, ma dall'altra ho come l'idea che la sua non sia la figura di un'amica, ecco. Violet ne è già gelosa, ma questo può non voler dire niente dato che Rose è gelosa della stessa Violet pur non avendone motivo. Insomma, potrei star qui a pensare a tutti gli scenari in cui Morag si mette fra le due - non riuscendoci, ovviamente, o almeno non del tutto - ma eviterò e aspetterò che le cose si sviluppino per commentare. Ma spero non sia una "rivale" perché mi sembra caruccia e non voglio odiarla "perché sì" XD Ah, fra l'altro ho adorato quel pezzo, in cui Domi dimostra i suoi diciassette anni.
Infine, quel breve momento in cui Domi riflette su Jamie e Teddy, dove dice che la stima per Jamie si è un po' intiepidita dopo aver saputo che Teddy sta con lui. Ecco, a parte che Domi è un sacco matura nel dire che in fondo non è colpa sua, mi è piaciuto come riflessione - anche se va contro al mio amato Jamie, sigh - perché si sente ancora una volta quel forte affetto che ha per Vic. Sì, lo dirò ogni volta che lo rileverò, rassegnati XD Però, ehi, come penso di averti detto fino alla nausea, credo nell'amicizia Domi/James un saaaaacco. E adesso potrebbe diventare un triangolo dei disastri, con Scorpius *-* Sarebbe stupendo *-*
Alla prossima!

Recensore Master
26/03/13, ore 16:58

Riprendo finalmente la lettura del mondo di Doppelgaenger dopo... troppo. Ero curiosa di leggere questa piccola long da quando l'hai pubblicata, ma per una cosa e l'altra la leggo soltanto adesso. Stupida me! *si autopunisce come un elfo domestico * *tanto quello di Violet ha il mio stesso nome, più o meno *
Comunque sia, è bello ritrovare Violet, sempre allegra e di buon umore! E sempre ben disposta verso Domi, talmente bendisposta da riempirla di complimenti...! E' per questo che mi piace, ahahah XD Inoltre, il fatto che ami Orgoglio e Pregiudizio le vale la mia stima, le sarebbe valsa anche se l'avessi detestata cordialmente. Ed è bello ritrovare Domi, spigliata e naturale come sempre, che si fa ventiquattro ore di treno in un vagone merci perché le Passaporte non le piacciono. Fra l'altro cos'è, un vizio di famiglia viaggiare nel vagone merci? XD
L'inizio non è di certo fra i più fluff, vero, ma la lettura di AUL mi dà delle rassicurazioni su queste due quindi andrò avanti a leggere tranquilla. Ho idea che ci metteranno un po' ad adattarsi a questa situazione, della relazione dico, e ad agire di conseguenza. Violet perché è Violet, Domi perché non ci arriva proprio a certe cose. Non che sia colpa sua, eh, fa parte del suo carattere. E' un po' come Tom da questo punto di vista, nel senso che prendono le loro decisioni e non pensano alle ripercussioni sulle persone attorno a loro, anche se Tom sta imparando e Domi lo fa sicuramente in maniera minore. Però in effetti avrebbe dovuto dirlo a Violet del Torneo XD Ce la vedo, il giorno prima delle selezioni, a dirle “oh, sì, dimenticavo, sarò di sicuro la Campionessa di Beauxbatons al Tremaghi” e successiva ora di insulti da parte di Violet. Sono curiosa di vedere come avverrà la riappacificazione, chi si muoverà per prima.
Parlando invece di altre figure, ho amato davvero tanto il momento fra Domi e Victoire. Vic è un po' un'oca e lo sappiamo – grazie, Jamie XD – ma vuole davvero bene a sua sorella, e tanto, anche se è una piccola pazza che gioca con i draghi. E' bella, la loro famiglia, si vede che sono tanto legati. Anche Louis – che è MERAVIGLIOSO, non so come definirlo in altro modo – dimostra in ogni sua parola l'affetto e l'ammirazione che ha per Dominique. E' un po' il suo modello, no? Classica cosa da fratelli minori (ne so qualcosa, anche se il mio non doma draghi XD).
Infine, a me Vianne fa venire in mente la protagonista di Chocolat XD

Recensore Junior
07/10/12, ore 14:24

Sono. In. Ritardo. Tu hai appena pubblicato il secondo capitolo di Opera al Nero (*OT: weee, finalmente la terza parte! ^^ fine OT) e io devo ancora finire di recensire questo spin-off... che probabilmente è la storia che più preferisco fra tutte quelle che hai scritto sulla Doppelgaenger' Saga (no, non sono andata a ricontrollare come si scrive, quindi è altamente probabile che abbia scritto una cretinata), e questo non è che mi aiuti nella recensione! :-) 
Mi sono immedesimata tantissimo in Violet e nella sua voglia di essere felice, che poi è quello che vogliono tutti i tuoi personaggi: però c'è chi ha la fortuna di avere una famiglia che ti starà accanto a prescindere e chi invece rischia di essere diseredato. Piggie però ha dimostrato di essere una strafiga (amo il modo in cui Nicky descrive le persone, i suoi nomignoli e i suoi soprannomi!) e ho la speranza che anche sua madre prima o poi capirà che sua figlia ha fatto la cosa giusta, con un coraggio che probabimente lei non ha mai saputo tirare fuori quand'era il momento per farlo. Vedremo con il salto temporale della Terza Parte se ci sarà un accenno...

Nicky e Piggie. Mi mancheranno tanto, con i loro casini e il loro modo assurdo di amarsi... ^^ Me le immagino, però, un po' più grandi ma sempre a litigare per cose stupide e poi far pace! E l'immagine finale è davvero bella, con Piggie che decide di voler  "volare"... 

Un bacio, a presto, liceo scientifico appena cominciato permettendo! ^^
 Sara

Recensore Master
02/10/12, ore 17:34

** ERROR ALERT ** qual era !! (Cioè, in realtà i linguisti moderni fanno i fighi e dicono che l'apostrofo ci va, soprattutto perchè TUTTI ormai scrivono qual è con l'apostrofo... però io faccio l'anticonformista e resto fedele alle elementari!!) con l'apostrofo! DIRA!!!! **STOP ALERT**


*_* sono commossa. Violet così decisa. Mi è piaciuta. Anche se ammetto che vorrei sapere com'è quella lettera ;) fredda e distaccata come immagino, estremamente formale? O forse quella vacca della Parky ha ritrovato un briciolo di cuore??? (quanto spererei che Bastian sia un Magonò... ma ti immagini???? Una lesbica e un magonò...da morirci!!).

Il finale, come al solito, mi ha distrutta. Nel senso: perchè a te le parole escono così bene??? Perchè?
E Niky che alla fine si stupisce della follia della sua ragazza - che fantastica XD - e il richiamo alla risposta data a Louis. Davvero, mi ha commossa questo spin off. Sei stata grandiosa

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