Ciao, partecipo all'iniziativa Madame.
Ho avuto veramente fortuna a scegliere una storia come la tua, infatti mi è piaciuta talmente tanto che va tra i miei preferiti. 
Grammatica perfetta, ma soprattutto il tuo modo di raccontare la storia di Greta mi ha tenuto col fiato sospeso. Mi hanno colpito tante cose, di questo racconto: la rassegnazione di Greta di fronte alla morte... la paura quando si è accorta che la vecchia la stava osservando, e la sua affinità col lupo... sembra di leggere una fiaba.
Molto bello e particolare il finale, originale! 
In poche righe hai saputo condensare molti sentimenti. L'innocenza della bambina che mangia i frutti altrui viene subito punita dalla vecchia strega sospettosa... e così Greta si trova ad affrontare un sortilegio, una malattia tremenda che la fa deperire sempre di più. Forse è stato proprio il senso di consapevolezza a salvarla, l'accettazione della morte... che in fondo è propria di chi ormai ha raggiunto la vecchiaia. Mi piace pensare che ciò che ha rotto l'incantesimo è stata la maturazione di Greta, che nonostante sia una bambina di dieci anni, ha trovato la determinazione e il coraggio di guardare in faccia la morte, di sacrificarsi per dar da mangiare al lupo... è sublime. 
Di più non riesco a dire, se non che mi hai lasciata senza fiato.
Complimenti davvero, continua così!!!

Leggi la risposta dell'autore

Accidenti non mi aspettavo un finale simile... troppo presa dalla tristezza, dalla pena per la povera bambina, non sono riuscita ad immaginare un bel finale, eppure :')
Questa storia ha proprio l'impronta di una favola, di quelle vere, con drammaticità, sacrifici e profondità.
Ho visto la bambina cogliere ogni frutto, ingenua, desiderosa solo di gustare quei sapori della natura. Ho visto la vecchia e ho trattenuto il respiro. Ho visto la piccola Greta nel letto, quasi scomparire...
Mi è davvero piaciuta :)

Ho trovato qualche errore di poco conto:
era pericolo allontanarsi - pericoloso
quel immenso giardino - quell'immenso
un emozione - un'emozione
sui i miei poveri alberi - sui miei
Greta, spaventa - spaventata
Gretta camminava - Greta

Leggi la risposta dell'autore

In genere, quando vedo "Drammatico" tra le indicazioni, fuggo a gambe levate. In questo caso, invece, non so perché ma son venuta a curiosare. Sarà stato merito del lupo.
In ogni caso, devo essere metodica, quindi andiamo con ordine.
Primo: il layout mi piace, ma il font è appena leggibile. Non mi sarebbe dispiaciuto un punticino in più. Comunque, miopia personale a parte, va benissimo. Soprattutto, è bellissimo l'effetto del corsivo riservato al lupo, che sottolinea i twist narrativi.
Lo stile è pulito, le frasi sono semplici e ti sei contenuta nell'uso dei gerundi. Mi piace come hai gestito il ritmo della storia e il passaggio presente - passato - presente. L'uso della composizione ad anello è una piacevolissima finezza. <3 Tanto di cappello, poi, perché sei riuscita a realizzare una scena di stasi che non risultasse pesante o noiosa. Mezz'ora di applausi per te. :3
Passando alla trama e ai personaggi, devo dire che fin dall'inizio mi hai messo addosso un'inquietudine terribile. Ero già pronta a piagnucolare, ma me ne sono del tutto dimenticata con il proseguire della storia, come mi sono subito dimenticata delle flebo. Ho adorato Greta e il modo in cui l'hai costruita, tramite sensazioni e dettagli che non fossero il consueto "Greta era una bambina di dieci anni bionda, con gli occhi azzurri e bla bla bla.", per cui ti farei proprio una standing ovation. Era un filino macabra, ma mi è piaciuta.
La casa con la sua vecchia aveva un'atmosfera fiabesca a metà tra Raperonzolo e Hansel & Gretel che mi ha fatto avere la classica reazione da film horror: "Dove vai, scema, torna indietro!" e cose del genere. Insomma, passino fiori e alberi, ma gli ortaggi come pensa che crescano? <_< Ma Greta ha dieci anni, può permettersi certi sbagli. u.u Oh.
Mi è piaciuta moltissimo tutta la parte di lei che scorrazza di albero in albero senza preoccuparsi di controllare se ci sia qualcuno in casa (piccina, lei. Aaawww) e quando vede la vecchia muore di paura. Io appresso a lei, poi. >w<
La scena finale mi ha strizzato lo stomaco. Non sono sicura di cosa è successo - cioè se lei è andata davvero dal lupo oppure lo ha solo sognato - e di come sia successo, materialmente, ma chissene. Conta la meccanica psicologica e mille ore di applausi perché mi hai fatto capire tutto senza spiegarmi niente. Davvero, centodieci e lode con bacio accademico. Cioè, no, quello è il mio sogno. Tu magari preferisci il conto in banca di J. K. Rowling. xD Tornando seria, mi hai messo i brividi addosso. C'è stato un momento in cui ho sentito il dolore di quella povera bimba divorata dal lupo, ma sono contenta che alla fine sia andato tutto bene. Non so più come altro complimentarmi con te. *^*

Leggi la risposta dell'autore

Una storia davvero ben fatta e molto interessante. Mi è piaciuto tanto dato che l'ho trovata molto originale sia la trama sia il modo in cui hai usato la figura del lupo. Ottimo l'uso del flashback che riesce a dare più ritmo al testo e ottimo il tuo stile di scrittura. Spero di leggere altre storie come questa!
Saluti!

Albus_Severus_Potter_95

:) ciao! mi sono imbattuta in questa tua storia per caso e devo dire che mi è piaciuta davvero molto. Non so come tu sia andata in quel concorso al quale hai partecipato, ma spero proprio che tu abbia vinto perché questo racconto se lo meriterebbe davvero. :) è una storia parecchio particolare ed è singolare che mi sia piaciuto, perché io personalmente adoro sia i lupi che le streghe, che per molti versi considero alleati naturali e vederli in questo racconto che si contrappongono l’uno all’altro mi ha lasciato spiazzata. Però hai un’ottima capacità di scrittura: con le tue descrizioni mi sembrava di avere realmente davanti agli occhi i paesaggi e i luoghi da te descritti, così come mi è quasi sembrato di percepire sia i sapori che gli odori dei frutti che Greta ha mangiato nel giardino della vecchia strega e alla fine mi è anche sembrato di partecipare a mia volta alle sofferenze della povera bambina che stava lentamente morendo a causa della maledizione (avevo proprio l’immagine della bambina morente davanti agli occhi… brrr: sul serio, mi hai fatto davvero venire i brividi di paura). :/ Infine mi è piaciuto tantissimo il finale: “il sacrificio di Greta” così come hai titolato tu il racconto. È stupendo che una bambina di soli dieci anni, nonostante sia in fin di vita, decida di sacrificare la propria vita per qualcuno (anzi, in questo caso un animale) senza chiedere nulla in cambio, semplicemente usare la propria sofferenza per risparmiarla a qualcun altro e inoltre è stata anche molto coraggiosa.
Direi che con la recensione ho concluso, non ho niente altro da aggiungere, però ti volevo chiedere informazioni sull’altro sito al quale sia iscritta (Writer’s dream). Com’è? Mi potresti dare cortesemente qualche informazione? È simile ad efp? È meglio, è peggio? È differente? Persegue altri scopi? Se tu potessi rispondermi mi faresti un gran favore. Intanto ti rinnovo i complimenti. Ciaooo! A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore