Princess, perdonami, ma devo farlo ç_ç
Allora, ti scrivo il "perchè" di questa bandierina bianca.
Come sempre, scrivi molto bene, letture scorrevole, chiara e che arriva direttamente al lettore. Nulla da dire.
L'unica pecca sono stati i salti temporali. Li ho trovati un pò... confusionali, sì.
Mi spiego.
Per esempio, quando Jessica incontra Sam la prima volta...quando si presentano ecco, ho trovato la situazione un pò forzata.
Insomma, capisco l'evidente "effetto film", quando la scena cambia e ne compare un' altra reduce della giravolta della scena precedente ...però questo non è un film, ma una storia. E questi "salti temporali" senza un introduzione possono risultare...non dico spiacevoli, ma un pò fastidiosi.
Giusto perchè il lettore si trova spaesato, così come mi sono trovata io. Ed è perccato perchè la storia è scritta bene e anche l'idea non è male.
Sarebbe bastato un semplice: "E infine, dopo una veloce doccia fredda e dopo aver indossato l'abito, mi ritrovai nella Hall dell'albergo con Kristina, Manuel e Chris, e proprio quest' ultimo mi aveva presentato, e mi stava ancora presentando, persone di cui dopo "i cinque minuti di sorrisi e parole gentili", non ricordavo neanche il nome."
O una cosa del genere. Rende meglio l'idea di salto temporale, altrimenti rendi le altre parti del discorso sconnesse. Non so se è chiaro.
Un'altra cosa, purtroppo.
Qui, non so se io sono talmente scema da non capire oppure tu che hai mancato qualcosa o hai sbagliato a scrivere.
«Grazie per la piacevole serata», sorrisi anch’io e scesi dall’auto. Appena arrivai in camera mi gettai sul letto e affondai con la testa nel cuscino sperando che il mal di testa riuscisse a farmi dormire.
«Ma tu lo sapevi che Sam è gay?», mormorai ad un certo punto, mentre me ne stavo sul sedile posteriore del taxi che ci stava portando agli studi fotografici.
«Pensi che altrimenti ti avrei lasciato andare da sola con lui?», scherzò ironicamente ed io alzai gli occhi al cielo.
«Jessica!». Gli occhi di Sam s’illuminarono quando mi vide entrare dalla porta di vetro del suo “antro” e mi abbracciò come se fossimo vecchi amici. Mi spiegò che stava già sistemando lo scenario e che nel frattempo mi avrebbero truccata e preparata.
Ok, cioè prima esce dal taxi e va in camera, poi parli di nuovo di taxi.
Probabile che hai mancato qualcosa, oppure volevi spaziare per un altro spazio temporale ( a cui comunque sarebbe servita un introduzione) e ti sei dimenticata.
E poi con chi parla nell'auto? Chris?
E quando entra dalla porta di vetro dell' antro di Sam, servirebbe qualcosa che leghi la scena precente a quest'ultima... lo vedo un pò troppo forzato.
Scusa se ti sto dicendo tutte queste cose ç__ç Non voglio offenderti.
So quanto sei brava a scrivere e credo anche che tu l'abbia scritto un pò troppo frettolosamente, inciampando in errori che non sono da te.
Prenditi più tempo la prossima volta, rileggi. Nessuno ti corre dietro. Le idee arrivano quando meno te lo aspetti.
Spero davvero di non averti demoralizzata, perchè io aspetto il prossimo capitolo ;)
Ciao, a presto!
(Recensione modificata il 17/07/2013 - 12:38 am) |
