Recensioni per
E finalmente, ora, faccio parte della vita
di Honodetsu
Anzitutto chiedo venia se non trovo il tempo per recensire ogni capitolo, ma essendo davvero tanti e riscontrando più o meno, sempre gli stessi errori, ho preferito lasciare la recensione nel primo capitolo in modo che possa riferirsi al complesso. La base da cui parte la narrazione è davvero buona, anzi, devo ringraziarti perché di Prungary, ma soprattutto di Fruk, su questo sito ne gironzolano davvero troppo poche e trovare una storia che le raccolga entrambe è quasi un'apparizione. Non è particolarmente originale, il tema dell'appartamento straniero è quasi abusato, ma i vari dettagli delle vicende personali variano ad ogni possibile risvolto, il ché rende ogni storia quasi una vicenda estraniata dal resto. Per quanto concerne la caratterizzazione dei personaggi, ho un po' le mie remore, ma credo dipenda anche dalla mancanza di un avvertimento quale "fluff" o del genere "romantico". Tutti i protagonisti non sono propriamente IC, anzi, alcuni appaiono davvero OOC, ma il tema aleggiante del dolore di sfondo potrebbe anche essere una giustificazione ai consueti caratteri: ho apprezzato l'umanità di Gilbert che viene continuamente stereotipato nel megalomane senza cura per gli altri che si bea della propria magnifica solitudine; ancor più l'introspezione di Francis con le sue remore verso la propria ingombrante bellezza, capace solo di farlo apparire tanto bello da essere solo una statua vuota; quelli forse più vicini al reale, apparivano Romano e Antonio, ma suppongo ci sia una certa predilezione da parte tua, fatto che non va mai tralasciato; i maggiori problemi però li ho riscontrati in Eliza - recitare la parte della ragazza "incrinabile" non le si addice per nulla -, ma soprattutto in Arthur che non si sognerebbe mai - forse solo in versione 2p con Oliver in preda ad una delle sue crisi - di pronunciare quelle frasi. Le caratterizzazioni dei personaggi tuttavia, sono un elemento importante, ma comunque arduo da realizzare, specie se si tratta un tema quale la ricerca della felicità in AU. |
Non ho letto moltissimo, lo ammetto, ma mi preme, probabilmente immotivatamente, la necessità di farti sapere ciò che ne penso. Commento il secondo perché mi pare sia quello più inerente alla mia recensione, ma ne ho letti parecchi. |