Recensioni per
Il suono dei binari
di Mrs C
Questo capitolo è SPLENDIDO! *_____* te ne stai lì seduta e, nonostante tu parli di freddo, inverno, pioggia e Inghilterra, ti sembra di essere trasportata in un villaggio greco o dell'Andalusia, perché ti senti addosso le pennellate calde di colori che esprimono gioia e felicitá. Ogni cosa avviene al rallentatore, senza fretta, e quindi te la puoi godere al massimo, sino all'ultimo rigo. Se mi chiedessi la differenza tra questa storia e Scaglie d'argento? Ti risponderei: la seconda è originale, avvincente, ha pathos ed è scritta come sempre impeccabilmente. Questa, è pura poesia; un bel dipinto ad acquerello che scovi in una galleria e vuoi subito portartelo a casa per appenderlo sopra il tuo letto. Bacio <3 |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ero un ex soldato, uno con le palle. Avevo rischiato la vita per portare via i miei commilitoni feriti dai campi di battaglia. Non potevo farmi incantare dagli occhi di un cane. Era fuori discussione. |
Posso amarti? Posso? Sono al settimo cielo! Ho aspettato con tanta curiosità e trepidazione il seguito di questo crossover ed eccolo qui! Il secondo meraviglioso capitolo in cui addirittura compare Sherlock! Cosa può esserci di meglio? |
TUTTE QUESTE CITAZIONI AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA |
Proprio oggi ho riguardato Howl e come potrei linciarti? |
Ok partiamo dal presupposto che a me Miyazaki piace un sacco ma non sono una profonda conoscitrice dei suoi lavori e me ne vergogno perché penso siano uno più bello dell'altro e meritino di essere visti tutti.. ma ti confesso che questa mia mancanza non mi è pesata più di tanto nella lettura perché tu hai saputo letteralmente prendere per mano la mia mente e condurla lungo le atmosfere e le suggestioni che sono proprie di Miyazaki, e solo tu potevi riuscire a creare un piccolo capolavoro di questo tipo. Anzi no, questo non è neanche un capolavoro, questo è un piccolo miracolo perché so bene quanto sia difficile fare un crossover come si deve (le vedi quotidianamente tutte le difficoltà che sto affrontando per bilanciare ambientazione e caratterizzazione dei personaggi XD) ma tu ci sei riuscita in modo MAGISTRALE! Hai saputo fondere la magia che è propria di Miyazaki con questi personaggi e hai amalgamato il tutto creando un'opera di rara bellezza e delicatezza. Questo John che torna alle origini per combattere i suoi fantasmi è bellissimo (la frase iniziale di Non si smette mai di essere un soldato mi ha uccisa, è semplice ma insieme intensa come una cannonata, come solo la verità può essere..) e questo Greg che comunque ha uno sguardo diverso su Sherlock mi ha sciolto.. Davvero questa caratterizzazione di Greg mi è piaciuta da morire e non vedo l'ora di veder entrare in scena Sherlock! <3<3 |
Oddio! Non so come mi sia potuta sfuggire, ieri non l'ho vista, sarà che andavo di fretta... bhà! (veramente neanche adesso dovrei essere qui, ho la sveglia tra tre ore e il sonno non mi sfiora nemmeno un po' *piange disperata*) Anyway, è FA-VO-LO-SA! Un inizio affascinante, scritto in un modo fantastico, uno stile che potrbbe far invidia ai migliori scrittori. Un atmosfera intensa, che promette un qualcosa di bello, triste, nostalgica, ti fa sentire come se fosse una cosa che hai vissuto anche tu. In fondo chi non ha dei luoghi che ricordano qualcosa?, delle persone che influenzano e a volte disturbano la tua esistenza? , fantasmi che perseguitano e che ti ricordano i tuoi errori? e questioni ancora non risolte? |
Questo primo capitolo mi ha colpito soprattutto per l'atmosfera che hai saputo creare attraverso la bella descrizione iniziale dei luoghi, specie del locale di Mrs. Hudson: fa pensare ad un posto pacifico, sospeso nel tempo e qui il richiamo alle atmosfere tipiche di Miyazaki è molto forte. Però, in questo contesto - che all'apparenza non c'entra niente con un telefilm come Sherlock - hai saputo trasferire i personaggi mantenendoli intatti: c'è John con tutti i suoi fantasmi, Mrs. Hudson gestisce un locale che è un rifugio per l'anima (un po' come Baker Street) e Sherlock, anche se non è ancora comparso, si è già rivelato come quella persona unica e brillante che è. |
Come ti ho giá sintetizzato a voce, ciò che mi ha colpito di questo primo capitolo è stato il tuo modo di raccontare la storia, che mi è entrato sotto la pelle con allegria e luminositá. Ok, forse sapendo che si parlava di Miyazaki, tu dirai, è stato semplice immaginarmi le atmosfere e i colori come in uno dei suoi film. Ma la cosa non è scontata. Proseguendo nella lettura, la sensazione di solaritá, giovinezza, freschezza e allegria è rimasta. Riuscivo a percepire tutto. Tra un po', alla scena del semaforo, pur sapendo che Greg e John hanno i capelli corti, me li immaginavo con una criniera lunga svolazzante al vento! La scena che ho preferito è proprio Quella del semaforo, con John che si imbambola un po' via, che non ha molta voglia di tornare a casa. Io mi immaginavo Brighton, ammetto, però Dentro la mia mente si era formata l'idea di questo giovane uomo che non vuole tornare a casa e si attarda per le strade di una piacevole cittadina inglese di mare (mi sono immaginata il mare) in un tardo pomeriggio d'estate, a bighellonare. Ecco la sensazione che mi hai trasmesso. Di pace, in una parola. Aspetto la prossima! Cri |
Continui a farti amare, sappilo. |
Oh... WOW! Un crossover Sherlock/Miyazaki?! Sono elettrizzata!!! Non potevo assolutamente lasciarmelo sfuggire! Io ADORO i film di Miyazaki (La città incantata è il mio preferito in assoluto *_*) e già tanto mi è bastato per interessarmi alla tua fic. Poi come al solito il tuo modo di scrivere è sublime e riesce a coinvolgerti dalla prima riga. L'idea è originalissima e sono molto (no, non molto, moltissimissimo) curiosa di leggere come si svilupperà il resto della vicenda ^_^ Naturalmente va subito tra le seguite. |
No allora.. tu mi citi "I sospiri del mio cuore", "Porco rosso", "Totoro", "Il castello errante di Howl" (a parte la citazione della frase, pure il cane che lui segue è tratto da lì, I know!!!! <3).. se mi citi pure "La città incantata" ululerò alla luna per un'ora sappilo. |
Non importa il motivo per cui lo fai né il momento in cui per la prima volta indossi una divisa. E' il tuo primo omicidio che cambia le cose. Quando pianti una pallottola nel cranio di un altro essere umano e senti la sua vita sfuggire via dalle tue dita. E i suoi occhi. Amico, preparati: i suoi occhi non li dimenticherai mai più. |