Eccomi al secondo capitolo di questa storia. Spero che la mia recensione ti faccia piacere. Attenzione, hai scritto male il cognome di Effie. La nostra amata accompagnatrice si chiama "Trinket", non "Triket", e hai messo due "H" al posto delle due "C", in "occhi" 👀. Bella la chiacchierata tra Cinna e il suo socio. Un vero e proprio capitolino quest'ultimo. Ottimo il modo in cui si arriva all'idea del vestito di fuoco 🔥. Cinna è stato davvero bravo a rimbeccare Cicero. A presto e complimenti da parte di Farkas il lupo 🐺.

Già, Cinna era stranamente umano per essere uno di Capitol City. Non lo facevo interessato agli uomini Cinna. Comunque attenzione hai scritto "Sexy" con la "I" invece che con la "Y". Bebe Linda era proprio benvoluta a Capitol City. Gentile a modo suo quel Cicero. Hai fatto bene a far vedere la decisione di Cinna di chiedere il Distretto 12. La difesa della sua idea è stata ottima e mi ha fatto piacere vedere citato Haymitch. Conclusione interessante, sono curioso di leggere il secondo capitolo. Complimenti e a presto da Farkas il lupo. 🐺

La coppia Cicero/Cinna mi piace sempre di più!
Ci vuole qualcuno cinico di fianco a Cinna, per stemperare l'animo entusiasta tipico della gioventù, quando si trova alle prese con il primo lavoro importante e Cicero incarna questa figura alla perfezione.
Cinna è sempre centrato, riesci a far scoprire nuovi aspetti del suo carattere, mantenendolo sempre IC. Mi piace che non voglia prendere in giro Peeta e Katniss e qui si comprende meglio il ragionamento che sta alla base del lavoro che farà in seguito. D'altra parte, per fortuna che c'è Cicero a sdrammatizzare!
Belli questi Hunger Games visti dal punto di vista di Cinna! Tantissimi complimenti!
Spero che a questo seguiranno tanti altri capitoli!

Cinna è uno dei miei personaggi preferiti, quindi quando ho OttoNoveTre ha messo il link nelle note alla sua storia, sono stata molto curiosa di venire a leggere.
Devo dire che non sono stata delusa, anzi, la tua storia spiega come mai uno come lui sia diventato stilista degli Hunger Games: dai libri si capisce che ovviamente sia una opportunità prestigiosa, ma mi sono chiesta spesso perché proprio Cinna ambisse a un tale incarico. Lui si è evidentemente affezionato a Katniss e Peeta, cosa secondo me non così comune per gli stilisti dei distretti e più in generale il suo carattere mi è sempre sembrato in contrasto con l'ambizione tipica di Capitol City. Insomma, finalmente ho potuto dare risposta a un po' di domande.
Ultimo, ma non per importanza: Cicero. Fantastico. E' allo stesso tempo la metà matura della coppia e quella infantile. Non so come hai fatto, ma davvero tanti complimenti. Non mi resta che dare il benvenuto a un nuovo personaggio di queste ff sugli Hunger Games! Ora vado a leggere il secondo capitolo, sperando di recensirlo un po' prima stavolta!
Ancora tanti complimenti!

Ho ridacchiato per tutta la durata della lettura, perché i nomignoli che Ginger usa per chiamare Kat e Peeta sono troppo divertenti e godibilissimi. E' un continuo *ammicc* a quello di cui abbiamo parlato, riso e scherzato su faccialibro con Veronica e Chiara.
Che dire?
Un'altra prova di quanto tu sia diventata brava a caratterizzare i personaggi, in particolare i personaggi originali. Anche in questo caso, poi, mi è piaciuto tanto come hai spiegato le azioni e le scelte di Cinna. Credo che sia tutto perfettamente in linea con il Cinna che conosciamo dai libri (nel mio caso libro, visto che ho letto solo il primo XD). Molto azzeccata la descrizione degli occhi di Kat, sia quella di Cinna (la luce negli occhi dalla quale parte l'idea per il vestito), sia quella di Ginger: "A me sembravano solo gli occhi di un animale selvatico preso al laccio: cattivi e disperati". E' un'immagine perfetta per descrivere una ragazza come Kat, che si trova in un situazione tanto tragica.
Bravissima, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Bacioni, vannagio

