ciao e anche qui scusami il ritardo,
questo capitolo è un tantino assurdo e più che altro abbastanza corto, ma sono dettagli....
<< e Scott per la seconda volta nello stesso giorno riuscì a compiere un ragionamento astratto e addirittura di dimensioni iperboliche. >> so che sono io quella che da sempre addosso a Scott perchè è stupido, però è un grande passo avanti riuscire a compiere dei ragionamenti così complicati (per lui) e in così poco tempo...
<< “Sempre utile come al solito Scott” >> però questo non significa che sia diventato utile tutto d'un colpo, è l'inutilità fatta lupo mannaro quel ragazzo....
<< “Hai ragione papà. Io ho mangiato pranzo da Scott” >> mi sa che ti sei diementicata di scrivere qualcosa nella seconda frase, ma sono errori che capitano, solo se ci riesci correggilo perchè così non ha tanto senso...
<< Derek era steso al centro del letto, con addosso solo degli aderenti boxer grigi – quindi aveva delle mutande a casa propria, convenne il ragazzino – le braccia piegate dietro la testa e circondato da petali multicolori che riempivano tutto lo spazio non occupato dal suo corpo. >> un immagine paradisiaca... e comunque credo che Derek almeno due paia di mutande li abbia, così per necessità... a volte possono tornare utili, quasi fondamentali.... però grigi credo che gli stiano bene...
<< Stiles cedette a quelle lusinghe per nulla dolci e gentili >> ok che lo vuole corteggiare, ma è sempre Derek cosa vi aspettavate? davvero tutto cioccolatini e fiori?
<< “Ci vediamo dopo cena, allora” e lasciandolo al freddo, l’Alfa si allontanò, prese i suoi vestiti e oltrepassò la finestra. >> ovvio auto invitati tanto non è casa di altri e poi naturalmente tutti i giorni ci sono luponi che escono da una finestra al primo piano (della camera di un ragazzo) con indosso solo le mutande e i vestiti in mano...
comunque è un bel capitolo e spero davvero di leggere presto il prossimo :) |