3° CLASSIFICATA Leona=) con "Don't wake me up"


GRAMMATICA E ORTOGRAFIA: 9/10
STILE E LESSICO: 8/10
ORIGINALITA' E TRAMA: 8/10
UTILIZZO DELLE COSTRIZIONI: 5/5
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: 10/10
GRADIMENTO PERSONALE: 5/5
TOTALE: 45/50

La grammatica e l'ortografia sono ottime, ti faccio solo notare una cosa, nella frase: "La vita è dura, è severa con te e ti obbliga...", non è necessario mettere "con te", dato che è sottointeso.
Stile e lessico sono buoni anche se li ho trovati leggermente acerbi, so che non è facile quando si scrive una flash esprimere tutto in poche parole.
La trama mi ha colpito moltissimo, l'angst è assolutamente presente ed è legato a filo doppio con l'esistenza di questa povera ragazza.
Bello il modo in cui hai utilizzato la costrizione, il suo sogno e il suo unico desiderio è vedere New York, molto originale.
La protagonista è assolutamente fantastica, sento la sua sofferenza e il suo dramma per una una vita che non le ha mai dato nulla.
Sono davvero entusiasta di questa storia, forse perchè è un argomento a me molto caro.

Ciao, sono una collega di "Spargilacrime" e mi faceva piacere leggere le altre storie in gara: ho letto - divorato, sarebbe meglio - questa con emozione e tristezza, perchè la trama nella sua drammatica semplicità racconta una storia che potrebbe toccare ogni giorno noi o qualcuno che amiamo... un figlio, un amico. La tragedia irrompe nel quotidiano, spezzando una giovane vita e con essa tutti i sogni e le speranze (il sogno di un amore vero, una città affascinante, o in fondo anche solo una vita "normale"): non ci sono parole sufficienti per descrivere lo strazio.
E' ingiusto, profondamente e totalmente ingiusto, e nessuna spiegazione ha senso di fronte a una cosa del genere.
Complimenti, alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Che storia triste... mi dispiace che tu abbia provato davvero queste emozioni, ma ti hanno ispirato per una storia molto significativa e molto bella, complimenti.
Mi ha molto colpita, forse perché anche io ci sono passata e sono d'accordo, purtroppo, con tutto ciò che hai scritto. Insomma, è meglio vivere nel proprio mondo, stare nel proprio guscio piuttosto che affrontare la vita vera. Fatti coraggio, compagna di sventura ^^

Leggi la risposta dell'autore

E' bellissima: anche io condivido parte dei pensieri di lola! E' però anche molto triste questa storia !! La frase che mi è piaciuta di più è quella finale: "Chiudo dunque gli occhi e m’immergo nel mio mondo, intenzionata a non lasciarlo mai più."! p.s se ti va passa da me...ah! spero tanto che tu vinca il contest ;)

Leggi la risposta dell'autore