Ho adorato questo capitolo. E ho letteralmente amato Ginger.
Mi ricordo quando avevamo scherzato su questo personaggio, in un post su FB, delineandone un po' per gioco la personalità esuberante. Tutto era cominciato da una richiesta per una ff su Cinna e Kat, se non mi sbaglio. Ebbene, è stata un’emozione indescrivibile ritrovare Ginger, ritrovare i particolari di cui avevamo discusso, che grazie alla tua maestria e alla tua geniale fantasia risultano migliorati del cento per cento.
Mi è piaciuto molto anche come hai caratterizzato la coppia Cinna/Ginger. Mi piace che sia Cinna, il più giovane, quello calmo e posato tra i due. Mentre Ginger, "l'anziano", si comporta come un ragazzino capriccioso e un po' viziato. Mi piace anche che sotto le apparenze, Ginger sia un uomo capace di gesti romantici ed eroici (perché rifiutare il lavoro da sirenetto e inimicarsi il presidente Snow è sicuramente un gesto eroico). Ginger è divertente, ha l'aria spensierata e smaliziata tipica della gente di Capitol, però sotto c'è molto di più. E deve essere per forza così, altrimenti Cinna non lo amerebbe.
Bellissima la spiegazione del perché Cinna abbia scelto il Distretto 12, secondo me molto plausibile. Bellissimi tutti i particolari che hai inserito per caratterizzare al meglio la gente di Capitol: la pelle azzurrina della cronista, i baffi da gatto, i capelli violetti, le raccomandazioni di Seneca, ecc. Bellissima anche la prima parte, quella in cui Ginger tenta di fare il video a Cinna. Come ha detto giustamente OttoNoveTre, è cinematografica, nel senso che si vede, scorre fuida davanti agli occhi di chi legge come la scena di un film, ed è anche tanto dolce e romantica.
Complimentoni, davvero!
Baci, vannagio

P.S.: La Mente è inquietante. Dico solo questo.

Era un po’ che l’aspettavo sì, insomma, mi ricordo che quando ne parlavamo eravamo in spiaggia! In spiaggia, dico!
Devo ammettere, comunque, che ne è valsa la pena. Questi due sono deliziosamente perfetti! Mi piace Cicero che sembra così tipicamente frivolo Capitol-style e poi invece viene fuori essere un uomo che non si è venduto, innamorato, generoso; mi piace perché immagino che siano queste le caratteristiche che ha visto e amato in lui Cinna. E Cinna, che sembra quello adulto dei due, così calmo e posato, ma idealista fino all’ultimo.
Mi è piaciuta tantissimo la motivazione per cui sceglie il 12; quello che sa fare è fare abiti, e lo farà meglio che può per aiutare gli ultimi tra gli ultimi. Mi viene da pensare che se ci fossero più persone così il mondo sarebbe un luogo migliore, e in poche frasi hai spiegato questo concetto meglio tu che la Collins in tre libri.
che dire? MIEI!
E grazie, grazie, grazie… siete il mio motivo per detestare meno i compleanni! <3 <3 <3

P.S. ma leggendo quella di Chiara e poi la tua sono rimasta sconvolta, sembra che vi foste messe d’accordo… la mente è potente!

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Il bello dei compleanni è che in realtà i regali arrivano a tutti e non solo alla festeggiata. E io mi sono permessa di arraffare questa storia, perché ne avevo sentito parlare e non vedevo l'ora di leggerla, di leggere del logorroico Cicero e di Cinna.
Quanto sono deliziosi questi due? I loro battibecchi sono un amore: personalmente mi piace un sacco che l'eterno bambino sia il più anziano dei due, mentre Cinna è quello posato. Sempre fino a quando si tratta degli Hunger Games, perché allora compare il pacato sovversivo che noi tutti conosciamo. Mi è piaciuta davvero la motivazione che hai dato per il fatto che scelga il Dodici, ha dentro sia l'affetto che Cinna prova per i ragazzini che vanno a morire per il divertimento di Capitol, sia il suo amore per uno spettacolo ben riuscito. Non so se mi sono spiegata bene, ma ho percepito anche il gusto che proverà nel creare gli abiti più spettacolari che si siano mai visti, e non solo per dare una possibilità ai due tributi, ma anche per mostrare a Capitol la sua Araba Fenice.
Evviva Dra e i suoi regali!

Ps: l'inizio, con Cicero che riprende e l'altro che si schermisce, credo sia la mia parte preferita: è cinematografica, tenera, piena d'amore :)

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