Recensioni per
**NOTTE ROSSA DI PLENILUNIO** (Babi Rox)
di Akane25

Questa storia ha ottenuto 768 recensioni.
Positive : 766
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
28/03/11, ore 00:27

Molto carino il disegno di Elena e quello di Kodachi. Capitolo di riflessione e di transizione che ci prepara al "matrimonio" molto dolce la parte dedicanta all'incontro tra Ranma e Kodachi così deperita e esaurita, ma ancora così in vena di romanticherie! Proprio da lei, benché mi abbia stupito che non l'abbia riconosciuto nemmeno per un istante il suo Ranma, ma forse ora che vive nel centro si nutre di visioni/allucinazioni, come ad esempio quando parla di un Ranma che l'avrebbe baciata e che le avrebbe detto che poi sarebbe tornato da lei. Emozionanti le rose rosse. E questa tragedia ha coinvolto anche Kuno, che si è fatto ora più protettivo verso la sorella, sulla quale concentra tutto il suo interesse, sembra. Ma c'è ancora da vedere che genere di fiori spedirà per le nozze! E capisco Ranma che sente un rimorso, che non dovrebbe sentire, ma che sente nonostante ciò, perché infondo lui non ha fatto nulla per alimentare l'illusione di Kodachi, e l'unica che avrebbe dovuto comprendere e cambiare prima d'impazzire sarebbe dovuta essere Kodachi stessa, ma non l'ha fatto, ed ha coinvolto tutti gli altri facendoli sentire immancabilmente colpevoli. Succede così, anche nella vita, quando hai fatto tutto bene, del tuo meglio e qualcosa gira storto, ti dai la colpa, se non la dai al destino. Gli unici che avrebbero potuto seguirla sarebbero potuti essere il preside suo padre, che l'abbandonò da piccola assieme a Kuno per andarsene alle haway e Tatewaki. Attenta all'uso delle metafore, sopratutto nell'incipit, non esagerare, per esempio nel giro di due frasi hai paragonato il cielo nuvoloso ha delle ragnatele, poi un'amante e poi subito dopo un sudario. questi continui cambi di metafore, mi deconcentrano dal senso della frase, dal resto. Al prossimo cap!

Recensore Master
20/03/09, ore 21:04

Eccomi qui, finalmente. ^_^ Scusa se ci ho impiegato tanto a leggere la tua ff, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per pigrizia (tanta), ho sempre finito per rimandare. ^^;; Ma finalmente ho rimediato e sono contenta di averlo fatto. ^__^ Inizio, quindi, dagli aspetti positivi di questa ff, quelli che mi hanno convinta a leggere sino in fondo tutti i capitoli finora postati. Piccola premessa: come sai lavoro saltuariamente come correttrice di bozze per una casa editrice, quindi le mie esigenze di lettura sono a livelli vertiginosi e spesso mi lascio sin troppo influenzare dal mio lavoro, finendo così per mettere sullo stesso piano tutto ciò che leggo, qualsiasi cosa sia. Sto cercando di rimediare a questa mia “deformazione professionale”, per cui nel leggere la tua storia ho cercato di tenere bene a mente che stavo leggendo una ff, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. ^_^
Inizio quindi dalla trama che, a dispetto dei primi capitoli, invero poco promettenti (su questo ritornerò), nel corso della lettura si è rivelata originale: originale è il fatto che Ranma perda la maledizione di Jusenkyo per acquisirne una ben più spaventosa, ma decisamente più cazzuta, diciamocelo; originale è il fatto che deve riuscire a dominare con notevole sforzo questa nuova maledizione, perché giustamente non dev’essere per nulla facile: è diventato un mezzo youkai, una metà di sé è demoniaca e assetata di sangue, quindi un bel brava per averci pensato non te lo leva nessuno; originale è il fatto che per riuscire a dominare questa maledizione e tenerla sotto controllo, per poi evocarla a suo piacimento, Ranma deve trovare un motivo veramente valido e non il semplice pensare ad Akane. Ma dove ti meriti un 10 e lode è: 1) nell’aver sfruttato l’idea della kundalini, ovvero che per diventare più forte Ranma deve risvegliare dentro di sé un’energia