Mamma Makoto é sempre saggia e molto protettiva con le sue amiche. Come dice Hotaru lei é quella che, forse, più la capiva dopo Chibiusa (la sua Chibiusa) anche lei conosce la solitudine, quel mare nero che ti inghiottisce dilaniando il tuo povero cuore. E poi luce, la luce delle persone, al luce della vita, la luce della felicità, la lice di sua figlia che gioca con la sua amichetta, l'amichetta che un tempo era quella della madre. Hataru sembra iniziare a capire, non é sola, non lo é mai stata. Chiubiusa era, forse, il faro più luminoso, quello che più la colpiva, che le segnalava dove finiva il mare e dove iniziava la terra. Quando ho letto il capitolo mi sono immaginata Hotaru su una piccola barchetta a remi mentre naviga in mare aperto, al buio senza sapersi orientare se non per un faro proiettato verso di lei, un faro che la guida. Poi, improvvismanete il faro di spegne, la lampadina si rompe, la luce viene staccata e lei era in balia del mare, delle onde. MA ora ci sono altri fari ad illuminarle il cammino, altri fari che, magari, brillano meno di quello di Chibiusa ma brillano. LE fanno capire che lei non é sola, ha amici, un marito, una figlia. Hotaru non é sola.. spero solo che continui a pensarlo anche lei. Capitolo splendido!

Bella anche questa estate.. che Hotaru stia cominciando a capire il senso della sua vita??? Ci vorrebbe una chibiusa che parlasse con lei da ragazza e le mostrasse tutta la sua luce, di cui Hotaru possa bearsi. Bacio Usa

Non ho parole... Questo capitolo è a dir poco S T U P E N D O !!! Senza dubbio il mio preferito di tutta la storia! I miei più sentiti complimenti!

Ciao...che belli questi ultimi due capitoli...si sente la primavera, si sente soprattutto il rapporto tra Chibiusa e Hotaru che si evolve e si delinea. L'ho detto e lo ripeto: hai una grande capacità a delineare con poche parole il personaggio di Hotaru e i suoi vari stati d'animo e in relazione agli alri personaggi...Brava!!!!!! Al prossimo capitolo! La tua fidanzato Ps: ma nel manga Hotaru si sposa e ha figli??

Il tepore di una giornata primaverile distrutta da una folata gelida di vento. Un gelo che non viene dalla paura del parto, o dalle complicazioni che possono nascere ma da una sola frase detta da una bambina di sette anni. Hotaru sa, lo sa che quella non é la sua Chibiusa, che quella é una ragazzina diversa da quella che aveva imparato ad amare. Lo sa eppure continua la sua disperata ricerca di similitudini con lei. Ogni volta che prova a sovrapporre le due le si spezza il cuore dalal delusione. Questo é masochismo a mio avviso. Il dolore di Hotaru é così profondo che neppure gli anni riescono a colmare il vuoto. Takashi ci prova, ci riesce anche in certi momento ma Hotaru é comunque destinata a stare sola. Forse é il suo ruolo di guerriera della distruzione che la porta ad una vita di dolore e di solitudine. PErfino la sua bambina porta un po' di dolore nel cuore della madre quando si rende conto che ha perso Chibiusa per sempre. Un capitolo leggero per metà ma poi cade di nuovo nella tristezza di una donna che non sa cosa deve fare per smettere di soffrire. BEllissimo anche questo. Spero che Hotaru si renda conto che non é sola.

Stupenda la descrizione della nascita della figlia di Hotaru! Ancora una volta sei riuscita a delineare perfettamente i personaggi. Continua così! Attendo con impazienza il prossimo capitolo!

Ciao! Un chappy fantastico che mi ha emozionato bellissimo lo scambio di "doni", meravigliosa la descrizione della nascita di Shia. Complimenti, questa ficcy è una vera perla anche perchè descrive Hotaru come me la sono sempre immaginata. Alla prossima!!

C'erano lampi di speranza in questa parte, lampi di felicità e lampidi delusione e la solita amarezza che lascia un sapore amoro in bocca. Da una parte il marito sempre felice e che cerca in tutti i modi di non farla sentire sola, dall'altra Chibiusa che non sa quale sia la sua colpa. Una bambina innocente che non sa di ferire la povera Hotaru. E Hotaru che cerca, quasi inconsciamente, dei piccoli segni o dei gesti della sua vecchia Chibi. E, quando si rende conto che lei non é lei tutto cade nel barato della tristezza. tutto poi viene riassunto in meniera struggente in un desiderio, uno solo che non può esser esaudito, un solo desiderio negato. Ma poi c'é Takashi che le regala un sorriso, uno vero e, forse, non sempre si é soli. Un capitolo bellissimo, dolce e al tempo stesso triste. Un capitolo stupendo che evidenzia ancora di più un personaggio profondo e complesso che tu sai manovrare alla perfezione!

