Recensioni per
L'istinto e le mamme hanno sempre ragione
di Eloise_Hawkins
Recensione per il contest Dei e Muse. |
Mi ha colpito molto questo racconto. Come al solito, sei riuscita a tenermi incollata al testo, stavolta non per le tue parole, ma per quello che hai descritto. Ho fatto solo due incidenti nella mia vita, una da cui sono uscita perfettamente sana, mentre chi era in macchina con me si è fatto parecchio male. L'altro, non so per quale fortuna non arrivassero macchine sul quella strada ghiacciata. Tanto spavento, ma mai nulla del genere. Penso sia terribile, pensare di morire, pensare a chi potresti lasciare e pensare a tutto quello che avresti perso. Sono agghiacciata dalla cosa, sul serio. E mi dispiace. Mi spiace che tu abbia dovuto sopportare quei pensieri. Perché, anche se non ci conosciamo, ho imparato a conoscerti fra le tue parole. |
A me è successa una cosa un po' simile, non proprio, per farla breve diciamo che ho sfiorato lo schianto per un mezzo millimetro (e non per colpa mia, ci tengo a sottolinearlo). Di quel momento io, invece, ricordo di non aver pensato niente. Zero, vuoto assoluto. L'ultimo pensiero cosciente che ho fatto è stato "sto morendo" e fine. Non c'è stato panico, pensieri scomposti, rimpianti o rimorsi, visi amati a venirmi incontro. Nulla. In quel momento, mi ha assalito la consapevolezza lacerante di stare morendo, ed è stata così forte che ha oscurato qualsiasi altra cosa. Non è stato un pensiero spaventato o triste, è stato semplicemente così. Sto Morendo. Tanto immenso e schiacciante da riempire ogni anfratto della mia lucidità. Poi, dopo, quando mi sono resa conto di essere scampata per un millisecondo di prontezza di riflessi, dopo sì, mi son dovuta fermare e mi sono venuti i crampi da quanto ero rigida e ho quasi rimesso al pensiero di tutte le conseguenze, non solo per me - anzi, proprio solo per gli altri, i miei poveri genitori in primis. Questo per dire che ognuno la vive diversamente ed è... diciamo... diciamo interessante (passami il termine) sapere le reazioni altrui. Ovviamente sono sollevata e contenta che tu sia ancora qui per raccontarcelo, magistralmente come sempre. |
Costatando che non mi conosci, mi presento. |