primordiale che è insita in ognuno di noi, non è soltanto dentro di lui – per quanto lui abbia un’energia interiore certamente superiore al normale – e già il voler sfruttare questo espediente, anziché far leva sulla sola forza e/o tecniche marziali particolari, connota questa ff come di livello superiore alla media; 2) nell’aver fatto delle ricerche accurate in proposito. Solo per questo ti stampo un bacio in fronte e ti meriti tutta la mia ammirazione, perché vuol dire che ci tieni veramente a questa ff. Il fatto di fare ricerche per evitare il più possibile di scrivere scemenze ti denota come una scrittrice rispettosa verso i suoi lettori e credimi, oggi sono pochi, anche fra i romanzieri di professione, quelli che hanno rispetto di chi compra per leggere sperando di non aver speso i soldi invano. Certo, a volte non si trovano tutte le informazioni che si vorrebbero e uno può essere costretto a improvvisare o ad adeguare le ricerche fatte alle esigenze della trama, ma pazienza, è l’intento che conta e l’importante, se proprio bisogna lavorare di fantasia, è che le idee siano plausibili e non contrastino con la credibilità della storia. Quindi, tutti i miei complimenti, sia per la trovata che per la dedizione con cui hai cercato di essere precisa e fedele alla realtà. In proposito, avendo letto anche il primo spin off che hai scritto – davvero superbo – perché non lo inserisci all’interno di NRDP, visto che si tratta di un capitolo fondamentale della storia? È la chiave di volta, la trave portante, fai tu, ma senza secondo me non sarebbe la stessa cosa, nel senso che è il ‘là’ che dà il via a tutto, che permette a Ranma di svolazzare verso Akane, che dà soprattutto un senso al perché del suo nuovo, smisurato potere. L’hai scritto forse in un momento successivo? Per questo è rimasto “fuori”? Se è così, puoi comunque inserirlo nella storia madre, basta spostarlo verso la “giusta posizione” fra i capitoli con le freccine. ^_-
Ok, proseguiamo con i personaggi: ohhhh, finalmente un “rapitore” che non perde la testa per Akane al primo sguardo perché in lei vede la perduta consorte/amante/amore della sua vita. Sì, assomiglia come una goccia d’acqua alla sua adorata Ayako, ma non si invaghisce di lei per questo, rimane lucido, dio sia ringraziato, perché giustamente pensa: ok, è identica ad Ayako, ma non è lei, è solo una che le somiglia, una ningen per giunta (e spero ardentemente che non farai di Akane la sua reincarnazione, perché così mi scadresti nel già letto e straletto fino alla nausea, anche se alla fine la decisione è tua, quindi fai come vuoi). Il fatto che Toshio decida di portarsela nel suo regno da una parte è comprensibile: anche se lei non è Ayako, né può sostituirla (altrimenti non avrebbe perso tempo a farla sua), l’averla accanto a sé lo fa illudere sul fatto che Ayako sia ancora viva. È ben triste, come figura, quella di Toshio, perché inconsciamente vorrebbe credere con tutte le sue forze che l’amata non sia morta, ma si aggiri ancora per il castello: Akane serve a far rivivere in un certo senso Ayako. E ciò rende questo personaggio più sfaccettato di quel che sembra, quindi ancora brava. ^_^
Per quanto riguarda tutti gli altri, nulla da eccepire. Non solo mi sono sembrati tutti IC – tranne inizialmente Ukyo, lo devo dire, ma poi mi sono ricreduta – ma sei riuscita a inserire in una storia fondamentalmente drammatica le tipiche gag takahashiane, quindi nuovamente lode a te per questo, non è certo facile, visto il rischio di far crollare la tensione nel lettore. Ho apprezzato su tutti il personaggio di Hao e non solo perché ispira subito simpatia, ma anche perché mi sembra la guida spirituale e marziale perfetta per Ranma (non per niente, ha addestrato Tofu): è forte quanto Happosai, ma non ha i suoi difetti: è saggio ed equilibrato, proprio un bel personaggio, il contraltare perfetto per il codinato, così irruento e arrogante.