Ho appena finito di leggere la tua storia. Mi piace molto il modo in cui fai incastrare il presente con i ricordi e le sensazioni di Hotaru!! Complimenti, attendo il prossimo capitolo.

Ciao! Dolcissimo questo chappy. Non immaginavo che Hotaru potesse essere così dura, ma non riesco a colpevolizzarla: aveva trovato in ChibiUsa una vera amica ed ora è costretta a vederla fin da piccola e non grande quanto lei. Hotaru sposata: ti confesso che credo di non essere mai riuscita ad immaginarmela con nessuno, non per crudeltà sia chiaro, ma forse per via del suo potere così distruttivo. Ribadisco il fatto che è un capitolo molto dolce e molto, molto tenero. Alla prossima!!

Ciao! Un'altro chappy delizioso che fa meglio comprendere la vita della dolce Hotaru. In questo capitolo è evidente la malinconia della protagonista, sembra quasi un dolore fisico oltre che mentale. Ecco perchè forse nel precedente capitolo mi ero convinta che stesse male. Decisamente questa storia mi ha incantato ed ora sono curiosa di scoprire questa Hotaru così diversa ed al contempo così simile a quella proposta nell'anime. Al prossimo chappy!!

Ah... la primavera... forse un piccolo raggio di sole è entrato per davvero... in fondo Chibiusa le vuole bene, e lei lo sa, se ne rende conto. So che non è facile accettare una bimba che non è chi vorrebbe, ma in fondo in fondo è lei, lo ha notato anche Hotaru, in questa piccola bimba ci ha ritrovato tanti aspetti e comportamenti della sua Chibi, spero che prima o poi la accetti, anche perchè credo che lei non rivedrà più la cara vecchia amica, se ho capito bene questo è un futuro alternativo, un futuro in cui Cristal City non è mai nata, un futuro in cui tutte sono tornate ragazze comuni, in cui Chibiusa ha un fratellino (come si chiama?)... e se esiste tutto questo, forse la vera Chibiusa non può più tornare indietro nel tempo e incontrare le sue vecchie amiche... tutto sommato credo che manchi un po' a tutte anche ai genitori, ma mi rendo conto che se Chibiusa non fosse arrivata nel XX secolo Hotaru forse oggi non esisterebbe neanche... Attendo il secondo capitolo sulla primavera. Bacio Usa

...secondo capitolo, seconda piacevole sorpresa. Stringata ma completa, diretta ma misteriosa, personale ma accattivante: complimenti!!! Sei bravissima a rendere Hotaru in maniera così realistica, cerca solo... (a mio avviso..)...fai attenzione a non essere troppo lapidaria: la mente di una persona non funziona per affermazioni, ci sono anche dubbi, incoerenze e ipocrisie INCONSCIE. Comunque ancora complimenti! Non vedo l'ora di leggere i capitoli successivi! Brava!!! La tua fidanzato

una creatura delicata come un fiocco di neve, fragile e sensibile che non può dire quello che preva, perché non farebbe altro che dare dolore. Hotaru alla fine porta solo dolore e di questo mi dispiace molto. In questo capitolo é bellissima la scena inizale, lei sotto la neva, con il suo uomo che arriva a proteggerla, che arriva per dividere con lei il dolore. E poi c'é sempre quella lama che spezza il cuore in mille pezzi affilati, quella lama sottoforma di creaturina paffuta ed innocente che non fa altro che ricordare alla povera Sailor Satur quanto sia sola. Ma, forse, alla fine non é poi così sola. Bellissimo questo secondo capitolo. Spero di leggere presto gli altri. Una sola domanda: le immagini all'inizio le hai fatte tu?

Bellissimo anche questo secondo capitolo... in questo ho notato un po' di particolarità, come il fatto che Hotaru paragona Chibiusa a Takashi... di certo la loro era un'amicizia forte e particolare, ma sembra quasi che Hotaru abbia perso il suo punto di riferimento principale. I suoi sentimenti sono davvero molto intensi, e secondo me questo tipo di narrazione li mette ulteriormente in risalto dal momento che i "non protagonisti" vengono un po' accantonati, ho potuto notare come l'intensità e la forza dei sentimenti di Hotaru contrastino con la leggerezza ma non l'assenza, forse voluta e obbligatoria, degli altri. Grazie per la mail. Bacio Usa