Recensioni per
Scolopendra
di schwarzlight

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
17/10/12, ore 15:25
Cap. 2:

(O.O)
Ecco, è più o meno questa la faccia che ho fatto al termine della prima parte. L'uscita di Sorra mi ha... mi ha... sconvolta? Sì, direi che rende abbastanza. E' incredibile quanto la vicinanza tra lei e Kaisa metta in risalto la risposta diametralmente opposta alla presenza di Damasco.
Le ricerca all'interno dell'aeronave mi è piaciuta molto, con la spiegazione stringata ma esauriente riguardo la riconversione ed il ritrovamento dei documenti del "carico". Avevo immaginato che nello schianto la Scolopendra si fosse adagiata su un fianco, ma da come descrivi i movimenti dei due si direbbe che è rimasta praticamente orizzontale... oppure ho capito male?
C'è poi il nucleo finale, che ruota attorno allo scatto di Damasco. Hai reso benissimo la rapidità della reazione, la nota di "oscurità" che gli grava addosso anche se si tratta di un' "oscurità buona" (ammesso che esista) e l'altrettanto rapido cambio di atteggiamento di Kaisa, in linea con quanto detto all'inizio: l'interesse per ciò che non la tocca direttamente se ne va presto, in maniera quasi istantanea. Fa quasi pensare ad una forma di egocentrismo o di difficoltà di concentrazione. ^^
Devo ammettere che il nome del protagonista maschile, più lo sento nominare e più mi piace. Sarà che la città omonima possiede un fascino particolare e lo vedo riflesso su di lui...
Appunti:
-"- Com’è che non mi fai domande?": credo che la domanda sia posta male, se si guarda al linguaggio tenuto da Damasco. Sembra più una frase adatta ai bambini. Ci vedrei meglio "Non hai nulla da chiedermi?" o "Perché non domandi nulla?";
-"Osservò meglio Kaisa e la sua carnagione chiara, Kaisa e i suoi capelli di un viola misto a grigio,": non so se la ripetizione sia voluta. Non stona, ma mi suona strana;
-"- Mi chiedo cosa sia la causa del naufragio…": più che "cosa", forse era più appropriato "quale".
Alla prossima!