Bene, adesso veniamo alle critiche. Bada bene che sono critiche costruttive, mirate a far sì che tu possa meglio renderti conto di determinati errori commessi, evitando così che tu possa commetterli in futuro, almeno spero. Quando ho iniziato a leggere questa ff, la prima cosa che ho pensato, al di là del numero di sviste e di errori a volte macroscopici che ti ho segnalato sul forum, è che la trama non aveva nulla di nuovo da dire, in quanto mi sembrava trita e ritrita, una rivisitazione di 2 film di Ranma, di vari episodi del manga/anime e più di tutto di Hearts of Ice: invece di Shampoo, qui è Kodachi a evocare un demone/divinità/drago/essere superiore superpotente/quello che vuoi e alla fine, immancabilmente, ecco che Akane se ne va in un’altra dimensione, anche se questa volta di sua spontanea volontà. In ogni caso il succo non cambiava. Ma ho continuato a leggere per tutti i motivi elencanti sopra: perché comunque gli elementi originali non mancano e sono tali da invogliarmi a leggere ancora. Questo a livello di trama. Ora, veniamo allo stile.
Nonostante questa sia, se non sbaglio, la tua seconda ff, lo stile rimane per gran parte della storia acerbo. Mi spiego meglio con un esempio: Aveva le spalle contro un grande albero. Era con le spalle al muro. Era in trappola!! -> questo è il classico stile da fanfic enfatico e ridondante che affatica la lettura e mi fa sorridere per la sua ingenuità: è chiaro che Akane non ha vie di fuga, l’hai appena messa con le spalle contro un albero, non c’è bisogno di ripeterlo tre volte per farlo capire. Tutta la ff gronda di aggettivi e avverbi inutili e te lo dice una che ne ha abusato fino a poco tempo fa, per cui parlo con cognizione di causa. Considerando tuttavia che sei agli inizi, commettere degli errori è più che normale – dopotutto ti manca ancora l’esperienza – ma visto che hai disseminato la storia di citazioni colte, ho dedotto – spero non a torto – che non leggi stupidaggini, anzi, quindi cerca di capire se sono rimasta un po’ perplessa…
Sempre parlando in generale, ho notato che passi disinvoltamente dalla terza persona onnisciente alla terza persona limitata, ingenerando spesso confusione, almeno per quanto mi riguarda. Nel capitolo 22 fra l’altro hai scritto: Ranma aveva vinto, ci era riuscito. Si era trasformato in ookami pur mantenendo la mente ningen. Ottimo lavoro!! -> Qui il narratore onnisciente interviene addirittura in prima persona nel racconto... Se avessi iniziato a leggere la tua ff quando hai iniziato a postarla, forse certi errori non li avresti portati avanti per ben 27 capitoli, perché ti avrei fatto notare immediatamente che fino adesso hai abusato di punti esclamativi e interrogativi, hai abbondato in ripetizioni (Con la forza della disperazione si rimise in piedi, ricacciando indietro la disperazione, tanto per fare un esempio), in errori di grammatica e di punteggiatura. Oddio, forse qualcuno te lo ha già fatto notare, magari ci ha già pensato Kuno, a dire il vero non ho letto le altre recensioni per non rischiare di incorrere in spoiler… XDDD Lo stile però inizia gradualmente a migliorare dal capitolo 16, tuttavia ho l’impressione che non rileggi attentamente quello che scrivi, perché di contraddizioni ne ho trovate diverse, come ti ho anticipato sul forum. Ad esempio, nel capitolo 18: La stanza era avvolta nel buio totale, ma poco sotto Akane capì subito che quella non era camera sua. Girò la testa di lato e vide una grande porta di legno con intarsiata una scena inquietante di battaglia. A fianco c’era un imponente armadio di legno scuro e lucido con quattro ante dai pomelli di ottone antichizzato. Se Akane si sveglia totalmente al buio, come fa a vedere la porta e l’armadio? ^_- Quello che mi stupisce è che la stessa autrice capace di errori a volte grossolani, è capace anche di ottimi paragoni, come questo: Ranma e Akane erano acrobati