Anzitutto non mi sembra di aver mai letto altro di tuo sul fandom, quindi ciao :)
Passando alla storia, la trama sembra interessante, ma la lettura risulta un po’ pesante per l’uso che fai delle virgole e della punteggiatura, soprattutto nei dialoghi.
Per farti capire cosa intendo ho segnato alcune parti della storia che andrebbero sistemate per rendere più scorrevole la lettura. Lungi da me voler fare la sapientona o la rompiscatole, ma con un riguardo maggiore per queste cose la storia acquisterebbe spessore.
Ecco alcuni piccoli esempi. Ho evidenziato in grassetto le parti che secondo me potresti risistemare.. le ho segnate solo perché facevo prima, piuttosto che elencarle punto per punto (in ogni caso, ripeto, non voglio fare la pignola, ma solo darti qualche spunto per aiutarti magari a migliorare):
Si fermò ad osservarla con orgoglio per qualche secondo, come faceva ogni dì: la cioccolateria (è una ripetizione) "Albion". Non sapeva nemmeno perché l'aveva chiamata così, aveva sognato l'insegna della sua cioccolateria con quel nome sopra e aveva deciso che doveva usarlo.
Merlin gettò uno sguardo a destra e a sinistra lungo il marciapiede e scorse una vecchietta che si affrettava ad appressarsi(? Non è una parola di uso comune, meglio usare ‘avvicinarsi’) al suo negozio: la sua prima cliente di ogni giorno, da quando aveva inaugurato il locale.
"Salve, signora Alice," la salutò cordialmente. La vecchia gli posò una mano fredda sulla guancia altrettanto fredda e arrossata e gli mormorò sorridendo un: "Buongiorno, caro."
[…]
Quandoi due clienti delle sei diventavano duecento, verso le nove, l'orario in cui con qualche fiocco di neve sparso qua e là tra i capelli castani entrava Gwen, la sua migliore amica.
[..]
"Buongiorno, Merly," fece disse con voce squillante, "Buongiorno, signora Alice."
Anche sulla guancia della vecchina arrivò un bacio.
Poi Gwen sorrideva all'amico e cominciava a lavorare con energia e solarità e la signora Alice non perdeva occasione per ricordare a Merlin quando Gwen fosse una ragazza perfetta.
"È così carina, Merlin. Secondo me, dovresti portarla a cena," e poi gli strizzava l'occhiolino (si dice o strizzare l’occhio o fare l’occhiolino) facendo arrossire Merlin sia lui (è una ripetizione) e che, suo malgrado, Gwen.
[…]
"Ho la gola in fiamme," mormorò accasciandosi sul bancone "Ti dispiace se torno a casa? Ci sono altre tre consegne da fare, . Le farei (ripetizione) ma non riesco neanche a muovermi." Merlin lo ascoltò e poi annuì.
Ti consiglio magari di trovare una beta, o di rileggere con più attenzione i capitoli,
perché in ogni caso la storia è scritta abbastanza bene, non ci sono grandi imprecisioni grammaticali, ma come dicevo dovresti stare più attenta alla sintassi e alla punteggiatura.
Ci sono un paio di modi di dire comuni che hai un po’ storpiato e che ti ho segnato e qualche ripetizione di troppo, ma la storia ha un buon inizio, anche se il tutto è troppo veloce, per i miei gusti. Ok il colpo di fulmine, ma mi sembra che abbiano bruciato decisamente le tappe. In ogni caso sono curiosa di sapere come continua, quindi vado a leggere il prossimo capitolo ^^
A presto e spero che non prenderai male la mia recensione, che è fatta solo come critica costruttiva ^^
Layla
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