Recensioni per
Sorry seems to be the hardest word
di Mrs Teller
Ciao cara, dopo tantissimo tempo, (chiedo scusa, ma esami e vita reale, mi hanno tenuta impegnata più di quanto avevo previsto) rieccomi qui! Che dire? Questa tua penultima fanfic è bellissima, come tutte le tue altre d'altra parte. |
Ci metto un po' ad arrivare (queste vacanze, poi, per carità di Dio, mi hanno distrutta) ma arrivo. Vorrei tanto abbracciarti e dirti che sei fantastica quando scrivi smut, ma ho un debole per queste post-reichenbach (così è stato e così sempre sarà) che ogni tanto la tua mente partorisce perché riesci a scavare nell'animo di questi due, come se lo facessi con le mani, piano per non fare del male a nessuno, e poi portassi alla luce quei tratti con precisione chirurgica. L'ultimo pezzo, quando John entra in bagno e sente Sherlock che piange perché ha paura - comprensibilissima - che lui non lo perdonerà, io credo di essermi trattenuta a stento dallo singhiozzare. E' un'immagine bellissima e perfetta. Ho sentito il cuore gonfio d'angoscia e poi sciogliersi in lava quando gli dice che lo perdona da quando l'ha rivisto e io penso che andrà così. John sarà arrabbiato, sclererà, ma è Sherlock e Sherlock è tornato da lui. Grazie per queste perle, Simo, GRAZIE. Ne ho tanto bisogno in un periodo come questo <3 |
GESUGIUSEPPEMARIAETUTTIISANTI! **corre per casa urlando** tu non puoi scrivere, NON PUOI! IL MIO CUORE! **cade a terra** |
Dio. Dio mio. Cosa dire... |
Forse dovei aspettare, prima di recensire. |
Sherlock che piange sotto la doccia e' devastante. E bellissimo. E John che prende consapevolezza di se stesso - di loro due - e' parimenti devastante e devastato. Non so se la sua reazione al ritorno sarà proprio così (fra i due e' lui quello più paziente - di solito) ma senz'altro tu la descrivi in maniera veramente toccante e vivida: non posso fare a meno di vederli, capisci, di vedere quella doccia e le spalle di Sherlock scosse dai singhiozzi (chi se la può scordare mai la scena del tetto...) e poi finalmente il suo dottore che entra, di prepotenza e con foga, con tutti i sentimenti repressi che finalmente scoppiano... È' una scena splendida, scritta magnificamente. Un abbraccio forte perché mi hai emozionata fortemente. Efy |
Ho letto questa shottina di fretta, come ogni cosa qui su EFP del resto, perché purtroppo il mio tempo libero è quello che è. Ciononostante sono contenta di averlo fatto, perchè sarà anche senza pretese come dici tu (cosa che non penso), ma è comunque deliziosa e tenera. Hai catturato un momento importante e sei riuscita a presentarlo in modo né banale né sdolcinato. Bello il POV di John e come lo hai reso. Toccante la scena di Sherlock singhiozzante sotto la dolce e terribilmente dolce e struggente il loro ritrovarsi, senza mai esagerare. Stupenda l'immagine di John fradicio... *___* Bacio <3 |
Oh Dio Mio! Ma ti rendi conto che ci stiamo scartavetrando l'anima e friggendo i lobi temporali nell'immaginare quello che succederà al Ritorno di Sherlock ma ancora non se ne viene proprio a capo e non si vede la luce in fondo al tunnel. Io leggo i vostri scleri e anch'io mi faccio le mie belle pippe mentali e vorrei tanto avere la tua eccezionale bravura a scrivere ( sei incredibilmente brava ma che te lo dico a fare tanto ormai avrai acquisito piena coscienza di tale fatto incontrovertibile!) per metterle nero su bianco ma non c'è che una soluzione: urge la visione della terza serie da iniettarci direttamente in vena in una soluzione al sette per cento!! avete ( abbiamo) immaginato ogni opzione possibile: pugni, disperazione, tanto amore, sesso bollente,pazzia, matrimoni,figli,separazioni eterne... ma sono sicura che tra le 100 opzioni trovate, quei due geniali fetenti di Moffat e Gattiss troveranno quella centounesima che ci sorprenderà e ci deluderà in egual misura perchè- e questo è sicuro-di amore e pianti rivelatori sotto la doccia non ne vedremo neanche l'ombra! E per questo la parte più sentimentale del mio cuore ti manda un sentito grazie perchè-Deo gratias!- esistono storie che come la tua mi fanno sognare... |
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Non dire più che una tua fanfiction è orrenda o brutta perché ti vengo a cercare *fissa male* credo, anzi no, sono convinta che per te sia geneticamente impossibile scrivere qualcosa di brutto! A parte la fanart che è assolutamente splendida, ma il contesto che hai costruito attorno ad essa è emozionante e si sente tutta la rabbia di John e i suoi sentimenti contrastanti verso il ritorno di Sherlock. Si sente anche tutta la tristezza del detective, che per quanto si sforzi non riesce a dire quelle parole che John ha bisogno disperatamente di sentire... o almeno così credeva, perché come la sua mente recupera un pò di lucidità alla fine capisce che non gli importa niente delle scuse verbali: Sherlock è tornato, ha compiuto il miracolo che gli aveva chiesto, conta solo questo. Il dettaglio del detective che si presenta sporco, insanguinato e fisicamente provato mi ha spiazzata, perché all'inizio neanche io avevo realizzato il vero motivo per cui era in quelle condizioni. Le lacrime versate in silenzio sotto l'acqua, trattenute per troppo tempo e ora lasciate libere perché è tutto finito sono state un tocco di classe, così dolci e dolorose ma che fanno capire ancora di più quanto quei 3 anni siano stati duri anche per Sherlock. La scena sotto la doccia poi è jdndfhbcnkaasdjcbnsdja... dura, incisiva, carica di sentimento e passione e frustrazione che finalmente può essere sfogata. Bella bella bella! Come ho detto, è geneticamente impossibile per te scrivere qualcosa che non sia FANTASTICO, e questa fic è per me l'ennesima conferma di ciò. Bravissima come sempre! |