maldestri, inconsapevoli che nelle loro mani stessero facendo girare una miriade di piatti in bilico. Qui sono rimasta a bocca aperta e ti faccio una barca di complimenti. Quando, come tu stessa mi hai detto, ci metti il cuore nella stesura di un capitolo, io ci credo, perché frasi come quella citata o capitoli come gli ultimi pubblicati lo dimostrano: negli ultimi 6/7 capitoli hai dato prova di un impegno assai maggiore rispetto ai primi quindici e si vede, perché sono più accurati da un punto di vista sia stilistico, che narrativo, che descrittivo. Le psicologie dei personaggi sono più approfondite, le descrizioni più ricche, lo stile più ricercato, la scelta del lessico più scrupolosa. Di questo passo non dubito che il tuo livello narrativo diventerà qualitativamente alto. Ma esattamente come ci metti il cuore per narrare scene toccanti, devi fare altrettanto per quanto riguarda la forma, perché non è un elemento secondario della scrittura: la trama può piacere o meno, ma se presterai una reale attenzione alla forma, nessuno potrai mai rimproverarti che non legge la tua ff perché piena di errori e/o imprecisioni (molti lo fanno, me compresa). Ho letto ff e romanzi dalla trama semplice, magari banale, ma scritti talmente bene e talmente perfetti erano dal punto di vista formale, che non ho potuto non ammirarli estasiata. Allo stesso modo, esistono ff e romanzi che non sono riuscita a leggere, nonostante proponessero trame assai interessanti, a causa dell’alto numero di errori che contenevano, indice di trascuratezza da parte degli autori. Non dubito che appena ti sarà possibile rimetterai mano ai primi capitoli per sistemarli, ma nel farlo non avere fretta, mi raccomando!
Io spero che questa mia recensione possa esserti utile. Quando ho iniziato a scrivere, ho commesso i tuoi stessi errori, anzi forse di più, ma per fortuna c’erano allora dei bravissimi fanwriter che mi hanno aiutata a migliorare a forza di farmi puntigliosamente notare cosa non andava nella mia storia e lo facevano direttamente nelle recensioni, non sul forum, quindi immagina le sgridate... XDD Le recensioni entusiastiche fanno sempre piacere, chi lo nega, ma sono le critiche costruttive che aiutano a migliorare, quindi ripeto, spero di esserti stata in qualche modo utile.
Vediamo, ho scordato qualcosa? Ah sì, ecco, volevo chiederti se il fatto che il capitolo 26 sia interamente in corsivo è voluto o meno, perché non è stato proprio agevole leggerlo... XDDD Poi volevo chiederti, relativamente al capitolo 19, che fine hanno fatto i 2 ookami che aspettavano Akane per condurla da Toshio, perché non penso fossero gli stessi che l’hanno attaccata, sbaglio? A proposito, non ho ben capito come ha fatto Akane ad ammazzare uno dei due demoni-lupo con un ramo e soprattutto perché sia prima che durante il combattimento non ha mai fatto parola sul fatto di essere “ospite” di Toshio, forse non l’avrebbero aggredita…
Concludo con un ultimo appunto: non sono riuscita ad apprezzare l’idea dei testi delle canzoni intervallate alla narrazione. Mi spiace, perché la tua sarà stata certamente una scelta ponderata, ma proprio non l’approvo: ok ascoltare una canzone suggerita mentre si legge, se aiuta a immergersi meglio nell’atmosfera, ma spezzare la narrazione alternandola ai testi della canzone non mi pare una scelta azzeccata. Vabbé, de gustibus, la mia è una considerazione personale. ^_-
Ok, penso di aver finito. Mi pare superfluo dirti che se la tua storia non mi avesse catturato, non l’avrei terminata di leggere, né ti avrei recensito. Se l’ho fatto, è perché penso che, opportunamente sistemata, potrebbe finire fra le “storie scelte”, se mai l’amministrazione si degnerà di dare un’occhiata a questo fandom… >_> E proprio perché non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli che spero aggiornerai presto, ovviamente. Ancora complimenti per questa bella storia. ^__^