Recensioni per
Le colpe di Ariana Silente
di MedusaNoir

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/10/12, ore 22:58
Cap. 3:

NNNNOOOOOOOOOO!!!
Il DOLORE!
Già di mio trovo assolutamente straziante la morte di Ariana - e tutto ciò che ne conseguirà dopo -, ma questo è... è il DOLORE.
L'idea che lei possa essersi messa in mezzo volontariamente è crudele, ma il peggio è che è credibile: è in linea con la vita e i pensieri di Ariana che hai rappresentato fin adesso, è un po' la sua conclusione logica. Ed è terribile.

Grande, grande lavoro. Come al solito sei riuscita a rendere un capolavoro una raccolta che, di per sé, è semplicissima.
Dire che ti invidio è poco. Sono consapevole del fatto che aizzerò il tuo già consistente ego, ma non fa niente: il merito va riconosciuto.
T'adoro e sei bravissima. Grazie per questa ennesima prova d'autore.

Recensore Master
05/10/12, ore 22:47

Ma ç____ç
Questa mi getta in una valle di lacrime. Dannazione.
Da quando mi sono state aperte le porte del Gellert/Ariana (onesided dalla parte di lei, ovvio) vivo con meno serenità. Che cavolo. Questo è angst puro.
Molto, molto credibile: è esattamente ciò che penserebbe una bambina nelle sue condizioni, innamorata di un ragazzo che non avrà mai - perché è piccola, perché lui ama suo fratello, e perché lei si sente in uno stato di colpa perenne.
Eccellente analisi anche qui, cara. Come supponevo, questa raccolta è da strappacuore, ma non mi pento di averla iniziata.
Semmai mi pento di averla iniziata così tardi.

... sto delirando, vado avanti.

Recensore Master
05/10/12, ore 22:24

Ed eccomi, finalmente!
Come al solito, parto prevenuta, nel senso che se una raccolta di drabble è tua so già che sarà stupenda.
E infatti.

Questa prima drabble è straziante, assolutamente straziante. Adoro l'espediente del "dialogo con se stessi", lo trovo adattissimo e tu hai saputo farne un ottimo uso. Il fatto che Ariana si senta in colpa è molto molto credibile, visto anche il "rigetto" che avrà successivamente all'episodio di cui hai parlato.
Drabble intensa, forse troppo. ;__;

Passo oltre, ma mi hai già strappato una lacrimuccia. E' impossibile non identificarsi con Ariana, qui.
Ma vabbè, è ovvio: sei tu che scrivi.
(Recensione modificata il 05/10/2012 - 10:24 pm)

Recensore Master
05/10/12, ore 22:19
Cap. 3:

Olé. Ed eccoci alla fine di questo straziante ciclo di drabbles. Davvero, pare che tu ti sia rifatta sulla povera Ariana, impartendole la dose di Angst che "normalmente" infliggi a Pansy.

Non posso che giudicare il tutto TREMENDO, anche se è scritto magnificamente. Il finale è forse il colpo più duro: dopo tante 'colpe', che la voce nella testa di Ariana si premurava di ricordare e ingigantire di volta in volta, ecco che la piccola arriva a capire - perlomeno mi piace sperare che l'abbia capito - che c'era chi la giudicava totalmente innocente. Magra consolazione (ripeto, sempre che lo sia, viste le tue malvagie tendenze! ç_ç), visto che un istante dopo sarà morta.

Straziante. Bravissima ma cattiva. Dovrebbero darti un ruolo in un qualche film. O in una fiaba. Meglio ancora, dovrebbero darti un ruolo in Once Upon a Time, saresti perfetta. ç____ç

Recensore Master
05/10/12, ore 21:49

I pensieri di Ariana sono tremendi.
Da un lato sembra che si renda conto delle paranoie mentali che ha, si rassicura da sola, ma è come se ci fosse qualcosa dentro, che la blocca, che la rende diversa dagli altri bambini. Già, io non credo che avesse solamente dei problemi ad accettarsi per quello che era, penso che fosse tormentata dai suoi demoni immaginari.
Non so se sia possibile che lei abbia amato Grindelwalde. E' un bel dilemma: Ariana non era una bambina sana, non poteva amare e voler bene come le altre persone. Però può darsi che ne fosse infatuata, invaghita, non è così difficile, per una ragazza che sta sempre a casa, non ha vita sociale e poco affetto, trovare un bel giovane e rimanerne innamorata. Non so quanto sinceri e sani potessero essere i suoi sentimenti. Ariana vive tutto con morbosità, quindi anche il fatto di amarlo.

