Killerking, ci hai provato e finalmente ti sei aggiudicato il cartellino bianco (giuro che avermi ucciso Tatanka non influisce sul mio giudizio… Non troppo…). A parte le cazzate, per ogni cartellino bianco cerco sempre di spiegarmi il meglio possibile, per cui mi dilungherò. Ti ho riservato, come da prassi, la triplice lettura e ti avviso che ho letto anche i capitoli successivi (tutti, quindi sono in pari!) sperando che si dissipasse la mia nefasta sensazione, ma ti avviso che non è successo, per cui commento qui, visto che mi sembra il capitolo più esemplificativo.
Ci sono alcuni punti che vorrei analizzare.
Intanto una cosa di carattere generale, diciamo. Hai adottato per la storia un narratore esterno onnisciente e utilizzi la focalizzazione zero in quanto fai vedere personaggi diversi in momenti diversi, eccetera. Però, quando c’era il tuo protagonista, di solito ti concentravi su di lui e tutto veniva scoperto più o meno in base a quanto vedeva o gli veniva svelato e questa cosa mi piaceva molto. Qui, però, Algheb si “sente” poco o per niente e la scoperta di Asgard è affidata più a una voce narrante (quella di Cyd), che agli occhietti sorpresi e curiosi del nostro piccolo amico. La cosa un po’ mi dispiace, anche perché non si capisce chi prevale in questi capitoli (Cyd? Alexander?), né perché, creando una sorta di senso generale di confusione. Insomma, ho trovato che Algheb sia stato messo un po’ da parte e IMHO mi è sembrato tutto un po’ dispersivo. Ma vabbè, questo è un commento personale (come tutti i commenti del mondo, d’altronde).
Secondly , parliamo di Cyd? E parliamo di Cyd!
L’impressione è che tu abbia perso un po’ la testa quando hai fatto entrare in gioco lui. E l’hai persa sotto molti punti di vista. Intanto, sembra davvero diventato lui il protagonista mentre sappiamo bene che non è così. Poi gli affidi la parte della “guida” attraverso Asgard, ma lì ti perdi un po’ troppo nelle descrizioni o troppo poco, a seconda dei punti di vista. Nel senso che, se volessi fare il narratore onnisciente, allora dovresti inserire delle belle descrizioni alla Tolkien (non è vero, sto scherzando, però il concetto è quello!), ma se vuoi lasciare le spiegazioni ai personaggi e far scoprire il Regno pezzettino per pezzettino, mi sarei aspettata davvero un punto di vista come Algheb, invece che un’immersione totale e spassionata nelle narrazioni e nella psiche (di quella te ne parlo dopo) di Cyd. Te lo dico perché mi sembra tutto un po’ forzato: sappiamo che Cyd è un chiacchierone e che ci tiene alla sua terra natia, ma in questa versione sembra Piero Angela!
Visto che stiamo (sto) parlando di questa cosa qui, tiro fuori anche un argomento che si riallaccia a questo: la percezione del tempo. Ora, ok, sono tutti ad Asgard e non c’era mai stato nessuno prima, per cui è una vera figata (è una figata comunque, è Asgard e Asgard regna!), ma mi è parso molto strano che loro si mettessero lì a parlare di cavalli (l’idea è bella anche per la citazione, ma non se ne è parlato un po’ troppo?) mentre tutti potrebbero morire per mano di Hades da un momento all’altro.
Per non parlare dell’azzuffata fra Cyd e Alexander… Ok, Cyd è mestruato, ma non so quanto ci fosse bisogno di un confronto cruento e non so neppure quanto ti sia riuscito bene (uno degli incontri più veloci di tutto CDZ). Lo so, serviva per informare Flare di tutto e mettere nel lettore la pulce della “profezia”, ma non c’era un altro modo per far venire al corrente di tutto la princy?
Ma torniamo a Cyd chiacchierone. Cioè, è davvero chiacchierone. Intanto, rivela qualsivoglia segreto di Asgard: gli zaffiri, la Balmung, i poteri del God Warrior (più avanti), insomma, di tutto e il tutto sotto gli occhi di Flare che non dice nulla. Ok, sono diventati tutti amiconi, ma a prescindere io non vado a mostrare i cassetti dove tengo i soldi in casa mia ai miei amici, non perché non mi fidi, ma perché è così e basta. D’accordo, in CDZ si sa sempre tutto ma perché è tutto ad cazzum, il tuo modo di scrivere è più realistico e io non ti ci vedo a far venir fuori tutto subito. Tra l’altro commetti un errore a parer mio madornale nel punto in cui racconti il passato di Cyd, dove sciorini tutta la sua vita, gli fai dire che è un bastardo e gli fai rivelare persino che ora non ha un cavaliere ombra (e adesso mi aspetto che sia una cazzata, perché non può essere così tonno!). A parte che i Cavalieri di Athena possono essere bravi e in buona fede quanto ti pare, ma a questo punto tanto vale che tu lo faccia buttare in un roseto alla kamikaze! Ma il punto è che, con questo spiegone assurdo, hai ucciso il personaggio. Per me, queste narrazioni così senza motivo né pathos, appiattiscono persino le personalità più accattivanti. Che poi, si sa che odio gli spiegoni in grenerale(li accetto solo quando sono inevitabili). Forse avresti dovuto far venire fuori gli elementi del suo passato un po’ alla volta, quando ce ne fosse stato bisogno a meno che non ti servano necessariamente per i prossimi capitoli, ma anche in quel caso avresti potuto trovare altri escamotage. Perché il risultato ora è che il personaggio che volevi rendere più figo è praticamente l’unico di cui si sanno vita, morte e miracoli e il mistero è andato a puzzole (infatti io spero che abbia raccontato qualche balla). Che poi anche gli altri com’è che si fidano tanto ciecamente? Cioè, non hanno scelta, lo so, ma un minimo di accortezza… Lui è loro alleato, ma gli lasciano pure Algheb… Nel senso… A parte che io non mi fiderei di Cyd nemmeno se lo conoscessi dalla mia vita passata… ma, a parte questo… Ha più possibilità Algheb di morire per mano di Cyd di quella che hanno gli altri cavalieri nel castello, per come la vedo io…
Insomma, Cyd mi lascia abbastanza perplessa.
In definitiva, mi sembra che tu ti sia in generale un po’ perso tra Cyd e Asgard… Per me non dovresti farti prendere dall’euforia e continuare a scrivere come sai fare tu, in ogni caso tutto il resto è ok come al solito!
Spero che quello che ho scritto ti possa essere utile (e spero che tu ci abbia capito qualcosa, sono una casinista), non prenderla sul personale, eh!
…Tatanka…
P.s. Una mia curiosità: why adamantio? Inutile dire che quando l’ho letto stavo proprio bevendo una lattina di coca-cola e l’ho sputata tutta sul monitor (ovviamente non è vero, ma l’immagine rende). A parte che le armi dei nani sono fatte con metalli esistenti ma speciali proprio per via dei fabbri più che dei materiali in sé e per sé, non sarebbe stato meglio, al limite citare il mithril?
P.p.s. Confermo la correzione della Miss delirante, l’immaginario degli elmi con le corna è stato diffuso per colpa di un’interpretazione errata di alcuni reperti, ma in realtà i vichinghi non avevano nulla di simile... Beh, ormai, però, tutti li immaginano cornuti... |