Intanto mi complimento con te per la maturità dimostrata nell'accettare le mie critiche, cosa purtroppo rara di questi tempi. In secondo luogo, riguardo il fatto dell'abbozzo, permettimi di chiarirti la mia opinione: non intendevo che tu non avessi già scritto la conclusione, ma solo che con capitoli tanto brevi non "dici" molto, almeno secondo me, e questo (sempre secondo il mio pensiero, sia ovvio) rende la fanfiction una storia a metà, un insieme di idee appena accennate che avrebbero potuto essere sviluppate meglio, ma che, racchiuse in poche, sintetiche frasi, sembrano più un riassunto di una storia che la storia vera e propria. Riguardo la tua affermazione che ogni capitolo sia autoconclusivo, permettimi di dissentire: i capitoli, anche se sono cronologicamente staccati l'uno dall'altro, hanno comunque una trama che li unisce, cosa ben diversa da una raccolta di Drabble, in cui l'elemento in comune tra le varie opere è solo il tema o l'ambientazione, o comunque un filo logico ben diverso da una trama. Nel tuo caso, di capitolo in capitolo, la storia va avanti, i personaggi cambiano e cambiano anche i loro rapporti; per questo non considero le tue Drabble autoconclusive, infatti, prese singolarmente, si sente che sono incomplete, non puoi certo dirmi che potresti pubblicare un unico capitolo e finire lì la storia^
Non ho mai detto che i tuoi capitoli non significhino niente, comunque, dico semplicemente che secondo me esprimono molto meno di quanto potrebbero fare se ampliati: è proprio la loro brevità a limitare pesantemente l'introspezione dei personaggi ed una globale profondità della trama, a mio avviso il difetto peggiore di qesta storia; e (parlando per esagerazione) se è vero che una parola può avere più significati di "3000 parole messe insieme senza senso", è anche vero che 3000 parole sensate hanno molti più significati di una parola sola. Ad ogni modo non voglio certo imporre il mio parere, volevo solo darti il mio giudizio su una scelta che non mi è piaciuta.
Riguardo l'ultimo capitolo, a parte che andrebbe scritto "Oh mio Dio!", ti consiglio di unire le ultime due battute del dialogo tra Vegeta e Alexander, o sembrerebbe che sia il bambino a pronunciare l'ultima (cosa che non mi pare fosse nelle tue intenzioni). Credo che Vegeta vada un po' OOC nel dimostrare tanto affetto e disperazione (non dimentichiamoci che, perfino quando Mirai Trunks è morto nel combattimento contro Cell, non l'ha chiamato "figlio mio", ma ha esternato il dolore sotto forma di rabbia), ma questa è più che altro una mia impressione, liberissimo di ignorarla^^ Il capitolo è comunque scritto in maniera da colpire, si vede che hai buone capacità espressive, come dimostra il corsivo con cui evidenzi alcune parole per sottolineare la drammaticità della scena, tuttavia sono convinta che in una fiction più lunga saresti riuscito ad esprimere molto di più e coinvolgere maggiormente il lettore. Mi auguro di non averti fatto perdere la pazienza con questa seconda recensione^^

P.S.E' vero che Gohan combatteva ad appena cinque anni (alla faccia dell'infanzia felice^^), ma mi sembra ancor più improbabile che un bambino di un anno più giovane abbia un simile dialogo con i fratelli (capitolo nove), comprendendo concetti tanto complicati come il rancore che il padre nutre per lui.

Questa storia mi lascia piuttosto perplessa. Grammaticalmente non è male, anche se ci sono alcuni errori e spesso utilizzi in maniera impropria la punteggiatura (la virgola in particolar modo, posta a volte tra il soggetto ed il verbo, od omessa quando necessaria); un capitolo è scritto al presente mentre il resto della storia è al passato e dovresti rivedere alcune concordanze tra soggetto e verbo e delle parti in cui eccedi con i participi (mi riferisco in particolar modo alla seconda frase del terzo capitolo). Inoltre, e qui però ti do la mia opinione personale, dovresti utilizzare un po' meno i puntini di sospensione. Non sono errori gravissimi, tuttavia, visti il loro numero e la brevità estrema della storia, incidono molto sulla qualità della stessa.
Come ho già premesso, non è la grammatica, seppur non perfetta, a lasciarmi perplessa, ma la tua scelta di fare ogni capitolo di 100 parole; una Drabble è un brevissimo racconto autoconclusivo, in cui un autore dimostra la sua bravura nell'esprimere un'idea compiuta in sole 100 parole. Impostare una long-fiction come la tua, e quindi delineare una trama attraverso capitoli lunghi quanto una Drabble, la trovo una scelta francamente assurda: in questo modo non si può avere una buona introspezione dei personaggi, la trama risulta frammentata in capitoli troppo brevi per potersi delineare adeguatamente in quelle poche frasi che hai concesso loro e quindi più che una fanfiction la tua mi sembra un abbozzo di storia ancora da sviluppare.
Passando alla trama, come ho già detto avresti potuto svilupparla molto meglio, Alexander poi è fin troppo maturo per la sua età, comprende davvero troppe cose per un bambino che va ancora all'asilo. Inoltre dubito molto che un neonato di neanche un chilo e mezzo di peso sia sano e riesca a sopravvivere senza problemi.
Fossi in te, invece di proseguire con quest'idea di una long-fiction formata da Drabble (anche perchè in questo caso non si tratta di una raccolta di Drabble, ma semplicemente di capitoli cortissimi), amplierei i capitoli in modo da scrivere una storia meno superficiale e più approfondita, o utilizzerei la tua bravura nel rispettare le 100 parole scrivendo Drabble autoconclusive.
Spero che tu non te la prenda per questa mia critica, non volevo certo offenderti, ma solo darti dei consigli che mi auguro accetterai^^