Recensore Master
05/10/12, ore 21:45
Cap. 3:

Questa drabble conclusiva è forse la mia preferita, ma sono tutte molto significative. Ti esprimi molto bene con semplici frasi, senza mai essere di troppo o di troppo poco. Devo commentare pure le altre e quelle su Pansy - ho una caterva di storie che ho in programma di recensire - e ti giuro che lo farò.
Non avevo mai pensato che Ariana fosse morta apposta, per togliersi finalmente questo peso sulla coscienza, sono sempre stata convinta che fosse stato per aiutare i suoi fratelli. La Rowling ha lasciato un sacco di buchi, ai quali ognuno si appiglia come crede. Infatti, sono venute fuori moltissime teorie su Ariana, alcune molto probabili, altre davvero fantasiose. Ti sei mantenuta su quel poco che conosciamo del personaggio e le sue voci interiori, il suo continuo modo di punirsi, è davvero tragico.
Una povera bambina, che sarebbe stata allegra, felice, normale e serena, con la vita rovinata per sempre a causa di ragazzini sbagliati...

Recensore Master
29/09/12, ore 21:15

Ma... :"(
Questa storia mi fa sentire sempre peggio, e tu sei cattiva.
L'idea che Ariana abbia avuto una cotta proprio per Gellert non mi aveva mai neanche sfiorata, ma in effetti è piuttosto probabile, visto e considerato che una ragazzina (così influenzabile, poi) che veda un amico del fratello bazzicare spesso per casa può facilmente restarne folgorata, tanto da finire per spiarli.
Ma quell'orribile demonio interiore che la dilania mi distrugge. Come già detto per lo scorso capitolo, questo è senza dubbio un metodo efficace per parlare della personalità disturbata di quella povera cosina, ma è anche molto straziante... e sono i tuoi poveri lettori a rimetterci!

Per cui, rinnovandoti i miei complimenti e facendoti notare ancora una volta quali vette inaccessibili stia raggiungendo la tua crudeltà, ti saluto.

Recensore Junior
24/09/12, ore 14:07

Bella, toccante e forte. Una povera bambina non ha nessuna colpa. Una creatura indifesa maltratta ingiustamente.
Ariana è un personaggio che mi è rimasto nel cuore. Di lei siappiamo poco, sopratutto su ciò che le è accaduto. Questo permette di fantasticare e di essere liberi nell'interpretare gli eventi, che però portano tutti alla tragica rottura dell'equilibrio psicologico della bambina.
Davvero un ottimo lavoro, va nei miei preferiti ^^

Recensore Master
17/09/12, ore 16:47

La considero molto toccante e vorrei premiarti – come meriteresti  – con più di qualche riga. Ariana Silente è una bambina problematica, disturbata, ma io ho sempre nutrito un particolare occhio di riguardo, chiamiamolo così, verso questo tipo di persone. Forse mi incuriosisce per la vaghezza della Jo: lei non è mai stata specifica, precisa e io non ho mai veramente capito cosa le sia successo.
E' stata violentata, picchiata, molestata oppure offesa, seppur pesantemente, con delle parole? Molti sono convinti che non sia successo molto e potrebbe anche essere; forse era una bambina già fragile e sensibile di per sé, c'è chi reagisce a modo suo, magari esageratamente. Avrei preferito che la Row si dilungasse di più e che fosse meno misteriosa, non so tu, ma io detesto quando un'autrice lascia molti punti in sospeso, malgrado sia più affascinante e offra più spunti per una storia come la tua, ad esempio.
Visto che noi non siamo Alice Cullen né nulla di simile, solo lei lo sa e io mi accontento delle poche e imprecise informazioni che ho su di lei. La tua storia mi è sembrata molto diversa dalle altre che ho letto su di lei; sarà perché non c'è neanche un minimo di accenno al presunto triangolo Ariana/Grindelwald/Silente oppure proprio per la sua confusione, che rispecchia la confusione mentale della ragazzina, proprio per il suo modo onirico di pensare... all'inizio sembra turbata e devastata dai ricordi, poi mi sembra quasi rassegnata e convinta di essere lei quella sbagliata, lei la colpevole.
Infine, approvo la scelta del titolo, visibile solamente dalla pagina dei recensori: Ariana era una bambina e non aveva fatto male a nessuno, quindi, che colpe poteva mai avere?

Recensore Master
16/09/12, ore 21:06

Oh, santo cielo. Angst pesantissima ma dannatamente calzante, vista la situazione. Ufficialmente, quello che è stato 'l'incidente' di Ariana è nebuloso e tutt'altro che chiaro, ma temo che siamo in parecchi a esserci fatti un'idea tragicamente precisa, al riguardo.
L'accusa e la colpevolizzazione della vittima di un abuso - qualunque esso sia, mentale o fisico - è forse una forma di vigliaccheria ancor più grave della violenza stessa, e la brutalità con cui hai reso tutto questo, la frustrazione di Ariana e il suo incessante tentativo di trovare una "scusa", doversi giustificare per qualcosa che ovviamente non ha fatto intenzionalmente e dietro al quale c'era assolutamente alcuna malvagità è straziante.

Non ho altro da dire, se non porgerti i dovuti complimenti.